Elaborazione morbidissima e come sempre fai esperimenti davvero tanto belli, però qui mi da l'idea di mosso sulla foto, possibile?
Sicuro un limito mio nel vedere certi tipi di elaborazione, ma mi ha dato quest'impressione....
Sicuro un limito mio nel vedere certi tipi di elaborazione, ma mi ha dato quest'impressione....
Ciao Giovanni,
mi garba molto questa vesione per come hai lavorato lo sfondo, hai reso bene l'arrivo dei raggi di sole ed i giochi di luce sugli alberi. Bella
Daniele
mi garba molto questa vesione per come hai lavorato lo sfondo, hai reso bene l'arrivo dei raggi di sole ed i giochi di luce sugli alberi. Bella
Daniele
Post "sognante" che ho sperimentato anch'io su una mia foto
Il soggetto si presta secondo me, anche se a scapito della nitidezza visto che è un'interpretazione che va in una direzione contraria, in un certo senso.
Sai cosa? Mi verrenne da dare una lieve passata di scherma/brucia sull'acqua per aumentare l'effetto trasparenza e mitigare il beige in primo piano.
Ciao ciaoo
Katia
Il soggetto si presta secondo me, anche se a scapito della nitidezza visto che è un'interpretazione che va in una direzione contraria, in un certo senso.
Sai cosa? Mi verrenne da dare una lieve passata di scherma/brucia sull'acqua per aumentare l'effetto trasparenza e mitigare il beige in primo piano.
Ciao ciaoo
Katia
Scusami Giovanni parere personalissimo ma a me questo tipo di post non fa impazzire, mi sembra di vedere la scena da dietro un vetro appannato. Come non mi piace la "polvere puffa" o come caspiterina la chiamate. Ma mi rendo conto che è un mio limite.
Messaggio modificato da giuseppe1974 il Jul 23 2014, 03:29 PM
Messaggio modificato da giuseppe1974 il Jul 23 2014, 03:29 PM
Scusami Giovanni parere personalissimo ma a me questo tipo di post non fa impazzire, mi sembra di vedere la scena da dietro un vetro appannato. Come non mi piace la "polvere puffa" o come caspiterina la chiamate. Ma mi rendo conto che è un mio limite.
Mai chiamata "polvere puffa" da parte mia, quelle sono elaborazioni estreme che appartengono allo stile di un utente che conosciamo bene e che non mi sognerei mai di copiare perchè non mi piace e non sento mio.
Visto che nei paesaggi è vietato "osare" post alternative che provocano più che altro mal di pancia e che la nitidezza è un valore aggiunto al giorno d'oggi (si vedono cose che per saturazione, contrasto, viraggi di tonalità e MdC a noi umani non è dato vedere) eccola qui la foto nature senza vetro appannato davanti:
Se ancora non fosse abbastanza nitida sono ancora in grado di aggiungere MdC fino a fare esplodere gli schermi.
Complimenti per i tuoi street, continua così.
Passo e chiudo (ci avevo provato).
Che ti devo dire Giovanni a me questa seconda versione piace molto di più ma ripeto è un mio limite prendilo per quello che è, grazie per la considerazione sui miei street.
Mai chiamata "polvere puffa" da parte mia, quelle sono elaborazioni estreme che appartengono allo stile di un utente che conosciamo bene e che non mi sognerei mai di copiare perchè non mi piace e non sento mio.
Visto che nei paesaggi è vietato "osare" post alternative che provocano più che altro mal di pancia e che la nitidezza è un valore aggiunto al giorno d'oggi (si vedono cose che per saturazione, contrasto, viraggi di tonalità e MdC a noi umani non è dato vedere) eccola qui la foto nature senza vetro appannato davanti:
Se ancora non fosse abbastanza nitida sono ancora in grado di aggiungere MdC fino a fare esplodere gli schermi.
Complimenti per i tuoi street, continua così.
Passo e chiudo (ci avevo provato).
Visto che nei paesaggi è vietato "osare" post alternative che provocano più che altro mal di pancia e che la nitidezza è un valore aggiunto al giorno d'oggi (si vedono cose che per saturazione, contrasto, viraggi di tonalità e MdC a noi umani non è dato vedere) eccola qui la foto nature senza vetro appannato davanti:
Se ancora non fosse abbastanza nitida sono ancora in grado di aggiungere MdC fino a fare esplodere gli schermi.
Complimenti per i tuoi street, continua così.
Passo e chiudo (ci avevo provato).
Effetto caramella all'eucaliptolo... non so se rendo...
La prima molto soft e la seconda più nitida, mi piacciono entrambi anche la prima ha il suo fascino però
e la post usata con quella location si spossa molto bene
mi raccomando non copiamo la polvere puffa del Martini...
e la post usata con quella location si spossa molto bene
mi raccomando non copiamo la polvere puffa del Martini...
