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Uso Del Flash In Chiesa
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michele51
Messaggio: #1
Salve, disponendo di una D200+17-55 2.8 e volendo utilizzare il flash

Sb800 in chiese non abbastanza luminose, con quali accoppiamenti

tempi-diaframma-iso è più opportuno lavorare?

In genere lavoro in manuale ad 1/60 2.8 iso 100 e/o 200

Un grazie a tutti coloro che volessero darmi consigli.
robertogregori
Messaggio: #2
QUOTE(michele51 @ Dec 27 2006, 04:30 PM) *

Salve, disponendo di una D200+17-55 2.8 e volendo utilizzare il flash

Sb800 in chiese non abbastanza luminose, con quali accoppiamenti

tempi-diaframma-iso è più opportuno lavorare?

In genere lavoro in manuale ad 1/60 2.8 iso 100 e/o 200

Un grazie a tutti coloro che volessero darmi consigli.


scusami, oltre "dove" sarebbe utile sapere "perchè" (architettura, matrimoni, eventi,??) fare foto in chiesa

ciao
roberto
filippogalluzzi
Messaggio: #3
Dal mio punto di vista, anche se conosco bene l'argomento, ritengo di non poter rispondere con esattezza alla tua domanda.

Il consiglio è uno :

hai una digitale, che offre la possibilità di rivedere le immagini subito....
Prova le diverse combinazioni fino ad arrivare a quella che ti fa avere una foto ferma, ben a fuoco e con la miscela (luce ambiente + luce flash) che ti piace di più!

L'accoppiata da te proprosta può andare bene in una chiesa si e nell'altra no.
Purtoppo le chiese non esistono solo in due modi (buie / luminose), ma con una vastissima scala intermedia!

Un caro saluto!
buzz
Staff
Messaggio: #4
Le regole tecniche dell'esposizione prescindono dall'ambiente.
L'uso del flash è subordinato ad un tempo limite che è il syncro, al di sotto del quale non si può scendere.
La D200 sincronizza a 1/200 quindi è possibile scattare da questo tempo, fino a tempi inferiori, al punto da potre usare la tecnica dello slow sync, conosciuto anche come open flash.

In un matrimonio si deve stare attenti al mosso, per cui un tempo troppo lungo permetterebbe sì di ottenere uno sfondo ben illuminato (lo sfondo buio è molto brutto a vedersi a mio giudizio) però si rischia il mosso.
Per cui l'unica soluzione per ovviare a questo inconveniente, volendo usare tempo relativamente òlenti, è quella di alzare gli ISO quanto più possibile. Il limite lo stabilisce la fotocamera e il gusto personale del fotografo.
Più si sale con la sensibilità più entra a fa parte dell'immagine il famigerato rumore di amplificazione, che molti chiamano ancora "grana" data la sua similitudine alla grana della pellicola ad alte sensibilità.

La D200 a 800 ISO rende ancora ben guardabili le foto, a meno che non si vogliano fotografare lampadine accese o amplificare la luminosità sulle ombre oper poter esaltare tale fenomeno e poter denigrare il mezzo.
michele51
Messaggio: #5
QUOTE(robertogregori @ Dec 27 2006, 05:24 PM) *

scusami, oltre "dove" sarebbe utile sapere "perchè" (architettura, matrimoni, eventi,??) fare foto in chiesa

ciao
roberto


Grazie a tutti per le risposte, in genere si tratta di eventi quali battesimi comunioni e matrimoni.

In questo caso mi riferivo sopratutto ai matrimoni, a me piace che alla scena ci siano anche i colori della chiesa perciò sto facendo delle prove con il diaframma completamente aperto e tempi bassi fino a 1/30, in grandangolo affinchè entri più luce possibile.

Capisco benissimo che solo provando e riprovando in ogni chiesa si riesca a trovare l'esposizione giusta ma a volte aumentare gli iso troppo mi brucia eventuale luci e scattare con il diaframma aperto mi sfoca troppo lo sfondo.

Devo capire bene come funziona il flash in rapporto agli ISO e se lasciarlo sempre in TTL o posizionarlo in manuale.

Un grazie ancora da un fotoamatore.

