FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
12 Pagine: V  < 1 2 3 4 > »   
Nuovo Sigma 50 1.4 Art
URKA che spettacolo
Closed Topic Nuova Discussione
scardix
Messaggio: #26
QUOTE(Gian Carlo F @ Mar 14 2014, 03:09 PM) *
non credere, vero che c'è di meglio e questo Sigma probabilmente sarà a battersela con l'Otus, ma se sommi un po' tutto:
- ingombro e peso
- resa, in termini di nitidezza e qualità dello sfuocato
- prezzo
ti rendi conto che il Nikkor ha ancora un senso.
Io ad esempio avevo guardato con molto interesse questo Sigma, ma appena ho letto quanto pesa ho rivalutato molto il mio Nikkor afs G


...io appena ho preso e testato(per le mie capacità) il 35 art, il 50 1,4G l'ho rivenduto!!

Se questo 50 vale il 35, me lo prendo e do via il 24 70 2,8...

Stefano

Messaggio modificato da scardix il Mar 14 2014, 06:58 PM
Gian Carlo F
Messaggio: #27
QUOTE(scardix @ Mar 14 2014, 06:58 PM) *
...io appena ho preso e testato(per le mie capacità) il 35 art, il 50 1,4G l'ho rivenduto!!

Se questo 50 vale il 35, me lo prendo e do via il 24 70 2,8...

Stefano


non metto assolutamente in dubbio che ci siano differenze sensibili, ho un solo dubbio....
35mm e 50mm non li trovi troppo vicini?
Se io prendessi il 35mm ART probabilmente il Nikkor 50mm lo venderei pure io, ma anche per la vicinanza....
scardix
Messaggio: #28
QUOTE(Gian Carlo F @ Mar 14 2014, 07:25 PM) *
non metto assolutamente in dubbio che ci siano differenze sensibili, ho un solo dubbio....
35mm e 50mm non li trovi troppo vicini?
Se io prendessi il 35mm ART probabilmente il Nikkor 50mm lo venderei pure io, ma anche per la vicinanza....


...si probabilmente hai ragione, sono molto vicini, ma dopo aver provato il 35 mi frulla sempre piu in testa l'idea di vendere il 24 70 2,8 e sostituirlo con due fissi super luminosi e più maneggevoli...
Io ho il 16 35 e li 70 200, quindi pensavo di coprire il reng da 35 70 appunto con il 35 e il 50...

Saluti

Stefano
riccardobucchino.com
Messaggio: #29
Sinceramente non capisco questa corsa ai 50mm, sembra che tutti abbiano necessità di avere un 50 luminoso, bah...

Dai vari test che ho visto di ottiche attualmente in vendita (quindi escluso il sigma) come qualità l'otus è il top ma ha uno sfocato meno bello di quello del 58 nikkor e io credo, ma forse mi sbaglio, che se uno compra un 50 o un 58 f/1.4 lo compra per lo sfocato che deve essere magnifico, vero è che lo sfocato dell'otus è solo poco più brutto di quello del nikkor e l'otus come qualità è superiore però c'è anche da dire che costa il doppio e non è il doppio di 300€ ma il doppio di 1500, non sono bruscolini.

theinfiltrated
Nikonista
Messaggio: #30
QUOTE(pes084k1 @ Mar 13 2014, 11:29 PM) *
Alle aperture normali i Gauss-derivati, quasi simmetrici, sono ancora le ottiche più risolventi, trasparenti e naturali che stanno in giro, anche sotto forma di macro custom professionali.

Elio


Quali sono gli altri svantaggi dei retrofocus distagon-style? Io studio un'altro ramo dell'ottica, ma ad occhio avevo individuato:
  • Maggiore distorsione (da telescopio invertito);
  • Minore uniformità di resa in funzione della distanza di maf;
  • Ingombri decisamente maggiori. Paragonate l'otus al 50 summilux... E ricordiamo che il summilux ha un pezzo di montatura in più: tiraggio(M mount) < tiraggio(F mount) e quel che manca lo mette la lente.


theinfiltrated
Nikonista
Messaggio: #31
QUOTE(richard99 @ Mar 2 2014, 08:02 PM) *
Ultima considerazione (personale come quelle poc'anzi scritte): va valutato anche se a TA saprà essere un lama almeno pari al Nikkor, perchè se fosse necessario chiudere di uno-uno e 1/3 il diaframma allora si dovrebbe considerarlo molto più attentamente, invece che andare a mani basse.