Visto che nei paesaggi è vietato "osare" post alternative che provocano più che altro mal di pancia e che la nitidezza è un valore aggiunto al giorno d'oggi (si vedono cose che per saturazione, contrasto, viraggi di tonalità e MdC a noi umani non è dato vedere) eccola qui la foto nature senza vetro appannato davanti:
Se ancora non fosse abbastanza nitida sono ancora in grado di aggiungere MdC fino a fare esplodere gli schermi.
Se ancora non fosse abbastanza nitida sono ancora in grado di aggiungere MdC fino a fare esplodere gli schermi.
Che vuoi fare, Giovanni, la direzione è quella della nitidezza a tutti i costi, poi se uno si guarda in originale la prima foto vede che la nitidezza non manca per niente, forse manca quella MdC che hai citato tu e di cui spesso si fa troppo uso. Alla fine senza sperimentazione non si va da nessuna parte, io ho sperimentato molto sui paesaggi, invogliato da un mio "maestro" incontrando spesso disappunto postandole qui ma questo non mi ha fermato
Ciao
Daniele
Provare nuove strade è alla base dei miglioramenti quindi il fatto che tu sperimenti nuove post porta a nuove conoscenze e non solo a te ma anche a noi. La prima foto ha il suo fascino la definirei "sognante" quindi secondo me è riuscita perchè propone un'alternativa valida alla post tradizionale. Diverso è il preferire una cosa o un'altra: personalmente mi piace la seconda, ma mi rendo conto che questo potrebbe essere un mio limite.
Un saluto.
Renato
P. s. Continua a sperimentare e soprattutto a condividere con noi le tue esperienze.
Messaggio modificato da aretul il Jul 24 2014, 04:35 AM
Un saluto.
Renato
P. s. Continua a sperimentare e soprattutto a condividere con noi le tue esperienze.
Messaggio modificato da aretul il Jul 24 2014, 04:35 AM
Servono delle spiegazioni perchè ieri ho risposto in maniera scortese.
Senza nulla togliere ai lavori di Francesco Martini, la postproduzione che ho proposto nulla c'entra con il suo stile, anzi direi che è diametralmente opposta al suo modo di operare. Se lui agisce di solito esasperando la saturazione, sottoesponendo, accentuando la polarizzazione specie sui cieli, io in questo caso ho operato in senso contrario a questi fattori. Questo senza alcun spirito di contrapposizione: mai agito in post con l'intento di copiare qualcuno o contrappormi a lui. Per cui niente "polvere puffa" o come caspiterina la chiamiamo: mai denominata così da parte mia, quindi non è un termine che mi appartiene.
Ho solo fatto un tentativo di girare a mio favore la grande effusione di luce che invadeva la scena, esasperandola e diffondendola. Un modo, chiamiamolo così, "concettuale" di intendere la post che in pochi casi utilizzo, sempre però domandandomi se può essere funzionale allo scatto o meno.
Io la ritengo una prova con una certa validità, concedetemelo, ma tengo sempre in conto che nel momento in cui l'immagine così elaborata viene sottoposta al giudizio altrui essa si deve necessariamente assoggettare al gusto personale di chi ne fruisce. Gusti e tendenze che, come sapete, non ho mai contestato ma, anzi, accettato sempre e comunque con serenità perchè è assolutamente giusto che sia così.
Quello che un po' mi dispiace è che quasi sempre nei commenti ci si sofferma sugli aspetti tecnici, errore che commetto anch'io, e non ci sforziamo di fare il passo ulteriore per arrivare all'aspetto comunicativo dell'immagine. In poche parole, se, al di la delle carenze tecniche, della post o meno utilizzata, la foto "funziona" o no secondo gli intendimenti e le capacità di chi la propone.
La mia foto in oggetto non è un "capolavoro", mai ritenuta tale ne questa ne le altre del passato. Tutte rappresentano il mio modo disordinato e amatoriale di intendere questa passione con però sempre alla base la volontà di farlo con divertimento e con la consapevolezza dei miei limiti.
Buona giornata a tutti
Senza nulla togliere ai lavori di Francesco Martini, la postproduzione che ho proposto nulla c'entra con il suo stile, anzi direi che è diametralmente opposta al suo modo di operare. Se lui agisce di solito esasperando la saturazione, sottoesponendo, accentuando la polarizzazione specie sui cieli, io in questo caso ho operato in senso contrario a questi fattori. Questo senza alcun spirito di contrapposizione: mai agito in post con l'intento di copiare qualcuno o contrappormi a lui. Per cui niente "polvere puffa" o come caspiterina la chiamiamo: mai denominata così da parte mia, quindi non è un termine che mi appartiene.
