http://petapixel.com/2013/09/29/newly-deve...-crappy-lenses/
con un bel algoritmo si ottengono risultati incredibili.
prima
dopo
http://www.fotografidigitali.it/news/foto-...bile_48925.html
se fosse vero e venisse applicato alle foto tramite firmware sarebbe una rivoluzione!
con un bel algoritmo si ottengono risultati incredibili.
prima
dopo
http://www.fotografidigitali.it/news/foto-...bile_48925.html
se fosse vero e venisse applicato alle foto tramite firmware sarebbe una rivoluzione!
Un'ottica buona e' come il dimante: "e' per sempre"...
Francesco Martini
Francesco Martini
Quindi vuoi dire che si faranno foto così anche con un 18-200Vr ?
senza post produzione convertita nef-jpeg con rawtherapee ...non dico con che obiettivo perchè tanto si capisce
prima...
...dopo
Saluti,Gigi
senza post produzione convertita nef-jpeg con rawtherapee ...non dico con che obiettivo perchè tanto si capisce
prima...
...dopo
Saluti,Gigi
beh se un nuovo ipotetico 12-105 da 300g costasse 400€ e si compensassero i difetti tramite firmware
e/o software sarebbe mooolto interessante. al di la che le ottiche pro sono e rimarranno dei gioielli.
e/o software sarebbe mooolto interessante. al di la che le ottiche pro sono e rimarranno dei gioielli.
beh se un nuovo ipotetico 12-105 da 300g costasse 400€ e si compensassero i difetti tramite firmware
e/o software sarebbe mooolto interessante. al di la che le ottiche pro sono e rimarranno dei gioielli.
e/o software sarebbe mooolto interessante. al di la che le ottiche pro sono e rimarranno dei gioielli.
Ciao gianluca, in verità sono d'accordo con te solo in parte. E' pur vero che i moderni algoritmi che effettuano il refocus (vedi focus magic ed altri) lavorano piuttosto bene ma è verità sacrosanta che un ottica scarsa in termini di risolvenza non riesce (per limiti fisici) a riprodurre i dettagli fini specie sui sensori moderni molto densi di pixel. Prendi ad esempio la medesima immagine scattata con un 18-55 e 24-70 a parità di focale e diaframma: la seconda genererà un immagine molto più nitida e contrastata, c'è poco da fare.
Poi sono d'accordo con te che se scattata bene e poi ben postprodotta anche un immagine tirata fuori da un fondo di bottiglia può essere un immagine stupefacente. Bisogna sempre fare il meglio possibile con quello che si ha.
Ho provato una d3200 di un amico e il 18-55 rende molto meglio con questa macchina e l'expeed3 rispetto alla d7000... si vede che gli algoritmi della nuova nata sono ottimizzati ma... se ci mettiamo davanti un ottica pro il discorso non regge. A parità di fattori, come qualità, l'ottica pro non si batte.
My opinio, Fabio.
Sono convinto che avere una signora lente darà comunque risultati migliori a livello di qualità d'immagine, anche con algoritmi sempre più perfetti...poi magari sarò smentito e domani con un plasticotto da 200 euro si potrà avere la stessa qualità di un 14-24.
Comunque, se si sa fare il proprio mestiere, anche con attrezzatura non eccelsa si possono ottenere capolavori, non lo scopriamo ora ed è banale, parlo ovviamente a livello di qualità d'immagine e non solo di concetto e composizione, le quali saranno sempre frutto della testa di chi scatta
Ad esempio, guardate uno bravo sia in fase di scatto che di post, cosa può ottenere con un corpo da 950 euro e una lente tuttofare da 700 euro:
http://www.juzaphoto.com/me.php?l=it&pg=57651
Graziano
Comunque, se si sa fare il proprio mestiere, anche con attrezzatura non eccelsa si possono ottenere capolavori, non lo scopriamo ora ed è banale, parlo ovviamente a livello di qualità d'immagine e non solo di concetto e composizione, le quali saranno sempre frutto della testa di chi scatta
Ad esempio, guardate uno bravo sia in fase di scatto che di post, cosa può ottenere con un corpo da 950 euro e una lente tuttofare da 700 euro:
http://www.juzaphoto.com/me.php?l=it&pg=57651
Graziano
Ciao gianluca, in verità sono d'accordo con te solo in parte.
...
My opinio, Fabio.
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My opinio, Fabio.
