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Ho Gia' Rotto 2 Coolpix 100..anti Shock-waterproof
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irina fiammetta
Messaggio: #1
ho accquistato la coolpix 100 appena e' uscita,dopo 1 settimana sono partita per un viaggio,usandola in acqua a meno di 1 metro e' entrata l'acqua e tramite la garanzia mi hanno sostituito l'apparecchio. 1 mese dopo ne ho regalata 1 uguale a mio papa'..stessa storia..quando l'ho usata in mare(e non parlo di immersioni) a 1 metro di profondita' e' entrata l'acqua anche in questa..purtroppo pero' non e' piu' in garanzia. per finire 1 mese fa' i gatti mi hanno fatto cadere dal tavolo la macchina..circa 1 metro di altezza...non funziona piu' penso si sia rotta la lente...e non e' piu' in garanzia.
ora mi chiedo..non doveva essere waterproof and shockproof??
magari sono stata particolarmente sfortunata oppure i primi esemplari usciti non erano cosi' perfezionati??..ora devo comprarmi un altra macchina simile e pensavo alla w130,ma prima di accquistarla volevo sapere se anche ad altri e successo lo stesso con la w100 e se la w130 e' un po' piu' affidabile oppure se rischio di prendere un altra "fregatura"..sulla carta queste macchine sono perfette,ma la mia esperienza conferma il contrario..con ben 2 macchine diverse...
Francesco Martini
Messaggio: #2
Ho Gia' Rotto 2 Coolpix 100..anti Shock-waterproof



Brava!!!!!

laugh.gif

Francesco Martini
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #3
Queste benedette Coolpix serie AW sicuramente sono costruite per resistere alle pressioni quando immerse in un liquido , agli urti, alle cadute, alle basse temperature ecc ecc. però i parametri di resistenza forniti da Nikon sono i risultati di prove di resistenza effettuate in laboratorio e quindi vanno considerati con una certa cautela in quanto nella realtà di tutti i giorni quando queste compatte vengono sollecitate difficilmente gli sforsi che subiscono sono identici a quelli sperimentati in laboratorio ed ecco che la reazione dei corpi di tali compatte differisce sensibilmente da quanto ottenuto in laboratorioce ... per esempio Nikon dichiara che le compatte AW resistono all'urto fa caduta se lasciate cadere da una certa altezza, benissimo ma Nikon non precisa con che accelerazione devono essere lasciate cadere al suolo si perché oltre alla gravità i corpi delle compatte possono subire altre accelerazioni dovute a spinte iniziali involontarie che ovviamente Nikon non può prevedere a priori ... anche per quanto riguarda la resistenza alle pressioni dei liquidi si può fare un ragionamento analogo ... spero che siate al corrente del fatto che le pressioni dei liquidi dipendono fortemente dal tipo di liquido o da cosa è composto e anche in questo caso Nikon non può prevedere a priori .... insomma non mi va di affrontare un discorso rigoroso di fisica vi sto solo mettendo la famosa pulce nell' orecchio ... C'è poi da considerare che dato il costo relativamente basso di questo tipo di compatte credo poco probabile che Nikon sottoponga realmente queste compatte a test in laboratorio e credo che forse le tanto sbandierate caratteristiche di resistenza alle sollecitazioni siano frutto semplicemente di calcoli progettuali e che quindi si discostano fortemente dalle reali reazioni a sollecitazioni casuali
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #4
il discorso cambia se parliamo di fotocamere professionali di un certo spessore come quelle richieste dall'esercito, dai lanoratori di ricerca o dalle agenzie spaziali ... in questi casi Nikon è obbligata ad effettuare test di laboratorio e a garantire determinate prestazioni in termini di resistenza a sollecitazioni anche se anche in questo caso vale sempre il discorso che i test di laboratorio sono difficilmente riproducibili in situazioni reali di sollecitazione
epipactis
Messaggio: #5
QUOTE(FanNikon II @ Feb 13 2015, 02:24 AM) *
Queste benedette Coolpix serie AW sicuramente sono costruite per resistere alle pressioni quando immerse in un liquido , agli urti, alle cadute, alle basse temperature ecc ecc. però i parametri di resistenza forniti da Nikon sono i risultati di prove di resistenza effettuate in laboratorio e quindi vanno considerati con una certa cautela in quanto nella realtà di tutti i giorni quando queste compatte vengono sollecitate difficilmente gli sforsi che subiscono sono identici a quelli sperimentati in laboratorio ed ecco che la reazione dei corpi di tali compatte differisce sensibilmente da quanto ottenuto in laboratorioce ... per esempio Nikon dichiara che le compatte AW resistono all'urto fa caduta se lasciate cadere da una certa altezza, benissimo ma Nikon non precisa con che accelerazione devono essere lasciate cadere al suolo si perché oltre alla gravità i corpi delle compatte possono subire altre accelerazioni dovute a spinte iniziali involontarie che ovviamente Nikon non può prevedere a priori ... anche per quanto riguarda la resistenza alle pressioni dei liquidi si può fare un ragionamento analogo ... spero che siate al corrente del fatto che le pressioni dei liquidi dipendono fortemente dal tipo di liquido o da cosa è composto e anche in questo caso Nikon non può prevedere a priori .... insomma non mi va di affrontare un discorso rigoroso di fisica vi sto solo mettendo la famosa pulce nell' orecchio ... C'è poi da considerare che dato il costo relativamente basso di questo tipo di compatte credo poco probabile che Nikon sottoponga realmente queste compatte a test in laboratorio e credo che forse le tanto sbandierate caratteristiche di resistenza alle sollecitazioni siano frutto semplicemente di calcoli progettuali e che quindi si discostano fortemente dalle reali reazioni a sollecitazioni casuali