Non ho capito, a parte come apertura di emergenza (e se è "di emergenza" allora la qualità non ti deve interessare per definizione) perché usare un 50 a 1.4? Per i ritratti è corto (prospettiva sfavorevole) e comunque la PDC è troppo ridotta a quella distanza (un occhio a fuoco e l'altro no &co.)... Francamente prenderei un monopod e salirei con i tempi, oppure uno stop di iso (già a f2-f2.8 quasi quasiasi 50 fisso in commercio ha prestazioni più che buone), guadagnando in contrasto, coma, aberrazione sferica ecc ecc ecc.
Se serve più luce, compra un flash wink.gif. L'altra sera mi servivano due stop in più in una chiesa veramente buia, con il 20afd... Più che aprire a f2.8 ho preferito schiarire con l'sb700 (è piccolo, ma ero in viaggio) mixando luce ambiente e flash, risultato molto migliore dello shot a 2.8 che ho comunque fatto come controprova. Ah, ovviamente il flash bounced su una colonna.

Le grandi aperture nei superluminosi IMHO servono solo per la risolvenza pura nelle lenti diffraction limited (la risolvenza sale con l'apertura, fisica 2), ma in fotografia generale credo che un 50ino si debba usare da f2 in su (e sono buono).
La grande apertura può essere utile per focheggiare se si scatta ad f8 o similari, in modo che l'aumento di pdc apparente copra il naturale focus shift dei superouminosi.

Ripeto, queste aperture possono essere utili in macro "a risolvenza" (come diceva anche Elio) o in particolare per applicazioni dove serve la risoluzione pura (sensori piccolissimi, pellicole repro&co.). Sui pixel delle nostre reflex il punto è focalizzato in un'area più piccola dei 5micron (o quelli che siano, è un problema di ordini di grandezza) del fotodiodo => serve a poco, vi beccate solo l'aberrazione sferica (e le altre).
Esempio pratico? Alla loro uscita, Zeiss pubblicizzò 85 1.4 e 50 1.4 ZF come le lenti "a più alta risoluzione mai costruite da Zeiss". Si parlava di 250lp/mm per l'85 e addirittura 320lp/mm per il 50! Marketing mendace? Non da Zeiss... Ok, non è noto a quale contrasto venissero ottenute queste strabilianti risoluzioni (e questo è il primo trucco biggrin.gif), ma la cosa importante è che le misurazioni vennero effettuate su... Una speciale pellicola kodak per misurazioni di risolvenza, poi ingrandita al microscopio! Sul sensore digitale di densità attuale (fullframe o dx) tutto quello che va oltre 80-100lp/mm semplicemente non lo vedete... Perché il pixel è più grosso biggrin.gif.

Esistono lenti C-mount e compagnia che arrivano anche a migliaia di lp/mm, ma sono fatte per sensori piccoli e terribilmente densi, ed hanno luminosità anche 0,7 (o OLTRE) per lo stesso limite di diffrazione di cui sopra, ma hanno contrasto parecchio basso e una resa non esattamente "fotografica".
In conclusione, i superluminosi wide-open a meno di applicazioni specialistiche (macro oltre 1:1, astronomia, roba ad alta risolvenza su film, se vogliamo restare sul formato 24x36), li sconsiglierei per la fotografia generale, e prenderei invece una bella ottica ipercorretta magari f2 (apo-summicron, anyone?!) o chiuderei almeno due stop per far lavorare i cari bestioni luminosi nel loro range ottimale per la fotografia generica wink.gif.
Method
Iscritto
Messaggio: #32
Aldilà dei pareri tecnici, ognuno si prende una lente in base a personalissime esigenze, voglie e sfizi.
C'è a chi interessa l'f/1.4 per emergenza, chi per altri motivi.
La PdC... sta storia della PdC lascia il tempo che trova a mio parere. dipende cosa si fotografa e a che distanza. Ho visto ritratti a figura intera (su scatto orizzontale) a f/1.2 col Noct o a f/2 col 200mm che lasciavano senza parole. Chiaro che in una sessione di ritratto si scatta poco a quelle aperture, ma quei pochi scatti oltre alla possibilità (in qualsiasi situazione/emergenza fotografica) di aprire il diaframma così tanto, per me ha la sua importanza...!
La risolvenza nelle ottiche professionali moderne è buona per tutti gli utilizzi a mio parere... Pretendere oltre significa che con le ottiche ci si fanno i test da laboratorio invece delle foto, o si fa del fine art stampato su cartelloni e osservato da 1cm tipo Rag. Filini.

