The D810's sensor lacks an OLPF for optimal resolution - this is in contrast to the D800E, which had the effect of its OLPF 'canceled'. Fonte Dpreview
The D810's sensor lacks an OLPF for optimal resolution - this is in contrast to the D800E, which had the effect of its OLPF 'canceled'.
Ovviamente qualcosa davanti al sensore c'è' sempre... Ma di tutt'altra natura da un filtro OPLf
The D810's sensor lacks an OLPF for optimal resolution - this is in contrast to the D800E, which had the effect of its OLPF 'canceled'.
Ovviamente qualcosa davanti al sensore c'è' sempre... Ma di tutt'altra natura da un filtro OPLf
Il vecchio sistema D800e, per compatibilità costruttiva con la D800, aveva un filtro passa-basso birifrangente (OLPF, un punto diventa due-quattro punti, uno sopra ogni pixel della matrice di Bayer), un IR-block e un altro OLPF invertito (quattro punti si ricompongono in uno). Pro: si possono correggere problemi del filtro Ir. Contro: spessore elevato, con CA e astigmatismo su ottiche superwide ridotto, ma possibile.
Il nuovo non ha OLPF, ma solo un IR, che dovrebbe essere più sottile. Pro: meno aberrazioni generali, ma alcune possono essere un po' reintrodotte dal filtro IR non più compensato (sempre CA, curvatura di campo, astigmatismo). Senza filtro IR, bisogma metterlo sull'obiettivo, con colorazione degli angoli.
Stanno uscendo tecnologie OLPF stile Softar, con superfici dotate di microlentine, ma operanti ad alta frequenza, con effetto più graduale e minori problemi di PP.
A presto
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Jun 28 2014, 02:10 PM
Caro Elio, sei un nutritore di scimmie !
A me la cosa che intriga di più di questa 810 sono i 64 ISO nativi, mi ricorda tanto la Kodacrome !
Penso sia un record tralaltro.
Significa maggiore nitidezza ma anche possibilità di esposizioni lunghe senza chiudere quasi di uno stop il diaframma o mettere ND troppo spinti o il big stopper, pare una stupidaggine ma a volte è molto utile (ad esempio quando cerchi esposizioni da un secondo e mezzo di giorno.
Oltre ai miglioramenti sull'otturatore, micromosso ecc. ecc.
Non nego che mi sarebbe piaciuto pure lo schermo ribaltabile come sulla A7, speriamo di vederlo sulla D900 !
A me la cosa che intriga di più di questa 810 sono i 64 ISO nativi, mi ricorda tanto la Kodacrome !
Penso sia un record tralaltro.
Significa maggiore nitidezza ma anche possibilità di esposizioni lunghe senza chiudere quasi di uno stop il diaframma o mettere ND troppo spinti o il big stopper, pare una stupidaggine ma a volte è molto utile (ad esempio quando cerchi esposizioni da un secondo e mezzo di giorno.
Oltre ai miglioramenti sull'otturatore, micromosso ecc. ecc.
Non nego che mi sarebbe piaciuto pure lo schermo ribaltabile come sulla A7, speriamo di vederlo sulla D900 !
Il link inviato da vettori, a meta' pagina in confronto alla D800E. Dice di aver usato i settings di default on camera e medesimi settings per entrambe, a parte gli iso 125 per la D800E e 100 per la D810(ma 25 ISO in sovraesposizione non fanno tutta quella differenza). Adesso la sparo, quella leggera patina sugli scatti della D800E potrebbe anche dimostrare l'assenza del filtro aa sulla D810. Od anche solo l'applicazione di un qualche artificio software, vedi picture style. Ma penso sia o comunque c'entri anche l'assenza del filtro .
Ecco il link, per chi l'avesse perso: www.danvojtech.cz/blog/2014/06/nikon-d810/
Ciao
Paolo
Ecco il link, per chi l'avesse perso: www.danvojtech.cz/blog/2014/06/nikon-d810/
Ciao
Paolo
Chissà perché non 100 ISO? Boh mistero, aveva il dito anchilosato, io 125 ISO neanche li conosco. Dice pure che non ha scattato in raw, se non erro... Mi paiono i test di Ken Rockwell. E' meglio che aspettiate cose un po' serie, non andate sempre dietro al primo cialtrone che parla e scrive sul Web (e questo è veramente un gran cialtrone). In ogni caso che la qualità d'immagine della 810 sia migliore (fosse anche di poco) non è cosa dubbia, altrimenti si dovrebbe dedurre che alla Nikon siano degli imbroglioni e la cosa è da escludere per una marca che sta da decenni sul mercato e lotta per rimanerci. Certo la sòla che parrebbe rifilare con il nuovo Capture NX-D sembrerebbe smentire l'assunto, ma questo è un altro discorso, credo proprio che non possa permettersi di sostituire una macchina (anzi due) con una che non ha una qualità d'immagine migliore.