Poche idee ma ben confuse! Se una macchina cade al suolo, l'accelerazione è solo quella della gravità. Poi la frase "le pressioni dei liquidi dipendono fortemente dal tipo di liquido o da cosa è composto " non ha senso. Un liquido esercita una pressione su un un oggetto che è immerso e questa pressione dipende dalla densità del liquido e dalla profondità. Visto che queste macchine evengono usate per foto sotto la superficie del mare, in questo caso il liquido è ben definito, e la pressione aumenta all'incirca di un' atmosfera ogni 10 m di profondità. Dico all'incirca perchè il valore esatto varia con la salinità, che influisce appunto sulla densità della soluzione marina. Pertanto l'unica conclusione a cui si può giungere è che sia "poco probabile che Nikon sottoponga realmente queste compatte a test in laboratorio " come giustamente dici.
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #6
sui liquidi ti sei contraddetto da solo visto che hai affermato che giustamente la pressione dipende dalla densità del liquido oltre che dalla profondità rispetto al pelo libero del liquido medesimo al quale va aggiunta la pressione atmosferica nel pelo libero ... dunque la densità varia con il liquido appuntoovvero da cosa è costituito dunque in questo non ho detto nulla di confuso ho solo evitato di appesantire il discorso con nozioni di fisica. Per quanto riguarda le cadute forse tu hai le idee confuse perché quello che hai scritto non è sempre
vero, torna a studiare l'equazione della dinamica e poi ne riparliamo se vuoi ti do una piccola dritta per farti rendere conto della scemenza che hai scritto ... immagina di avere in mano una compatta della serie AW e di scagliarla violentemente sul pavimento in questa situazione l'accelerazione è solo g ???? se per te è si torna a studiare nuovamente fisica e poi ne riparliamo
ea00220
Messaggio: #7
QUOTE(FanNikon II @ Feb 14 2015, 03:09 AM) *
.. immagina di avere in mano una compatta della serie AW e di scagliarla violentemente sul pavimento in questa situazione l'accelerazione è solo g ????


Si, l'unica accelerazione cui è sottoposta dal momento che "lascia la mano" è g. Quello che cambia è la velocità iniziale.
(Ovviamente tralasciando attriti e forze di Coriolis che in questo caso sono trascurabili).