Ho solo fatto un tentativo di girare a mio favore la grande effusione di luce che invadeva la scena, esasperandola e diffondendola. Un modo, chiamiamolo così, "concettuale" di intendere la post che in pochi casi utilizzo, sempre però domandandomi se può essere funzionale allo scatto o meno.
Io la ritengo una prova con una certa validità, concedetemelo, ma tengo sempre in conto che nel momento in cui l'immagine così elaborata viene sottoposta al giudizio altrui essa si deve necessariamente assoggettare al gusto personale di chi ne fruisce. Gusti e tendenze che, come sapete, non ho mai contestato ma, anzi, accettato sempre e comunque con serenità perchè è assolutamente giusto che sia così.
Quello che un po' mi dispiace è che quasi sempre nei commenti ci si sofferma sugli aspetti tecnici, errore che commetto anch'io, e non ci sforziamo di fare il passo ulteriore per arrivare all'aspetto comunicativo dell'immagine. In poche parole, se, al di la delle carenze tecniche, della post o meno utilizzata, la foto "funziona" o no secondo gli intendimenti e le capacità di chi la propone.
La mia foto in oggetto non è un "capolavoro", mai ritenuta tale ne questa ne le altre del passato. Tutte rappresentano il mio modo disordinato e amatoriale di intendere questa passione con però sempre alla base la volontà di farlo con divertimento e con la consapevolezza dei miei limiti.
Buona giornata a tutti
D'accordo con te e con il postare....poi però a casa, sui muri o nell'hard disk ti tieni le foto che piacciono a te, mica quelle che piacciono al forum
Ciao
Daniele
Ciao
Daniele
A me piace sia la versione "morbida" che quella più nitida.. belle entrambe con leggkera preferenza per la prima
Bello scatto Giovanni
Ciao
Stefano
Messaggio modificato da cranb25 il Jul 24 2014, 11:34 AM
Bello scatto Giovanni
Ciao
Stefano
Messaggio modificato da cranb25 il Jul 24 2014, 11:34 AM
Servono delle spiegazioni perchè ieri ho risposto in maniera scortese.
Senza nulla togliere ai lavori di Francesco Martini, la postproduzione che ho proposto nulla c'entra con il suo stile, anzi direi che è diametralmente opposta al suo modo di operare. Se lui agisce di solito esasperando la saturazione, sottoesponendo, accentuando la polarizzazione specie sui cieli, io in questo caso ho operato in senso contrario a questi fattori. Questo senza alcun spirito di contrapposizione: mai agito in post con l'intento di copiare qualcuno o contrappormi a lui. Per cui niente "polvere puffa" o come caspiterina la chiamiamo: mai denominata così da parte mia, quindi non è un termine che mi appartiene.
Ho solo fatto un tentativo di girare a mio favore la grande effusione di luce che invadeva la scena, esasperandola e diffondendola. Un modo, chiamiamolo così, "concettuale" di intendere la post che in pochi casi utilizzo, sempre però domandandomi se può essere funzionale allo scatto o meno.
Io la ritengo una prova con una certa validità, concedetemelo, ma tengo sempre in conto che nel momento in cui l'immagine così elaborata viene sottoposta al giudizio altrui essa si deve necessariamente assoggettare al gusto personale di chi ne fruisce. Gusti e tendenze che, come sapete, non ho mai contestato ma, anzi, accettato sempre e comunque con serenità perchè è assolutamente giusto che sia così.
Quello che un po' mi dispiace è che quasi sempre nei commenti ci si sofferma sugli aspetti tecnici, errore che commetto anch'io, e non ci sforziamo di fare il passo ulteriore per arrivare all'aspetto comunicativo dell'immagine. In poche parole, se, al di la delle carenze tecniche, della post o meno utilizzata, la foto "funziona" o no secondo gli intendimenti e le capacità di chi la propone.
La mia foto in oggetto non è un "capolavoro", mai ritenuta tale ne questa ne le altre del passato. Tutte rappresentano il mio modo disordinato e amatoriale di intendere questa passione con però sempre alla base la volontà di farlo con divertimento e con la consapevolezza dei miei limiti.
Buona giornata a tutti
Senza nulla togliere ai lavori di Francesco Martini, la postproduzione che ho proposto nulla c'entra con il suo stile, anzi direi che è diametralmente opposta al suo modo di operare. Se lui agisce di solito esasperando la saturazione, sottoesponendo, accentuando la polarizzazione specie sui cieli, io in questo caso ho operato in senso contrario a questi fattori. Questo senza alcun spirito di contrapposizione: mai agito in post con l'intento di copiare qualcuno o contrappormi a lui. Per cui niente "polvere puffa" o come caspiterina la chiamiamo: mai denominata così da parte mia, quindi non è un termine che mi appartiene.
