Ciao a tutti!!!
Vi pongo il mio dilemma secondo voi meglio il 200 400 f4 vr oppure un 300 f 2,8 vr?
Per quanto riguarda il 300 f 2,8 e vero che lo moltiplicherei con un 2x ma la possibilità di avere uno zoom 200 400 che potrei moltiplicare con 1,4 oppure con 1,7 mi aiuta in tante situazioni.
Il tutto lo userei su nikon d 300 visto che amo la fotonaturalistica.
Cosa mi consigliate?
Vi pongo il mio dilemma secondo voi meglio il 200 400 f4 vr oppure un 300 f 2,8 vr?
Per quanto riguarda il 300 f 2,8 e vero che lo moltiplicherei con un 2x ma la possibilità di avere uno zoom 200 400 che potrei moltiplicare con 1,4 oppure con 1,7 mi aiuta in tante situazioni.
Il tutto lo userei su nikon d 300 visto che amo la fotonaturalistica.
Cosa mi consigliate?
Scelta singolare che puoi fare soltanto tu.
Io ho scelto il 300 2.8 per la qualità e per la moltiplicabilità (buona con tutti i Tc Nikon oggi in commercio 1.4-1.7-2.0) in quanto penso anche che una lente fissa non è mai un compromesso,
come lo può essere uno zoom in questo caso, ma la base sulla quale distribuire sulle lunghezze focali di conseguenza i Tc...
Lo zoom è più versatile ma di uno stop più buio.......
Marco
Io ho scelto il 300 2.8 per la qualità e per la moltiplicabilità (buona con tutti i Tc Nikon oggi in commercio 1.4-1.7-2.0) in quanto penso anche che una lente fissa non è mai un compromesso,
come lo può essere uno zoom in questo caso, ma la base sulla quale distribuire sulle lunghezze focali di conseguenza i Tc...
Lo zoom è più versatile ma di uno stop più buio.......
Marco
Ciao a tutti!!!
Vi pongo il mio dilemma secondo voi meglio il 200 400 f4 vr oppure un 300 f 2,8 vr?
Per quanto riguarda il 300 f 2,8 e vero che lo moltiplicherei con un 2x ma la possibilità di avere uno zoom 200 400 che potrei moltiplicare con 1,4 oppure con 1,7 mi aiuta in tante situazioni.
Il tutto lo userei su nikon d 300 visto che amo la fotonaturalistica.
Cosa mi consigliate?
Vi pongo il mio dilemma secondo voi meglio il 200 400 f4 vr oppure un 300 f 2,8 vr?
Per quanto riguarda il 300 f 2,8 e vero che lo moltiplicherei con un 2x ma la possibilità di avere uno zoom 200 400 che potrei moltiplicare con 1,4 oppure con 1,7 mi aiuta in tante situazioni.
Il tutto lo userei su nikon d 300 visto che amo la fotonaturalistica.
Cosa mi consigliate?
Ciao,
il 300/2,8 VR G io lo uso su D3 e mi limito a moltiplicarlo con AF-S TC-14E II senza eccessiva perdita di qualità e caretteristiche di AF.
Però io ci fotografo, in genere, aerei che hanno dimensioni più importati di un simpatico pennuto.
Molti "naturalisti" sò che usano il 2x anche e soprattutto su formato Dx per sfruttare al massimo quel fattore 1,5x introdotto dal sencore APS-C.
1berto
Ciao a tutti!!!
Vi pongo il mio dilemma secondo voi meglio il 200 400 f4 vr oppure un 300 f 2,8 vr?
Per quanto riguarda il 300 f 2,8 e vero che lo moltiplicherei con un 2x ...
Vi pongo il mio dilemma secondo voi meglio il 200 400 f4 vr oppure un 300 f 2,8 vr?
Per quanto riguarda il 300 f 2,8 e vero che lo moltiplicherei con un 2x ...
Il 300/2.8 VR è più trasportabile (è lungo 27 cm contro i 37 del 200-400). Ho visto cose egregie fatte col nuovo TC 20E III (che funziona bene anche sul 200-400, che diventa però un f/8).