Saluti

Pietro
marco98.com
Messaggio: #8
Meno male che tralasciamo la forza di Coriolis! laugh.gif
Comunque, si. L' unica accelerazione è quella g, come detto da Pietro Pollice.gif
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #9
QUOTE(ea00220 @ Feb 14 2015, 09:09 AM) *
Si, l'unica accelerazione cui è sottoposta dal momento che "lascia la mano" è g. Quello che cambia è la velocità iniziale.
(Ovviamente tralasciando attriti e forze di Coriolis che in questo caso sono trascurabili).

Saluti

Pietro


Mi dispiace Pietro ma non è sempre così, quello in cui sbagli tu e l'altro user che ha commentato quello che scrissi io è il trascurare le condizioni iniziali, l'accelerazione è -g se nell'istante iniziale in cui viene lasciata cadere la fotocamera non è applicata nessuna forza se però la fotocamera non solo viene lasciata cadere ma viene spinta inizialmente da una forza che ha una sua componente verticale non nulla allora l'accelerazione non è solo -g (cosa che potrebbe accadere per esempio se tenendo in mano la fotocamera si effettua un movimento brusco e violento con il braccio e nello stesso tempo si lascia cadere la fotocamera dalle dita).

Ora non mi venite a dire che faccio discorsi fuori luogo per questo contesto perché siete voi che avete tirato in ballo nozioni di fisica (io ho voluto soffermarmi su un discorso alla portata di tutti evitando nozioni di fisica esplicite e per questo mi sono dovuto sentirmi dire che ho le idee confuse) e se ovviamente scrivete stupidate dato che stiamo parlando di fisica e non di discorsi soggettivi dovette accettare anche il fatto che qualcuno vi contesti quello che sostenete e ve ne spieghi il motivo ... dunque permettetemi questo esempio per dimostrarvi dove sbagliate:

Si supponga che una massa m [Kg] è mantenuta ferma ad un'altezza h dal suolo; si assumi come riferimento ortonormale il riferimento R(O,i,j) che ha per origine O il piede della perpendicolare al suolo passante per il baricentro della massa m, il versore i parallelo al suolo e orientato da sinistra verso destra, il versore j ortogonale al suolo e orientato dal basso verso l'alto; allora il vettore accelerazione dovuto solo alla gravitazione ha componenti rispetto al riferimento R(0,i,j)

(0,-g) [m/sec^2]

Sia ora t0=0 [sec] l'istante di tempo in cui la massa m viene lasciata cadere spinta da una forza di componenti F=(-fx,fy) (ovviamente la massa m è sottoposta oltre alla forza F che imprimiamo noi per noistra volontà anche alla forza di gravità che ha componenti (0,-mg) [N]) e per evitare la questione dell'impulso si pensi ad F come applicata istantaneamente) allora la massa m è sottoposta ad una accelerazione il cui vettore rispetto al riferimento R(O,i,j) ha componenti

((-fx/m)-g,fy/m) [m/sec^2]

A questo punto abbiamo tutto per scrivere l'equazione differenziale predeterministica dovuta a sir Isaac Newton ... con la quale è possibile ricavare tutti i dati del moto in ogni istante di tempo a partire dall'istante t0=0, per esercio calcolate l'energia totale della massa m quando questa giunge al suolo poi confrontatela con l'energia totale che avrebbe la massa sotto l'ipotesi che le componenti della forza F siano nulle e vi renderete conto che la presenza o meno della spinta iniziale dovuta appunto alla forza F (la forza gravitazionale è ovviamente sempre presente) comporta due diversi livello di energia totale della massa che in caso di urto anelastico e sotto l'ipotesi di un suolo impenetrabile dovrà essere assorbita tutta dalla massa m subendo una frantumazione, sotto queste ipotesi è possibile calcolare anche di quanto sale la temperatura dei frammenti della massa

p.s. Purtroppo l'editor di testo dei commenti qui a disposizione non è adatto per scrivere equazioni e disegnare schemi esemplificativi quindi accontentatevi del modso arcano con cui ho affrontato il discorso di fisica

