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Mi Hanno Sollevato Un Dubbio 85 1.8
quale?
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pes084k1
Messaggio: #26
QUOTE(Picchiolino @ Sep 30 2016, 03:31 PM) *
Ciao, un mio collega mi ha fatto provare il Tamron SP 90mm F/2.8 Di MACRO 1:1 VC USD, test da ufficio quindi niente di veramente significativo ma dalla prima impressione mi è sembrato mooolto dettagliato, ho fatto foto a iso 800 a 2.8 e il dettaglio era fantastico (parlo di ritratti). L'autofocus poi è una scheggia, l' unica cosa che mi ha fatto dubitare è che anche se avevo la macchina in priorità dei diaframmi ogni tanto sbarellava a segna f3 poi a seconda di dove lo posizionavo a volta cambiava diaframma...mah...sarà un problema di contatti? Questo problema lo fa anche sulla sua macchina quindi escluderei le macchine. Secondo voi?


Se faccio a 800 ISO una prova a f/2.8 a 36 Mp con NR basso vedo tanti artefatti con ottiche nitide che non posso valutarle proprio. Sul cambiamento di apertura reale hanno già detto tutto gli altri. Il 90 Tamron ha sempre avuto un'altissima risolvenza, simile ai migliori Micro Nikkor (meglio dei 105 Micro...), appena inferiore ai Planar e al 105/2.5 e cugini Xenotar Leica. Solo che da macro esalta troppo le basse frequenze nei ritratti. Un filtro B+W Softar Pro le riduce benissimo, toccando pochissimo le vere alte frequenze.

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Elio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #27
QUOTE(Andrea_Bianchi @ Sep 30 2016, 02:35 PM) *
Il Tamron, per ritratto, lo escluderei a priori.
Il Sigma invece va bene.

Perché Tamron 90 VC no, ma Sigma 105 OS sì?
Banci90
Messaggio: #28
QUOTE(Mircs @ Oct 1 2016, 11:44 PM) *
Non l'ho usato per il ritratto in sala posa, però
di solito se si fanno foto di ritratto un minimo di trucco sulla modella si fa, dico questo perché l'ottica macro mette in evidenza i difetti della pelle.

Mirko.

Bisognerebbe sempre distinguere il ritratto occasionale fatto alla moglie, figlia, amica o fidanzata, dal ritratto professionale con Mua ed hair stylist, o comunque ben organizzato..

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #29
QUOTE(Picchiolino @ Sep 29 2016, 09:51 AM) *
Gli stessi appassionati mi hanno subito detto di prendere il nuovo, perchè è vero che una lente buona rimane una lente buona ma la tecnologia costruttiva avanza sempre e non ha senso comprare un obiettivo di 20anni e montarlo su una macchina con un sensore da 24mpx e da li mi hanno detto di fare un giro su DXOMark e verificarne le caratteristiche ...