16ale16
Messaggio: #6
Ciao Michele, io ti posso riportare la mia esperienza in unmatrimonio con la D70s e il 18-70.
Visto che a 70mm il 18-70 corrisponde a 105mm in 35mm, ho scelto di lavorare in M con un tempo di scatto sempre ad 1/100, in modo da poter essere certo che le foto non sarebbero mai venute mosse. Per il diaframma fatti due conti con la tabella dei numeri guida valutando due terzi di stop in più da aprire (visto che rispetto ad 1/60 'chiudi' ad 1/100). Io uso il Metz 45CL1 con un numero guida di 45 e lavoro a ISO 400 o 640 a seconda della luminosità della chiesa.
Per un battesimo ed un matrimonio ho usato sempre il diaframma 10, ma questo perché le condizioni di illuminazione erano molto simili. Fai qualche scatto di prova se puoi nella chiesa in cui andrai.

Ciao
Marvin
Messaggio: #7
QUOTE(michele51 @ Dec 28 2006, 07:33 AM) *

Grazie a tutti per le risposte, in genere si tratta di eventi quali battesimi comunioni e matrimoni.

In questo caso mi riferivo sopratutto ai matrimoni, a me piace che alla scena ci siano anche i colori della chiesa perciò sto facendo delle prove con il diaframma completamente aperto e tempi bassi fino a 1/30, in grandangolo affinchè entri più luce possibile.

Capisco benissimo che solo provando e riprovando in ogni chiesa si riesca a trovare l'esposizione giusta ma a volte aumentare gli iso troppo mi brucia eventuale luci e scattare con il diaframma aperto mi sfoca troppo lo sfondo.

Devo capire bene come funziona il flash in rapporto agli ISO e se lasciarlo sempre in TTL o posizionarlo in manuale.

Un grazie ancora da un fotoamatore.


Il flash lascialo il TTL. Riconosce da solo l'amplificazione iso, ed adatta l'emissione del lampo. Apri il diaframma e amplifica gli iso per avere più luce ambientale e far fare meno fatica al tuo flash, in modo che sia più veloce nella carica e pronto per lo scatto successivo. I tempi più lenti possibili, secondo il tuo gusto.
E' molto brutto lo sfondo nero dietro agli sposi ma si deve accettare qualche limitazione data dall'ambiente che nel tuo caso sarà poco illuminato.
Ah, ricorda di non utilizzare l'I-TTL. Nel tuo caso sottoesporrebbe gli sposi.
gandalef
Messaggio: #8
per i matrimoni starei attento nell'uso del flash che non è buona norma utilizzare se non si è il fotografo ufficiale. Può dar fastidio e i sacerdoti non lo gradiscono tanto, poi si sà che ci sono una marea di invitati con le compatte che strafanno. Utilizzo prevalentemente in TTL e a secondo dei casi lavoro in manuale. Altra cosa che va considerata è l'apertura di lavoro dell'ottica, in quanto la profondità di campo diminuisce con aperture relativamente ampie e secondo la distanza, quindi bisogna tener conto anche di cosa si vuole avere a fuoco e cosa sfuocato.
Per il resto cerco di valutare l'esposizione con gli istogrammi e l'anteprima a visore (con la digitale) quando non posso farne a meno alzo gli ISO un po.

Gandy
buzz
Staff
Messaggio: #9
QUOTE(16ale16 @ Dec 28 2006, 09:12 AM) *

Ciao Michele, io ti posso riportare la mia esperienza in unmatrimonio con la D70s e il 18-70.
Visto che a 70mm il 18-70 corrisponde a 105mm in 35mm, ho scelto di lavorare in M con un tempo di scatto sempre ad 1/100, in modo da poter essere certo che le foto non sarebbero mai venute mosse. Per il diaframma fatti due conti con la tabella dei numeri guida valutando due terzi di stop in più da aprire (visto che rispetto ad 1/60 'chiudi' ad 1/100). Io uso il Metz 45CL1 con un numero guida di 45 e lavoro a ISO 400 o 640 a seconda della luminosità della chiesa.
Per un battesimo ed un matrimonio ho usato sempre il diaframma 10, ma questo perché le condizioni di illuminazione erano molto simili. Fai qualche scatto di prova se puoi nella chiesa in cui andrai.

