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Aerei in volo...
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bibbuccio
Messaggio: #851
come hai potuto vedere, gli aerei sono esposti correttamente, addirittura il win jet e quasi bruciato......ma il cielo è indefinibile....

guarda questa invece che è stata scattata lo stesso giorno e si stava anche annuvolando il cielo, però in misurazione matrix e sempre a priorità di diaframmi....

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è tutto perfettamente esposto e il cielo mantiene il suo colore originale....
bibbuccio
Messaggio: #852
un'altro esempio in matrix.....
aereo perfettamente esposto e cielo blu blu blu blu blu....... biggrin.gif

Già postate, ma ripostate per documentare l'esempio e la teoria di cui si parla...

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bibbuccio
Messaggio: #853
Queste sono di oggi pomeriggio.....
era un pò nuvoloso. ma scattate in matrix....

la geometria dell'Emirates fà schifo perchè scattata con a 18mm
il biancone invece ha fatto sbroccare l'esposimetro....credo che era appena stato riverniciato e ancora non c'avevano messo nessuna bandiera....

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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #854
guardando le tue foto, soprattutto quella del wind jet, mi sono fatto un'ide:,dato che la misurazione spot tiene conto di un'area molto precisa, se in quell'area c'e' entrato anche una parte di sfondo questa puo' aver falsato in parte la misurazione, perche' e' molto scuro e la livrea dell'aereo molto chiara, idem se i cielo e' nuvoloso, quindi piu' scuro dell'aereo e quindi richiede un tempo di esposizione piu' lungo, da qui il risultato quasi nero.Nelle foto fatte con il cielo sereno usando la misurazione matrix che tiene conto sia di tutto il fotogramma che anche di qualche migliaio di immagini memorizzate nella fotocamera lo sfondo essendo chiaro ha influenzato meno la lettura esposimetrica essendo molto chiaro
e' un po come fotografare un gatto nero sulla neve ma al contrario (gatto bianco sulla neve nera)
(Magari ho scritto una montagna di fregancce biggrin.gif )
ti posto due immagini fatte a Rivolto, la prima fatta di mattino presto con il cielo coperto e la seconda con il cielo quasi sereno, entrame usando la misurazione spot

io comunque preferisco usare la misurazione spot dato che il soggetto principale e' il volatile
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #855
questo e' quello con il cielo sereno o quasi

ciauz
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Dino Giannasi
Messaggio: #856
Salve,

come d'altra parte in tutte le foto il problema è quello di una corretta esposizione, tenendo presente che il "nostro" ambiente non è controllabile, se non per:
- modifiche ai settaggi della macchina;
- cambi di posizione del fotografo (ma spesso siamo in posizioni obbligate).

Allego quello che secondo me è l'esempio più evidente, tanto per discutere con una foto sotto mano. E' di Bibbuccio, ma potrei metterne anche una mia, anzi le ho già messe, se andate a rivedere le prime pagine del post c'è un mio B747 Iberia in decollo sullo sfondo di un bel cielo grigio scuro che in reltà era azzurro...



Come detto da Zanzo quando il soggetto è molto differente dallo sfondo, se la misurazione è spot si "inganna" il risultato. Appunto l'esempio del gatto nero sulla neve. Quindi: o uno se ne frega della sfondo e misura in spot sul soggetto; o mette in matrix per esporre -più o meno bene- il tutto; o corregge sovra/sotto esponendo; o prova in semi spot alias pesata centrale.

Nel tuo caso avevi un aereo bianco su uno sfondo più scuro e questo ha influito sulla resa, esponendo correttamente la fusoliera ma tenendo troppo scuro il resto, cioè gli alberi e il terreno. Se vedi l'istogramma che si ricava dal tuo jpg in Photoshop ti accorgi che è tutto spostato verso la parte delle ombre, quella è la porzione che rappresenta alberi e terreno. Poi c'è un buco e infine una piccola e molto bassa parte che sono le luci a destra, cioè la fusoliera.