Method
Iscritto
Messaggio: #33
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 15 2014, 12:11 PM) *
Sinceramente non capisco questa corsa ai 50mm, sembra che tutti abbiano necessità di avere un 50 luminoso, bah...


Se fosse la tua focale preferita...
Magari è il 35mm, non lo so.

Ad esempio il mio parco ottiche è composta dal solo 50mm, motivo per cui se fosse anche particolarmente valido sarei decisamente più felice.
Purtroppo l'AF 50mm f/1.4 D è un onesto obiettivo ma nulla più. In questo caso sì che è inutilizzabile a TA alle medie distanze.
Meglio l'AFS G, che comunque non eccelle in nessun ambito...

Ad ogni modo concordo con Gian Carlo, a parità di apertura e ad un prezzo inferiore preferisco il 50mm f/1.4 AFS G e la sua compattezza rispetto al nuovo Sigma. Ma per il semplice motivo che nel mio caso non vedo nessuno di questi due 50mm per diversi motivi come il 50mm definitivo, e allora preferisco stare su qualcosa di più compatto, leggero ed economico.


theinfiltrated
Nikonista
Messaggio: #34
QUOTE(Method @ Mar 15 2014, 01:14 PM) *
Aldilà dei pareri tecnici, ognuno si prende una lente in base a personalissime esigenze, voglie e sfizi.
C'è a chi interessa l'f/1.4 per emergenza, chi per altri motivi.
La PdC... sta storia della PdC lascia il tempo che trova a mio parere. dipende cosa si fotografa e a che distanza. Ho visto ritratti a figura intera (su scatto orizzontale) a f/1.2 col Noct o a f/2 col 200mm che lasciavano senza parole. Chiaro che in una sessione di ritratto si scatta poco a quelle aperture, ma quei pochi scatti oltre alla possibilità (in qualsiasi situazione/emergenza fotografica) di aprire il diaframma così tanto, per me ha la sua importanza...!
La risolvenza nelle ottiche professionali moderne è buona per tutti gli utilizzi a mio parere... Pretendere oltre significa che con le ottiche ci si fanno i test da laboratorio invece delle foto, o si fa del fine art stampato su cartelloni e osservato da 1cm tipo Rag. Filini.


Con il 200mm, facendo una figura intera (ipotizzando che la persona sia circa 2m, e lasciandoci un po' di margine) in orizzontale, il soggetto dovrebbe distare circa 15m: questa è una prospettiva non male, inoltre la pdc è abbastanza grande anche ad f2 (se volete possiamo fare il calcolo biggrin.gif), sul noct la storia è un po' diversa... ed è molto più facile combinare casini con la MAF.

Uno monopiede da 20€ fa più di due stop sulla lente, se il problema è "quanta luce abbiamo". Se il problema è la PDC, basta salire con la focale, EG 105-135 (anche AI usati).
Una considerazione che mi era sfuggita: io oggi, PER I SENSORI ATTUALI prenderei ottiche ottimizzate per la resa a frequenze medie più che per la risolvenza pura, come gli ZF 100 MP e 135 APO, certi leica e nikon AIS, ma anche alcuni G moderni (come l'85 AFS).
Tutta la menata sul diffraction limited ha senso con pixel pitch più vicino a 1 micron che a 10 micron.
Method
Iscritto
Messaggio: #35
QUOTE(theinfiltrated @ Mar 15 2014, 02:03 PM) *
Uno monopiede da 20€ fa più di due stop sulla lente, se il problema è "quanta luce abbiamo".


