QUOTE(Stefy7100 @ Jul 4 2013, 08:14 PM)
" Maestro !!! ........... mi insegni ! " .............
Ciao Stefy7100,
Maestro? Insegnarti? Lusingatissimo (anche troppo ;-), ma, credimi, sono
veramente ai primi passi :-)
Tutt'al più potrei cercare di ricordare la post-produzione giusto per amore della scoperta.
La foto originale (che tenterò di postare, perché finora non ci sono riuscito :-#) era - diciamo - caruccia, ma niente più.
Io uso un MacBook Pro di 4 anni e mezzo con solo 4 GB di RAM; ho aperto quella foto con l'anteprima, poi sono andato su Strumenti e poi su "Sistema Colori" (forse le parole non sono proprio quelle perché le sto traducendo, dato che uso il Mac in inglese), quindi, avendo l'istogramma in alto, ho spostato il primo cursore sulla sinistra (ce ne sono tre) a circa 6-7 decimi verso destra, e ne è emerso un fiore che sembrava come una pianta carnivora, una specie di bocca che spuntava dalle "tenebre" e, dato che il fondo era tutto nero, m'è subito venuto in mente il titolo: "La fleur du mal", volgendo al singolare il titolo del famoso libro di Baudelaire.
Sarò sincero (come lo sono sempre del resto): questo effetto m'è venuto fuori per caso, provando questo, provando quello, e alla fine, anche se non c'entrava più niente con la foto originale, tutto sommato m'é piaciuta, perché era diventata
un'altra
cosa :-)
Tuttavia, per quanto stia ancora "gattonando" quanto a tecnica fotografica, avrei due parole (di fondo) da dire sulla post-produzione: mi piacciono da morire le foto artistiche, sono attirato moltissimo dal bianco e nero, ma, per me, una fotografia dovrebbe comunque riprodurre la realtà, magari anche interpretarla, raccogliere un'emozione, congelarla per sempre nello scatto per poi restituirla agli occhi di chi la guarda nella speranza di far rivivere le stesse emozioni che ha vissuto il fotografo.
Il troppo smanettamento, gli effetti speciali, lo spettacolarismo a tutti i costi e la ricerca del "wow effect" a tutti i costi, per quanto il risultato possa anche essere bello o divertente, non mi piacciono. Accetto e rispetto chi ricerca tutto questo, ma non è nelle
mie corde. Il post-produzione dovrebbe limitarsi a un ritaglio, a un aggiustamento del colore o giù di lì, ma non a un completo stravolgimento e snaturamento della foto.
Ho letto di qualcuno che suggeriva di
flippare
una foto, perché il soggetto ripreso sarebbe stato meglio sulla sinistra anziché sulla destra, ma, per quanto ciò avesse anche potuto essere stato vero da un mero punto di vista estetico, sarebbe però stato altrettanto vero che il soggetto ripreso ne sarebbe uscito snaturato e che, se uno avesse anche voluto andarlo a ritrovare sul terreno, non l'avrebbe trovato come è stato rappresentato.
Ovviamente qualcuno mi dirà che mi son dato la zappa sui piedi, dato che il mio fiore del male è stato ottenuto esattamente tramite ciò che "condanno", ma vorrei solo ricordare a mia difesa (se proprio c'é bisogno d'arrivare a tanto ;-) che il mio era un puro esercizio estetico, un gioco di scoperta; che sono alle prime armi (ho acquistato la D7100 il 19.6.2013 e m'è stata via 10gg alla Nital per del pulviscolo nel mirino), e che, comunque, ciò che ho ritratto, era diventato
un'altra
cosa; e ciò ne giustifica l'esistenza.
Ora vedo di postare la foto originale e così potrai notare la differenza. Se ti va, fammi sapere che ne pensi di quello che ho scritto.
Un salutone :-)
PS: la foto è venuta in alto anziché in basso :-/
Messaggio modificato da das boot il Jul 5 2013, 10:26 AM