Non ho ancora avuto occasione di farlo bene, ma vorrei provare seriamente con il metodo usato da Andreotto e da altri fotografi per la F1, dove c'è l'analogo problema su auto con colori diversi, dal bianco al rosso (W la Ferrari!) al nero. In sintesi si fa una pre-misurazione e si scatta con quella, poi se necessita si corregge in PP.
Se ti interessa lo descrive nel thread WnW - Sport - Nuova Ferrari F1.

saluti, Dino



Anteprima(e) allegate
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Falcon58
Messaggio: #857
QUOTE(Dino Giannasi @ Feb 27 2006, 01:41 PM)
Salve,

come d'altra parte in tutte le foto il problema è quello di una corretta esposizione, tenendo presente che il "nostro" ambiente non è controllabile, se non per:
- modifiche ai settaggi della macchina;
- cambi di posizione del fotografo (ma spesso siamo in posizioni obbligate).

Allego quello che secondo me è l'esempio più evidente, tanto per discutere con una foto sotto mano. E' di Bibbuccio, ma potrei metterne anche una mia, anzi le ho già messe, se andate a rivedere le prime pagine del post c'è un mio B747 Iberia in decollo sullo sfondo di un bel cielo grigio scuro che in reltà era azzurro...



Come detto da Zanzo quando il soggetto è molto differente dallo sfondo, se la misurazione è spot si "inganna" il risultato. Appunto l'esempio del gatto nero sulla neve. Quindi: o uno se ne frega della sfondo e misura in spot sul soggetto; o mette in matrix per esporre -più o meno bene- il tutto; o corregge sovra/sotto esponendo; o prova in semi spot alias pesata centrale.

Nel tuo caso avevi un aereo bianco su uno sfondo più scuro e questo ha influito sulla resa, esponendo correttamente la fusoliera ma tenendo troppo scuro il resto, cioè gli alberi e il terreno. Se vedi l'istogramma che si ricava dal tuo jpg in Photoshop ti accorgi che è tutto spostato verso la parte delle ombre, quella è la porzione che rappresenta alberi e terreno. Poi c'è un buco e infine una piccola e molto bassa parte che sono le luci a destra, cioè la fusoliera.

Non ho ancora avuto occasione di farlo bene, ma vorrei provare seriamente con il metodo usato da Andreotto e da altri fotografi per la F1, dove c'è l'analogo problema su auto con colori diversi, dal bianco al rosso (W la Ferrari!) al nero. In sintesi si fa una pre-misurazione e si scatta con quella, poi se necessita si corregge in PP.
Se ti interessa lo descrive nel thread WnW - Sport - Nuova Ferrari F1.

saluti, Dino
*




Quoto completamente quanto detto da Dino, in questi casi, vista la varietà dei colori delle fusoliere degli aerei che inevitabilmente influiscono sulla misurazione esposimetrica, il metodo più sicuro è quello di settare la macchina in manuale dopo aver fatto la misurazione della luce.
Se non si dispone di un'esposimetro esterno che possa fare misurazioni in luce incidente (tiene conto della luce che illumina la scena non quella che viene riflessa dai soggetti), si può eseguire con discreta approssimazione la misurazione della luce riflessa dal palmo della mano che in individui di carnagione normale si avvicina abbastanza al grigio medio al 18%.

Ciao

Luciano
ea00220
Messaggio: #858
QUOTE(Falcon58 @ Feb 27 2006, 02:27 PM)
Quoto completamente quanto detto da Dino, in questi casi, vista la varietà dei colori delle fusoliere degli aerei che inevitabilmente influiscono sulla misurazione esposimetrica, il metodo più sicuro è quello di settare la macchina in manuale dopo aver fatto la misurazione della luce.
Se non si dispone di un'esposimetro esterno che possa fare misurazioni in luce incidente (tiene conto della luce che illumina la scena non quella che viene riflessa dai soggetti), si può eseguire con discreta approssimazione la misurazione della luce riflessa dal palmo della mano che in individui di carnagione normale si avvicina abbastanza al grigio medio al 18%.