Per quello stop in più, per la maggiore trasportabilità e per la possibilità di usare un 2X di alta qualità per avere un 600/5.6, ti consiglio il 300.
A questo aggiungi che da alcune parti si dice che alle lunghe distanze il 200-400 perda in qualità, e che quindi dà il meglio di sé alle distanze medio-corte (vedi ad esempio qui).
Messaggio modificato da Ripolini il Jan 20 2011, 06:42 PM
A mio parere il diaframma in più non è il problema maggiore, difficilmente si lavora ad f2,8, personalmente duplico il 200-400 solo in combinazione con la D3, con la D3x ed a maggior ragione con il formato Dx, trovo i risultati deludenti, al massimo queste combinazioni si può usare con il TC14. Il 300 invece permette di assorbire i duplicatori con molta più disinvolura, tieni presente che le mie esperienze sono riferite ai modelli VR1 non ai nuovi VR2, anche se otticamente mi sembra che non sia cambiato nulla, ciao Rino
Credo che dovrà tenere in debito conto anche il peso.
Il 300 pesa 2,850 Kg, mentre il 200/400 3,275 Kg e, se non sono su cavalletto, dopo un pò si fanno sentire.
1berto
Il 300 pesa 2,850 Kg, mentre il 200/400 3,275 Kg e, se non sono su cavalletto, dopo un pò si fanno sentire.
1berto
be sono 2 cose diverse, la qualità del 2,8 è indubbia, ma anche quella dello zoom è su altissimi livelli, il discorso stà nel peso , il 200-400 non è certo una piuma, non è certo il massimo per viaggiare. trovo anche il 300 2.8 molto pesante, credo che il 200-400 sia più vicino come pesi ed ingombri al 500 che al 300.
vorrei tanto pormi anch'io questi dubbi. Cmq in effetti non saprei cosa scegliere!
A mio parere il diaframma in più non è il problema maggiore, difficilmente si lavora ad f2,8, personalmente duplico il 200-400 solo in combinazione con la D3, con la D3x ed a maggior ragione con il formato Dx, trovo i risultati deludenti, al massimo queste combinazioni si può usare con il TC14. Il 300 invece permette di assorbire i duplicatori con molta più disinvolura, tieni presente che le mie esperienze sono riferite ai modelli VR1 non ai nuovi VR2, anche se otticamente mi sembra che non sia cambiato nulla, ciao Rino
Quoto in toto Rino, aggiungendo che molto dipende anche da che cosa tu debba fotografare, anche il tipo di "caccia" puo' influire e non poco sulla scelta finale!
Saluti
Giacomo
A mio parere il diaframma in più non è il problema maggiore, difficilmente si lavora ad f2,8...
Rino, mi perdonerai se non sono completamente in accordo su questa affermazione.
Parzialmente si perché se lo utilizzi "liscio" difficilmente lo usi a 2,8 (il 300) ma se lo moltiplichi allora credo che lo stop in più faccia una sostanziale differenza.
Oltre a quanto già detto ovvero che il 300 tollera maggiormente i moltiplicatori (tutti).
Ciao
Maurizio
Messaggio modificato da maurizio angelin il Jan 21 2011, 03:05 PM
Rino, mi perdonerai se non sono completamente in accordo su questa affermazione.
Parzialmente si perché se lo utilizzi "liscio" difficilmente lo usi a 2,8 (il 300) ma se lo moltiplichi allora credo che lo stop in più faccia una sostanziale differenza.
Oltre a quanto già detto ovvero che il 300 tollera maggiormente i moltiplicatori (tutti).
Parzialmente si perché se lo utilizzi "liscio" difficilmente lo usi a 2,8 (il 300) ma se lo moltiplichi allora credo che lo stop in più faccia una sostanziale differenza.
Oltre a quanto già detto ovvero che il 300 tollera maggiormente i moltiplicatori (tutti).
Mi associo
sono appena stato anche io in balia di questa decisione, ho optato per il 300 2.8 (AF-S Mk I, nello zaino!) proprio per la maggiore apertura e per la migliore tolleranza ai vari TC...
Rino, mi perdonerai se non sono completamente in accordo su questa affermazione.
