QUOTE(Gian Carlo F @ Nov 27 2013, 08:56 PM)
non sono assolutamente d'accordo, sembra quasi che il progresso tecnico anche nella meccanica di precisione non ci sia stato.
Nel 1970 quando compravamo una automobile dovevamo fare un rodaggio bestiale, oggi compri una Toyota e ti dicono di tornare dopo 25.000 km o oltre.
Da cosa dipende tutto questo se non da lavorazioni infinitamente più precise cioè da tolleranze minori?
Oggi le motociclette di serie arrivano a numero di giri che la MV di Agostini se li sognava, e fanno pure 100.000 km senza aprire il motore.
Potrei andare avanti ancora...
ma non mi pare proprio il caso.
Ma avete mai visto le macchine utensili di oggi, fanno paura! Sono dei mostri di tecnologia! I pezzi meccanici sono di una precisione mostruosa, ed escono a raffica!
Che poi oggi gli orologi meccanici non sia più conveniente costruirli quello è un altro paio di maniche, io ho addirittura abolito il mio orologio da polso (l'ora la vedo sul telefonino).
Si vede dal tempo, non credete che un policarbonato AFD/AFS sia stabile come una AIS o un Leica, spero! Non c'è utensile che tenga, sono precisioni ottiche che si facevano prima e si fanno oggi se si vuole resa. Una lente va incastrata, isolata, montata rigidamente, la lunghezza d'onda è quella e la tolleranza si vede e si sente. Capirei un oggetto un filbra di carbonio o berillio, ma non con policarbonato. Le ottiche da ricerca sono fatte in ottone o magnesio come una volta, non come un plasticone AF. Le tolleranze del piano focale/baionetta non sono aumentate in media nel tempo (se la scocca è un magnesio o simile...), magari la taratura di fabbrica di esposimetro e otturatori oggi è più precisa, ma dalla recente revisione/ritaratura della mia FE, per esempio, è venuta fuori una precisione e consistenza (la MAF è stata sempre favolosa) come e meglio delle nuove. Ma bastava vedere dalle foto delle riviste di allora come era fatta (ingranaggi bimetallici, anelli di guardia per le bassissime luci, mirino ultra-grande e preciso, gestione unica del M-up).
Nonostante l'aggiornamento di mezza vita ,la mia D700, considerata un esemplare super (mi era stata fatta provare come esempio in negozio) non ha mai raggiunto simili vertici. Magari la slitta ISO della FE è stata sempre inclinata da un lato di alcuni gradi (la FM3a ce l'ha perfetta), un vetrino B2 non era allineato come quadrettatura, oggi non sarebbe tollerato, ma di sensori gobbi e inclinati ne è pieno il mondo (non ho mai visto un sensore FX oltre 16 Mp perfetto). Certo, non venitemi a raccontare poi che, a causa delle ottimizzazioni di batch, un 20 AIS dell'85 sia pari a un AFD post 2000, o un 180 /2.8 AFD sia lo stesso di un AFn, gli ultimi Micro 55/2.8, ritarati come super-normali, sono diversi dai primi (che erano migliori da vicino, peggiori da lontano).
In genere non troviamo più ciofeche ottiche, il livello medio si è alzato di molto, ma i vetri super degli anni '80 lo restano ancora oggi, almeno nelle focali da normale a mezzo-tele (45-135 circa) di luminosità contenuta, dove non si deve andare appresso a vetri strani sviluppati solo di recente.
Le automobili hanno seguito un altro processo di sviluppo, il prezzo medio è cresciuto in termini reali, nelle macchine fotografiche si è invece ridotto...
A presto
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Dec 2 2013, 12:29 AM