Non entro nel merito di quale 85/1.8 (AF-D vs AF-S) sia meglio (ho avuto solo 1.8 e 1.4 entrambi AF-D e posso dirti che l'1.4 è meglio per il ritratto), ma i consigli dei tuoi appassionati lasciali perdere. DxO è roba da internet per attirare click: i loro test hanno pressoché nulla di riscontrabile con la mia esperienza. Inoltre, questi siti riportano test MTF ad una sola distanza di messa a fuoco, mai detta o nascosta in qualche meandro del sito difficilmente raggiungibile. Peccato che la resa di un obiettivo, sia fisso sia zoom, dipenda dalla distanza di maf. Il vecchio Nikkor AI-S 80-200/4 era noto per la diversa resa alle distanze da ritratto (dove era formidabile) e alle lunghe distanze (paesaggio), dove la resa non era altrettanto formidabile. L'attuale Zeiss 25/2.8 soffre di curvatura di campo alle corte distanze (e quindi i bordi non sono all'altezza del centro se si fotografa un soggetto piano), ma all'infinito recupera uniformità di resa.
Quindi, confrontare obiettivi nati per scopi diversi (macro, ritratto, paesaggio) ad una sola distanza di messa a fuoco, pure ignota, che senso ha? Nessuno. Ed è quello il senso il DxO e - soprattutto - dei suoi confronti e classifiche.
Parliamo adesso di "tecnologia costruttiva". La tecnologia costruttiva degli obiettivi nuovi mira sempre al contenimento dei costi e qualche volta anche alla massimizzazione della qualità. Fanno eccezione realizzazioni di alta qualità, che spesso non sono ottiche AF come gli Zeiss e qualcun altro, dove una particolare cura nella realizzazione meccanica si sposa ad un'alta qualità ottica. Meccanicamente, un obiettivo di 20 anni fa dà le piste alla maggior parte degli obiettivi AF recenti e attuali. Meccanica vuol dire precisione delle tolleranze meccaniche, nonché durata di queste tolleranze affinché non diventino lasche nel tempo (o, almeno, restino in tolleranza anche dopo anni di uso), e le tolleranze - in ottica - determinano quanto la realizzazione sia consona al progetto. Venti ma anche 30 anni fa si facevano obiettivi solidi e duraturi con costanza di prestazioni nel tempo. Oggi la situazione non è migliore, tutt'altro. La capacità di risolvenza di certi "vecchi" obiettivi era già elevatissima, anche perché le pellicole a grana fine avevano un alto potere risolvente. Pensiamo al "vecchio" Nikkor 105/2.5, o a certi Micro-Nikkor (105/4, 55/2.8, 55/3.5). Quindi, non esiste nessun "progresso" tecnologico nell'ottica tale da dire che ciò che è moderno sia migliore di ciò che veniva prodotto 20-30 anni fa. La tecnologia è quella, è nata con l'industria militare e dei satelliti (ad es. i vetri apocromatici) durante la guerra fredda. Oggi, con le conoscenze già acquisite e consolidate, si può produrre a costi minori. L'unico vero progresso sta forse lì, ma questo aiuta i profitti delle aziende più che il fotografo, dal momento che un'ottica di qualità comunque la paghi tanto (anche se prodotta in Cina per risparmiare, oltre che sui processi, anche sulla manodopera). Anzi, certi vetri che una volta usavano nella loro formulazione elementi chimici dannosi per l'ambiente, oggi non sono più prodotti e le nuove formulazioni non sono certo migliori di quelle vecchie ...
Qualche passo avanti nella tecnologia si è fatta nella progettazione grazie alla maggiore facilità e velocità di calcolo. Questo rende più veloce il progetto di ottiche a schema complesso, come ad esempio gli zoom. Ma uno zoom relativamente "anziano" come il 70-180 Micro-Nikkor, presentato nel 1997 in era pre-digitale, ha ancora prestazioni ottiche di tutto rispetto (a parte il collare del treppiedi che rientra nel discorso della qualità meccanica ...).
E non ho parlato di ottiche Leica di tanti e tanti anni fa che fanno ancora faville sulle loro fotocamere digitali attuali o su mirrorless di altre marche dove vengono usate con appositi adattatori.
Quindi, dire che un'ottica di oggi è adatta a un sensore di 24 Mpix mentre quella di 20-30 anni fa no, non sta né in cielo né in terra. Dipende dall'ottica, non dall'anno di produzione.

Messaggio modificato da RPolini il Oct 2 2016, 10:08 AM
Mircs
Messaggio: #30
QUOTE(Andrea_Bianchi @ Oct 2 2016, 10:35 AM) *
Bisognerebbe sempre distinguere il ritratto occasionale fatto alla moglie, figlia, amica o fidanzata, dal ritratto professionale con Mua ed hair stylist, o comunque ben organizzato..


Sono d'accordo, ho espresso la mia opinione sul macro perché era stato tirato in ballo da Picchiolino.
Io, prima di acquistare un obbiettivo per ritratto professionale, spenderei qualche centinaio di euro in Ws
per capire come muovermi. Schemi luce ecc. poi prenderei l'obbiettivo che più mi aggrada.

Non avevo visto la galleria di Picchiolino, non considerate quanto scritto sopra.
Mirko.

Messaggio modificato da Mircs il Oct 3 2016, 07:39 PM
Picchiolino
Messaggio: #31
QUOTE(Mircs @ Oct 3 2016, 08:35 PM) *
Sono d'accordo, ho espresso la mia opinione sul macro perché era stato tirato in ballo da Picchiolino.
Io, prima di acquistare un obbiettivo per ritratto professionale, spenderei qualche centinaio di euro in Ws
per capire come muovermi. Schemi luce ecc. poi prenderei l'obbiettivo che più mi aggrada.