Messaggio modificato da brata il Jun 28 2014, 03:12 PM
Il mio è un dubbio a carattere generale ovviamente.
Mi fido molto di più di un valido utente del Forum.
Mi fido molto di più di un valido utente del Forum.
In effetti poteva farli un po' meglio... Comunque l'ho linkato giusto per avere qualcosa da guardare nel frattempo
Messaggio modificato da vettori il Jun 28 2014, 03:59 PM
Ci vorrebbe uno scatto di confronto tra
D800
D800e
D810
Così si potrebbe capire qualcosa in più
D800
D800e
D810
Così si potrebbe capire qualcosa in più
Credo che per ora come preludio a degli scatti RAW da confrontare a tavolino, sia molto utile leggere questo articolo ben fatto:
http://photographylife.com/24-things-you-n...-new-nikon-d810
Non mi è chiaro il nuovo meccanismo anti vibrazione se è attivo solo in live view o sempre anche nel normale scatto. La riproggettazione della camera dello specchio è la cosa migliore che potevano fare. Non so dove ma qualcuno commentò ironicamente che la D600 e D800 sono state le versioni beta delle attuali d610 e D810 :-)
Chissà perché non 100 ISO? Boh mistero, aveva il dito anchilosato, io 125 ISO neanche li conosco. Dice pure che non ha scattato in raw, se non erro... Mi paiono i test di Ken Rockwell. E' meglio che aspettiate cose un po' serie, non andate sempre dietro al primo cialtrone che parla e scrive sul Web (e questo è veramente un gran cialtrone). In ogni caso che la qualità d'immagine della 810 sia migliore (fosse anche di poco) non è cosa dubbia, altrimenti si dovrebbe dedurre che alla Nikon siano degli imbroglioni e la cosa è da escludere per una marca che sta da decenni sul mercato e lotta per rimanerci. Certo la sòla che parrebbe rifilare con il nuovo Capture NX-D sembrerebbe smentire l'assunto, ma questo è un altro discorso, credo proprio che non possa permettersi di sostituire una macchina (anzi due) con una che non ha una qualità d'immagine migliore.
Sorry, ma Ken Rockwell, se permetti, mastica un po' di tecnica MOLTO MEGLIO della media del forum e scatta pure meglio. Non vedo come tu possa ribattere a lui, se non a chiacchiere a distanza. Al di là delle "oscillazioni" maniacali (il JPEG in camera che tutti ignorano, l'autofocus celebrato senza senso e contro verità) Ken dice o riscopre anche tante cose sostanzialmente corrette.
La D810 può essere un miglioramento in certi casi sulla D800e, in altri no, l'ultima cosa a cui credo è a fabbricanti commerciali, sempre meno esistenti in campo professionale (cinema, microscopi) e in crisi di Borsa. Avendo la giusta preparazione, so analizzare da me. In certi casi la D810 sarà indistinguibile dalla D800e. Non credo ci possa piovere. Migliore in altre cose? Hanno lavorato nel giusto, su otturatore, LCD, OLPF. Poi i vantaggi potrebbero essere irrisori in mano a molti. Certo, chi ha ottiche serie ha più possibilità di accorgersene.
A presto
Elio
Normalmente visito spesso questo forum, ma partecipo poco per motivo di tempo.
Questa volta però non posso farne a meno.
Ma vi siete mai visti (oggettivamente, ed intendo come vi vedrebbe un estraneo) e sentiti: parlate di Cmos, ccd, frame, megapixel, sensori, ecc....
Sembrate tutto ingegneri aero spaziali, capaci di progettare la fusione fredda o altre diavolerie ancora da inventare ed immaginare. Il giorno stesso della presentazione di un nuovo modello, già siete in grado di valutarne i pro e i contro.