Ciao


Non capisco la variazione di stop, dal momento che o scatti a 1/200 o scatti a 1/60, la quantità di luce emessa dal flash è la stessa. Semmai cambia la luce ambiente che colpisce il sensore. Scattare ad una velocità alta in questi casi diminuisce la possibilità di "doppia esposizione" ovvero una immagine fissa (fissata dal flash) sovrapposta ad un mosso.
Ottimo il metz, da usare con la propria fotocellula e quindi usare i M la fotocamera.

Diaframma 10? Sarei curioso di vedere i risultati.
Con questa a pertura elimini quasi del tutto le luci ambiente, avrai uno sfondo nero quasi assoluto, e delle immagini fermissime.
Il sistema che uso io è un po' complicato. Lavorando sempre con chi fa il filmino piazziamo due lampade da 1000W fisse che illuminano tutta la scena, poi uso il flash dedicato, tempo calcolato sull'esposizione ambiente meno uno stop, e flash usato come luce diretta. Per evitare la differenza di temperatura filtro il flash con una gelatina ambra e imposto il WB su tungsteno (oltre a scttare in RAW) sensibilità intorno ai 640.

Quando non è previsto il film porto lo stesso almeno una lampada da 1000 tenuta su stativo a 3 m. di altezza.
dema
Messaggio: #10
QUOTE(buzz @ Dec 28 2006, 01:00 PM) *

...
Quando non è previsto il film porto lo stesso almeno una lampada da 1000 tenuta su stativo a 3 m. di altezza.

QUOTE(gandalef @ Dec 28 2006, 12:43 PM) *

...Può dar fastidio e i sacerdoti non lo gradiscono tanto, poi si sà che ci sono una marea di invitati con le compatte che strafanno. ...
Gandy

E i preti non ti dicono nulla, ti lasciano sempre piazzare la luce, quando è materialmente impossibile mancanza di una presa abbastanza vicina, come ti comporti? biggrin.gif
buzz
Staff
Messaggio: #11
QUOTE(dema @ Dec 28 2006, 03:11 PM) *

E i preti non ti dicono nulla, ti lasciano sempre piazzare la luce, quando è materialmente impossibile mancanza di una presa abbastanza vicina, come ti comporti? biggrin.gif


in tanti matrimoni mi sono trovato in numerose situazioni differenti.
Devo dire che la maggior parte dei sacerdoti sono molto alla mano, e ad eccezione di qualche luogo considerato tabù, ti lasciano girare liberamente e montare luci. Unica limitazione il contatore della corrente.
ASe la presa è lontana ci sono le prolunghe, se vogliono le luci spente in qualche situazione particolar (consacrazione) le spengo. Ho con me il telecomando e lo posso fare anche a distanza.
Se la chiesa è in alta montagna e priva di luce.... ci sono anche i flash secondari, da usare rigorosamente con il telecomando per evitare che i numerosissimi "fotografi fai da te, no nikontour" ti scarichino le batterie o ti vanifichino lo scatto.
Come vedi la pèrofessionalità non si inventa, e se si vogliono ottenere i risultati, occorrono i mezzi.
Sulla qualità non entro nel merito: io ce la metto tutta, e se poi le foto vengono male è solo colpa del fotografo (io) e non dei mezzi.
Luix90
Messaggio: #12
QUOTE( @ Dec 28 2006, 05:01 PM) *

in tanti matrimoni mi sono trovato in numerose situazioni differenti.
Devo dire che la maggior parte dei sacerdoti sono molto alla mano, e ad eccezione di qualche luogo considerato tabù, ti lasciano girare liberamente e montare luci. Unica limitazione il contatore della corrente.
ASe la presa è lontana ci sono le prolunghe, se vogliono le luci spente in qualche situazione particolar (consacrazione) le spengo. Ho con me il telecomando e lo posso fare anche a distanza.
Se la chiesa è in alta montagna e priva di luce.... ci sono anche i flash secondari, da usare rigorosamente con il telecomando per evitare che i numerosissimi "fotografi fai da te, no nikontour" ti scarichino le batterie o ti vanifichino lo scatto.
Come vedi la pèrofessionalità non si inventa, e se si vogliono ottenere i risultati, occorrono i mezzi.
Sulla qualità non entro nel merito: io ce la metto tutta, e se poi le foto vengono male è solo colpa del fotografo (io) e non dei mezzi.