Non avevo visto la galleria di Picchiolino, non considerate quanto scritto sopra.
Mirko.


Ah ah ah...lo prendo come un complimento.
Premetto che essendo un appassionato e non un professionista non ho bisogno di niente :-) Il mio è un hobbie e come tale mi fa spendere soldi...conosco professionisti che non si fanno tutte ste seghe mentali, secondo me l' amatore spende il doppio di un professionista ah ah ah. Quindi ritornando a noi, non ho bisogno di un obiettivo, ma un regalino a natale me lo voglio fare. Adesso valuto anche il sigma 1.4, ma solo se l' uscita del modello art lo fa abbassare almeno del 10% :-)
pes084k1
Messaggio: #32
QUOTE(RPolini @ Oct 2 2016, 09:56 AM) *
Perché Tamron 90 VC no, ma Sigma 105 OS sì?


Veramente il Tamron ha miglior sfocato (astigmatismo globalmente più corretto), quindi garantisce più del Sigma.

A presto telefono.gif

Elio
cesman88
Messaggio: #33
se i 2 obiettivi sono questi

http://www.photozone.de/canon_eos_ff/743-sigma105f28oseosff

http://www.photozone.de/canon_eos_ff/858-tamron90f28vceosff

sono d'accordo con RPolini: dal test e dalle foto allegate, molto molto bello lo sfuocato del Sigma, abbastanza terribile il Tamron


per tornare agli 85 Nikon, quello considerato eccellente nel ritratto (sfuocato da favola) è l'AFD 85 F1.4.

Gli F1.8 sono più ordinari e tra AFD e AFS G da un punto di vista ottico il nuovo G sembra meglio.

Messaggio modificato da cesman88 il Oct 4 2016, 12:25 PM
ignazio
Messaggio: #34
Questo è lo sfocato a 2.8 del Sigma 105mm macro.
Secondo me non è male.

http://www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1707786&l=it

Ciao,
Ignazio
Picchiolino
Messaggio: #35
Visto e considerato che la pdf a parità di inquadratura è solo determinata dal diaframma (così ho letto) cosa mi dovrebbe spingere a prendere un 105 2.8 quando posso prendere un 85 1.8? Si la focale è leggermente minore ma si tratta veramente di 1-2 passi da fare con le proprie gambine, le deformazioni prospettiche e lo schiacciamento dei piani per così poco la considererei trascurabile.
Banci90
Messaggio: #36
QUOTE(Picchiolino @ Oct 4 2016, 01:47 PM) *
Visto e considerato che la pdf a parità di inquadratura è solo determinata dal diaframma (così ho letto) cosa mi dovrebbe spingere a prendere un 105 2.8 quando posso prendere un 85 1.8? Si la focale è leggermente minore ma si tratta veramente di 1-2 passi da fare con le proprie gambine, le deformazioni prospettiche e lo schiacciamento dei piani per così poco la considererei trascurabile.

Io non considererei tanto la differenza di focale sul lato tele quanto piú la differenza alla minima distanza di messa a fuoco. Se con un 85 puoi ambire a fare un primo piano, con un macro puoi stringere l'inquadratura quanto ti pare, fino ai primissimi piani e close up ed é proprio questa la cosa che apprezzo di piú in un macro per ritrattistica.
Picchiolino
Messaggio: #37
QUOTE(Andrea_Bianchi @ Oct 4 2016, 02:06 PM) *
Se con un 85 puoi ambire a fare un primo piano, con un macro puoi stringere l'inquadratura quanto ti pare, fino ai primissimi piani e close up ed é proprio questa la cosa che apprezzo di piú in un macro per ritrattistica.


Ma nella ritrattistica..una macro quante volte la fai?
cesman88
Messaggio: #38
QUOTE(Picchiolino @ Oct 4 2016, 01:47 PM) *
Visto e considerato che la pdf a parità di inquadratura è solo determinata dal diaframma (così ho letto) cosa mi dovrebbe spingere a prendere un 105 2.8 quando posso prendere un 85 1.8? Si la focale è leggermente minore ma si tratta veramente di 1-2 passi da fare con le proprie gambine, le deformazioni prospettiche e lo schiacciamento dei piani per così poco la considererei trascurabile.


