Ciao a tutti,
volevo farvi una domanda un pò generica ma giusto per regolarmi un pò.
Naturalmente il tutto dipenderà dall'obiettivo e dal diaframma usato ma generalmente che valori di fattore e raggio applicate in una maschera di contrasto?
Grazie in anticipo.
Saluti, Matteo
volevo farvi una domanda un pò generica ma giusto per regolarmi un pò.
Naturalmente il tutto dipenderà dall'obiettivo e dal diaframma usato ma generalmente che valori di fattore e raggio applicate in una maschera di contrasto?
Grazie in anticipo.
Saluti, Matteo
Non uso uno standard di fattore, applico la maschera sempre a secondo del soggetto o del paesaggio che trovo.
Normalmente sui primi paini tendo a non esagerare, metterebbe troppo in evidenza qualche pecca del viso, in particolare se lo stesso presente delle piccole rughe.
Nei paesaggi un pò di maschera "forte" non dispiace, mette in evidenza piccoli particolari che a volte tendono a "perdersi".
Considera che in fase di stampa alcuni laboratori tendono ad applicare di default la maschera di contrasto...... fai sempre alcune prove oppure alla consegna dei file specifica che non vuoi assolutamente nessuna correzione.
altra cosa importante sempre in fase di stampa mi sono accorto che un pò di perdita c'è (con l avvertenza sopra indicata) quindi devi sempre dare un punto in più....... fai sempre un paio di prove.
un saluto
Messaggio modificato da meialex1 il Oct 23 2007, 10:53 AM
Normalmente sui primi paini tendo a non esagerare, metterebbe troppo in evidenza qualche pecca del viso, in particolare se lo stesso presente delle piccole rughe.
Nei paesaggi un pò di maschera "forte" non dispiace, mette in evidenza piccoli particolari che a volte tendono a "perdersi".
Considera che in fase di stampa alcuni laboratori tendono ad applicare di default la maschera di contrasto...... fai sempre alcune prove oppure alla consegna dei file specifica che non vuoi assolutamente nessuna correzione.
altra cosa importante sempre in fase di stampa mi sono accorto che un pò di perdita c'è (con l avvertenza sopra indicata) quindi devi sempre dare un punto in più....... fai sempre un paio di prove.
un saluto
Messaggio modificato da meialex1 il Oct 23 2007, 10:53 AM
Se sai l'inglese, puoi trovare gli articoli di Ron Bigelow sullo sharpening (e su molti altri argomenti) molto interessanti;
http://www.ronbigelow.com/articles/articles.htm
ciao
alex
http://www.ronbigelow.com/articles/articles.htm
ciao
alex
Tieni presente che più aumenti lo sharpening (maschera di contrasto) più metti in evidenza il "rumore" ovverosia la grana, perchè la funzione agisce sul microcontrasto, e non sul contrasto generale, quindi mette in evidenza i particolari più piccoli, compresi i fotositi...se esageri. Sulla quantità da usare, beh secondo me non c'è una ricetta vera e propria si va un pò a gusti. Personalmente ti consiglio di non esagerare se no rischi di generare un eccesso di "apparente nitidezza" (la maschera di contrasto non aumenta la nitidezza) creando così una foto poco "naturale". Però dipende da cosa vuoi ottenere. Saluti
Non dipende certo né dall'obiettivo né dalla sua apertura.
Un po' di maschera è necessaria, ma si regolano i parametri a secondo dell'effetto.
Per non fare uscire fuori la grana puoi agire sul livello (treshold) in maniera da diminuire l'effetto sui pixel troppo vicini.
Un po' di maschera è necessaria, ma si regolano i parametri a secondo dell'effetto.
Per non fare uscire fuori la grana puoi agire sul livello (treshold) in maniera da diminuire l'effetto sui pixel troppo vicini.
I tutorial di Bigelow sono in effetti molto interessanti ed esaustivi.
Comunque, volendo semplificare per una applicazione immediata, occorre considerare che, al fine di evitare effetti collaterali indesiderati, la maschera di contrasto dovrebbe riguardare soltanto la luminosità dell’immagine e non le sue componenti cromatiche.