Purtroppo il problema spesso è "quanta luce abbiamo", condizionato però dai tempi di scatto minimi che servono per congelare delle persone, non di corsa ma comunque manco immobili...
I tempi quindi sono quelli... Mi barcameno tra ISO e diaframmi, quando la PdC lo permette. Fortunatamente ho una D700... ma in certi casi preferisco avere uno scatto con una PdC troppo ridotta piuttosto che non averlo o averlo completamente mosso...
Questo ovviamente per quanto mi riguarda, poi altri avranno esigenze e situazioni diverse.
NicoDiGio92
Nikonista
Messaggio: #36
QUOTE(theinfiltrated @ Mar 15 2014, 02:03 PM) *
Con il 200mm, facendo una figura intera (ipotizzando che la persona sia circa 2m, e lasciandoci un po' di margine) in orizzontale, il soggetto dovrebbe distare circa 15m: questa è una prospettiva non male, inoltre la pdc è abbastanza grande anche ad f2 (se volete possiamo fare il calcolo biggrin.gif), sul noct la storia è un po' diversa... ed è molto più facile combinare casini con la MAF.

Uno monopiede da 20€ fa più di due stop sulla lente, se il problema è "quanta luce abbiamo". Se il problema è la PDC, basta salire con la focale, EG 105-135 (anche AI usati).
Una considerazione che mi era sfuggita: io oggi, PER I SENSORI ATTUALI prenderei ottiche ottimizzate per la resa a frequenze medie più che per la risolvenza pura, come gli ZF 100 MP e 135 APO, certi leica e nikon AIS, ma anche alcuni G moderni (come l'85 AFS).
Tutta la menata sul diffraction limited ha senso con pixel pitch più vicino a 1 micron che a 10 micron.


Io credo che il 135 APO Zeiss ne abbia a pacchi anche di risolvenza... messicano.gif Seguito dal 100 e dal Nikon 85 AFS...
Da un punto di vista tecnico non posso che condividere con tutto il tuo pensiero, ma scattare a 1.4 con il 50 Nikon o a 1.8 col 28 dà un carattere tutto diverso alla foto. Soprattutto col 28, ti garantisco che soltanto passare da 1.8 a 2.0 toglie quel tocco da "foto già pronta per la stampa". Come vedi non uso termini tecnici, ma se dovessi provare a usarli ti direi che il 28 è più contrastato a 1.8 piuttosto che a 2.0. Certo la vignettatura contribuisce, ma secondo me sono obiettivi ottimizzati per le massime aperture, il fatto che a f8 migliorino è fisiologico, sempre secondo la mia esperienza.
Fare obiettivi superluminosi è marketing, sono d'accordo, ma se poi alle massime aperture fanno pietà nessuno li compra...

Nico
pes084k1
Messaggio: #37
QUOTE(theinfiltrated @ Mar 15 2014, 02:03 PM) *
Con il 200mm, facendo una figura intera (ipotizzando che la persona sia circa 2m, e lasciandoci un po' di margine) in orizzontale, il soggetto dovrebbe distare circa 15m: questa è una prospettiva non male, inoltre la pdc è abbastanza grande anche ad f2 (se volete possiamo fare il calcolo biggrin.gif), sul noct la storia è un po' diversa... ed è molto più facile combinare casini con la MAF.

Uno monopiede da 20€ fa più di due stop sulla lente, se il problema è "quanta luce abbiamo". Se il problema è la PDC, basta salire con la focale, EG 105-135 (anche AI usati).
Una considerazione che mi era sfuggita: io oggi, PER I SENSORI ATTUALI prenderei ottiche ottimizzate per la resa a frequenze medie più che per la risolvenza pura, come gli ZF 100 MP e 135 APO, certi leica e nikon AIS, ma anche alcuni G moderni (come l'85 AFS).
Tutta la menata sul diffraction limited ha senso con pixel pitch più vicino a 1 micron che a 10 micron.


