QUOTE(sarogriso @ Aug 6 2016, 10:32 AM)
Si ma in un club dedicato a una specifica ottica questo tipo di esternazioni non credo portino utilità a chi possiede o a chi è in procinto di acquistare tale prodotto, se poi gli esempi visivi rimangono sempre nell'immaginario ancor meno le stesse hanno ragione di essere imposte in modo così perentorio, non credi?
Mi sa che la maggior parte degli utenti qua si nutra di luce e immagini mentre con la sola "fede" si rischia di andare velocemente "sotto peso"
Ne ho postate di foto da 100 lp/mm... bisogna essere capoccioni per non vederle (io vago spesso tra i post interessanti di foto, queste cose tecniche sono quisquilie di mestiere). Il problema è tra chi fa le foto oggettivamente nitide e chi no. Poi c'è un'altro fatto. Pur tenendo conto della variabilità umana (quasi tutti a casa hanno delle foto oggettivamente migliori della media dei "maestri" con la puzzetta), se un obiettivo non fa certe cose neanche le puoi vedere in foto. Quindi la scelta dell'attrezzatura deve partire da questi presupposti (e poi anche l'inquadratura deve adattarsi).
A scanso di equivoci, confermo che 20 AF-S
e AF-D con corpi ottimi (i grandangolari sono sensibili a tutto!) e buoni manici fanno buone foto e restano tra i migliori AF e FX, meglio della concorrenza retrofocus. Gli Zeiss, i cugini Voigtlander e qualche altro (magari non Sigma...) hanno qualcosa in più, ma sono anche meno facili. Non mi aspetto che un "matrimonialista" possa capire l'importanza nella foto di filtri, nitidezza sul piano focale, bassa distorsione, contrasti scintillanti, tipici dei grandi superwide.
Perchè non ho ripreso un AF-D o un AF-S (ero stato tentato dall'AIS ultimo...), che almeno sanno fare le 100 lp/mm ai medi diaframmi? Il problema primo si chiama consistenza e rischio del tempo, l'AF-D si è rotto da solo dopo 13 anni e uno vuole cambiare. Prendo l'AF-S allora, ma che garanzie offre? Quando lo metti a fuoco a 14.4 x sulla Sony, vedi gli spostamenti di fuoco (wobble), tre foto diverse, tre risultati diversi, altro che test, poi con il motorino... dopo 10 anni, ma molto meno, hai un rottame. Zeiss ZM ce l'ho, Heliar ce l'ho, so quindi che cosa significano le doti di qualità, ma dovevo travare un oggetto complementare per focale, uso, curvatura di campo. L'AIS (ci sono nuovi a 1100 € accessori inclusi in Nital...) avrebbe risolto la consistenza e fornito una meccanica stabile per ottimizzare la risoluzione tra i Nikkor, ma in fondo è vecchio e comunque ho aspettato fino all'ultimo, scaricando e scattando oltre 40 GB di raw e JPEG con gli altri.
Gli zoom... due scatti e radiati dalla lista, non sono migliorati. Punto.
L'Elmarit 19-R era solo per la Sony, mi ha aperto gli occhi su certe doti, ma ha i suoi problemi e difetti. Sigma... niente di speciale dagli esempi in giro, gli avrei comunque preferito l'AF-S. Sono restati ZF 18 e ZF 21, uguali otticamente nell'uso pratico (confermate le poche prove serie...) con differenze legate anche a una diversa concezione di scatto. Tra i due, lo ZF 21 era un po' un doppione e un po' inutile come focale, pesante e inadatto in un corredo granulare. Aveva un po' di più di microcontrasto al centro dello ZF 18 (ma circa pari ai Nikkor), dote in realtà inutile, macrocontrasto e dettagli sul piano focale sembrano uguali a ogni apertura, distorsione uguale, CA meglio lo ZF 21 (ma devi comunque correggerla...), LCA meglio ZF 18 (5 lenti "UD"), risolvenza a vantaggio generale Zeiss, non a livello telemetro, ovvio. La curvatura di campo apprna ripiegata verso i bordi verso il fotografo, molto adatta anche per gli scatti da Internet fino agli angoli con soggetti 3-D e interni ha infine favorito lo ZF 18.
Siccome queste cose si vedono da tecnici con oggetti da 200+MB cadauno, è impossibile vederli su forum e oltretutto non erano scatti di qualche importanza.
Ora penso che questi ragionamenti aiutino, non posso certo dare un endorsement a un 14-24, un obiettivo che ha l'imaging tipica di un lungo Micro Nikkor (200 AIS e AFD, 70-180 AFD), ma che sarebbe destinata a scenari dove tanti dettagli sono al pixel... Suvvia, siamo seri, impariamo a scegliere con oculatezza!
A presto
Elio