Risposte

Dear Nikonisti,
il Nikon Life è e sarà ufficialmente lo specchio del messaggio:
Esperienze personali in compagnia della tua Nikon.

Le immagini prive di racconto non dovranno essere inserite nel Forum Life…considerando che lo << scatto e commenta >> è destinato a categorie come Word No Word ed eventuale Gallery Personale.
I racconti presenti sul web Nikon Life http://www.nita.it/life rappresentano l’esempio evolutivo di quanto debba essere inserito nel forum.
Lo stesso post dell’NPU _Nico_, LIFE, è un chiaro esempio di cosa intendiamo.

Riteniamo che sia importante cercare di mantenere il più possibile “pulita” la sezione LIFE arricchendola di contenuti fotografici ed emozionali.
Tutti i Nikonisti potranno scrivere e provare ad "emozionare".
Non tutti ci riusciranno.
Alcuni, spero molti, forniranno abile prova di comunicazione [fotografica e testuale].

Le situazioni, mutano.
Le sezioni e i profili aumentano così come i nostri iscritti.
Le complicazioni... spero di no.

Il contenuto di valore permetterà al nostro forum di crescere ancora nella direzione che ripercorre il progetto nativo...

La Community Nital è un contenitore vuoto senza la vostra partecipazione.
Ancora una volta, <<tocca a voi dimostrarlo!>>

Enjoy your Community

Michele Difrancesco
www.nital.it


approfondimento -11.01.2006-
Nikon Life, indica uno scorcio di vita personale vissuto con la propria Nikon.

Sono inoltre apprezzati Nikon Life sviluppati da più utenti in collaborazione tra loro quando immagini e testo rappresentano un segno della condivisione di un momento trascorso insieme.
Le immagini dovranno essere "catturate" da una fotocamera Nikon considerando che ciò che si vuole -inoltre- trasmettere è come la fotocamera (e le immagini catturate) possano essere "oggetto" di coesione e di vita comune condivisa attraverso la nostra piattaforma web.



Messaggio modificato da Michele Difrancesco il Jan 11 2006, 04:48 PM

Signori, scusate ma c'è qualcosa che non mi quadra.... e non so dire bene cosa.

Mi sembra che a fronte di tante belle e condivisibili intenzioni forse stiamo sottovalutando l'estrema delicatezza della questione, soprattutto nell'ambito di un contesto, come il Forum (vale per tutti i Forum) in cui la difficoltà di comunicazione la fà da padrona, e dove le ricadute incontrollabili che può avere sulle persone e sulle relazioni interpersonali possono essere pesanti.

Ad esempio mi chiedo sinceramente come verrà interpretato il silenzio, la non risposta. Non rischiano di essere più "dannosi" degli attuali "mi piace-non mi piace"?

Signori... sono domande, a me stesso innanzitutto,.. solo domande.

Sul saggio esercizio del "non giudizio" io non ci spererei più di tanto... perchè una cosa è voler giudicare, e un'altra "sentirsi giudicati"... e hai voglia a dire "non voglio giudicarti" se l'altro ti sente, ti riconosce, ti desidera, o ti teme come giudice.
Non è che saremmo sommersi da una valanga di post o MP pieni di "...scusa, ma io volevo dire....)o, peggio ancora "non hai capito... lui voleva dire...)???

Su uno stile di "accoglienza" che non sia supportato da una conoscenza non virtuale (uhè, non fraintendetemi ) non ci scommetterei più di tanto (e allora ben vengano i raduni e i meeting che ci salvano dal mal di forum!).

Insomma non vorrei che la cura creasse più danni della malattia.

Scusatemi ancora, ma 25 anni di comunione matrimoniale serviranno pure a qualcosa, o no?

Proviamo, certamente. Ripeto, però, con judicio Pedro ! ... azz. ma allora "giudizio" può voler dire anche qualcos'altro?!
e soprattutto auguri ai moderatori.... mi sa che ne hanno proprio bisogno

Mi sembra che a fronte di tante belle e condivisibili  intenzioni forse stiamo sottovalutando l'estrema delicatezza della questione, soprattutto nell'ambito di un contesto, come il Forum (vale per tutti i Forum) in cui la difficoltà di comunicazione la fà da padrona, e dove le ricadute incontrollabili che può avere sulle persone e sulle relazioni interpersonali possono essere pesanti.

Ad esempio mi chiedo sinceramente come verrà interpretato il silenzio, la non risposta. Non rischiano di essere più "dannosi" degli attuali "mi piace-non mi piace"?
...
Sul saggio esercizio del "non giudizio" io non ci spererei più di tanto... perchè una cosa è voler giudicare, e un'altra "sentirsi giudicati"... e hai voglia a dire "non voglio giudicarti" se l'altro ti sente, ti riconosce, ti desidera, o ti teme come giudice.
Non è che saremmo sommersi da una valanga di post o MP pieni di "...scusa, ma io volevo dire....)o, peggio ancora "non hai capito... lui voleva dire...)???

Su uno stile di "accoglienza" che non sia supportato da una conoscenza non virtuale (uhè, non fraintendetemi ) non ci scommetterei più di tanto (e allora ben vengano i raduni e i meeting che ci salvano dal mal di forum!).

Insomma non vorrei che la cura creasse più danni della malattia.

Scusatemi ancora, ma 25 anni di comunione matrimoniale serviranno pure a qualcosa, o no?

Proviamo, certamente. Ripeto, però, con judicio Pedro ! ... azz. ma allora "giudizio" può voler dire anche qualcos'altro?!
e soprattutto auguri ai moderatori.... mi sa che ne hanno proprio bisogno

Giustissimo, Walter. Infatti, fin da subito ho citato proprio questo fattore: il fatto che "Molti che scrivono un Life leggono i commenti come "giudizi", e molti che li "commentano" esprimono di fatto un giudizio".

Non ho mai detto che sia facile.

E concordo nel fare i migliori auguri ai moderatori: sì, ne avranno bisogno.

Credo che non possiamo pretendere che, dall'oggi al domani, tutti si mettano ad esercitare questo "stile" e queste "modalità". Ci saranno sempre tanti che non andranno oltre al "bravo", "bello", o " ". E tanti, tantissimi, io per primo, che commentando diranno un sacco di cavolate, che canneranno clamorosamente le intenzioni dei vari autori, che "giudicheranno"... Non importa.
L'importante è cominciare, e, se possibile, allargare la cosa. Chi se la sente, cominci. Gli altri, poco a poco, cominceranno a notare il cambiamento, non solo "stilistico" ma qualitativo.
E, un passo per volta, ognuno secondo le proprie caratteristiche, capacità ed inclinazioni, ognuno con i propri tempi e stili...

...seguiranno.

E se non seguiranno, pazienza. Come dappertutto, ognuno, da una parte e dall'altra, "darà" ciò che è disposto a dare, e "prenderà" ciò che è disposto a prendere. Come sempre, come in ogni cosa: ognuno ha la responsabilità della propria vita e delle proprie azioni.

Anche in un Forum.

PS: Valerio, Michele, è esattamente quello il concetto che ho chiamato "accogliere senza giudizio, con rispetto"!!!

Messaggio modificato da twinsouls il Nov 24 2005, 07:44 PM