Ho solo fatto un tentativo di girare a mio favore la grande effusione di luce che invadeva la scena, esasperandola e diffondendola. Un modo, chiamiamolo così, "concettuale" di intendere la post che in pochi casi utilizzo, sempre però domandandomi se può essere funzionale allo scatto o meno.
Io la ritengo una prova con una certa validità, concedetemelo, ma tengo sempre in conto che nel momento in cui l'immagine così elaborata viene sottoposta al giudizio altrui essa si deve necessariamente assoggettare al gusto personale di chi ne fruisce. Gusti e tendenze che, come sapete, non ho mai contestato ma, anzi, accettato sempre e comunque con serenità perchè è assolutamente giusto che sia così.
Quello che un po' mi dispiace è che quasi sempre nei commenti ci si sofferma sugli aspetti tecnici, errore che commetto anch'io, e non ci sforziamo di fare il passo ulteriore per arrivare all'aspetto comunicativo dell'immagine. In poche parole, se, al di la delle carenze tecniche, della post o meno utilizzata, la foto "funziona" o no secondo gli intendimenti e le capacità di chi la propone.
La mia foto in oggetto non è un "capolavoro", mai ritenuta tale ne questa ne le altre del passato. Tutte rappresentano il mio modo disordinato e amatoriale di intendere questa passione con però sempre alla base la volontà di farlo con divertimento e con la consapevolezza dei miei limiti.
Buona giornata a tutti
Perchè è più facile! Perchè è scritto da qualche parte! Perchè se la diagonale deve coincidere con l'angolo, così è! E, siccome lo trovi scritto, ha effetto probante.
Ti faccio un esempio Giovanni: la foto del (pontile sul ) lago che hai da poco postato, è tecnicamente perfetta! La casetta è decentrata, lo sguardo che va verso le montagne, ma quella staccionata che giustamente parte dall'angolo, proprio non la digerisco. Essendo molto presente in primo piano, attira molto la mia attenzione ma, quella perfetta coincidenza con l'angolo in basso, mi provoca l'effetto opposto, mi fa scattare la voglia d'infrangerla quella regola. Voglio dire: non basta farla coincidere con l'angolo per farmela digerire!Per me ruba la scena o perlomeno frena il mio sguardo. Spero di essermi spiegato bene! Comunque, se avessi scritto una cosa simile nel commento, la risposta sarebbe stata scontata: è sempre indicato far coincidere la diagonale con l'angolo!
Se fossi stato lì, probabilmente non l'avrei scattata una foto così, anche se ripeto: è perfetta! Magari mi sarei allontanato e avrei reso meno imponente tutta la struttura inquadrando più lago, poi se la diagonale veniva.....
Circa le foto in questione, gradisco entrambe le presentazioni. La prima, per me, può andare perchè l'azione usata è soft al punto giusto. Se poi tu avessi scritto che trattavasi di acque termali, chi se ne sarebbe accorto?
Buona giornata Giovanni
Ciao
Io la ritengo una prova con una certa validità, concedetemelo, ma tengo sempre in conto che nel momento in cui l'immagine così elaborata viene sottoposta al giudizio altrui essa si deve necessariamente assoggettare al gusto personale di chi ne fruisce. Gusti e tendenze che, come sapete, non ho mai contestato ma, anzi, accettato sempre e comunque con serenità perchè è assolutamente giusto che sia così.
Quello che un po' mi dispiace è che quasi sempre nei commenti ci si sofferma sugli aspetti tecnici, errore che commetto anch'io, e non ci sforziamo di fare il passo ulteriore per arrivare all'aspetto comunicativo dell'immagine. In poche parole, se, al di la delle carenze tecniche, della post o meno utilizzata, la foto "funziona" o no secondo gli intendimenti e le capacità di chi la propone.
Quello che un po' mi dispiace è che quasi sempre nei commenti ci si sofferma sugli aspetti tecnici, errore che commetto anch'io, e non ci sforziamo di fare il passo ulteriore per arrivare all'aspetto comunicativo dell'immagine. In poche parole, se, al di la delle carenze tecniche, della post o meno utilizzata, la foto "funziona" o no secondo gli intendimenti e le capacità di chi la propone.
condivido riga per riga, parola per parola.....non sai quanto dispiace pure a me, fino a farmi desistere dal continuare a postare.....