Il titolo era ovviamente ironico. Lo scopo non è buttare i progetti delle lenti di qualità
ma alleggerirle e diminuirne il costo o volendo aumentarne ulteriormente la qualità rimuovendo i difetti
che in genere dimostrano a TA.
Questo è un nuovo algoritmo, come è presentato sembra molto interessante.
Sarebbe il massimo poterlo avere su un software e poter effettuale la calibrazione in casa con un target.
Non è ancora commerciale, vorrei vederlo, e che non sia come l'antimosso di ps.
Vedremo come andrà a finire.
La differenza delle immagini è impressionante.
Ovvio che quello che la lente non può catturare il software non se lo può invetare, però è una buona ottimizzazione con lenti non proprio al top.
Ovvio che quello che la lente non può catturare il software non se lo può invetare, però è una buona ottimizzazione con lenti non proprio al top.
Se con ottiche scarse la qualità migliora come negli esempi la risposta alla domanda "a cosa servono ottiche di qualità" è a dir poco scontata: per avere fotografie di altissima qualità, il giorno in cui la qualità sarà troppa non esisterà mai.
"Chiunque vuole sempre di più, ed è proprio questo non accontentarsi mai a distinguere l'uomo dagli animali, ciò ha permesso l'evoluzione della specie e il progresso tecnologico, è un bene? è un male? chi lo sa, ma se ci pensi per un pochino ti accorgerai che accontentarsi equivale a rinnegare la propria natura." [Cit. R. Bucchino]
"Chiunque vuole sempre di più, ed è proprio questo non accontentarsi mai a distinguere l'uomo dagli animali, ciò ha permesso l'evoluzione della specie e il progresso tecnologico, è un bene? è un male? chi lo sa, ma se ci pensi per un pochino ti accorgerai che accontentarsi equivale a rinnegare la propria natura." [Cit. R. Bucchino]
Ho qualche dubbio sulla prima foto, sembra il prodotto di un'appannamento via software, più che il risultato di una lente scarsa.
http://petapixel.com/2013/09/29/newly-deve...-crappy-lenses/
con un bel algoritmo si ottengono risultati incredibili.
prima
dopo
http://www.fotografidigitali.it/news/foto-...bile_48925.html
se fosse vero e venisse applicato alle foto tramite firmware sarebbe una rivoluzione!
con un bel algoritmo si ottengono risultati incredibili.
prima
dopo
http://www.fotografidigitali.it/news/foto-...bile_48925.html
se fosse vero e venisse applicato alle foto tramite firmware sarebbe una rivoluzione!
Visto che con i sensori attuali (film inclusi) oggi si lavora in zona di di diffrazione, la sfocatura esiste sempre e non è che possa essere ridotta molto rispetto ai limiti fisici per le ottiche migliori (fra cui quelle che raccomando). Pertanto la carta software (rappresentata anche da effetto adiacenza e altri enhancement in film e carte) va giocata per avere un netto incremento di resa all'ingrandimento: tutto cade ovviamente su Flickr o questa galleria. L'esempio postato (che io incontro scansionando a 64 Mp con ottiche serie...) non è neppure un caso limite. Le correzioni in un JPEG in camera Canon sono del 500-1000%, tanto per fare un'idea. L'altra faccia della qualità, il rumore, oggi è arrivato ai limiti nel caso fotonico a temperatura ambiente e quasi come rumore termico. Migliorare in questa direzione significa anche intaccare la qualità tonale delle foto o raffreddare i sensori a livelli criogenici.
E' chiaro che denoising e sharpening, i principali miglioramenti, hanno tanta strada da fare.
Però i limiti ultimi sono nella risolvenza/macrocontrasto e distorsione ottica. Non posso correggere linee cadenti o contorte in un sensore digitale senza perdere risolvenza, non posso amplificare dettagli se la MTF è zero o il segnale va sotto il rumore in quella banda di frequenze, non posso correggere un flare localizzato.
E qui il buon obiettivo deve intervenire. Oltretutto è un investimento, almeno per dati di targa (luminosità, rapporto di riproduzione, focale) non estremi, in quanto le leggi ottiche non cambiano.
Solo che bisogna far attenzione alle mode: contrasto squilibrato alle frequenze medio-basse, forti assorbimenti a causa di troppe lenti, ottiche pesanti soggetti a wobble interni, luminosità estreme, ricerca ossessiva del bokeh, uso indiscriminato di autofocus o iperfocale, colori compressi. Meglio ottiche relativamente semplici, che fanno al meglio poche cose, che sistemi tuttofare invariabilmente carenti nei "fondamentali" citati. Meglio anche non piluccare su un 10% di MTF di differenza, che come insegnano i confronti DX/FX, spesso non si vede o è persino controproducente. Un'occhiata esperta capisce subita la qualità, ma il ranking da forum è troppo variabile per gusti e pregiudizi, spesso contrastanti con le reali doti tecniche dell'oggetto.