Ciao

Luciano
*



Proprio oggi ho discusso di questo con Fabrizio (bibbuccio) e concordo, in parte, con quanto dici, ma ..... c'è un ma.
Se la condizione di illuminazione è perfetta è assolutamente giusto. Meglio operare in manuale dopo aver fatto una misura di luce incidente.
Però, purtroppo, le fusoliere degli arei sono spesso riflettenti e se l'angolo di illuminazione non è ottimale i riflessi possono essere molto fastidiosi e occorre trovare il modo di compensarli, altrimenti si possono bruciare (o pelare) parti non indifferenti di foto... E con le superfici metalliche nemmeno il polarizzatore aiuta.
La conclusione (mia) è che non esiste un modo universale per misurare l'esposizione, ma occorre valutare caso per caso, ricorrendo ad una sottoesposizione per compensare i riflessi (se ci sono) oppure accettare cieli indaco o fusoliere bruciate.... Cercando di recuperare quel che si può in postproduzione.

Saluti

Pietro
bibbuccio
Messaggio: #859
QUOTE(Dino Giannasi @ Feb 27 2006, 01:41 PM)
Salve,

come d'altra parte in tutte le foto il problema è quello di una corretta esposizione, tenendo presente che il "nostro" ambiente non è controllabile, se non per:
- modifiche ai settaggi della macchina;
- cambi di posizione del fotografo (ma spesso siamo in posizioni obbligate).
Non ho ancora avuto occasione di farlo bene, ma vorrei provare seriamente con il metodo usato da Andreotto e da altri fotografi per la F1, dove c'è l'analogo problema su auto con colori diversi, dal bianco al rosso (W la Ferrari!) al nero. In sintesi si fa una pre-misurazione e si scatta con quella, poi se necessita si corregge in PP.
Se ti interessa lo descrive nel thread WnW - Sport - Nuova Ferrari F1.

saluti, Dino
*




QUOTE(ea00220 @ Feb 27 2006, 04:37 PM)
Proprio oggi ho discusso di questo con Fabrizio (bibbuccio) e concordo, in parte, con quanto dici, ma ..... c'è un ma.
Se la condizione di illuminazione è perfetta è assolutamente giusto. Meglio operare in manuale dopo aver fatto una misura di luce incidente.
Però, purtroppo, le fusoliere degli arei sono spesso riflettenti e se l'angolo di illuminazione non è ottimale i riflessi possono essere molto fastidiosi e occorre trovare il modo di compensarli, altrimenti si possono bruciare (o pelare) parti non indifferenti di foto... E con le superfici metalliche nemmeno il polarizzatore aiuta.
La conclusione (mia) è che non esiste un modo universale per misurare l'esposizione, ma occorre valutare caso per caso, ricorrendo ad una sottoesposizione per compensare i riflessi (se ci sono) oppure accettare cieli indaco o fusoliere bruciate.... Cercando di recuperare quel che si può in postproduzione.

Saluti

Pietro
*




Eccomi a voi....

come diceva Pietro, proprio oggi eravamo al telefono a discutere il fatto in questione....
Purtroppo agni aereo ha la sua livrea, la quale come tutti sapete varia da compagnia a compagnia....