Perchè è più facile! Perchè è scritto da qualche parte! Perchè se la diagonale deve coincidere con l'angolo, così è! E, siccome lo trovi scritto, ha effetto probante.
a parte che il "così è" è tipico solo delle religioni dogmatiche, quale credo non sia la fotografia......ma perché non provare qualcosa di più difficile? A concentrarsi sul messaggio anziché sugli angoli con le rispettive diagonali? Altrimenti avremo tutti foto perfette di steccati, spighe, girasoli, stelle e rotoballe, stupendi contenitori senza contenuti.
Ciao
Daniele
Quello che un po' mi dispiace è che quasi sempre nei commenti ci si sofferma sugli aspetti tecnici, errore che commetto anch'io, e non ci sforziamo di fare il passo ulteriore per arrivare all'aspetto comunicativo dell'immagine. In poche parole, se, al di la delle carenze tecniche, della post o meno utilizzata, la foto "funziona" o no secondo gli intendimenti e le capacità di chi la propone.
Molto interessante questo passaggio Giovanni, credo che quello a cui fai riferimento sia peculiarità del LAB, credo che in LAB ci postano quelle persone che hanno una cognizione delle tecniche di ripresa e di sviluppo tali che se propongono una foto con un cielo viola o verde o sovraesposta o sottoesposta lo fanno per scelta, per convinzione, per concetto che vogliono dare ad una foto ed il giudizio riguardi esclusivamente o quasi il mood della stessa (è per questo che quando ho commentato nell'altro post il primo sviluppo proposto su questo scatto ho parlato di gusto personale che poteva starci per il cielo così blu così come ho parlato di mio limite nell'afferrare questa post). Di converso credo che qui in primi passi la foto venga analizzata anche e soprattutto sotto quegli aspetti puramente tecnici su un metro di giudizio abbastanza standard, vedi l'associazione che anche te hai fatto paesaggi-nitidezza.
Io sono un primi passista assiduo quindi ho cercato di commentare la tua foto basandomi sulle linee guida di questa sezione. Se te per primo non avessi considerato la luce dura un problema per una foto che basa la sua comunicatività su altri fattori, composizione e post, forse l'approccio sarebbe stato differente anche da parte di chi commenta. Ma per come l'hai presentata quella post più che per rafforzare un concetto mi sembra un tentativo di far passare in secondo piano quello che "Te" ritieni un difetto. Chiarametne Giovanni non sto facendo nessuna polemica, poi nei tuoi riguardi e ci mancherebbe altro, ma credo che ciascuno dovrebbe avere le idee chiare sul valore che dà a ciò che propone.
a parte che il "così è" è tipico solo delle religioni dogmatiche, quale credo non sia la fotografia......ma perché non provare qualcosa di più difficile? A concentrarsi sul messaggio anziché sugli angoli con le rispettive diagonali? Altrimenti avremo tutti foto perfette di steccati, spighe, girasoli, stelle e rotoballe, stupendi contenitori senza contenuti.
Ciao
Daniele
Ciao
Daniele
ma s'è capito che volevo dire la stessa cosa?
Molto interessante questo passaggio Giovanni, credo che quello a cui fai riferimento sia peculiarità del LAB, credo che in LAB ci postano quelle persone che hanno una cognizione delle tecniche di ripresa e di sviluppo tali che se propongono una foto con un cielo viola o verde o sovraesposta o sottoesposta lo fanno per scelta, per convinzione, per concetto che vogliono dare ad una foto ed il giudizio riguardi esclusivamente o quasi il mood della stessa
purtroppo no, anche in lab il 90% dei commenti si limita alla tecnica
ma s'è capito che volevo dire la stessa cosa?
si, rafforzavo
Perchè è più facile! Perchè è scritto da qualche parte! Perchè se la diagonale deve coincidere con l'angolo, così è! E, siccome lo trovi scritto, ha effetto probante.
(...)
(...)
Io non mi voglio schierare: lo vedete che spesso scrivo che una foto mi piace, che mi dà una certa sensazione (difetti o non difetti), mentre altre volte entro nei tecnicismi... soprattutto se vedo che il fotografo è alle prime armi ed è ciò che sta cercando.
Insomma, faccio come mi sento.
Quindi ripeto, non sono qui a proseguire la battaglia da alcuni di voi già più volte combattuta tra queste due scuole di pensiero.
Quello che però vorrei farti osservare, Massimo, è che non si tratta di dogmi gratuiti o di sciocche convenzioni che prevedano un'applicazione pedestre e campata in aria di regole insensate da parte di fotografi sciocchini, e tantomeno di mode del momento, bensì di manuali di fotografia scritti da Fotografi, da esperti che nel corso del tempo e della storia della fotografia, hanno condensato il Sapere nonché le analisi di come vengono percepite le immagini dal nostro cervello ecc. ecc.
Stranamente concordano tutti su alcune regole.