Per ottenere ciò si può ricorrere a due sistemi, con Photoshop:
1) Convertire l’immagine nel metodo Lab, selezionare il solo canale Luminosità e su questo applicare la maschera, quindi riconvertire in RGB. Questa doppia conversione non provoca decadimenti qualitativi.
2) Applicare normalmente la maschera all’immagine RGB, magari eccedendo un poco, quindi utilizzare subito il comando Modifica/Dissolvi, impostare il metodo in Luminosità e regolare il cursore a scorrimento verso sinistra fino ad ottenere il risultato desiderato.
Resta fermo il fatto che le regolazioni vanno stabilite per ogni singola immagine (o quanto meno per gruppi omogenei) e che l’applicazione della maschera di contrasto deve essere l’ultima operazione da effettuare dopo aver ridimensionato il file in funzione dell’utilizzo (stampa, web ecc.).
Comunque, volendo semplificare per una applicazione immediata, occorre considerare che, al fine di evitare effetti collaterali indesiderati, la maschera di contrasto dovrebbe riguardare soltanto la luminosità dell’immagine e non le sue componenti cromatiche.
Per ottenere ciò si può ricorrere a due sistemi, con Photoshop:
1) Convertire l’immagine nel metodo Lab, selezionare il solo canale Luminosità e su questo applicare la maschera, quindi riconvertire in RGB. Questa doppia conversione non provoca decadimenti qualitativi.
2) Applicare normalmente la maschera all’immagine RGB, magari eccedendo un poco, quindi utilizzare subito il comando Modifica/Dissolvi, impostare il metodo in Luminosità e regolare il cursore a scorrimento verso sinistra fino ad ottenere il risultato desiderato.
Resta fermo il fatto che le regolazioni vanno stabilite per ogni singola immagine (o quanto meno per gruppi omogenei) e che l’applicazione della maschera di contrasto deve essere l’ultima operazione da effettuare dopo aver ridimensionato il file in funzione dell’utilizzo (stampa, web ecc.).
...
1) Convertire l’immagine nel metodo Lab, selezionare il solo canale Luminosità e su questo applicare la maschera, quindi riconvertire in RGB. Questa doppia conversione non provoca decadimenti qualitativi.
...
1) Convertire l’immagine nel metodo Lab, selezionare il solo canale Luminosità e su questo applicare la maschera, quindi riconvertire in RGB. Questa doppia conversione non provoca decadimenti qualitativi.
...
Ciao
Eccome se ne provoca!
Provate in Photoshop a posizionare dei punti di lettura (contagocce) sull'immagine e poi convertite da RGB a Lab e poi nuovamente in RGB senza fare null'altro.
Osservate come i valori cambiano!
Saluti
Eccome se ne provoca!
Perbacco!
Hai ovviamente ragione.
Francamente la mia affermazione era basata su quanto si legge comunemente al riguardo e su quanto si può limitatamente percepire ad occhio. Mai fidarsi...
Quindi (a parte la questione maschera di contrasto) tu sconsigli di operare con il metodo Lab? Te lo chiedo perché sto iniziando a sperimentarlo e mi pare eccellente per alcune operazioni, tipo l'eliminazione di dominanti che mi sembra possa avvenire in modo selettivo senza dover utilizzare maschere di livello o selezioni.
Perbacco!
Hai ovviamente ragione.
Francamente la mia affermazione era basata su quanto si legge comunemente al riguardo e su quanto si può limitatamente percepire ad occhio. Mai fidarsi...
Quindi (a parte la questione maschera di contrasto) tu sconsigli di operare con il metodo Lab? Te lo chiedo perché sto iniziando a sperimentarlo e mi pare eccellente per alcune operazioni, tipo l'eliminazione di dominanti che mi sembra possa avvenire in modo selettivo senza dover utilizzare maschere di livello o selezioni.
Hai ovviamente ragione.
Francamente la mia affermazione era basata su quanto si legge comunemente al riguardo e su quanto si può limitatamente percepire ad occhio. Mai fidarsi...