come focali per ritratto 85 e 105 sono abbastanza equivalenti. Nel caso in esame i 105 sono dei macro, quindi più versatili, e fra i 2 macro il più adatto ai ritratti è il Sigma dato che lo sfuocato è essenziale.
Se però ti serve un obiettivo specializzato solo per ritratto, allora meglio un 85/1.8 o 85/1.4

PS: la quantità di sfuocato,a parità di distanza, è determinata principalmente dal diaframma "fisico", cioè l'apertura misurata in mm. Nel 2 casi, 105/2,8= 37,5 mm mentre 85/1,8= 47 mm, quindi l'85 a TA sfuoca molto di più. A parità di inquadratura con l'85 ti devi avvicinare, quindi a TA sfuoca ancora di più.
Banci90
Messaggio: #39
QUOTE(Picchiolino @ Oct 4 2016, 02:26 PM) *
Ma nella ritrattistica..una macro quante volte la fai?

Mai parlato di macro io, primissimi piani e close up sono tutt'altra cosa.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #40
QUOTE(Andrea_Bianchi @ Oct 4 2016, 02:06 PM) *
... con un macro puoi stringere l'inquadratura quanto ti pare, fino ai primissimi piani ...

+1
danielg45
Validating
Messaggio: #41
QUOTE(pes084k1 @ Oct 4 2016, 10:38 AM) *
Veramente il Tamron ha miglior sfocato (astigmatismo globalmente più corretto), quindi garantisce più del Sigma.

A presto telefono.gif

Elio

MI sa che è proprio il contrario. Sennò non prendevo il sigma

RItornando all'85, il nikon 85 1.8 g lo trovi usato benissimo tra le 300/350 max. Sul 85 1.8 AF( uguale al D per resa) direi che il difetto sui sensori attuali è che non regge le grandi aperture e quindi bisogna chiudere a f2.5 per recuperare dettaglio. Anche se a me piace per leggerezza , poco ingombro , ombre più aperte e pure sfocato. Ora ho pure il Sigma 85 1.4 hsm preso usato. Al centro direi ottimo a livello del G nikon 1.4. Af più veloce del nikon g 1.4. Un ottima alternativa al molto più costoso g 1.4
Picchiolino
Messaggio: #42
QUOTE(danielg45 @ Oct 4 2016, 06:45 PM) *
Ora ho pure il Sigma 85 1.4 hsm preso usato. Al centro direi ottimo a livello del G nikon 1.4. Af più veloce del nikon g 1.4. Un ottima alternativa al molto più costoso g 1.4


Qualche fotina??
fullerenium2
Messaggio: #43
Credo che siano state suggerite diverse alternative. Il vero problema è il budget a disposizione.
Se questo è limitato il 85 1.8 AFD lo trovi tra i 250 – 280 euro .
Se non hai limiti punterei sul 85 1.4G pur sapendo che soffre di aberrazione cromatica nelle zone fuori fuoco che non si risolvono neanche diaframmando (problema comune a molte ottiche super luminose). L’1.4 AFD più o meno è sugli stessi livelli, qualcuno dice che ha uno sfuocato più progressivo e si presta di più al ritratto. E a questo punto, sempre se il budget non ha limiti, attenderei il Sigma 84 1.4 Art e ci metto la mano sul fuoco che sarà meglio del 85 1.4G (la serie Art finora non ha mai deluso).

Ho utilizzato il 85 1.8 AFD su D800 ed aveva un AF velocissimo, preciso, era nitido ma lo sfocato non mi piaceva. Poi ho avuto una ottima occasione sul 85 1.8G. Li ho confrontati e mi son tenuto il 1.8G perché più nitido (almeno al centro) e con uno sfuocato più piacevole e morbido, consapevole però che l’AF nel G è un po’ più lento.

Se oggi non avessi l’85G mi prenderei un Sigma 85 1.4 (quello vecchio, non il nuovo in arrivo) usato che è molto nitido al centro, un po’ meno ai bordi (ma questo aiuta nel ritratto). Al centro dovrebbe superare il 1.4G nonché l’AFD. Dicono che l’AF non sia il massimo, ma nel ritratto hai tutto il tempo per fare un secondo scatto.