Quello che scrivi (permettimi di comunicarti che così lo percepisco), sembra invece sottintendere che da parte dei più tecnicisti avviene un'accettazione "bovina" di ciò che trovano scritto e che questa sia per loro una facile e comoda scorciatoia corredata da paraocchi.
Io penso invece che sia giusto che ci sia anche chi crede che quelle regole abbiano senso e un motivo di esistere, che seguirle è tutt'altro che "più facile", e aggiungo che qualsiasi forma d'arte debba partire da delle regole oggettive e universalmente condivise per poter comunicare efficacemente. Se pensiamo ad esempio alla musica, il concetto credo che risulti lampante: suonalo piano, suonalo forte, ma se in un accordo c'è una nota stonata sfido chiunque a trovarne la bellezza intrinseca.
Quindi, secondo me, non è vietato infrangerle ma non è neanche sbagliato o superficiale neppure seguirle. Basta avere rispetto per entrambe le posizioni senza denigrarne alcuna.
Ciao
Katia
Messaggio modificato da miciagilda il Jul 24 2014, 02:00 PM
Quello che però vorrei farti osservare, Massimo, è che non si tratta di dogmi gratuiti o di sciocche convenzioni che prevedano un'applicazione pedestre e campata in aria di regole insensate da parte di fotografi sciocchini, e tantomeno di mode del momento, bensì di manuali di fotografia scritti da Fotografi, da esperti che nel corso del tempo e della storia della fotografia, hanno condensato il Sapere nonché le analisi di come vengono percepite le immagini dal nostro cervello ecc. ecc.
Stranamente concordano tutti su alcune regole.
Stranamente concordano tutti su alcune regole.
...pensa che una volta sui manuali di astronomia c'era scritto che la terra era ferma, piatta ed il sole ci girava intorno....e tutti concordavano
Quindi, secondo me, non è vietato infrangerle ma non è neanche sbagliato o superficiale neppure seguirle. Basta avere rispetto per entrambe le posizioni senza denigrarne alcuna.
A parte poche eccezioni qui però spesso il rispetto manca per chi vuole infrangerle...
Messaggio modificato da dbertin il Jul 24 2014, 02:19 PM
Io non mi voglio schierare: lo vedete che spesso scrivo che una foto mi piace, che mi dà una certa sensazione (difetti o non difetti), mentre altre volte entro nei tecnicismi... soprattutto se vedo che il fotografo è alle prime armi ed è ciò che sta cercando.
Insomma, faccio come mi sento.
Quindi ripeto, non sono qui a proseguire la battaglia da alcuni di voi già più volte combattuta tra queste due scuole di pensiero.
Quello che però vorrei farti osservare, Massimo, è che non si tratta di dogmi gratuiti o di sciocche convenzioni che prevedano un'applicazione pedestre e campata in aria di regole insensate da parte di fotografi sciocchini, e tantomeno di mode del momento, bensì di manuali di fotografia scritti da Fotografi, da esperti che nel corso del tempo e della storia della fotografia, hanno condensato il Sapere nonché le analisi di come vengono percepite le immagini dal nostro cervello ecc. ecc.
Stranamente concordano tutti su alcune regole.
Quello che scrivi (permettimi di comunicarti che così lo percepisco), sembra invece sottintendere che da parte dei più tecnicisti avviene un'accettazione "bovina" di ciò che trovano scritto e che questa sia per loro una facile e comoda scorciatoia corredata da paraocchi.
Io penso invece che sia giusto che ci sia anche chi crede che quelle regole abbiano senso e un motivo di esistere, che seguirle è tutt'altro che "più facile", e aggiungo che qualsiasi forma d'arte debba partire da delle regole oggettive e universalmente condivise per poter comunicare efficacemente. Se pensiamo ad esempio alla musica, il concetto credo che risulti lampante: suonalo piano, suonalo forte, ma se in un accordo c'è una nota stonata sfido chiunque a trovarne la bellezza intrinseca.
Quindi, secondo me, non è vietato infrangerle ma non è neanche sbagliato o superficiale neppure seguirle. Basta avere rispetto per entrambe le posizioni senza denigrarne alcuna.
Ciao
Katia
Insomma, faccio come mi sento.
Quindi ripeto, non sono qui a proseguire la battaglia da alcuni di voi già più volte combattuta tra queste due scuole di pensiero.
Quello che però vorrei farti osservare, Massimo, è che non si tratta di dogmi gratuiti o di sciocche convenzioni che prevedano un'applicazione pedestre e campata in aria di regole insensate da parte di fotografi sciocchini, e tantomeno di mode del momento, bensì di manuali di fotografia scritti da Fotografi, da esperti che nel corso del tempo e della storia della fotografia, hanno condensato il Sapere nonché le analisi di come vengono percepite le immagini dal nostro cervello ecc. ecc.