IO NON VOGLIO PASSARE PER QUELLO CHE FA IL SAPUTELLO MA ANCHE VOI GUARDATEVI BENE NELLO SCRIVERE AD ALTRI USER CHE HANNO LE IDEE CONFUSE I QUALI PROBABILMENTE SONO INGORANTI IN FOTOGRAFIA MA IN ALTRI CONTESTI NO
emba
Iscritto
Messaggio: #10
Tranquillo FanNikon II, non passi per saputello, passi solo e sempre per quello che sei
ea00220
Messaggio: #11
QUOTE(FanNikon II @ Feb 14 2015, 11:44 AM) *
Mi dispiace Pietro ma non è sempre così, quello in cui sbagli tu e l'altro user che ha commentato quello che scrissi io è il trascurare le condizioni iniziali,..............


No, caro FanNikon II, non siamo noi ad aver sbagliato, sei tu che hai scritto:

QUOTE(FanNikon II @ Feb 14 2015, 03:09 AM) *
.. immagina di avere in mano una compatta della serie AW e di scagliarla violentemente sul pavimento in questa situazione l'accelerazione è solo g ????


Ebbene confermo che in quelle condizioni l'unica accelerazione che subisce il corpo è quella dovuta alla forza di gravità, indipendentemente dalla quantità di moto iniziale.
Quelle che tu definisci condizioni iniziali sono rappresentate dalla quantità di moto, che la tua mano imprime alla fotocamera, dopodiché l'unica accelerazione in gioco è quella dovuta alla forza di gravità.
Anche senza scomodare Newton, è chiaro che l'energia sviluppata all'impatto, in prima approssimazione, è pari all'energia cinetica del corpo e cioè la somma dell'energia potenziale (dovuta alla gravità) e di quella dovuta alla quantità di moto iniziale.
Io non dico che tu hai le idee confuse, ma quello che hai scritto, di certo non è molto chiaro ....


Saluti

Pietro
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #12
QUOTE(ea00220 @ Feb 14 2015, 05:04 PM) *
No, caro FanNikon II, non siamo noi ad aver sbagliato, sei tu che hai scritto:
Ebbene confermo che in quelle condizioni l'unica accelerazione che subisce il corpo è quella dovuta alla forza di gravità, indipendentemente dalla quantità di moto iniziale.
Quelle che tu definisci condizioni iniziali sono rappresentate dalla quantità di moto, che la tua mano imprime alla fotocamera, dopodiché l'unica accelerazione in gioco è quella dovuta alla forza di gravità.
Anche senza scomodare Newton, è chiaro che l'energia sviluppata all'impatto, in prima approssimazione, è pari all'energia cinetica del corpo e cioè la somma dell'energia potenziale (dovuta alla gravità) e di quella dovuta alla quantità di moto iniziale.
Io non dico che tu hai le idee confuse, ma quello che hai scritto, di certo non è molto chiaro ....
Saluti

Pietro


Mi dispiace Pietro ma non è come dici tu lo vuoi capire che ogni volta che applico ad una massa m una forza anche solo per un'istante imprimo sempre un'accelerazione alla massa m proprio per la legge di Newton F=ma dalla quale posso calcolare esattamente quanto vale laccelerazione a=F/m ... una massa m la posso portare ad una certa altezza e la posso lasciarla cadere senza imprimere alcuna forza e solo in questo caso la caduta avviene solo grazie all'accelerazione g ma se nel lasciare cadere la massa la spingo anche con una forza F allora laccelerazione è g+(F/m). Poi continuando ad insistere hai scritto altre cretinate la massa che cadendo tocca solo il suolo possiede solo energia cinetica ma quella potenziale è nulla e l'energia cinetica è funzione della velocità la quale è l'integrale dell'accelerazione ergo dipende dalla legge di newton perché essendo a=f/m la velocità è Integrale (f/m) qiuindi l'energia cinetica è 1/2 (mxIntegrale ((f/m)) ... ti do un consiglio continua ad occuparti di fotografia e lascia stare la fisica che non fa per te piu continui a ribattere e più mi dimostri di essere ignorante in fisica
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #13
QUOTE(FanNikon II @ Feb 15 2015, 01:34 AM) *
Mi dispiace Pietro ma non è come dici tu lo vuoi capire che ogni volta che applico ad una massa m una forza anche solo per un'istante imprimo sempre un'accelerazione alla massa m proprio per la legge di Newton F=ma dalla quale posso calcolare esattamente quanto vale laccelerazione a=F/m ... una massa m la posso portare ad una certa altezza e la posso lasciarla cadere senza imprimere alcuna forza e solo in questo caso la caduta avviene solo grazie all'accelerazione g ma se nel lasciare cadere la massa la spingo anche con una forza F allora laccelerazione è g+(F/m). Poi continuando ad insistere hai scritto altre cretinate la massa che cadendo tocca solo il suolo possiede solo energia cinetica ma quella potenziale è nulla e l'energia cinetica è funzione della velocità la quale è l'integrale dell'accelerazione ergo dipende dalla legge di newton perché essendo a=f/m la velocità è Integrale (f/m) qiuindi l'energia cinetica è 1/2 (mxIntegrale ((f/m)) ... ti do un consiglio continua ad occuparti di fotografia e lascia stare la fisica che non fa per te piu continui a ribattere e più mi dimostri di essere ignorante in fisica