Riguardo i macro che ti hanno consigliato, ho il 105 Sigma (versione non stabilizzata) che anch’io ho usato per i ritratti. Ti permette di fare dei primissimi piani molto stretti, cosa che non riesci a fare neanche con un 135mm che mette a fuoco da 1 metro. E’ molto nitido e lo sfuocato è piacevole se lo sfondo è lontano dal soggetto. Peggiora e diventa più nervoso se il soggetto è lontano e la distanza tra soggetto e sfondo si riduce. Inoltre i cerchi di luce hanno una corona più luminosa che tipicamente è considerato un difetto.
Ho ovviato a questi “difetti” tentando la sorte con un 105 DC f/2 che è più nitido, miglior sfuocato e cerchi di luce uniformi. Ho detto tentato perché un 105DC di un amico sulla mia D700 era sempre in front focus (il mio ha pochi mesi di vita, il suo era uno dei primi prodotti).

Ora per il mio modo di fotografare preferisco il ritaglio del 105 (ovvio cambia poco) e se fosse stato 120 o 135 sarebbe stato meglio. Ma un passo più avanti, un piccolo crop ed arriviamo a 135mm :-)

Le alternative sono tante, e non sapendo la spesa che puoi sostenere mi sento di consigliarti il Nikon 85 1.8G (usato) che costa il giusto (poco più del AFD), rende bene e se la focale non ti piace lo rivendi e non ci perdi nulla. Parlano molto bene del Tamron SP 85 mm f/1.8 Di VC USD ma credo sia abbastanza costoso.
Picchiolino
Messaggio: #44
Il mio budget è risicato..diciamo che posso arrivare al prezzo del 85 1.8g (circa 350euro non Nital o 450 Nital)
Non so solo se 100euro di differenza per un Nital valgano la spesa.
Un mio collega mi ha detto solo ieri che ha la sua Nikon 5200 con garanzia eu (ormai fuori garanzia) con display rotto, ha detto che la Nital non gliela ripara, e che riparano solo i prodotti Nital. Ma possibile?
fullerenium2
Messaggio: #45
QUOTE(Picchiolino @ Oct 11 2016, 02:45 PM) *
Il mio budget è risicato..diciamo che posso arrivare al prezzo del 85 1.8g (circa 350euro non Nital o 450 Nital)
Non so solo se 100euro di differenza per un Nital valgano la spesa.
Un mio collega mi ha detto solo ieri che ha la sua Nikon 5200 con garanzia eu (ormai fuori garanzia) con display rotto, ha detto che la Nital non gliela ripara, e che riparano solo i prodotti Nital. Ma possibile?

450 nuovo Nital? Per me costa almeno 550.
Io lo prenderei usato Nital, sempre! Lo dovresti trovare sui 350. Non te ne pentirai!
Picchiolino
Messaggio: #46
prezzo
Picchiolino
Messaggio: #47
Aspe...forse non è Nital perchè il codice per i Nital è NITALxxx mentre qui è ITANxxx
mark72
Messaggio: #48
Nuovo Nital costa sui 550, ma usato lo trovi anche a 350. Io ce l'ho e devo dire che in quelle poche occasioni in cui l'ho utilizzato, mi ha sempre soddisfatto: un'ottima nitidezza e uno sfocato a mio avviso molto bello, unico difetto riscontrato sono le aberrazioni cromatiche nelle zone fuori fuoco, ma come è stato già detto, è un difetto comune a tutte le ottiche luminose, comunque risolvibile in post.
Picchiolino
Messaggio: #49
QUOTE(mark72 @ Oct 11 2016, 04:09 PM) *
Nuovo Nital costa sui 550, ma usato lo trovi anche a 350. Io ce l'ho e devo dire che in quelle poche occasioni in cui l'ho utilizzato, mi ha sempre soddisfatto: un'ottima nitidezza e uno sfocato a mio avviso molto bello, unico difetto riscontrato sono le aberrazioni cromatiche nelle zone fuori fuoco, ma come è stato già detto, è un difetto comune a tutte le ottiche luminose, comunque risolvibile in post.


Ma qual'è il vantaggio di prendere un usato allo stesso prezzo del nuovo non nital?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #50
QUOTE(mark72 @ Oct 11 2016, 04:09 PM) *
... è un difetto comune a tutte le ottiche luminose...

Mica tanto. Il 135/2 Apo Sonnar non fa certe cose ...
... e non le faceva neanche il Cosina-Voigtlander 125/2.5 Macro Apo-Lanthar.
Messaggio subliminale: Cosina sa come si fanno gli obiettivi, e per questo Zeiss fa fare a loro gli obiettivi Made in Japan wink.gif
 
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