Stranamente concordano tutti su alcune regole.
Quello che scrivi (permettimi di comunicarti che così lo percepisco), sembra invece sottintendere che da parte dei più tecnicisti avviene un'accettazione "bovina" di ciò che trovano scritto e che questa sia per loro una facile e comoda scorciatoia corredata da paraocchi.
Io penso invece che sia giusto che ci sia anche chi crede che quelle regole abbiano senso e un motivo di esistere, che seguirle è tutt'altro che "più facile", e aggiungo che qualsiasi forma d'arte debba partire da delle regole oggettive e universalmente condivise per poter comunicare efficacemente. Se pensiamo ad esempio alla musica, il concetto credo che risulti lampante: suonalo piano, suonalo forte, ma se in un accordo c'è una nota stonata sfido chiunque a trovarne la bellezza intrinseca.
Quindi, secondo me, non è vietato infrangerle ma non è neanche sbagliato o superficiale neppure seguirle. Basta avere rispetto per entrambe le posizioni senza denigrarne alcuna.
Ciao
Katia
Ti premetto che quoto in pieno quanto hai esposto ed in effetti è quanto ho cercato di comunicare nel precedente post, se non ci sono riuscito appieno mi dispiace e chiedo scusa a tutti.
Per meglio farmi capire, prendo in esempio due foto, per me estreme nell'argomento trattato, che forse possono aiutare nel capire il mio concetto:
[attachment=186168:Pontile.jpg]
[attachment=186169:ombrelli.jpg]
in entrambi i casi, ad esempio, c'è un rispetto della regola delle diagonali ma, al di là dell'indice di gradevolezza di ciascuna immagine, subentra, soggettivamente, il fattore applicabilità. In tempi passati ignoravo questa regola e, grazie a voi e a qualche lettura, l'ho fatta mia e la ricerco costantemente nelle mie compo; questo, però, non significa che debba diventare un ostacolo alla mia fantasia. Combacia con ciò che hai detto, giusto?
Mi sono allacciato alla foto di Giovanni (e me ne scuso) perchè lui nel post ha detto di essersi impegnato nella ricerca della migliore compo per ciò che voleva rappresentare, e sicuramente quella era la più indicata per il suo pensiero.....ma forse anche per i suoi principi tecnici, gli stessi che in questo post chiede di non prenderli sempre e troppo in considerazione. Anche se, a suo dire, è tra i primi a farlo.
1) in questo caso lo steccato c'è e non lo puoi escludere se vuoi riprendere casetta e pontile quindi è giocoforza inserirlo nel migliore dei modi
(lo farei, non lo farei, non so! sicuramente non mi esalta)
2) ho visto foto in cui si è alla ricerca di un corrimano, posizionato in un angolo, per far arrivare lo sguardo chissà dove; come se questo facesse da solo la foto
Poi se parliamo di diversi livelli di preparazione fotografica, allora alzo le mani. In questo caso però si parlava di Giovanni, non uno degli ultimi!
Cmq mi è capitato di vedere foto di grandi nomi con regole abbastanza bistrattate che sò
...piedi mozzati....ma con messaggi che arrivavano in pieno
Si fa per confrontarci eh
Ciao
Molto interessante questo passaggio Giovanni, credo che quello a cui fai riferimento sia peculiarità del LAB, credo che in LAB ci postano quelle persone che hanno una cognizione delle tecniche di ripresa e di sviluppo tali che se propongono una foto con un cielo viola o verde o sovraesposta o sottoesposta lo fanno per scelta, per convinzione, per concetto che vogliono dare ad una foto ed il giudizio riguardi esclusivamente o quasi il mood della stessa (è per questo che quando ho commentato nell'altro post il primo sviluppo proposto su questo scatto ho parlato di gusto personale che poteva starci per il cielo così blu così come ho parlato di mio limite nell'afferrare questa post). Di converso credo che qui in primi passi la foto venga analizzata anche e soprattutto sotto quegli aspetti puramente tecnici su un metro di giudizio abbastanza standard, vedi l'associazione che anche te hai fatto paesaggi-nitidezza.
Io sono un primi passista assiduo quindi ho cercato di commentare la tua foto basandomi sulle linee guida di questa sezione. Se te per primo non avessi considerato la luce dura un problema per una foto che basa la sua comunicatività su altri fattori, composizione e post, forse l'approccio sarebbe stato differente anche da parte di chi commenta. Ma per come l'hai presentata quella post più che per rafforzare un concetto mi sembra un tentativo di far passare in secondo piano quello che "Te" ritieni un difetto. Chiarametne Giovanni non sto facendo nessuna polemica, poi nei tuoi riguardi e ci mancherebbe altro, ma credo che ciascuno dovrebbe avere le idee chiare sul valore che dà a ciò che propone.