Quindi (a parte la questione maschera di contrasto) tu sconsigli di operare con il metodo Lab? Te lo chiedo perché sto iniziando a sperimentarlo e mi pare eccellente per alcune operazioni, tipo l'eliminazione di dominanti che mi sembra possa avvenire in modo selettivo senza dover utilizzare maschere di livello o selezioni.
Ciao
Il "tradeoff" della conversione RGB-Lab è che si tratta di una conversione di modalità di rappresentazione colore e quindi opera in virgola mobile e quindi "arrotonda".
In generale non uso mai il Lab se non per valutare certe immagini o eventualmente per certe operazioni sul B/N. Oppure può essere utile per alcuni filtraggi particolari.
Secondo me l'errore di elaborazione che si ha con i canali RGB è minore se non uguale a quello che si ha dalla doppia conversione RGB-Lab-RGB. Inoltre se esegui più operazioni di conversione RGB-Lab l'errore è cumulativo.
Saluti
Come ti hanno già detto sopra il valore da applicare dipende molto dal tipo di soggetto fotografato, dalla risoluzione del sensore, dal gusto personale di rappresentazione della "nitidezza" e non ultimo dal tipo di stampa con la quale l'immagine è destinata ad essere trasportata su supporto cartaceo.
In linea generale (ma molto generale) non mi discosto quasi mai da questi valori con un sensore da 6,1 mpx.:
Raggio: da 0,4 a 1,2
Fattore: da 60 a 180
Quoto il discorso fatto sopra circa l'applicazioni dei valori minimi nei ritratti e still mentre paesaggi e panorami possono essere mweglio definiti, se necessario, da valori medio-alti.
Valori superiori al range esposto solitamente danno troppa grana, mentre valori inferiori (secondo me) non apportano molto all'immagine rispetto alla non applicazione del filtro.
ciao
...ciao, ti dico la mia esperienza..
circa due mesi fà sul forum, un signore consigliava di impostare in macchina la nitidezza su "nessuna", e di applicare su file da 6.1 mb una maschera con questa terna: 40-5-4; mentre sui file da 10 mb terna: 50-5-4; facendo notare che questo sistema produceva meno rumore a parità di nitidezza se confrontata con il +2 in camera!!!
Io ho fatto alcune prove e devo dire che le due terne sono una ottima base di partenza...da regolare finemente con l'occhio.....comunque da quel giorno io faccio così...PROVA!!
ciao
N.B.
mi sembra che anche l'ing. Maio volesse approfondire il discorso più avanti....
...con NX naturalmente
circa due mesi fà sul forum, un signore consigliava di impostare in macchina la nitidezza su "nessuna", e di applicare su file da 6.1 mb una maschera con questa terna: 40-5-4; mentre sui file da 10 mb terna: 50-5-4; facendo notare che questo sistema produceva meno rumore a parità di nitidezza se confrontata con il +2 in camera!!!
Io ho fatto alcune prove e devo dire che le due terne sono una ottima base di partenza...da regolare finemente con l'occhio.....comunque da quel giorno io faccio così...PROVA!!
ciao
N.B.
mi sembra che anche l'ing. Maio volesse approfondire il discorso più avanti....
...con NX naturalmente
Mi aggiungo solo per dire che mentre raggio basso e fattore alto aggiungono microcontrasto e sensazione di nitidezza, nessuno si dimentichi dell'ottimo effetto che si ottiene in alcuni casi con raggio moooolto alto e fattore basso, una accoppiata che non aggiunge nitidezza ma aumenta molto la sensazione di stacco tonale tra le varie parti dell'immagine e dona notevole plasticità.
Insomma, la maschera di contrasto NON è solo per la nitidezza (microcontrasto) come scritto fin qui, ma anche per intervenire sul MACROcontrasto ovvero il contrasto tonale.
Insomma, la maschera di contrasto NON è solo per la nitidezza (microcontrasto) come scritto fin qui, ma anche per intervenire sul MACROcontrasto ovvero il contrasto tonale.