Ma quanti di voi hanno mai letto un libro di fotografia, quanti di voi conoscono la teoria, la regola dei due terzi, il rapporto tra profondità di campo e apertura del diaframma.
Quanti di voi hanno mai scaricato nel bagno di un bar, al buio, una pellicola da una reflex manuale solo perchè vi era il dubbio che non si fosse agganciata al carrello di caricamento, dopo aver aperto lo sportello posteriore mettendo a rischio tutti gli scatti finora fatti.
Quanti di voi quando passavano sotto il metaldetector di qualche sgangherato aeroporto, pregavano che i raggi x non impressionassero le pellicole già scattate, nonostante fossero state messe in un sacchetto fatto con fibre metalliche.
Quanti di voi hanno saputo cogliere il particolare momento per scattare una foto, quando nel rullino ce n'erano solo 24 a disposizione e non potevi scattare a raffica, e di certo non le potevi vedere subito o aggiustare dopo in post produzione.
Mi sembrate come quelli che dicono "conosco Parigi: sono andato al Louvre".
Su questo forum bisognerebbe parlare un pò di più di "fotografia vera" che penso sia la vera passione della maggior parte di noi, e non di "circuiti elettronici" che non ti fanno cogliere l'attimo: non sono loro che fanno "uscire la foto".
Cosa provate prima e dopo aver scattato una foto, dopo averla vista al computer, analizzato la forma del soggetto, i particolari che vi erano sfuggiti o quelli che siete riusciti a congelare, cosa provate quando vedete una foto di un noto fotografo:
1. emozioni, una voce dentro che vi dice "bene, sei riuscito a cogliere l'attimo", non mi interessa cosa vedono gli altri, per me è bellissima;
2. posso aggiustarla meglio, se avessi avuto la D5S veniva meglio, guarda come ammirano la mia macchina con il BG.
Se vi riconoscete in quelli di cui al punto 1, vuol dire che amate la fotografia; se invece vi immedesimate, in grandi linee in quelli di cui al punto 2, beh, allora vi consiglio di posare i vostri attrezzi tecnologici, scendere dal piedistallo (su cui vi siete arrampicati grazie alla vostra disponibilità economica) e comprare un libro di fotografia (di quello con solo immagini), chiudervi in una camera, e cercare di comprendere cosa hanno voluto esprimere quel (o quei) fotografo con le loro foto.
Il mio è uno sfogo ed anche una constatazione, mi sembra che qua dentro si badi solo all'apparenza e poco alla passione.
Questa volta però non posso farne a meno.
Ma vi siete mai visti (oggettivamente, ed intendo come vi vedrebbe un estraneo) e sentiti: parlate di Cmos, ccd, frame, megapixel, sensori, ecc....
Sembrate tutto ingegneri aero spaziali, capaci di progettare la fusione fredda o altre diavolerie ancora da inventare ed immaginare. Il giorno stesso della presentazione di un nuovo modello, già siete in grado di valutarne i pro e i contro.
Ma quanti di voi hanno mai letto un libro di fotografia, quanti di voi conoscono la teoria, la regola dei due terzi, il rapporto tra profondità di campo e apertura del diaframma.
Quanti di voi hanno mai scaricato nel bagno di un bar, al buio, una pellicola da una reflex manuale solo perchè vi era il dubbio che non si fosse agganciata al carrello di caricamento, dopo aver aperto lo sportello posteriore mettendo a rischio tutti gli scatti finora fatti.
Quanti di voi quando passavano sotto il metaldetector di qualche sgangherato aeroporto, pregavano che i raggi x non impressionassero le pellicole già scattate, nonostante fossero state messe in un sacchetto fatto con fibre metalliche.
Quanti di voi hanno saputo cogliere il particolare momento per scattare una foto, quando nel rullino ce n'erano solo 24 a disposizione e non potevi scattare a raffica, e di certo non le potevi vedere subito o aggiustare dopo in post produzione.
Mi sembrate come quelli che dicono "conosco Parigi: sono andato al Louvre".
Su questo forum bisognerebbe parlare un pò di più di "fotografia vera" che penso sia la vera passione della maggior parte di noi, e non di "circuiti elettronici" che non ti fanno cogliere l'attimo: non sono loro che fanno "uscire la foto".