in questi giorni sto fuori casa ma quando rientro mi riprometto di scannerizzare qualche esercizio da un libro di fisica e lo posterò qui poi vediamo se se avrai il coraggio di continuare ad insistere ...
ea00220
Messaggio: #14
QUOTE(FanNikon II @ Feb 15 2015, 01:34 AM) *
Poi continuando ad insistere hai scritto altre cretinate ....


Ti ringrazio dell'apprezzamento. Forse, e dico solo "forse", non hai ben compreso quello che ho scritto, magari rileggendo con un pizzico di umiltà in più, potresti anche scoprire che non sono io ad aver scritto cretinate.
A questo punto è inutile continuare a dibattere su qualcosa che, oltre ad essere off topic, non è nemmeno inerente alla fotografia.

Saluti

Pietro
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #15
QUOTE(ea00220 @ Feb 15 2015, 09:33 AM) *
Ti ringrazio dell'apprezzamento. Forse, e dico solo "forse", non hai ben compreso quello che ho scritto, magari rileggendo con un pizzico di umiltà in più, potresti anche scoprire che non sono io ad aver scritto cretinate.
A questo punto è inutile continuare a dibattere su qualcosa che, oltre ad essere off topic, non è nemmeno inerente alla fotografia.

Saluti

Pietro


Ho capito benissimo quello che hai scritto ma scusami se mi sono laureato con 110 e lode in ingegneria pensi che scrivo stupidaggini cerca tu di essere un po umile perché non è la prima volta che ti imbarcameni in argomenti che non conosci.
ea00220
Messaggio: #16
QUOTE(FanNikon II @ Feb 16 2015, 01:20 PM) *
Ho capito benissimo quello che hai scritto ma scusami se mi sono laureato con 110 e lode in ingegneria pensi che scrivo stupidaggini cerca tu di essere un po umile perché non è la prima volta che ti imbarcameni in argomenti che non conosci.


Si vede che gli esami di fisica di ingegneria non sono più come quelli di una volta... Ai miei tempi era anche richiesto di "capire" quello che si leggeva.
Bah ! Segno dei tempi che cambiano. messicano.gif

Saluti

Pietro
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #17
QUOTE(ea00220 @ Feb 16 2015, 04:35 PM) *
Si vede che gli esami di fisica di ingegneria non sono più come quelli di una volta... Ai miei tempi era anche richiesto di "capire" quello che si leggeva.
Bah ! Segno dei tempi che cambiano. messicano.gif

Saluti

Pietro


Tranquillo ancora sto fuori sede per lavoro non appena arriverò a casa scannerizzo alcuni esergizi di fisica risolti proprio da un libro di fisica in uso nelle facoltà di fisica e poi vediamo se hai coraggio di ribattere anche professori universitari; lo faccio perché continui ad ostinarti a volere la ragione a tutti i costi e continui a mettere in discussione la mia preparazione lo faccio solo per questo altrimenti non mi interessa ... quando vedo una persona che nonostante abbia le idee distorte e si ostina ad aver ragione io solitamente riispondo dicendo vuoi annegare nella tua ignoranza? ok fai pure sono fatti tuoi
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #18
QUOTE(ea00220 @ Feb 16 2015, 04:35 PM) *
Si vede che gli esami di fisica di ingegneria non sono più come quelli di una volta... Ai miei tempi era anche richiesto di "capire" quello che si leggeva.
Bah ! Segno dei tempi che cambiano. messicano.gif