ZF 100, Leica Summicron, Ultron e Nikon AIS e AFD migliori, ma anche Sony e molti Canon L II sono ottimizzati per la risolvenza pura, anzi hanno medie frequenze leggermente depresse rispetto agli standard di oggi per "strizzare" e affinare meglio il punto immagine. Il 135 e simili ottiche, fatte soprattutto per paesaggio (con haze da distanza) e anche un certo tipo di ritratti, invece spingono le medie e sono meno taglienti, più pesanti. Si vede anche dalla pendenza MTF.
Ritratti a figura intera a f/1.2-1.4 che siano anche piacevoli non ne ho mai visti, presso i soliti terzi quei ritratti con parte del volto appena sfocato sono regolarmente sgraditi, queste aperture servono a una certa distanza. Io mi informo su un "panel" di dimensioni adeguate, non seguo le mode di Internet stupide. In particolare, belle figure femminili distese di traverso richiedono un 50 f/4 (12.5 mm di apertura effettiva). Un ritratto richede MENO di 25 mm (85 f/3.5, 105 f/4, 135 f/5.6, 180 f/6.3) di apertura effettiva. Se si vuole sfocare, meglio allontanare lo sfondo, anche per evitare problemi di transizione dello sfocato.
Per il monopiede OK, vale il VR in media, ma per i migliori scatti evita il decentramento dei VR.
100 lp/mm sono diffraction-limited (ovvero la diffrazione diventa dominante...non LIMITANTE) a f/4.5 e oltre f/6.3 non si vedono affatto in pratica. Non sono menate e un'ottica luminosa, a causa di focus shift e correzione su un'apertura effettiva più larga, è meno corretta ad aperture inferiori, quelle dove va usata.

A presto telefono.gif

Elio
theinfiltrated
Nikonista
Messaggio: #38
QUOTE(Method @ Mar 15 2014, 02:22 PM) *
Purtroppo il problema spesso è "quanta luce abbiamo", condizionato però dai tempi di scatto minimi che servono per congelare delle persone, non di corsa ma comunque manco immobili...
I tempi quindi sono quelli... Mi barcameno tra ISO e diaframmi, quando la PdC lo permette. Fortunatamente ho una D700... ma in certi casi preferisco avere uno scatto con una PdC troppo ridotta piuttosto che non averlo o averlo completamente mosso...
Questo ovviamente per quanto mi riguarda, poi altri avranno esigenze e situazioni diverse.


Beh, in questo caso ti serve un flash, semplice wink.gif.
Costa sempre meno dello stop in più, vale per tutte le tue lenti e ti apre un mondo di possibilità creative versus costi e ingombri risibili.

Con il flash hai SEMPRE abbastanza luce. A volte ne hai pure troppa... fino a ieri mi sono ritrovato ad usare un ND 4 stops per domare un softbox troppo vicino... ed ero ad f11 biggrin.gif!

QUOTE(pes084k1 @ Mar 15 2014, 02:48 PM) *
Non sono menate e un'ottica luminosa, a causa di focus shift e correzione su un'apertura effettiva più larga, è meno corretta ad aperture inferiori, quelle dove va usata.

Elio


No ho capito quest'ultima frase, sul resto siamo d'accordo (d'altronde, è standard).
theinfiltrated
Nikonista
Messaggio: #39
QUOTE(NicoDiGio92 @ Mar 15 2014, 02:33 PM) *
Soprattutto col 28, ti garantisco che soltanto passare da 1.8 a 2.0 toglie quel tocco da "foto già pronta per la stampa". Come vedi non uso termini tecnici, ma se dovessi provare a usarli ti direi che il 28 è più contrastato a 1.8 piuttosto che a 2.0. Certo la vignettatura contribuisce, ma secondo me sono obiettivi ottimizzati per le massime aperture, il fatto che a f8 migliorino è fisiologico, sempre secondo la mia esperienza.


Mah, io ho sempre avuto esperienza inversa... Anche per le thumbnails faccio sempre della PP, che include vignettatura e tutto il resto. Preferisco avere tutta l'informazione e poi tirar fuori quello che voglio io, più che affidarmi alle imperfezioni del mezzo.
Che a volte tradisce, per esempio...
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Gian Carlo F
Messaggio: #40
ma quando uscirà sto "mammozzone"?
Sono proprio curioso di vederlo raffrontato all'Otus.
Method
Iscritto
Messaggio: #41
QUOTE(theinfiltrated @ Mar 15 2014, 02:51 PM) *
Beh, in questo caso ti serve un flash, semplice wink.gif.
Costa sempre meno dello stop in più, vale per tutte le tue lenti e ti apre un mondo di possibilità creative versus costi e ingombri risibili.