Parzialmente si perché se lo utilizzi "liscio" difficilmente lo usi a 2,8 (il 300) ma se lo moltiplichi allora credo che lo stop in più faccia una sostanziale differenza.
Oltre a quanto già detto ovvero che il 300 tollera maggiormente i moltiplicatori (tutti).
Ciao
Maurizio
Parzialmente si perché se lo utilizzi "liscio" difficilmente lo usi a 2,8 (il 300) ma se lo moltiplichi allora credo che lo stop in più faccia una sostanziale differenza.
Oltre a quanto già detto ovvero che il 300 tollera maggiormente i moltiplicatori (tutti).
Ciao
Maurizio
Ti perdono anche se Natale è passato però se aggiungi al 300 f2,8 un TC1,4 ottieni un 420 f4 mentre il 200-400 è già un f4 di suo, se aggiungi al 200-400 un TC 17 ottieni un 610 f 6,8(circa) vedi che poi le cose non rivestono sostanziali differenze, io stasera vado a teatro per documentare un balletto, indovina cosa porterò? Ciao Rino
Messaggio modificato da castorino il Jan 21 2011, 05:53 PM
Se aggiungi al 200-400 un TC 17 ottieni un 610 f 6,8(circa)
Se aggiungi un TC20E III al 300/2.8 VR ottieni un 600 mm f/5,6 di qualità migliore e più luminoso (oltre a minor ingombro e peso).
Rimane poi il problema della resa alle lunghe distanze del 200-400. Non lo dice solo l'americano Thon Hogan (qui), ma anche il fotografo tedesco Michael Weber (qui, in fondo alla pagina).
Saranno impazziti entrambi ...
Dipende che genere di caccia fotografica prediligi.
Se le foto sono da appostamento (capanno) magari in condizioni di illuminazione non ottimale o generalmente volatili direi 300 afs.
Se sono più foto d'avventura e caccia fotografica dove serve muoversi e versatilità 200-400. Per esempio in un safari quest'ultimo sarebbe migliore vista l'imprevidibilità della fauna.
Io personalmente per il genere che faccio di fauna montana il 200-400 è più indicato ma purtroppo rimarrà un sogno irrealizzabile (oppure mi mettete 50 cent a testa come in un post che ho visto su questo forum) .
Se le foto sono da appostamento (capanno) magari in condizioni di illuminazione non ottimale o generalmente volatili direi 300 afs.
Se sono più foto d'avventura e caccia fotografica dove serve muoversi e versatilità 200-400. Per esempio in un safari quest'ultimo sarebbe migliore vista l'imprevidibilità della fauna.
Io personalmente per il genere che faccio di fauna montana il 200-400 è più indicato ma purtroppo rimarrà un sogno irrealizzabile (oppure mi mettete 50 cent a testa come in un post che ho visto su questo forum) .
Se aggiungi un TC20E III al 300/2.8 VR ottieni un 600 mm f/5,6 di qualità migliore e più luminoso (oltre a minor ingombro e peso).
Rimane poi il problema della resa alle lunghe distanze del 200-400. Non lo dice solo l'americano Thon Hogan (qui), ma anche il fotografo tedesco Michael Weber (qui, in fondo alla pagina).
Saranno impazziti entrambi ...
Rimane poi il problema della resa alle lunghe distanze del 200-400. Non lo dice solo l'americano Thon Hogan (qui), ma anche il fotografo tedesco Michael Weber (qui, in fondo alla pagina).
Saranno impazziti entrambi ...