Io sono un primi passista assiduo quindi ho cercato di commentare la tua foto basandomi sulle linee guida di questa sezione. Se te per primo non avessi considerato la luce dura un problema per una foto che basa la sua comunicatività su altri fattori, composizione e post, forse l'approccio sarebbe stato differente anche da parte di chi commenta. Ma per come l'hai presentata quella post più che per rafforzare un concetto mi sembra un tentativo di far passare in secondo piano quello che "Te" ritieni un difetto. Chiarametne Giovanni non sto facendo nessuna polemica, poi nei tuoi riguardi e ci mancherebbe altro, ma credo che ciascuno dovrebbe avere le idee chiare sul valore che dà a ciò che propone.
Frequentando da tempo questo forum e avendo letto le linee guide di ogni sezione il tuo ragionamento non fa una grinza. Quello che non combacia con la realtà dei fatti è che pure nei Lab ci si sofferma, spesso non sempre, sui fattori tecnici e non sull'aspetto comunicativo e funzionale perchè come già scritto è più facile fare appiglio al primo fattore piuttosto che all'altro.
Penso e resto convinto che si possa trovare una via di mezzo, nei Lab come in Primi Passi, nel nostro approccio al commento: sottolineare le mancanze dal punto di vista tecnico quando la foto proposta le presenti in modo evidente, sforzarsi di delineare un quadro comunicativo quando lo scatto possiede in tutto o in parte questa peculiarità. E non credo che in Primi Passi sia espressamente vietato farlo o non ci siano presenti immagini che meritano quest'ultimo ulteriore approfondimento (e non sto parlando delle mie ma, ad esempio, delle tue).
Riguardo al passaggio che ho evidenziato: davvero ritieni che un determinato sviluppo si operi per ovviare a degli errori? Oppure la post serve a rafforzare un concetto, accentuare un aspetto, smorzarne altri, tutto e sempre in funzione dell'immagine e non il contrario? Se ricordi ho sempre condannato le post estreme, come gli HDR fittizi o i b/n operati su foto esposte non correttamente, e non ho cambiato idea. La mia foto in oggetto non è "perfetta" soprattutto perchè scattata in un orario che in molti considerano non adeguato per i paesaggi (e non a torto), ma non talmente scadente da essere scartata, se sviluppata con alcuni accorgimenti. La base di partenza era l'ultimo risultato che ho postato e a partire da quello ho intrapreso due vie: una con i colori molto saturi, una versione che riguardandola non mi piaceva, e l'altra accentuando e diffondendo la luce. E questo spiega anche perchè l'ho postata in Primi Passi: proprio per questa mia incertezza bisognosa di riscontri, non degna secondo me del Lab.
Ciao
...pensa che una volta sui manuali di astronomia c'era scritto che la terra era ferma, piatta ed il sole ci girava intorno....e tutti concordavano
A parte poche eccezioni qui però spesso il rispetto manca per chi vuole infrangerle...
A parte poche eccezioni qui però spesso il rispetto manca per chi vuole infrangerle...
Daniele, la mia sensazione personale (certamente sbagliata) è che tu cerchi di riaprire la diatriba. Direi che stai cercando di provocare, ma non lo dico.
Mi perdonerai se non raccolgo... anche perché se parli di mancanza di rispetto, so per certo che posso ritenermene estranea, salvo errori inconsapevoli/involontari nell'esprimermi o nell'essere intesa.
ciao
Katia
Daniele, la mia sensazione personale (certamente sbagliata) è che tu cerchi di riaprire la diatriba. Direi che stai cercando di provocare, ma non lo dico.
Mi perdonerai se non raccolgo... anche perché se parli di mancanza di rispetto, so per certo che posso ritenermene estranea, salvo errori inconsapevoli/involontari nell'esprimermi o nell'essere intesa.
ciao
Katia
Mi perdonerai se non raccolgo... anche perché se parli di mancanza di rispetto, so per certo che posso ritenermene estranea, salvo errori inconsapevoli/involontari nell'esprimermi o nell'essere intesa.
ciao
Katia
La tua sensazione è giusta......provoco per stimolare un dibattito sui contenuti di cui sento la mancanza.
Dire a uno che posta una foto "guarda che è blu" o cose del genere (son capace a vederlo da solo) quando poi passano tinte di ogni tipo in altri post con cortei di approvazione io la trovo una mancanza di rispetto, consapevole o no.
Se non vi vanno le provocazioni basta dirlo, eviterò.
Daniele