Saluti

Pietro


Ancora continui a negare il fatto che lasciar cadere una massa (caduta libera) e lanciarla con forza sono due situazioni di moto differenti ... nel primo caso hai ragione tu sul fatto che in gioco è solo l'accelerazione g mentre nel secondo caso hai torto marcio perché oltre all'accelall'accelerazione g è coinvolta anche l'accelerazione dovuta alla componente verticale della spinta iniziale. Secondo le tue idee allora che senso hanno i calcoli balistici ...

Messaggio modificato da FanNikon II il Feb 17 2015, 01:10 PM
_FeliX_
Messaggio: #19
Non mi sono mai fidato di queste fotocamere e delle caratteristiche millantate. Chi fa fotosub per portare sott'acqua (scafandrare) la sua fotocamera mediamente spende 3/4 volte in più il costo della fotocamera stessa. Qualche o-ring in più non basta.

Piccolo inciso: vedo che gli ing. non cambiano mai messicano.gif , siete troppo spassosi... per spiegare una cosa banale vi scannate e ricorrete a testi, formule, citazioni... ha ragione il nostro amico franNikon, trovo incredibile che lo contestate e non capite ciò che vuole dire (in realta fate finta di non capire).
Ve lo spiego io con un esempio senza fare l'ing. della situazione: mi pare ovvio che se prendo la macchinetta e la lascio cadere di mano da 1m di altezza, non subirà lo stesso urto che se la scaglio da un metro con forza per vedere se rimbalzando mi ritorna in mano... e dai su su! messicano.gif
ea00220
Messaggio: #20
QUOTE(ea00220 @ Feb 14 2015, 09:09 AM) *
Si, l'unica accelerazione cui è sottoposta dal momento che "lascia la mano" è g. Quello che cambia è la velocità iniziale.
(Ovviamente tralasciando attriti e forze di Coriolis che in questo caso sono trascurabili).

Saluti

Pietro


Caro Fan Nikon II, quando sostengo che non hai l'umiltà di leggere è perché non posso credere che tu non sappia quali sono le forze che agiscono su un corpo nella situazione indicata....
In prima approssimazione, una volta cessata la spinta della mano, l'unica forza che, in assenza di un sistema di propulsione autonomo, agisce sul centro di massa dell'oggetto in volo è solo quella di gravità. Quindi l'unica accelerazione esistente è appunto -g.
In altri termini, in assenza di gravità, il moto dell'oggetto sarebbe rettilineo uniforme. Considerando la forza di gravità diviene un moto uniformemente accelerato in cui l'accelerazione è -g.

Non commento l'ultimo post di FanNikon II-ingegnere-centodieci-e-lode : ("oltre all'accelall'accelerazione g è coinvolta anche l'accelerazione dovuta alla componente verticale della spinta iniziale"), perché è tutto da ridere.

Per tranquillizzare Fel68 è evidente che l'effetto più o meno catastrofico dipende dalla velocità iniziale, ovvero dalla forza esercitata dalla mano che scaglia la povera compatta...

Saluti

Pietro

Messaggio modificato da ea00220 il Feb 17 2015, 04:56 PM
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #21
QUOTE(ea00220 @ Feb 17 2015, 04:54 PM) *
Caro Fan Nikon II, quando sostengo che non hai l'umiltà di leggere è perché non posso credere che tu non sappia quali sono le forze che agiscono su un corpo nella situazione indicata....
In prima approssimazione, una volta cessata la spinta della mano, l'unica forza che, in assenza di un sistema di propulsione autonomo, agisce sul centro di massa dell'oggetto in volo è solo quella di gravità. Quindi l'unica accelerazione esistente è appunto -g.
In altri termini, in assenza di gravità, il moto dell'oggetto sarebbe rettilineo uniforme. Considerando la forza di gravità diviene un moto uniformemente accelerato in cui l'accelerazione è -g.