lavoro da tanti anni e uso le luci in chiesa come Buzz, purtroppo se si pensa che basta una D200 e un Sb800 per fare delle belle foto in chiesa si è fuoristrada, dalle mie parti i preti sono piu rompi ma se li curi un pò poi non danno problemi, altrimenti 3 sb800 e vai smile.gif
dema
Messaggio: #13
QUOTE(buzz @ Dec 28 2006, 01:00 PM) *

...
Il sistema che uso io è un po' complicato. Lavorando sempre con chi fa il filmino piazziamo due lampade da 1000W fisse che illuminano tutta la scena, poi uso il flash dedicato, tempo calcolato sull'esposizione ambiente meno uno stop, e flash usato come luce diretta. Per evitare la differenza di temperatura filtro il flash con una gelatina ambra e imposto il WB su tungsteno (oltre a scttare in RAW) sensibilità intorno ai 640...


Un dubbio -1 stop è preferibile applicarlo alla macchina, oppure sul flash le foto che seguono non mi sembrano molto diverse, anche se controllando le alte luci la prima la 4310 è decisamente meno bruciata.
Ma il tempo di esposizione è il doppio cosa ininfluente nel mio esempio ma durante un matrimonio potrebbe fare la differenza tra una foto ferma ed una mossa. (Cliccate sulle foto per ingrandirle)

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
_DMG4310.JPG

IPB Immagine
Nikon D2X
2006/12/28 18:00:38.7
JPEG (8-bit) Bassa
Dimensione immagine: Piccola (2144 x 1424)
Colore
Obiettivo: 28-70mm F/2.8 D
Lunghezza Focale: 28mm
Modo di Esposizione: Priorità ai diaframmi
Modo di misurazione: Multi-zona
1/10 sec - F/2.8
Comp. Esposizione: 0 EV
Sensibilita ISO: ISO 640
Ottimizza Foto:
Bilanciamento del bianco: Incandescenza
Modo AF: AF-S
Modo Sincro-flash: Sec. Tendina & Slow
Modalità flash Auto: i-TTL bilanciato
Comp. flash Auto: -1.0 EV
Modo colore: Modo III (Adobe RGB)
Contrasto: Normale
Tonalità Cromatica: 0°
Saturazione: Normale
Nitidezza: Alta
Commento foto: De Maria Gabriele
Rid. Disturbo su pose lunghe: No
NR su ISO elevati: No

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
_DMG4311.JPG

IPB Immagine
Nikon D2X
2006/12/28 18:00:51.8
JPEG (8-bit) Bassa
Dimensione immagine: Piccola (2144 x 1424)
Colore
Obiettivo: 28-70mm F/2.8 D
Lunghezza Focale: 28mm
Modo di Esposizione: Priorità ai diaframmi
Modo di misurazione: Multi-zona
1/20 sec - F/2.8
Comp. Esposizione: -1.0 EV
Sensibilita ISO: ISO 640
Ottimizza Foto:
Bilanciamento del bianco: Incandescenza
Modo AF: AF-S
Modo Sincro-flash: Sec. Tendina & Slow
Modalità flash Auto: i-TTL bilanciato
Comp. flash Auto: 0 EV
Modo colore: Modo III (Adobe RGB)
Contrasto: Normale
Tonalità Cromatica: 0°
Saturazione: Normale
Nitidezza: Alta
Commento foto: De Maria Gabriele
Rid. Disturbo su pose lunghe: No
NR su ISO elevati: No
buzz
Staff
Messaggio: #14
In entrambe le foto si nota la differenza di temperatura colore delle due fonti luminose. In questi casi è preferibile il bilancioamento automatico che ti da un compromesso, oppure usare il filtro ambra sul flash.

La differenza globale di esposizione non è enorme perchè l'esposimetro compensa le due fonti bilanciandole.
Se lavori in TTL e sottoesponi il flash, l'esposimetro leggerà meno luce flash e aprirà o allunghera i tempi di conseguenza. ( ed è anche giusto che faccia così!)

