Ciao a tutti,
in una risposta fornita ad un nostro amico del forum mi è stato chiesto, a seguito di una mia affermazione, cosa ne pensavo dei test MTF delle riviste fotografiche.
E siccome il forum e come il mondo, cioè bello perché vario, dico la mia.
Non nego che da fotoamatore, prima di passare al professionismo acquistavo e leggevo molte riviste di fotografia, la più interessante rivista italiana era progresso fotografico che ora non pubblicano più poi vi erano le altre dove leggevo spesso “baggianate” e “continue minestre riscaldate”. Successivamente ho trovato più logico e culturalmente appagante leggere libri di illustrazione fotografica come quelli editi dal national geografic oppure come quelli di fotografi famosi Salgado in testa (il mio preferito in assoluto, di tutti i tempi).
Erano anni che non mi passava tra le mani “tutti fotografi” e recentemente sul tavolo di un centro assistenza nikon, nella saletta di attesa ne ho sfogliata una. Sostanzialmente non è cambiata molto. Tanta pubblicità, decine e decine di pagine rosa per gli annunci e ancora tante “minestre riscaldate”.
La parte più interessante è la presentazione dei nuovi prodotti, tanto per tenersi aggiornati e i portfolio di qualche bravo professionista dalla quale intervista si potrebbero ottenere degli interessanti spunti, sempre che le domande siano intelligenti. A mio parere il resto è solo noia che non giustifica certamente il costo della rivista la quale sono più che mai convinto che vende tante copia, perché contiene tantissimi annunci di compra/vendita (E’ un mio personalissimo parere si intende).
Circa i test MTF ritengo che lascino il tempo che trovano perché non credo che la redazione di queste riviste possa permettersi attrezzature migliori di quelle della Nikon, della Canon etc. Questi effettuano i test i condizioni di luce Standard, in laboratorio, a brevi distanze di ripresa etc. etc. Le ottiche vanno provate sul campo. Vi faccio un esempio molto semplice: Ricordo che il 50 f.1,4 Nikon esce molto male da questi test, vi posso assicurare che la qualità di quest’ottica nella resa dei colori, anche a tutta apertura è sorprendente. Io ritengo che sia una delle migliori ottiche nikon, tenuto conto anche del suo costo, veramente contenuto. I test MTF non potranno mai evidenziare questa resa, senz’altro sono esatti i dati sulla vignettatura, senz’altro lo sono anche sulla distorsione poi tutto il resto sono chiacchiere, tante pagine di chiacchiere.
Tali test a mio avviso devono essere utilizzati molto indicativamente, bisogna sempre basarsi sull’esperienza personale, dove possibile. Un ultimo esempio: Andate a vedere come valutano alcune ottiche Leica questi test MTF, sembrano delle ottiche Soligor. In realtà la vera qualità dell’ottica è in quello che questa riesce a riprodurre sulla pellicola (ora aggiungo anche il CCD) e alle sfumature di colori, nel passaggio ad esempio tra il nitido e il fuori fuoco, è lì il nocciolo. Per esempio un altro importantissimo parametro è il numero delle lamelle del diaframma è lui che determina la meravigliosità del fuori fuoco.
Un consiglio che mi senti di dare con tutta libertà. Leggete tanto ma leggete cose di qualità e realmente costruttive, se potete leggete libri di illustrazione fotografica, di tutti i generi, vedrete che troverete molti spunti fotografici. Non fatevi le seghe mentali con i test MTF o sul fatto che una rivista ha ritenuto il vostro 50 1,4 nikon “poco nitido”, usate sto obiettivo in qualsiasi condizione di luce e vedete cosa sa tirar fuori.
Danny
in una risposta fornita ad un nostro amico del forum mi è stato chiesto, a seguito di una mia affermazione, cosa ne pensavo dei test MTF delle riviste fotografiche.
E siccome il forum e come il mondo, cioè bello perché vario, dico la mia.
Non nego che da fotoamatore, prima di passare al professionismo acquistavo e leggevo molte riviste di fotografia, la più interessante rivista italiana era progresso fotografico che ora non pubblicano più poi vi erano le altre dove leggevo spesso “baggianate” e “continue minestre riscaldate”. Successivamente ho trovato più logico e culturalmente appagante leggere libri di illustrazione fotografica come quelli editi dal national geografic oppure come quelli di fotografi famosi Salgado in testa (il mio preferito in assoluto, di tutti i tempi).
Erano anni che non mi passava tra le mani “tutti fotografi” e recentemente sul tavolo di un centro assistenza nikon, nella saletta di attesa ne ho sfogliata una. Sostanzialmente non è cambiata molto. Tanta pubblicità, decine e decine di pagine rosa per gli annunci e ancora tante “minestre riscaldate”.
La parte più interessante è la presentazione dei nuovi prodotti, tanto per tenersi aggiornati e i portfolio di qualche bravo professionista dalla quale intervista si potrebbero ottenere degli interessanti spunti, sempre che le domande siano intelligenti. A mio parere il resto è solo noia che non giustifica certamente il costo della rivista la quale sono più che mai convinto che vende tante copia, perché contiene tantissimi annunci di compra/vendita (E’ un mio personalissimo parere si intende).
Circa i test MTF ritengo che lascino il tempo che trovano perché non credo che la redazione di queste riviste possa permettersi attrezzature migliori di quelle della Nikon, della Canon etc. Questi effettuano i test i condizioni di luce Standard, in laboratorio, a brevi distanze di ripresa etc. etc. Le ottiche vanno provate sul campo. Vi faccio un esempio molto semplice: Ricordo che il 50 f.1,4 Nikon esce molto male da questi test, vi posso assicurare che la qualità di quest’ottica nella resa dei colori, anche a tutta apertura è sorprendente. Io ritengo che sia una delle migliori ottiche nikon, tenuto conto anche del suo costo, veramente contenuto. I test MTF non potranno mai evidenziare questa resa, senz’altro sono esatti i dati sulla vignettatura, senz’altro lo sono anche sulla distorsione poi tutto il resto sono chiacchiere, tante pagine di chiacchiere.
Tali test a mio avviso devono essere utilizzati molto indicativamente, bisogna sempre basarsi sull’esperienza personale, dove possibile. Un ultimo esempio: Andate a vedere come valutano alcune ottiche Leica questi test MTF, sembrano delle ottiche Soligor. In realtà la vera qualità dell’ottica è in quello che questa riesce a riprodurre sulla pellicola (ora aggiungo anche il CCD) e alle sfumature di colori, nel passaggio ad esempio tra il nitido e il fuori fuoco, è lì il nocciolo. Per esempio un altro importantissimo parametro è il numero delle lamelle del diaframma è lui che determina la meravigliosità del fuori fuoco.
Un consiglio che mi senti di dare con tutta libertà. Leggete tanto ma leggete cose di qualità e realmente costruttive, se potete leggete libri di illustrazione fotografica, di tutti i generi, vedrete che troverete molti spunti fotografici. Non fatevi le seghe mentali con i test MTF o sul fatto che una rivista ha ritenuto il vostro 50 1,4 nikon “poco nitido”, usate sto obiettivo in qualsiasi condizione di luce e vedete cosa sa tirar fuori.
Danny