Cosa provate prima e dopo aver scattato una foto, dopo averla vista al computer, analizzato la forma del soggetto, i particolari che vi erano sfuggiti o quelli che siete riusciti a congelare, cosa provate quando vedete una foto di un noto fotografo:
1. emozioni, una voce dentro che vi dice "bene, sei riuscito a cogliere l'attimo", non mi interessa cosa vedono gli altri, per me è bellissima;
2. posso aggiustarla meglio, se avessi avuto la D5S veniva meglio, guarda come ammirano la mia macchina con il BG.
Se vi riconoscete in quelli di cui al punto 1, vuol dire che amate la fotografia; se invece vi immedesimate, in grandi linee in quelli di cui al punto 2, beh, allora vi consiglio di posare i vostri attrezzi tecnologici, scendere dal piedistallo (su cui vi siete arrampicati grazie alla vostra disponibilità economica) e comprare un libro di fotografia (di quello con solo immagini), chiudervi in una camera, e cercare di comprendere cosa hanno voluto esprimere quel (o quei) fotografo con le loro foto.
Il mio è uno sfogo ed anche una constatazione, mi sembra che qua dentro si badi solo all'apparenza e poco alla passione.
In effetti poteva farli un po' meglio... Comunque l'ho linkato giusto per avere qualcosa da guardare nel frattempo
Certamente
La mia non era una critica
Chissà perché non 100 ISO? Boh mistero, aveva il dito anchilosato, io 125 ISO neanche li conosco. Dice pure che non ha scattato in raw, se non erro... Mi paiono i test di Ken Rockwell. E' meglio che aspettiate cose un po' serie, non andate sempre dietro al primo cialtrone che parla e scrive sul Web (e questo è veramente un gran cialtrone). In ogni caso che la qualità d'immagine della 810 sia migliore (fosse anche di poco) non è cosa dubbia, altrimenti si dovrebbe dedurre che alla Nikon siano degli imbroglioni e la cosa è da escludere per una marca che sta da decenni sul mercato e lotta per rimanerci. Certo la sòla che parrebbe rifilare con il nuovo Capture NX-D sembrerebbe smentire l'assunto, ma questo è un altro discorso, credo proprio che non possa permettersi di sostituire una macchina (anzi due) con una che non ha una qualità d'immagine migliore.
Concordo, anche sulle "qualità" di ken Rochwell
Normalmente visito spesso questo forum, ma partecipo poco per motivo di tempo.
Questa volta però non posso farne a meno.
Ma vi siete mai visti (oggettivamente, ed intendo come vi vedrebbe un estraneo) e sentiti: parlate di Cmos, ccd, frame, megapixel, sensori, ecc....
Sembrate tutto ingegneri aero spaziali, capaci di progettare la fusione fredda o altre diavolerie ancora da inventare ed immaginare. Il giorno stesso della presentazione di un nuovo modello, già siete in grado di valutarne i pro e i contro.
Ma quanti di voi hanno mai letto un libro di fotografia, quanti di voi conoscono la teoria, la regola dei due terzi, il rapporto tra profondità di campo e apertura del diaframma.
Quanti di voi hanno mai scaricato nel bagno di un bar, al buio, una pellicola da una reflex manuale solo perchè vi era il dubbio che non si fosse agganciata al carrello di caricamento, dopo aver aperto lo sportello posteriore mettendo a rischio tutti gli scatti finora fatti.
Quanti di voi quando passavano sotto il metaldetector di qualche sgangherato aeroporto, pregavano che i raggi x non impressionassero le pellicole già scattate, nonostante fossero state messe in un sacchetto fatto con fibre metalliche.
Quanti di voi hanno saputo cogliere il particolare momento per scattare una foto, quando nel rullino ce n'erano solo 24 a disposizione e non potevi scattare a raffica, e di certo non le potevi vedere subito o aggiustare dopo in post produzione.
Mi sembrate come quelli che dicono "conosco Parigi: sono andato al Louvre".
Su questo forum bisognerebbe parlare un pò di più di "fotografia vera" che penso sia la vera passione della maggior parte di noi, e non di "circuiti elettronici" che non ti fanno cogliere l'attimo: non sono loro che fanno "uscire la foto".
Cosa provate prima e dopo aver scattato una foto, dopo averla vista al computer, analizzato la forma del soggetto, i particolari che vi erano sfuggiti o quelli che siete riusciti a congelare, cosa provate quando vedete una foto di un noto fotografo:
1. emozioni, una voce dentro che vi dice "bene, sei riuscito a cogliere l'attimo", non mi interessa cosa vedono gli altri, per me è bellissima;
2. posso aggiustarla meglio, se avessi avuto la D5S veniva meglio, guarda come ammirano la mia macchina con il BG.