il discorso della pre misurazione come ha spiegato Andreotto, l'ho provato, in quanto lo facevo quando ancora scattavo con la T60 della concorrenza....
me lo suggerì un fotografo soprtivo professionista che purtroppo non c'è più....
e dico purtroppo perchè nella fotografia era un pozzo di cultura, e io ne ho attinto il minimo indispensabile perchè avevo altri interessi in quel momento...
quando uno è stupido....
tornando a noi quindi, anche con la premisurazione si risolve solo in parte il fatto di non avere ombre troppo chiuse o alte luci bruciate.... e ripeto in parte in quanto se ti capita un lufthansa, o un'alitalia, o un thai che sono per eccellenza gli aerei più ostici da fotografare in quanto completamente bianchi con una righina sulla fusoliera e basta, puoi premisurare come vuoi che toppi nella maggior parte dei casi....le bruciature te le capi da tutte le parti.....
come dicevo a Pietro ho fatto caso ad una cosa.....( almeno a fiumicino )
con giornate luminosissime, senza neanche l'ombra di una nuvola e parlo dell'ora di pranzo circa, se imposti la macchina in M e setti 1/1000s f8/f9.5/f11(non di più ne di meno) gli aerei vengono all'80% fotografati con esposizione corretta e colori che rasentano la realta assoluta degli originali.....
verso le 16 si passa a 1/750s f8 per passare poi verso le 17 a 1/750s f5,6....
con questi settaggi sono riuscito a fare le foto che avete visto fin'ora, e a parte quelle fatte con il plasticone non mi sembrano accissime...
esempio quelle che ho fatto con l'80-200 di Pietro sono state fatte in quel modo e Pietro mi chiedeva perchè facevo lavorare la macchina a f11....
i risultati parlano....andate indietro e guardate le foto che ho fatto con l'80-200.....
belle ......sembrano scolpite, colori perfettamente riprodotti e esposizioni perfette....ovviamente il merito è della lente, ma anche dell'esposizione......tu puoi avere tutti i vetri che vuoi, ma se imposti male la macchina la foto sarà da cestinare....
quindi credo che ogni teoria è se......ogni situazione richiede un settaggio differente....
i settaggi di cui ho parlato, ho fatto caso che usandoli in una giornata di pieno sole vanno bene in quasi tutte le situazioni....

guardate le foto del 747 della Thai.....le ho scattate in semispot e priorità ai diaframmi....
non riportano i colori reali ne dell'aereo ne dello sfondo....
guardate invece l'Etiopian.....e scattato con la teoria che vi ho detto....guardate la differenza....
sono stato troppo lungo....credo di avervi annoiato.....
se mai ora vado a racapezzare le foto scattate con 80-200 di Pietro ma con la mia teoria di scatto manuale, e le riposto per discuterle......

bibbuccio
Messaggio: #860
Allora....parto con le foto effettuate con esposizione manuale a 1/1000s f9-f11 e 80-200 f2,8 sotto gentile concessione di Pietro...


Compagnia Brussel bianca e celeste chiaro....

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bibbuccio
Messaggio: #861
altre 2....
portugal.....bianca con fascia verde rossa

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Lufthansa.....tutto bianco.....fa sbroccare gli esposimetri quando c'è il sole....

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bibbuccio
Messaggio: #862
Germania......
completamente bianco.......solo i motori sono verdi....

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Sky.....scattato con il mio 18-55 a focale 45mm 1/1000 f8...era nuvoloso...

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non saranno delle foto da pubblicazione, ma non mi sembrano neanche foto degne di critica negativa....
ho detto una stupidagine ?

Tutte le foto sono state scattate sulla pista 16R-34L, tutti in decollo da sud verso nord, tranne lo Sky che atterra sempre sulla 16r-34L ma da nord verso sud...

Messaggio modificato da bibbuccio il Feb 27 2006, 06:44 PM
bibbuccio
Messaggio: #863
nelle foto postate precedentemente a queste, c'è sempre il Brussel, sul quale ho scritto che era scattato in priorita diaframmi.....

grande boiata....sono andato a controllare i dati exif ora che vi ho ripostato il tutto....è scattato in Matrix come scritto, ma in manuale a 1/1000, idem per il Lufthansa

Messaggio modificato da bibbuccio il Feb 27 2006, 06:53 PM
Dino Giannasi
Messaggio: #864
QUOTE(bibbuccio @ Feb 27 2006, 06:41 PM)
non saranno delle foto da pubblicazione, ma non mi sembrano neanche foto degne di critica negativa....
ho detto una stupidagine ?
*


No, affatto, mi sembrano buone.

saluti, Dino

circa 9 km sopra le nostre teste...
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Messaggio modificato da Dino Giannasi il Feb 28 2006, 01:14 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #865
9 km mi pare troppo.
A vederlo cosi' direi non piu' di 2000 metri...