Non sono un seguace dell'IPSE DIXIT di aristotelica memoria, le mie impressioni (ampiamente opinabili) derivano da prolungate esperienze personali, sono il primo a dire che il 300 è qualitativamente superiore al 200-400 però il primo è e rimane un 300, resterebbe da vedere se croppando il 300 si otterrebbe la stessa qualità e comunque non si potrebbe mai portarlo a 200! Per quanto riguarda le lunghe distanze il problema è relativo, una foto naturalistica fatta da lontano non è mai una bella foto, tecnicamente parlando, almeno questo è il mio pensiero, ciao Rino
Messaggio modificato da castorino il Jan 22 2011, 01:46 PM
Non sono un seguace dell'IPSE DIXIT di aristotelica memoria, le mie impressioni (ampiamente opinabili) derivano da prolungate esperienze personali, sono il primo a dire che il 300 è qualitativamente superiore al 200-400 però il primo è e rimane un 300, resterebbe da vedere se croppando il 300 si otterrebbe la stessa qualità e comunque non si potrebbe mai portarlo a 200! Per quanto riguarda le lunghe distanze il problema è relativo, una foto naturalistica fatta da lontano non è mai una bella foto, tecnicamente parlando, almeno questo è il mio pensiero, ciao Rino
Il tuo pensiero può essere integrato da quello degli altri. Non è l' "unico pensiero" e dunque tranquillizzati. Spero che qui si possa esprimere un'opinione diversa dalla tua e/o fare riferimento ad esperienze altrui pubblicate sul web.
Quanto sopra vale in generale.
Parliamo adesso nello specifico.
Per quanto attiene le foto naturalistiche da lontano, faccio presente agli altri (non a te che hai le tue convinzioni inamovibili) che si possono fare splendide foto a notevole distanza. Ed è soprattutto alle lunghe distanze che è importante avere un'ottica di qualità, in quanto è più difficile riprodurre i dettagli della pelliccia o del piumaggio di un animale quando questo è lontano.
Tra le "belle" foto naturalistiche "da lontano" vi è quella del pellegrino che attacca gli storni di Manuel Presti, con cui ha vinto, unico italiano nella storia, il BBC Wildlife Photographer of the Year. Altri scatti simili dello stesso Presti che raffigurano le acrobazie degli storni sono state pubblicate sulla edizione internazionale del National Geographic. Tutte foto fatte da notevole distanza col teleobiettivo.
Forse a te quelle foto non piaceranno. Pazienza. Sono piaciute alla giuria del più autorevole e famoso concorso di fotografia naturalistica al mondo, nonché alla redazione della più importante rivista internazionale del settore.
Altre immagini naturalistiche "fatte da lontano" e di notevole effetto sono osservabili in molti siti di bravi fotografi, o nel sito delle edizioni precedenti del Wildlife Photographer of the Year. Questa foto ad esempio mostra un grosso mammifero ripreso da una certa distanza. Proprio come la foto di orso che mostra Thom Hogan da me citato prima e che mostrerebbe il "problemino" del 200-400, che alle lunghe distanze impasta un po' l'immagine.
Cito anche questa foto di paesaggio, scattata col 500 e 1.4X. Mi fermo perché l'elenco sarebbe lunghissimo. E' evidente che ci sono situazioni in cui usi un teleobiettivo per scattare a lunghe distanze e addirittura all'infinito anche per fare fotografie naturalistiche. E pertanto la resa di oggetto che costa migliaia di Euro deve essere ottima anche alle lunghe distanze ...
Quindi, se qualcuno lamenta un calo di qualità del 200-400 alle lunghe distanze, ha le sue ottime ragioni.
Pertanto, io non sono affatto d'accordo con chi dice che "una foto naturalistica fatta da lontano non è mai una bella foto".
Messaggio modificato da Ripolini il Jan 22 2011, 03:07 PM
Mi avete chiamato in causa e vi rispondo
Scherzo ovviamente.
In tanti dicono che il fisso è sicuramente meglio a livello qualitativo e anche per il discorso luminosità
Io onestamente che mi son addentrato nel settore naturalistico da circa un anno, per pura e semplice passione, ho optato per lo zoom
Sono un felice possessore di un 200-400 VRII e lo duplico tranquillamente con un TC20III. Ultimamente sto usando il TC14.
Per quel che riguarda la perdita di stop e dei diaframmi onestamente per me non ha importanza visto che lo uso di giorno per la naturalistica (quando posso).
Posso solo dire che scatto quasi sempre a F8 di diframma e va alla grande.
Lo uso con soddisfazione su D300s anche se spesso mi incuriosisce la resa sulla D700 (che posseggo) e onestamente lo faccio solo per il fattore ingrandimento del sensore DX. Ho visto belle foto scattate con i tele e D300 ma molto probabilmente la resa del sensore FX resta sempre la migliore come si sa daltronde.