Premetto che non posso portarmi appresso un SB, e che il flash incorporato della D700 lo considero utilizzabile per il CLS o per disperazione, io sono per il principio di available light (salvo progetti particolari a parte), il quale per me presenta una sfida nella costruzione dello scatto che mi stimola. A quel punto qualsiasi oggetto luminoso nei paraggi può essere usato per scrivere con poca luce.
Io ho lavorato con la fotografia in passato ma ora è una semplice passione che non mi impone di portare a casa lo scatto a tutti i costi.
pes084k1
Messaggio: #42
QUOTE(theinfiltrated @ Mar 15 2014, 02:51 PM) *
Beh, in questo caso ti serve un flash, semplice wink.gif.
Costa sempre meno dello stop in più, vale per tutte le tue lenti e ti apre un mondo di possibilità creative versus costi e ingombri risibili.

Con il flash hai SEMPRE abbastanza luce. A volte ne hai pure troppa... fino a ieri mi sono ritrovato ad usare un ND 4 stops per domare un softbox troppo vicino... ed ero ad f11 biggrin.gif!
No ho capito quest'ultima frase, sul resto siamo d'accordo (d'altronde, è standard).


Un'ottica ottimizzata a TA deve cercare di ottimizzare tutta la superficie dell'apertura, con un numero di gradi di libertà ottici (numero di superfici, curvature e spaziature) che cresce teoricamente con il quadrato della stessa apertura. Ora, questa ottimizzazione non può privilegiare alcuna zona, se non a scapito delle altre. In pratica, si ottiene una ottimizzazione lontana dallo stato dell'arte in ogni punto. Chiudendo il diaframma, si riduce l'apertura effettiva, ma NESSUNA PARTE FOCALIZZA AL MEGLIO la luce.
Le ottiche classiche e i migliori progetti odierni, invece, danno un peso descrescente dal centro alla periferia, con il risultato che a TA il centro/medio è sempre al meglio (dove il soggetto va posizionato, se no non è neppure a fuoco...), mentre l'aberrazione viene caricata sulle porzioni esterne dell'apertura. In questo caso, chiudendo il diaframma seleziono solo regioni di straordinaria correzione. Bastano spesso 0.5 stop di chiusura per ottenere questo risultato.
Questo è il motivo per cui i meno luminosi ben progettati, ma comunque luminosi abbastanza per l'uso, dettato nel buon fotografo proprio dalla PdC sufficiente e dalla diffrazione (Scilla e Cariddi), sono migliori dei superluminosi.
Ci sono alcune eccezioni. Tanto è vero che ottiche come il 35/1.4 AIS (grande collimatore da banco ottico ancor oggi...) e l'85/1.4 AFD erano considerate globalmente superiori alle controparti meno luminose soprattutto per la correzione nelle zone centrali, le più usate IN PRATICA, ma lasciavano meno corretto il bordo inutile di proposito.
Per i diaframmi ottimali d'uso, effettivamente 24, 35, 50, 85 e 180 lavorano spesso a TA per il reportage e magari vale la pena acquistare qualche ottica specializzata (e spendibile, a causa della meccanica più critica e dell'obsolescenza più rapida), ma la foto di qualità si fa sempre diversi stop sotto e in questo caso "sparagna e cumparisci" deve essere la parola d'ordine.
Non è una questione di resa ottica, ma di estetica dello scatto. I superwide, per esempio, se fanno vedere zone mezzo sfocate e "lame" ultranitide (quelli che possono, chiaramente) dove non ci sono dettagli, danno fastidio e, conti alla mano, si deve scattare da f/5.6 a f/11 circa per avere il meglio. Tenuto conto anche della vignettatura, distorsione e altro, i meno luminosi della categoria (Heliar, C-Biogon, Super Elmar, Distagon 18/4, ma anche il 16-35 VR) risultano otticamente anche i migliori, e non di poco, soprattutto nell'uso pratico.