.oesse.
Dino Giannasi
Messaggio: #866
QUOTE(oesse @ Feb 28 2006, 01:32 AM)
9 km mi pare troppo.
A vederlo cosi' direi non piu' di 2000 metri...
.oesse.
*


Oesse, fidati.... di fotografia poco, ma di aerei qualcosa ci chiappo...

saluti, Dino

ps. il teleobiettivo ringrazia per il complimento indiretto.
bibbuccio
Messaggio: #867
QUOTE(Dino Giannasi @ Feb 28 2006, 02:10 AM)
Oesse, fidati.... di fotografia poco, ma di aerei qualcosa ci chiappo...

saluti, Dino

ps. il teleobiettivo ringrazia per il complimento indiretto.
*



Oesse non ti fidare....
non ci prende ne con gli obbiettivi ne con gli aerei.... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
DINOOOOOOO

Come stai ????
questa foto stà a rappresentare che è arrivato qualcosa di nuovo in mezzo al tuo set di vetri??
racconta racconta.....

non dirmi che è un prestito.....non me lo dire....non me lo direeeeeeeeee....
Allora ????che vetro é ?
aza1770
Messaggio: #868
Ciao,
mi spiegate per bene questa tecnica per l'esposizione e per misurare la luce prima di scattare per poi bloccare l'esposizione. In che direzione la rilevo, inquadrando la zona dove poi passerà l'aereo?

Io ho fatto questi due scatti domenica pomeriggio dal tetto di casa, a parte la scarsa qualità visto il fortissimo crop nel primo caso ho esposto in ponderata centrale per questo Falcon 2000:

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nel secondo caso questo ATR Air Dolomiti l'ho preso in spot

user posted image

Secondo me nella prima la parte inferiore della fusoliera è venuta troppo scura mentre la seconda è più corretta come esposizione (vero che cambiano anche i colori dei due aa/mm

Che ne pensate?

P.S. Dino non mi dire che visto la tua privilegiata collocazione più o meno sotto il "nodo" di FRZ ti darai anche a quello che i britannici chiamano "dot spotting" :-))
aza1770
Messaggio: #869
Qui invece me ne sono fregato dell'esposizione dell'aereo e del resto non avrei saputo fare di meglio con il sole in quella posizione :-)

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aza1770
Messaggio: #870
Questo invece è un esperimento, OT in questo thread, fatto ieri esponendo in spot in ambito ferroviario, dove fino ad oggi avevo sempre utilizzato la modalità MATRIX

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aza1770
Messaggio: #871
QUOTE(Dino Giannasi @ Feb 28 2006, 01:13 AM)
No, affatto, mi sembrano buone.

saluti, Dino

circa 9 km sopra le nostre teste...
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*



Secondo te che tipo è? Azzardo se dico 767?
ea00220
Messaggio: #872
QUOTE(aza1770 @ Feb 28 2006, 09:14 AM)
Ciao,
mi spiegate per bene questa tecnica per l'esposizione e per misurare la luce prima di scattare per poi bloccare l'esposizione. In che direzione la rilevo, inquadrando la zona dove poi passerà l'aereo?


Essenzialmente esistono due modi per il rilevamento esposimetrico:
1) a misurazione luce incidente
2) a misurazione luce riflessa

Le spiegazioni le puoi trovare qui.

La difficoltà sta nell'applicare, l'uno o l'altro dei metodi, ad un soggetto così "sfuggente" come un aereo in volo.
Il primo metodo può essere applicato solo indirettamente, cioè misurando la luce su un cartoncino grigio (o la mano di un volontario) illuminato secondo l'angolazione che presumibilmente avrà l'aereo al suo passaggio. E' abbastanza attendibile, a patto che non ci siano zone d'ombra dovute a nuvolosità sparsa che possono coprire parzialmente l'aereo. Inoltre vale se l'aero non presenta forti riflessi, ovvero se la luce solare è sufficientemente perpendicolare al soggetto.
In questo modo, di solito, viene un bel cielo azzurro, ma se l'aereo ha una livrea molto luminosa risulta sovraesposto.