E vero quello che dici: meglio un tempo relativamente breve per evitare il mosso o l'immagine fantasma. L'esperienza poi ti insegnerà il quanto e il come.

O applichi alla fotocamera come compensazione flash o direttamente sul flash credo sia la stessa cosa.
16ale16
Messaggio: #15
QUOTE(buzz @ Dec 28 2006, 01:00 PM) *


Diaframma 10? Sarei curioso di vedere i risultati.
Con questa a pertura elimini quasi del tutto le luci ambiente, avrai uno sfondo nero quasi assoluto, e delle immagini fermissime.



Ciao buzz, effettivamente è un diaframma un po' strano sono stato io il primo a non crederci!!! Il Metz e la D70s non vanno tanto d'accordo e se segui la tabella di diaframm/distanze presenti sulla sommità della torcia ottieni tutte foto enormemente sottoesposte.
Sai perché diaframma 10? Prova oggi, prova domani e alla fine ISO 640 e diaframma 10 per fotografare gli sposi all'altare durante la cerimonia è una combinazione che va bene in molti casi.
Se apro maggiormente la flashata crea una macchia di luce incredibile!
Ovvio che dipende dalla chiesa, magari diventa 8 o 11, ma siamo su quelle grandezze.
Curiosità, tu lavori con aperture diverse? Che flash usi? Col Metz 45 CL1 ho visto che ci sono tante differenze rispetto all'uso a pellicola, differenze vwenute fuori sul campo, che hanno sorpreso per primo me!!! Incredibile ma vero.
Forse è il mio Metz che accusa il colpo? Beh, ma intanto vado avanti... aspettando che arrivi il 44AF-4i N, che dovrebbe arrivare col nuovo anno.

Ciao buzz!
dema
Messaggio: #16
QUOTE(buzz @ Dec 28 2006, 08:20 PM) *

In entrambe le foto si nota la differenza di temperatura colore delle due fonti luminose. In questi casi è preferibile il bilancioamento automatico che ti da un compromesso, oppure usare il filtro ambra sul flash.
...

Come avevo detto mi interessava solo la compensazione non il WB, ma visto che sono in casa che non faccio nulla ho deciso di tirare fuori la gelatina e montarla sul SB 800

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

mi chiedevo l'ho montata correttamente, cioè è necessario tenere estratto il diffusore, quindi perdere lo zoom del flash.

Nikon D2X
2006/12/28 21:30:41.5
Compressi RAW (12-bit)
Dimensione immagine: Grande (4288 x 2848)
Colore
Obiettivo: 28-70mm F/2.8 D
Lunghezza Focale: 28mm
Modo di Esposizione: Priorità ai diaframmi
Modo di misurazione: Multi-zona
1/6 sec - F/5.6
Comp. Esposizione: 0 EV
Sensibilita ISO: ISO 640
Ottimizza Foto:
Bilanciamento del bianco: Incandescenza
Modo AF: AF-S
Modo Sincro-flash: Sec. Tendina & Slow
Modalità flash Auto: i-TTL bilanciato
Comp. flash Auto: -1.0 EV
Modo colore: Modo III (Adobe RGB)
Contrasto: Normale
Tonalità Cromatica: 0°
Saturazione: Normale
Nitidezza: Alta
Commento foto: De Maria Gabriele
Rid. Disturbo su pose lunghe: No
Diffusore grandangolare
NR su ISO elevati: No

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Aperto il NEF con capture e impostato il punto di grigio su area campione ho selezionato la parte di muro in basso a sinistra da cui:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Direi che così non è male che ne dici Buzz hmmm.gif
buzz
Staff
Messaggio: #17
direi che hai fatto centro.
la gelatina la puoi mettere sia con che senza diffusopre.
si tratta soloo di fissarla meccanicamente, e se qualche raggio di luce esce dalla sagoma del filtro...chissenefrega!
dema
Messaggio: #18
QUOTE(buzz @ Dec 29 2006, 04:01 AM) *

...la gelatina la puoi mettere sia con che senza diffusopre...