Se vi riconoscete in quelli di cui al punto 1, vuol dire che amate la fotografia; se invece vi immedesimate, in grandi linee in quelli di cui al punto 2, beh, allora vi consiglio di posare i vostri attrezzi tecnologici, scendere dal piedistallo (su cui vi siete arrampicati grazie alla vostra disponibilità economica) e comprare un libro di fotografia (di quello con solo immagini), chiudervi in una camera, e cercare di comprendere cosa hanno voluto esprimere quel (o quei) fotografo con le loro foto.
Il mio è uno sfogo ed anche una constatazione, mi sembra che qua dentro si badi solo all'apparenza e poco alla passione.
Questa volta però non posso farne a meno.
Ma vi siete mai visti (oggettivamente, ed intendo come vi vedrebbe un estraneo) e sentiti: parlate di Cmos, ccd, frame, megapixel, sensori, ecc....
Sembrate tutto ingegneri aero spaziali, capaci di progettare la fusione fredda o altre diavolerie ancora da inventare ed immaginare. Il giorno stesso della presentazione di un nuovo modello, già siete in grado di valutarne i pro e i contro.
Ma quanti di voi hanno mai letto un libro di fotografia, quanti di voi conoscono la teoria, la regola dei due terzi, il rapporto tra profondità di campo e apertura del diaframma.
Quanti di voi hanno mai scaricato nel bagno di un bar, al buio, una pellicola da una reflex manuale solo perchè vi era il dubbio che non si fosse agganciata al carrello di caricamento, dopo aver aperto lo sportello posteriore mettendo a rischio tutti gli scatti finora fatti.
Quanti di voi quando passavano sotto il metaldetector di qualche sgangherato aeroporto, pregavano che i raggi x non impressionassero le pellicole già scattate, nonostante fossero state messe in un sacchetto fatto con fibre metalliche.
Quanti di voi hanno saputo cogliere il particolare momento per scattare una foto, quando nel rullino ce n'erano solo 24 a disposizione e non potevi scattare a raffica, e di certo non le potevi vedere subito o aggiustare dopo in post produzione.
Mi sembrate come quelli che dicono "conosco Parigi: sono andato al Louvre".
Su questo forum bisognerebbe parlare un pò di più di "fotografia vera" che penso sia la vera passione della maggior parte di noi, e non di "circuiti elettronici" che non ti fanno cogliere l'attimo: non sono loro che fanno "uscire la foto".
Cosa provate prima e dopo aver scattato una foto, dopo averla vista al computer, analizzato la forma del soggetto, i particolari che vi erano sfuggiti o quelli che siete riusciti a congelare, cosa provate quando vedete una foto di un noto fotografo:
1. emozioni, una voce dentro che vi dice "bene, sei riuscito a cogliere l'attimo", non mi interessa cosa vedono gli altri, per me è bellissima;
2. posso aggiustarla meglio, se avessi avuto la D5S veniva meglio, guarda come ammirano la mia macchina con il BG.
Se vi riconoscete in quelli di cui al punto 1, vuol dire che amate la fotografia; se invece vi immedesimate, in grandi linee in quelli di cui al punto 2, beh, allora vi consiglio di posare i vostri attrezzi tecnologici, scendere dal piedistallo (su cui vi siete arrampicati grazie alla vostra disponibilità economica) e comprare un libro di fotografia (di quello con solo immagini), chiudervi in una camera, e cercare di comprendere cosa hanno voluto esprimere quel (o quei) fotografo con le loro foto.
Il mio è uno sfogo ed anche una constatazione, mi sembra che qua dentro si badi solo all'apparenza e poco alla passione.
E tu chi sei per sparare simili sentenze??
Se questo Club ti sembra un covo di incompetenti e presuntuosi perché lo segui???
Oppure sei semplicemente un povero troll???
Mi sono divertito a leggere 20 pagine di commenti, alcuni interessanti, la maggior parte completamente inutili e senza senso...ma il mondo della fotografia amatoriale è anche questo. Perché diciamocelo, il 90% della gente che ha scritto è un appassionato di fotografia (che quindi con la fotografia non ci campa) che sta parlando di una reflex da più di 3000euro, oltretutto non ancora sul mercato!