DEtto cio io ribadisco di aver preferito lo zoom al fisso perchè a me piace zoomare.
Grazie
Scherzo ovviamente.
In tanti dicono che il fisso è sicuramente meglio a livello qualitativo e anche per il discorso luminosità
Io onestamente che mi son addentrato nel settore naturalistico da circa un anno, per pura e semplice passione, ho optato per lo zoom
Sono un felice possessore di un 200-400 VRII e lo duplico tranquillamente con un TC20III. Ultimamente sto usando il TC14.
Per quel che riguarda la perdita di stop e dei diaframmi onestamente per me non ha importanza visto che lo uso di giorno per la naturalistica (quando posso).
Posso solo dire che scatto quasi sempre a F8 di diframma e va alla grande.
Lo uso con soddisfazione su D300s anche se spesso mi incuriosisce la resa sulla D700 (che posseggo) e onestamente lo faccio solo per il fattore ingrandimento del sensore DX. Ho visto belle foto scattate con i tele e D300 ma molto probabilmente la resa del sensore FX resta sempre la migliore come si sa daltronde.
DEtto cio io ribadisco di aver preferito lo zoom al fisso perchè a me piace zoomare.
Grazie
....ribadisco di aver preferito lo zoom al fisso perchè a me piace zoomare.
Io non ho nessuna preclusione contro gli zoom.
Anzi, ho usato per anni l'80-400 su DX ...
Solo che l'80-400 è trasportabile e dunque ha una doppia praticità. Non andrà come il 300/2.8, ma è di una comodità unica. Se ne faranno una versione AFS me lo ricompro all'istante!
Il 200-400 lo trovo così ingombrante che a quel punto preferisco il 500/4 o un'ottica f/2.8.
Poi, ragazzi, non me lo fate dire proprio qui, ma come faranno tutti i fotografi naturalisti e sportivi che usano Canon a fare a meno di un 200-400 ?
Messaggio modificato da Ripolini il Jan 22 2011, 04:18 PM
Io non ho nessuna preclusione contro gli zoom.
Anzi, ho usato per anni l'80-400 su DX ...
Solo che l'80-400 è trasportabile e dunque ha una doppia praticità. Non andrà come il 300/2.8, ma è di una comodità unica. Se ne faranno una versione AFS me lo ricompro all'istante!
Il 200-400 lo trovo così ingombrante che a quel punto preferisco il 500/4 o un'ottica f/2.8.
Poi, ragazzi, non me lo fate dire proprio qui, ma come faranno tutti i fotografi naturalisti e sportivi che usano Canon a fare a meno di un 200-400 ?
Anzi, ho usato per anni l'80-400 su DX ...
Solo che l'80-400 è trasportabile e dunque ha una doppia praticità. Non andrà come il 300/2.8, ma è di una comodità unica. Se ne faranno una versione AFS me lo ricompro all'istante!
Il 200-400 lo trovo così ingombrante che a quel punto preferisco il 500/4 o un'ottica f/2.8.
Poi, ragazzi, non me lo fate dire proprio qui, ma come faranno tutti i fotografi naturalisti e sportivi che usano Canon a fare a meno di un 200-400 ?
Ciao,
non potrebbe avere ragione visto che il 200/400 è un 24 lenti ?
Il 300/2,8 ne ha meno della metà e, sulla lunga distanza, fa sentire la differenza.
1berto
Io non ho nessuna preclusione contro gli zoom.
Anzi, ho usato per anni l'80-400 su DX ...
Solo che l'80-400 è trasportabile e dunque ha una doppia praticità. Non andrà come il 300/2.8, ma è di una comodità unica. Se ne faranno una versione AFS me lo ricompro all'istante!
Il 200-400 lo trovo così ingombrante che a quel punto preferisco il 500/4 o un'ottica f/2.8.
Poi, ragazzi, non me lo fate dire proprio qui, ma come faranno tutti i fotografi naturalisti e sportivi che usano Canon a fare a meno di un 200-400 ?
Anzi, ho usato per anni l'80-400 su DX ...