Il secondo metodo è quello intrinseco alle DSLR, ma utilizzabile in più varianti: la modalità spot di solito espone correttamente l'aereo, ma il cielo può risultare tra l'indaco e il grigio....
La modalità semispot, forse un po' più attendibile in questo caso specifico, ovvero la media ponderata con prevalenza al centro, cerca si salvare capra e cavoli, ma non è detto che il risultato sia buono.
Infine c'è la modalità Matrix, ottima se ci si trova a pochi metri sotto la pancia dell'aereo, ma da evitare per le foto a grande sistanza, dove la luminosità del cielo è predominante e tende falsare la corretta esposizione dell'aereo.

Insomma, non credo ci sia una soluzione unica applicabile in tutte le situazioni..

Se la giornata è limpida e il sole è alto, forse la premisurazione della esposizione, con il posizionamento in manuale della fotocamera, è quella che dà risultati più costanti.
Se si vogliono cogliere i più piccoli particolari dell'aereo, allora è necessario operare in spot.
Se il sole è basso, ci sono nuvole sparse o la livrea dell'aeromobile è particolarmente riflettente, secondo me, è meglio usare la modalità semispot.
Infine se ci si trova nelle immediate vicinanze dell'aereo, la modalità matrix può risultare la più efficace.

Saluti

Pietro



Dino Giannasi
Messaggio: #873
Grazie a Pietro per l'esauriente spiegazione... il che dimostra che in fotografia niente è facile o scontato e c'è sempre da imparare - per fortuna, altrimenti finiscono il divertimento e la soddisfazione.

QUOTE(bibbuccio @ Feb 28 2006, 08:55 AM)
Oesse non ti fidare....
non ci prende ne con gli obbiettivi ne con gli aerei.... laugh.gif  laugh.gif  laugh.gif

Anche qui ribadisco che c'è sempre da imparare, non dò mai niente per scontato. Di quello che ho detto però sono sicuro, non tanto per un discorso ottico, ma di regole dell'aria e navigazione aerea. Quell'aereo si trovava sulla aerovia UZ910 inbound FRZ. E' una aerovia RNAV H, in quel tratto volando verso nord il livello minimo è FL260, che corrisponde a poco meno di 8 km. Se invece fosse FL280 o FL300 sarebbe rispettivamente 8,5 e 9,1 km...
La foto è 800x600, a 200mm con il mio attuale DX55-200, crop al 100% dal NEF di 3000x2000: lascio a voi calcolare a quanto corrisponde, considerando anche il fattore 1,5 del digitale.
Non mi è arrivato ancora il nuovo obiettivo che ho acquistato, spero in pochi giorni di averlo montato sulla macchina. Festeggerò con voi di sicuro, anche se le prime foto spetteranno agli scoiattoli del parco di Legnano...

QUOTE(aza1770 @ Feb 28 2006, 09:23 AM)
Qui invece me ne sono fregato dell'esposizione dell'aereo e del resto non avrei saputo fare di meglio con il sole in quella posizione :-)
*


GPC, questa è quella che mi piace di più, la silhouette scura sullo sfondo del cielo è sempre d'effetto. Le altre sono evidentemente riuscite malino, c'è da lavorarci un po'...
Per l'aereo della mia foto: si, anche io direi un B767, dato che B737-900 in Italia non passano e la forma sembra quella. Un 757 sarebbe più sottile in rapporto alla lunghezza, e i motori sembrano dei GE... Mi è passato sopra mentre ero in apt, fuori dall'hangar e data la giornata serena ho mirato e scattato al volo.

saluti, Dino

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #874
QUOTE(Dino Giannasi @ Feb 28 2006, 01:53 PM)
. Festeggerò con voi di sicuro, anche se le prime foto spetteranno agli scoiattoli del parco di Legnano...


saluti, Dino
*



che obbiettivo ti sei accattato? speriamo di vederlo biggrin.gif

ciao
Max Thorton
Messaggio: #875
Concordo con l'analisi di dino circa il livello di volo del 767, dino ci sono dei notam su quell'aerovia che interessano i traffici diretti verso nord?
L'aereo è comunque un 767, lo noto dalla particolare disposizione degli attuatori degli ipersostentatori, e poi se fosse stato un 737 si vedrebbero le ruote del carrello principale, che non sono a scomparsa totale su quel modello. I motori mi danno l'aria di essere dei cfm....

Max Thorton
 
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