E Nikon nel frattempo gongola....:-)
Prendete il mio messaggio con pura ironia...
Se vinco al gratta&vinci me la compro pure io và...
E Nikon nel frattempo gongola....:-)
Prendete il mio messaggio con pura ironia...
Se vinco al gratta&vinci me la compro pure io và...
se per troll intendi questo:
Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, social network, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme come il termine trollismo (inteso come il verificarsi di tale fenomeno nelle web-community), il verbo trollare ("comportarsi come un troll") o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni).
mi dispiace sei completamente fuori strada, figurati se è questa la mia intenzione.
Per il resto, fintanto che ho libero accesso a questo sito, continuerò ad esprimere liberamente (nel rispetto di tutti ed anche mio) le mie opinioni, quando le ritengo utili e costruttive.
Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, social network, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme come il termine trollismo (inteso come il verificarsi di tale fenomeno nelle web-community), il verbo trollare ("comportarsi come un troll") o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni).
mi dispiace sei completamente fuori strada, figurati se è questa la mia intenzione.
Per il resto, fintanto che ho libero accesso a questo sito, continuerò ad esprimere liberamente (nel rispetto di tutti ed anche mio) le mie opinioni, quando le ritengo utili e costruttive.
Ma quanti di voi hanno mai letto un libro di fotografia, quanti di voi conoscono la teoria, la regola dei due terzi, il rapporto tra profondità di campo e apertura del diaframma.
veramente, che io sappia la regola si chiama dei terzi......
comunque non vedo che male ci sia a parlare anche di tecnica in una materia altamente tecnologica come la fotografia di oggi.... poi sono d'accordo con te sulla seconda parte del tuo discorso! fra l'altro questo è un 3d dedicato ad un prodotto specifico e non di fotografia in generale!!!!
se per troll intendi questo:
Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, social network, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme come il termine trollismo (inteso come il verificarsi di tale fenomeno nelle web-community), il verbo trollare ("comportarsi come un troll") o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni).
mi dispiace sei completamente fuori strada, figurati se è questa la mia intenzione.
Per il resto, fintanto che ho libero accesso a questo sito, continuerò ad esprimere liberamente (nel rispetto di tutti ed anche mio) le mie opinioni, quando le ritengo utili e costruttive.
Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, social network, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme come il termine trollismo (inteso come il verificarsi di tale fenomeno nelle web-community), il verbo trollare ("comportarsi come un troll") o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni).
mi dispiace sei completamente fuori strada, figurati se è questa la mia intenzione.
Per il resto, fintanto che ho libero accesso a questo sito, continuerò ad esprimere liberamente (nel rispetto di tutti ed anche mio) le mie opinioni, quando le ritengo utili e costruttive.
Beh se mi dici cosa c'era di costruttivo in quell'intervento...
veramente, che io sappia la regola si chiama dei terzi......
comunque non vedo che male ci sia a parlare anche di tecnica in una materia altamente tecnologica come la fotografia di oggi.... poi sono d'accordo con te sulla seconda parte del tuo discorso! fra l'altro questo è un 3d dedicato ad un prodotto specifico e non di fotografia in generale!!!!
comunque non vedo che male ci sia a parlare anche di tecnica in una materia altamente tecnologica come la fotografia di oggi.... poi sono d'accordo con te sulla seconda parte del tuo discorso! fra l'altro questo è un 3d dedicato ad un prodotto specifico e non di fotografia in generale!!!!
mai per critica, non è nel mio stile, ma io l'ho studiata così:
"Regola dei due terzi
La regola dei due terzi (2/3) è il fondamento di ogni composizione che si rispetti. Mutuata dalla pittura, prevede che il fotogramma sia suddiviso in nove parti ottenute tracciando due linee parallele ed equidistanti con i margini dell’immagine, in verticale e due in orizzontale. L’intersezione di queste linee determina i “punti nodali”, speciali coordinate in cui inserire gli elementi principali dell’immagine".
Ma va bene lo stesso, se la chiami "regola dei terzi".
Il mio è uno sfogo ed anche una constatazione, mi sembra che qua dentro si badi solo all'apparenza e poco alla passione.
Armando, pur condividendo parola per parola quanto da te affermato, devo intervenire nel merito.