A presto telefono.gif

Elio
Danilo 73
Messaggio: #43
QUOTE(theinfiltrated @ Mar 15 2014, 12:57 PM) *
Non ho capito, a parte come apertura di emergenza (e se è "di emergenza" allora la qualità non ti deve interessare per definizione) perché usare un 50 a 1.4? Per i ritratti è corto (prospettiva sfavorevole) e comunque la PDC è troppo ridotta a quella distanza (un occhio a fuoco e l'altro no &co.)... Francamente prenderei un monopod e salirei con i tempi, oppure uno stop di iso (già a f2-f2.8 quasi quasiasi 50 fisso in commercio ha prestazioni più che buone), guadagnando in contrasto, coma, aberrazione sferica ecc ecc ecc.
Se serve più luce, compra un flash wink.gif. L'altra sera mi servivano due stop in più in una chiesa veramente buia, con il 20afd... Più che aprire a f2.8 ho preferito schiarire con l'sb700 (è piccolo, ma ero in viaggio) mixando luce ambiente e flash, risultato molto migliore dello shot a 2.8 che ho comunque fatto come controprova. Ah, ovviamente il flash bounced su una colonna.

Le grandi aperture nei superluminosi IMHO servono solo per la risolvenza pura nelle lenti diffraction limited (la risolvenza sale con l'apertura, fisica 2), ma in fotografia generale credo che un 50ino si debba usare da f2 in su (e sono buono).
La grande apertura può essere utile per focheggiare se si scatta ad f8 o similari, in modo che l'aumento di pdc apparente copra il naturale focus shift dei superouminosi.

Ripeto, queste aperture possono essere utili in macro "a risolvenza" (come diceva anche Elio) o in particolare per applicazioni dove serve la risoluzione pura (sensori piccolissimi, pellicole repro&co.). Sui pixel delle nostre reflex il punto è focalizzato in un'area più piccola dei 5micron (o quelli che siano, è un problema di ordini di grandezza) del fotodiodo => serve a poco, vi beccate solo l'aberrazione sferica (e le altre).
Esempio pratico? Alla loro uscita, Zeiss pubblicizzò 85 1.4 e 50 1.4 ZF come le lenti "a più alta risoluzione mai costruite da Zeiss". Si parlava di 250lp/mm per l'85 e addirittura 320lp/mm per il 50! Marketing mendace? Non da Zeiss... Ok, non è noto a quale contrasto venissero ottenute queste strabilianti risoluzioni (e questo è il primo trucco biggrin.gif), ma la cosa importante è che le misurazioni vennero effettuate su... Una speciale pellicola kodak per misurazioni di risolvenza, poi ingrandita al microscopio! Sul sensore digitale di densità attuale (fullframe o dx) tutto quello che va oltre 80-100lp/mm semplicemente non lo vedete... Perché il pixel è più grosso biggrin.gif.

Esistono lenti C-mount e compagnia che arrivano anche a migliaia di lp/mm, ma sono fatte per sensori piccoli e terribilmente densi, ed hanno luminosità anche 0,7 (o OLTRE) per lo stesso limite di diffrazione di cui sopra, ma hanno contrasto parecchio basso e una resa non esattamente "fotografica".
In conclusione, i superluminosi wide-open a meno di applicazioni specialistiche (macro oltre 1:1, astronomia, roba ad alta risolvenza su film, se vogliamo restare sul formato 24x36), li sconsiglierei per la fotografia generale, e prenderei invece una bella ottica ipercorretta magari f2 (apo-summicron, anyone?!) o chiuderei almeno due stop per far lavorare i cari bestioni luminosi nel loro range ottimale per la fotografia generica wink.gif.

Non condivido affatto, si può scattare a grandi aperture per svariati motivi non per forza per necessità. Io in pieno sole mi ritrovo spesso a "tavoletta" con i tempi (1/8000) e devo chiude il diaframma per non avere sovraesposizione, come vedi il mio problema è al contrario del tuo messicano.gif
davis5
Messaggio: #44
Da possessore del 35 art sigma, sulla d800 vi garantisco che i risultati ci sono e sono notevoli, soprattutto mi piace il bokeh, che ha una buona progressione, e non ho notato strani aloni o effetto "coma" anche scattando controluce con il sole nell'inquadratura o di notte con piu' lampioni in piena foto...

Il successo del sigma non é solo sul famoso 1,4 o sulle linee effettive di risolvenza, ma su altre cose, come l'assenza totale di linee curve, tenuta nei controluce, un bokeh che a me piace molto ed é differente da tutti gli altri...

