QUOTE(Francesco Martini @ Jan 9 2012, 09:31 PM)
Ma ti rendi conto delle c....te che dici???
se dopo un dosso artificiale devi rifare la convergenza,,vuol dire che ci sei passato sopra come minimo a 80Kmh...dove invece dovevi rallentare...
pooi..se due sciugurati investono un bambino in una pista ciclabile e' colpa dei genitori che lo portavano li'????
Va va'. al letto..che e' meglio....va...
Francesco Martini
I dossi artificiali a meno che non siano quelli della 3M sono TUTTI fuori norma per lunghezza, altezza pendenze velocità di progetto e posizionamento, io ti sfido a leggere il codice della strada e poi a trovare 10 dossi nel tuo comune a norma! Scoprirai che secondo il codice della strada non si possono installare nel 99.99% delle vie, es la norma dice che non possono essere installati nelle principali vie perché sono un ostacolo per i mezzi di soccorso e sai dove sono i dossi? nelle principali vie! E la cosa gravissima è che sono installati da chi dovrebbe tra le altre cose far rispettare le leggi o comunque dare il buon esempio!
Se tu vai a piedi su una pista ciclabile io che sono ciclista
farò tutto il possibile per darti il massimo disturbo perché le piste ciclabili sono STRADE per le biciclette ossia veicoli in grado di viaggiare a velocità elevata (che poi le piste siano progettate da rimbambiti che credono che le bici arrivino al massimo a 15km/h è un'altro discorso) quindi se vai a piedi su una pista ciclabile potresti essere investito da uno che va a 30-40 km/h e fidati che un bel manubrio nello stomaco anche solo a 30 km/h è una sensazione veramente poco piacevole! Sono veicoli a tutti gli effetti, senza motore, ma veicoli! Sai quante volte per colpa del cretino di turno che attraversa a piedi come niente fosse la pista ciclabile ho rischiato di cadere? O per quello che non sa tenere il cane al guinzaglio? In un mondo invaso dalle automobili bisognerebbe incentivare al massimo l'uso della bicicletta e un modo è fare piste ciclabili ben divise dai marciapiedi e con angoli di curvatura ma anche larghezze adeguate, ed invece la gente la pensa come te, ma si andiamo li a correre, è bella dritta!
Ti pregherei di cambiare il tono delle tue risposte perché non mi pare per nulla adeguato, grazie.
QUOTE(FZFZ @ Jan 9 2012, 10:58 PM)
Sono d'accordo che non ci sia una cultura della sicurezza in Italia.
Affermare quel che hai affermato ( e non solo in questo stralcio) , invece, non sta ne in cielo ne in terra.
E peraltro lo trovo di pessimo gusto e poco rispettoso per una tragedia assurda.
Andare a piedi su una pista ciclabile è decisamente diverso che andare a piedi in autostrada.
Come andare contromano in autostrada con un TIR è leggermente diverso che andare contromano in bicicletta su una piccola strada cittadina...
Il soggetto o il tipo di veicolo che commettono l'infrazione non fanno da discriminante per la gravità dell'infrazione commessa, fa invece da discriminante l'età e l'essere o meno in possesso di una patente di guida!
Secondo la tua teoria dunque se io vado a camminare in mezzo ad una strada non è pericoloso per gli altri vero? Non è che magari uno che va in auto cercando di evitarmi potrebbe rischiare di morire? Ma va la, solo i trattori stradali sono pericolosi, solo le autostrade sono pericolose!
Ma io mi chiedo, e se i due sedicenni fossero stati in bicicletta e fosse successa la stessa cosa (può succedere) sarebbe stata comunque colpa loro?
Altra domanda: e se fossero i tuoi figli gli "assassini" che per una bravata finiscono in carcere considereresti comunque giusta la sentenza? So che è difficile ma è nei momenti difficili che bisogna essere razionali, una vita è stata distrutta e purtroppo non si può tornare indietro, distruggerne altre 2 non può che peggiorare le cose!
Ma forse è inutile fare questo discorso in un paese in cui sono tutti sempre alla caccia dell'assassino, dove mettere in carcere qualcuno fa sentire tutti più leggeri, l'assassino è dietro le sbarre, che poi sia realmente un assassino non ha la ben che minima importanza!