Indipendentemente dalle competenze, bravura, esperienza di ogni utente, l'argomento trattato in questo topic è proprio la nuova macchina intesa come "attrezzo meccanico-elettronico", per cui anche se la maggior parte di "chiacchiere" sono "vuoto a perdere" (come avrebbe detto il buon lambretta) e magari alcune sono anche prive di fondamento, tutti hanno il diritto di "sparare" la propria.
Sta a chi legge discernere tra le notizie, le opinioni, i tecnicismi e le battute.
Gli argomenti più "nobili" vengono trattati in altre sezioni, che, ahimè, spesso vanno deserte.
Beh se mi dici cosa c'era di costruttivo in quell'intervento...
di costruttivo intendo questo:
"Su questo forum bisognerebbe parlare un pò di più di "fotografia vera" che penso sia la vera passione della maggior parte di noi, e non di "circuiti elettronici" che non ti fanno cogliere l'attimo: non sono loro che fanno "uscire la foto"."
tradotto:
stimolare la propria immaginazione "fotografica", il proprio stile, tralasciando l'elettronica "fredda".
ciao, non predertela, non ne faccio una questione personale.
Armando, pur condividendo parola per parola quanto da te affermato, devo intervenire nel merito.
Indipendentemente dalle competenze, bravura, esperienza di ogni utente, l'argomento trattato in questo topic è proprio la nuova macchina intesa come "attrezzo meccanico-elettronico", per cui anche se la maggior parte di "chiacchiere" sono "vuoto a perdere" (come avrebbe detto il buon lambretta) e magari alcune sono anche prive di fondamento, tutti hanno il diritto di "sparare" la propria.
Sta a chi legge discernere tra le notizie, le opinioni, i tecnicismi e le battute.
Gli argomenti più "nobili" vengono trattati in altre sezioni, che, ahimè, spesso vanno deserte.
Indipendentemente dalle competenze, bravura, esperienza di ogni utente, l'argomento trattato in questo topic è proprio la nuova macchina intesa come "attrezzo meccanico-elettronico", per cui anche se la maggior parte di "chiacchiere" sono "vuoto a perdere" (come avrebbe detto il buon lambretta) e magari alcune sono anche prive di fondamento, tutti hanno il diritto di "sparare" la propria.
Sta a chi legge discernere tra le notizie, le opinioni, i tecnicismi e le battute.
Gli argomenti più "nobili" vengono trattati in altre sezioni, che, ahimè, spesso vanno deserte.
Concordo con te, e non perchè sei un "moderatore", credo.
Gli argomenti "nobili" vengono trattati poco, e mi dispiace, lo so.
Ma non credere che io voglia impedire, o limitare con le mie frasi, coloro che "vogliono sparare la propria", come dici tu, tra l'altro, anch'io ho sparato la mia qui.
E' solo che, nel tempo, ho imparato a non aver paura ad esprimere il mio pensiero ed a mettermi in gioco e ad affrontare eventuali critiche.
Però a quanto vedo, mio magrado, ho scatenato un putiferio.
Normalmente visito spesso questo forum, ma partecipo poco per motivo di tempo.
Questa volta però non posso farne a meno.
Ma vi siete mai visti (oggettivamente, ed intendo come vi vedrebbe un estraneo) e sentiti: parlate di Cmos, ccd, frame, megapixel, sensori, ecc....
...
Il mio è uno sfogo ed anche una constatazione, mi sembra che qua dentro si badi solo all'apparenza e poco alla passione.
Questa volta però non posso farne a meno.
Ma vi siete mai visti (oggettivamente, ed intendo come vi vedrebbe un estraneo) e sentiti: parlate di Cmos, ccd, frame, megapixel, sensori, ecc....
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Il mio è uno sfogo ed anche una constatazione, mi sembra che qua dentro si badi solo all'apparenza e poco alla passione.
E' un forum molto ampio, nel senso che ci sono molte sezioni, partecipano migliaia di persone ad un numero elevatissimo di discussioni, io lo frequento (e leggo) da molto, e non sono d'accordo su quello che dici: gli appassionati ci sono, sono tantissimi, i neofiti ancora di piu' (e qui imparano davvero), qualcuno effettivamente puo' dare l'impressione di tirarsela da "supertecnico", ma è anche vero che se hai un (qualunque) problema tecnico e lo poni sul forum ti arriveranno suggerimenti che dimostrano come sia frequentato da TANTA gente con 4 p@lle
critiche.