Solo che l'80-400 è trasportabile e dunque ha una doppia praticità. Non andrà come il 300/2.8, ma è di una comodità unica. Se ne faranno una versione AFS me lo ricompro all'istante!
Il 200-400 lo trovo così ingombrante che a quel punto preferisco il 500/4 o un'ottica f/2.8.
Poi, ragazzi, non me lo fate dire proprio qui, ma come faranno tutti i fotografi naturalisti e sportivi che usano Canon a fare a meno di un 200-400 ?
eh, l'80-400 dovrebbero aggiornarlo sulla linea di principio del canon 70-300L ossia una lente con luminosità non eccessiva e quindi ingombro e peso limitati, un buon af, un buono stabilizzatore e buona qualità ottica, insomma una lente non luminosissima non deve per forza essere di più bassa qualità e canon l'ha dimostrato.
concordo con chi dice che ogni obbietivo a il suo scopo , io sarò cretino ( cosi non la dice nessuno)
volendo fare caccia fotografica mi sono comprato il sigma 150 -500 che montato su un sensore dx equivale al 225-750 , non è luminosissimo ma ti posso garntire che lavora bene, considera una cosa , io faccio i sentieri di bosco e quindi mi muovo e ho bisogno di un obbietivo che mi arrivi lungo , però questo è il mio caso, secondo me se fai caccia fotografica sopratutto di giorno uno step in piu fa poca differenza.
volendo fare caccia fotografica mi sono comprato il sigma 150 -500 che montato su un sensore dx equivale al 225-750 , non è luminosissimo ma ti posso garntire che lavora bene, considera una cosa , io faccio i sentieri di bosco e quindi mi muovo e ho bisogno di un obbietivo che mi arrivi lungo , però questo è il mio caso, secondo me se fai caccia fotografica sopratutto di giorno uno step in piu fa poca differenza.
concordo con chi dice che ogni obbietivo a il suo scopo , io sarò cretino ( cosi non la dice nessuno)
volendo fare caccia fotografica mi sono comprato il sigma 150 -500 che montato su un sensore dx equivale al 225-750 , non è luminosissimo ma ti posso garntire che lavora bene, considera una cosa , io faccio i sentieri di bosco e quindi mi muovo e ho bisogno di un obbietivo che mi arrivi lungo , però questo è il mio caso, secondo me se fai caccia fotografica sopratutto di giorno uno step in piu fa poca differenza.
volendo fare caccia fotografica mi sono comprato il sigma 150 -500 che montato su un sensore dx equivale al 225-750 , non è luminosissimo ma ti posso garntire che lavora bene, considera una cosa , io faccio i sentieri di bosco e quindi mi muovo e ho bisogno di un obbietivo che mi arrivi lungo , però questo è il mio caso, secondo me se fai caccia fotografica sopratutto di giorno uno step in piu fa poca differenza.
Prima di passare al 200-400 VRII ho posseduto il Sigma da te citato per diversi mesi. Si comporta bene però occhio ai problemi di backfocus. Pare che tutte queste lenti soffrano di tale problema, ma risolvibile in assistenza
Caro Ripolii certo che se mi fai dire quello che vuoi tu finisci per aver ragione! Io ho detto che una foto fatta da lontano,tecnicamente, non è mai una bella foto! Il seeing, la foschia, l'inquinamento, contribuiscono a deteriorare l'immagine a volte in maniera irrimediabile, a volte meno, fortunatamente, ma lasciano comunque una traccia! Mi sono trovato a non riuscire a mettere a fuoco oltre i 30m. in certe giornate di luglio con il 600mm! Sono una persona fortunata e possiedo quasi tutte le ottiche professionali di Nikon e tutte dal 180mm in su, scelgo l'ottica che mi serve di volta in volta basandomi sulla mia esperienza e su fattori contingenti(certi capanni hanno finestrelle strette e un 600mm f4 non si potrebbe usare). Se Nikon produce un 200-400 e decide pure di aggiornarlo investendoci dei soldi penso che un motivo ci sarà, se in Canon non lo fanno avranno i loro motivi, non sta a me fare analisi di mercato, io mi diverto a fare foto e cerco di farle al meglio! Ciao Rino