Ciao a tutti.
Il primo intervento di MdC che opero su i miei file prevede i seguenti valori:
fattore: 300
raggio: 0.4
soglia: 0
sul canale luminanza del LAB.
Io però non opero la conversione da RGB --> LAB a monte ma applico la MdC in RGB e successivamente dal menu EDIT -> FADE seleziono il metodo di fusione LUMINOSITY.
Questo modo di procedere può in qualche modo evitare il difetto di arrotondamento?
Grazie, Piero Ferrari.
Il primo intervento di MdC che opero su i miei file prevede i seguenti valori:
fattore: 300
raggio: 0.4
soglia: 0
sul canale luminanza del LAB.
Io però non opero la conversione da RGB --> LAB a monte ma applico la MdC in RGB e successivamente dal menu EDIT -> FADE seleziono il metodo di fusione LUMINOSITY.
Questo modo di procedere può in qualche modo evitare il difetto di arrotondamento?
Grazie, Piero Ferrari.
Ciao a tutti.
Il primo intervento di MdC che opero su i miei file prevede i seguenti valori:
fattore: 300
raggio: 0.4
soglia: 0
sul canale luminanza del LAB.
Io però non opero la conversione da RGB --> LAB a monte ma applico la MdC in RGB e successivamente dal menu EDIT -> FADE seleziono il metodo di fusione LUMINOSITY.
Questo modo di procedere può in qualche modo evitare il difetto di arrotondamento?
...
Il primo intervento di MdC che opero su i miei file prevede i seguenti valori:
fattore: 300
raggio: 0.4
soglia: 0
sul canale luminanza del LAB.
Io però non opero la conversione da RGB --> LAB a monte ma applico la MdC in RGB e successivamente dal menu EDIT -> FADE seleziono il metodo di fusione LUMINOSITY.
Questo modo di procedere può in qualche modo evitare il difetto di arrotondamento?
...
Ciao
Si, in un certo senso. Più o meno è ciò che si può fare anche in NX.
Ma si può far di meglio ( )....
Il fattore indicato è abbastanza elevato se si tratta di una compensazione di cattura immagine. Attenzione a eventuali aloni su altri contrasti in origine.
Saluti
carissimi, va bene che siamo nella sezione fotoritocco ma leggendovi mi fate paura,
maledetto PS,
ma che c' entrano tutte queste (ops..) chiamiamoli smanettamenti con la fotografia!
comunque
buona luce a tutti
(ma quando si scatta....)
maledetto PS,
ma che c' entrano tutte queste (ops..) chiamiamoli smanettamenti con la fotografia!
comunque
buona luce a tutti
(ma quando si scatta....)
Ciao
Si, in un certo senso. Più o meno è ciò che si può fare anche in NX.
Ma si può far di meglio ( )....
Il fattore indicato è abbastanza elevato se si tratta di una compensazione di cattura immagine. Attenzione a eventuali aloni su altri contrasti in origine.
Saluti
Si, in un certo senso. Più o meno è ciò che si può fare anche in NX.
Ma si può far di meglio ( )....
Il fattore indicato è abbastanza elevato se si tratta di una compensazione di cattura immagine. Attenzione a eventuali aloni su altri contrasti in origine.
Saluti
Ciao a tutti e un grazie particolare a te manovi.
Purtroppo il virus intestinale, che tanto successo sta mietendo in questa sempre più balorda stagione, mi ha tenuto lontano per diversi giorni dal PC e soltanto oggi ho potuto leggere la tua risposta
Come hai giustamente intuito, si tratta di una compensazione di cattura immagine. In questo caso, su che valori consiglieresti di operare (sensori 6/8 Mpx).
QUOTE
Ma si può far di meglio ( )....
Tu cosa consigli?Ciao e grazie.
Con una 6Mpx metti la nitidezza nelle impostazioni di base a "Disabilitata" e come ultimo passo una USM da :
D50 = 45/5/4
D70/D70S = 45/5/8
D50 = 45/5/4
D70/D70S = 45/5/8