Si ma senza diffusore non ne vuole sapere di stare piegata, si radrizza
QUOTE(buzz @ Dec 29 2006, 04:01 AM) *

...si tratta soloo di fissarla meccanicamente,...

cioè hmmm.gif in che modo huh.gif la vorresti costringere a stare giù???
buzz
Staff
Messaggio: #19
nastro adesivo.
giampaolo_73
Messaggio: #20
lavoro spesso nelle chiese, faccio molti matrimoni.
il consiglio che posso darti e di lavorare il piu possibile con la luce ambiente, aiutandoti con un cavalletto puoi lavorare da 1/15 ad 1/30 con diaframmi da 3,2 a 4 a seconda della luce presente e delle ottiche a tua disposizione (sempre meglio 1.8 e 2.8 magari fisse).
il flash lo uso sole per le panoramiche (1/2 secondo f8), per i controluce e per i chiaro scuri.

ciao e buone foto
dema
Messaggio: #21
QUOTE(giampaolo_73 @ Dec 29 2006, 04:42 PM) *


...aiutandoti con un cavalletto puoi lavorare da 1/15 ad 1/30 con diaframmi da 3,2 a 4 a seconda...
ciao e buone foto


Con questi tempi sei sicuro che gli sposi non vengano mosse per il naturale movimento degli sposi, io con quei tempi al massimo farei delle foto di questo tipo:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
IPB Immagine
Ma quando provo come dici tu a mettere la macchina sul cavalletto NO FLASHed abbassare i tempi 1/20s lo sposo e 1/30s il prete ma di esempi ne ho altri mille, risultato il 90% delle foto sono mosse ma non per il mosso della macchina ma bensi perchè si sono mossi i soggetti:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
IPB Immagine
IPB Immagine
IPB Immagine
tomasia
Messaggio: #22
Non posso che essere d'accordo con 1/20 di secondo a volte mi vengono mosse anche le modelle in posa basta un movimento della testa o della mano, penso sia impensabile fotografare un matrimonio a meno che non si vogliano fotografare gli arredi della chiesa.

Ciao
Alessandro
dema
Messaggio: #23
QUOTE(buzz @ Dec 28 2006, 01:00 PM) *

...
Il sistema che uso io è un po' complicato. Lavorando sempre con chi fa il filmino piazziamo due lampade da 1000W fisse che illuminano tutta la scena, poi uso il flash dedicato, tempo calcolato sull'esposizione ambiente meno uno stop, e flash usato come luce diretta. Per evitare la differenza di temperatura filtro il flash con una gelatina ambra e imposto il WB su tungsteno (oltre a scttare in RAW) sensibilità intorno ai 640.
...

Riprendo due tuoi passi perchè le prove fatte con i mobili come hai detto tu ci siamo, ma poi ho provato con delle persone che non sono fissate al muro come gli scaffali, si muovo un pochino, quindi mi chiedevo, tu imposti un tempo minimo come sincro flash oppure lasci tutto alla macchina rischiando di arrivare ad un decimo di secondo, tempo sufficiente per generare l'immagine bella e pulita grazie al flash, ma anche un bordo più o meno grande a seconda di quanto si muove il soggetto dovuto alla luce ambiente.

QUOTE(buzz @ Dec 28 2006, 05:01 PM) *

...
Se la chiesa è in alta montagna e priva di luce.... ci sono anche i flash secondari, da usare rigorosamente con il telecomando per evitare che i numerosissimi "fotografi fai da te, no nikontour" ti scarichino le batterie o ti vanifichino lo scatto.
...

Un telecomando del genere dove si può trovare?

grazie.gif
buzz
Staff
Messaggio: #24
Con quella luce è difficile scendere al di sotto di 1/60, ma comunque ci sto attento.
i telecomandi sono in vendita anche online. Ce ne sono 2 tipi: i più affidabili sono quelli a 4 canali, poi ci sono anche quelli cinesi che costano poco
gandalef
Messaggio: #25
oltre a quanto detto da buzz, anch'io cerco di non scendere mai oltre 1/60 e comunque cerco di mantenermi su tempo di sicurezza. Se non sono il fotografo ufficiale, quindi niente luci e flash, cerco di sfruttare la luce ambiente aiutandomi con gli iso e le ottiche di maggiore luminosità. Fortunatamente adesso si lavora con le digitali quindi eventuali errori di WB le gestisco in PP anche se ovviamente cerco di stare attento a priori (se possibile studiare la scena prima).

Gandy
 
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