A presto
Elio
La differenza delle immagini è impressionante.
Ovvio che quello che la lente non può catturare il software non se lo può invetare, però è una buona ottimizzazione con lenti non proprio al top.
Ovvio che quello che la lente non può catturare il software non se lo può invetare, però è una buona ottimizzazione con lenti non proprio al top.
L'80% dell'effetto di miglioramento nella foto postata è nella regolazione della scala tonale (una caratteristica di adattamento, non di informazione, ricordate le zone di Adams, i Color Checker, i target IT-8?), dove l'ottica non entra e neppure il sensore puro. Di miglioramento reale di informazione percettibile non ne vedo tanto.
A presto
Elio
L'80% dell'effetto di miglioramento nella foto postata è nella regolazione della scala tonale (una caratteristica di adattamento, non di informazione, ricordate le zone di Adams, i Color Checker, i target IT-8?), dove l'ottica non entra e neppure il sensore puro. Di miglioramento reale di informazione percettibile non ne vedo tanto.
A presto
Elio
A presto
Elio
Di fatto l a seconda e' milgilorel, poi se per la indeterminazione di heisenberg o per la supercaxxola del buon tognazzi, non e cosi, pace.
A mio parere, l'elettronica puo' correggere le aberrazioni perche' le informazioni ci sono e si tratta solo di introdurre deformazioni opposte.
Se pero' il dettaglio non c'e' perche' l'ottica e' tonta, l'elettronica puo' solo rendere piu' gradevole l'immagine, ma non potra' mai ricreare i dettagli che l'ottica non ha colto.
Nelle due foto di Luigi per esempio, la nitidezza dei rami appare notevolmente migliore nella seconda, ma la targa non si legge prima come non si legge dopo. Nelle foto di gianlucaf si possono contare le stesse venature, piu' gradevoli a vedersi nella seconda, ma sempre quelle (oggi si chiama sharpening, sulle telecamere di cinquant'anni fa si chiamava "estrattore dei contorni").
Un algoritmo potentissimo, potrebbe capire la texture di una porzione di immagine e aggiungere dettaglio inventato, ma la pulce che l'obiettivo non ha visto, nessun algoritmo puo' immaginare dove si trova...
Proprio perche' oggi con l'elettronica e' possibile correggere direttamente in macchina le aberrazioni, si possono costruire obiettivi poco corretti ma molto definiti. Perche' delle correzioni geometriche sulle lenti se ne puo' fare a meno grazie all'elettronica, della capacita' di non perdere i dettagli c'e' bisogno oggi piu' che mai, data la risoluzione dei sensori attuali.
Se qualche costruttore ci propone ottiche con la cataratta, dicendo che poi dietro c'e' un'elettronica miracolosa, mente sapendo di mentire.
Se pero' il dettaglio non c'e' perche' l'ottica e' tonta, l'elettronica puo' solo rendere piu' gradevole l'immagine, ma non potra' mai ricreare i dettagli che l'ottica non ha colto.
Nelle due foto di Luigi per esempio, la nitidezza dei rami appare notevolmente migliore nella seconda, ma la targa non si legge prima come non si legge dopo. Nelle foto di gianlucaf si possono contare le stesse venature, piu' gradevoli a vedersi nella seconda, ma sempre quelle (oggi si chiama sharpening, sulle telecamere di cinquant'anni fa si chiamava "estrattore dei contorni").
Un algoritmo potentissimo, potrebbe capire la texture di una porzione di immagine e aggiungere dettaglio inventato, ma la pulce che l'obiettivo non ha visto, nessun algoritmo puo' immaginare dove si trova...
Proprio perche' oggi con l'elettronica e' possibile correggere direttamente in macchina le aberrazioni, si possono costruire obiettivi poco corretti ma molto definiti. Perche' delle correzioni geometriche sulle lenti se ne puo' fare a meno grazie all'elettronica, della capacita' di non perdere i dettagli c'e' bisogno oggi piu' che mai, data la risoluzione dei sensori attuali.
Se qualche costruttore ci propone ottiche con la cataratta, dicendo che poi dietro c'e' un'elettronica miracolosa, mente sapendo di mentire.