Però a quanto vedo, mio magrado, ho scatenato un putiferio.
Però a quanto vedo, mio magrado, ho scatenato un putiferio.
non credo. A parte che le tue intenzioni sono palesemente culturali, e non provocatorie, e che sono in tanti a pensarla come te, troverai sempre qualcuno che preferisce disquisire di pixel e non di immagine.
per citarne un'altra sempre del nostro lambretta "il mondo è bello perchè avariato".
(a proposito qualcuno dei vecchi ha idea di che fine abbia fatto?)
E' un forum molto ampio, nel senso che ci sono molte sezioni, partecipano migliaia di persone ad un numero elevatissimo di discussioni, io lo frequento (e leggo) da molto, e non sono d'accordo su quello che dici: gli appassionati ci sono, sono tantissimi, i neofiti ancora di piu' (e qui imparano davvero), qualcuno effettivamente puo' dare l'impressione di tirarsela da "supertecnico", ma è anche vero che se hai un (qualunque) problema tecnico e lo poni sul forum ti arriveranno suggerimenti che dimostrano come sia frequentato da TANTA gente con 4 p@lle
............. mi sembra che qua dentro si badi solo all'apparenza e poco alla passione.
Può essere vero per tanti, ma altrettanti sono arrivati a parlare il linguaggio "da ingegneri aerospaziali" che usiamo in questo forum dopo avere studiato molti, molti libri di fotografia tecnica e non tecnica, dopo avere fatto molti, molti scatti e dopo avere "manipolato" molti rollini di pellicole, invertibili e non, dopo esserseli bobinati al buio da soli svolgendoli e ritagliandoli da bobine da 30 m, molti hanno stampato da soli.
Io non ho mai stampato per mancanza di tempo ed altri motivi che non stò ad elencarti, ma avevo un "grande" amico che nel suo laboratorio da fotografo professionista lo faceva per me e ci scambiavamo le info per comportarci in modo da ottenere il miglior risultato finale possibile; ora purtroppo non c'è più, e ne sento la mancanza sia come collaboratore che, soprattutto, come amico.
Credo che il parlare "anche" di congegni elettronici inglobati nelle fotocamere moderne possa essere una crescita e non un pretesto per salire o arrampicarsi sul piedistallo, senza per questo citare ogni volta ciò che ogniuno ha vissuto/studiato/fatto/imparato e messo in pratica nel passato.
Quanti di voi hanno ..........?
Certamente molti, soprattutto quelli un po' "datati" come me, che ho comunque ancora tante cose da imparare.
Non fare un pacco unico di tutti noi, c'è chi sà molto più di quanto possa sembrare (intendo di fotografia), ma non per questo deve evitare di scrivere di elettronica applicata a sistemi fotografici che ci facilita (e spesso ci complica) la vita.
Quanto sopra NON vuole essere polemica, solo mi spiace leggere certi apprezzamenti fatti a caso, anche nei confronti di chi non è come si potrebbe pensare leggendo "su questo forum" che, per quanto mi stia pian piano andando "giù di rigolo" (anche per queste constatazioni ) ci ospita e ci dà spazio fruibile.
Per me l'argomento è chiuso e chiedo scusa per l'OT (off topic o fuori tema).
Torniamo alla Nikon D810.
Tony.
Messaggio modificato da Tony_@ il Jun 28 2014, 06:18 PM
Perche se si rompe la garanzia in italia non te la passano devi spedirla e visto i prob che hanno avuto i corpi ultimamente .... un ottica la compro Nikon Europa ... ma un corpo non mi fido (purtroppo)
La garanzia europea si avvale di laboratori autorizzati. Non è che spedire in ltr sia più sicuro o rapido rispetto che al laboratorio tedesco o svizzero!
@Morfeo avevo pensato anch'io al "flat", ma poi ho notato che il flat impatta la tonalità dei colori, rendendoli più soft, mentre quella sulla E è proprio come una patina luminosa. Anche a me ha stranito sta cosa degli ISO differenti...
Comunque, come dice chiaramente nell'articolo, trattasi di un esemplare di pre-produzione, ovviamente da prendere con le pinze.
Ciao
Paolo
Comunque, come dice chiaramente nell'articolo, trattasi di un esemplare di pre-produzione, ovviamente da prendere con le pinze.
Ciao
Paolo