Non commento l'ultimo post di FanNikon II-ingegnere-centodieci-e-lode : ("oltre all'accelall'accelerazione g è coinvolta anche l'accelerazione dovuta alla componente verticale della spinta iniziale"), perché è tutto da ridere.

Per tranquillizzare Fel68 è evidente che l'effetto più o meno catastrofico dipende dalla velocità iniziale, ovvero dalla forza esercitata dalla mano che scaglia la povera compatta...

Saluti

Pietro


Va be senti vuoi aver ragione e per il momento pigliatela non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire ... ti ripeto per lavoro sto fuori sede ma la prpssims srttimana che rientro posterò scannerizzazioni da un libro di fisica universitario e pou ci facciamo quattro risate la figuraccia la farai te non io .. vedrai !!!!! parli con un linguaggio tipico delle definizioni sommarie di wikipedia e mi dimoatri che sulla legge di Newton non ci hai capito nulla
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #22
Pietro in base alle tue idee molto contorte di fisica non avrebbero ragione di esistere fionde, cannoni ecc. ecc. tanto secondo quanto tu sostieni una volta cessata la spinta iniziale tutti i corpi sono soggetti solo all'accelerazione g quindi sempre in base a queste tue idee non.hanno senso neanche i calcoli balistici. Tu continui ad insistere che lanciare una massa è esattamente la stessa cosa che lasciarla cadere senza spingerla con una forza iniziale ... ammettilo che non.hai le idee chiare e che quanto sostieni è assurdo ti ripeto la prossima settimana rientro in sede e sceglierò un esercizio svolto da un libro di fisica universitario che scannerizzerò e posterò qui e poi ci facciamo un po di risate almeno che non continuerai con le tue posizioni e voglio vedere se hai il coraggio di asserire che anche i professori universitari di fisica signorantisono ignoranti.
FanNikon II
Iscritto
Messaggio: #23
Ti do una possibilità di evitare una tua figuraccia ... il libro da cui attingerò un esercizio svolto è il Mencuccini volume I ... il titolo non lo ricordo però è un libro molto noto nelle facoltà adi fisica, matematica e ingegneria ... non dovrebbe essere difficile procurartelo ... abbi tu un po di umiltà e dire a te steso che forse una volta tanto anche gli altri hanno ragione e non sono cosi ignoranti come tu pensi arrivando persino a deridere gli studi e i titoli acquisiti
ea00220
Messaggio: #24
QUOTE(FanNikon II @ Feb 21 2015, 01:25 AM) *
... una volta cessata la spinta iniziale tutti i corpi sono soggetti solo all'accelerazione g...


Si, sostengo proprio questo. (In prima approssimazione e al netto degli attriti, momenti di rotazione e delle forze di Coriolis)

QUOTE(FanNikon II @ Feb 21 2015, 01:25 AM) *
Tu continui ad insistere che lanciare una massa è esattamente la stessa cosa che lasciarla cadere senza spingerla con una forza iniziale ...


No, non ho mai sostenuto una scemenza come questa. La velocità iniziale fa la differenza.

QUOTE(FanNikon II @ Feb 21 2015, 01:38 AM) *
Ti do una possibilità di evitare una tua figuraccia ...


Non sono io che rischio la figuraccia. laugh.gif


Saluti

Pietro
ea00220
Messaggio: #25
QUOTE(FanNikon II @ Feb 21 2015, 01:25 AM) *
... in base a queste tue idee non.hanno senso neanche i calcoli balistici.


Eccolo, il calcolo balistico :

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Come vedi l'unica accelerazione esistente è g, come ho sempre sostenuto.
Non è tratto dal Mencuccini volume I, ma per le mie modeste conoscenze di fisica direi che va benone.
Se poi vuoi approfondire l'argomento, contattami tramite MP, sarò felice di darti una mano a ripassare un po' di fisica.

Saluti

Pietro
 
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