Anche il nikon 35 f1,4 va bene, ma costa piú del doppio... Personalmente ritengo il 24mm 1,4 nikon una delle lenti migliori di nikon, ma i listini sono noti a tutti.

Ritornando al sigma 50, se riescono a stare tra gli 800 e i mille (gray o non gray) venderà tantissimo
scardix
Messaggio: #45
QUOTE(davis5 @ Mar 20 2014, 12:35 AM) *
Da possessore del 35 art sigma, sulla d800 vi garantisco che i risultati ci sono e sono notevoli, soprattutto mi piace il bokeh, che ha una buona progressione, e non ho notato strani aloni o effetto "coma" anche scattando controluce con il sole nell'inquadratura o di notte con piu' lampioni in piena foto...

Il successo del sigma non é solo sul famoso 1,4 o sulle linee effettive di risolvenza, ma su altre cose, come l'assenza totale di linee curve, tenuta nei controluce, un bokeh che a me piace molto ed é differente da tutti gli altri...

Anche il nikon 35 f1,4 va bene, ma costa piú del doppio... Personalmente ritengo il 24mm 1,4 nikon una delle lenti migliori di nikon, ma i listini sono noti a tutti.

Ritornando al sigma 50, se riescono a stare tra gli 800 e i mille (gray o non gray) venderà tantissimo


...ma perchè stì prezzi? Pensi che il 50 costi più del 35? Io speravo costasse meno... unsure.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #46
QUOTE(scardix @ Mar 20 2014, 12:20 PM) *
...ma perchè stì prezzi? Pensi che il 50 costi più del 35? Io speravo costasse meno... unsure.gif


A dire il vero il 55mm Otus costa più del 35mm 1.4 Distagon, e pure il 58mm 1.4 Nikon costa più del 35mm 1.4G, c'è 50ino e 50one, questo Art dallo schema ottico e dai pesi ed ingombri fa il verso ai big, in tutti i sensi.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #47
Se hanno ragione questo ridimensiona le lenti di marchio Nikon e Canon come è già successo coi 35mm 1.4, sembra competere con l'Otus, ma costa 1/3.
http://slrgear.com/reviews/showproduct.php...uct/1677/cat/30
Freeway
Messaggio: #48
"The Sigma 50mm ƒ/1.4 Art is the most exciting lens we're likely to review this year. All competing lenses from Canon and Nikon fell short when compared to the resolving power of the 50mm Art. Compared to the mighty Zeiss 55mm ƒ/1.4 Otus, the Sigma holds its own, displaying nearly identical results!"

eeehhh....... 'stica....!


"Given Kazuto Yamaki's decision to prioritize micro contrast at the expense of sharpness, we had to take a look at this aspect of performance. The results were amazing."


buh ? e' la prima volta che sendo parlare di privilegiare il microcontrasto a scapito della nitidezza.
effettivamente guardando al 100% i nuovi samples che hanno aggiunto ieri la nitidezza sembra quella del 58 nikon, ma
scalando la foto a grandezza monitor la percezione di nitidezza sembra buona oltre a una buona plasticita e resa
colore... cosi' almeno mi sembra..

smile.gif
luigi pietropaolo
Messaggio: #49
Per caso qualcuno è riuscito a trovare in rete qualche scatto a persone o animali invece che a stupide charts? biggrin.gif
Interessantissimo questo 50mm, magari in futuro.. chi lo sa!

Nel frattempo attendo con (moltissima) ansia il 24mm f1.4
Freeway
Messaggio: #50
infatti e' quello che mi chiedevo pure io. purtroppo quello e' quanto disponibile adesso. forse si vedra' qualcosa piu' avanti... le chart non mi hanno mai ispirato.
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
Sigma 35 1.4 Art O Sigma 30 1.4 Art? camadj 24 08-07-2013 07:50
Digital Art mdj 20 05-12-2003 14:35
Fine-art ? macintio@inwind.it 9 19-02-2004 15:57
Sigma 35 1.4 Art O Sigma 30 1.4 Art? camadj 2 06-07-2013 23:48
Sigma 35 1.4 Art O Sigma 30 1.4 Art? camadj 0 06-07-2013 16:23
12 Pagine: V  < 1 2 3 4 > »