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Donare Il Sangue
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #26
QUOTE(Metalslug @ Sep 25 2013, 10:26 PM) *
Posso grattarmi gli zebbedei tutto il giorno e questo non ti deve importare, almeno che tu non faccia un lavoro veramente pesante, da stramazzare al suolo, non giustifica un affermazione qualumquista come la tua.
Lasciamo perdere il o la, plasmaferesi che porta via del tempo, un semplice prelievo non ti stravolge il sabato o la domenica.

Non si puo' proprio sentire non do il sangue la domenica perche' devo riposare. Se fai il minatore allora ritiro tutto.


Oggi non faccio nulla di così pesante, per fortuna, ma fino ad un annetto fa facevo installazioni elettriche per l'automazione industriale, in fabbrica, e mi è capitato anche di fare certi mesi tirati da 12 ore al giorno, ovviamente più sabato mattina, magari in trasferta, strisciando sotto i macchinari e tirando cavi, tra olio, polvere e grasso...e ti assicuro che la domenica hai voglia di farti i fatti tuoi wink.gif

Chi ha fatto o fa lavori simili, dirà lo stesso.
O almeno per me è così.

Questo non cambia che è una trovata da repubblica delle banane, dove non si sa più da che parte aggrapparsi...

Graziano

Messaggio modificato da Grazmel il Sep 25 2013, 09:36 PM
Franco.DeFabritiis
Messaggio: #27
QUOTE(Metalslug @ Sep 25 2013, 09:49 PM) *
Nulla a togliere a cowboy, sei un grande!!!!
In questo stupido paese cio' che per altri e' la normalita' per noi italiani e'' un ecezzione, tutti i donatori dovrebbero fare come fa cowboy, invece avere buon senso civico, essere altruisti lo si percepisce come fuori dal comune.

Oltre alla politica mi vergogno molto di piu' sentire un Italiano dire che si dona il sangue in settimana perche' dopo un "duro lavoro", il fine settimana non si può andare alla avis perche' bisogna riposarsi..... non ti levano un rene!!!!!

Per chi da il proprio sangue per starsene a casa dal sabato al lunedì, oltre a fargli recuperare i giorni di assenza gli decurterei una buona parte della pensione per un po di anni. Fannulloni parassiti!!!!!.


L'idea di penalizzare tutti, retroattivamente, perché forse qualcuno se ne approfitta è come mozzarsi un braccio per un taglietto sul dito, non sia mai sopraggiunga cancrena. rolleyes.gif
C'è anche chi si approfitta della malattie retribuite "dandosi malato". Che facciamo? Togliamo il diritto alla malattia? O vieni a lavorare anche se stai crepando o ti licenzio? Mah!

Sul discorso "mi vergogno di essere italiano", ti do un paio di possibili soluzioni: o fai le valige e vai a lavorare all'estero, oppure rimboccati le maniche e interessati del tuo paese. E' facile mettere la X sulla scheda elettorale e lamentarsi per i successivi 5 anni.
Metalslug
Banned
Messaggio: #28
QUOTE(Franco.DeFabritiis @ Sep 25 2013, 10:52 PM) *
L'idea di penalizzare tutti, retroattivamente, perché forse qualcuno se ne approfitta è come mozzarsi un braccio per un taglietto sul dito, non sia mai sopraggiunga cancrena. rolleyes.gif
C'è anche chi si approfitta della malattie retribuite "dandosi malato". Che facciamo? Togliamo il diritto alla malattia? O vieni a lavorare anche se stai crepando o ti licenzio? Mah!

Sul discorso "mi vergogno di essere italiano", ti do un paio di possibili soluzioni: o fai le valige e vai a lavorare all'estero, oppure rimboccati le maniche e interessati del tuo paese. E' facile mettere la X sulla scheda elettorale e lamentarsi per i successivi 5 anni.

Con me caschi male la X dove l ho messa io non ha portato ne vantaggi ne svantaggi all italia.
Facile anche dare la colpa alla politica (intendiamoci, li metterei a pane e acqua tutti quanti)
i cabmiamenti vanno fatti dalle piccole cose che ognuno di noi può fare.
Eh si continuo a vergognarmi quando sento, domani non ho voglia di andare a lavorare mi metto in mutua, mi faccio 3 giorni a casa. Nel pubblico queste cose ce ne sono a valanghe... Ma non andiamo in OT.

Franco.DeFabritiis
Messaggio: #29
QUOTE(Metalslug @ Sep 25 2013, 11:05 PM) *
Con me caschi male la X dove l ho messa io non ha portato ne vantaggi ne svantaggi all italia.
Facile anche dare la colpa alla politica (intendiamoci, li metterei a pane e acqua tutti quanti)
i cabmiamenti vanno fatti dalle piccole cose che ognuno di noi può fare.
Eh si continuo a vergognarmi quando sento, domani non ho voglia di andare a lavorare mi metto in mutua, mi faccio 3 giorni a casa. Nel pubblico queste cose ce ne sono a valanghe... Ma non andiamo in OT.


Pure con me caschi male. Io mi sbatto nel mio tempo libero a lavorare gratis per fare qualcosa per questo paese, e per la città in cui vivo. Facile dare dei parassiti a tutti gli altri.
Il tuo modo di ragionare è lo stesso della gente che critichi, e che taglia con la scure solo le cose che non gli interessano. I dipendenti pubblici sono fannulloni? Ah, ok! Quindi i neri hanno il ritmo nel sangue! Siamo ai luoghi comuni. (e io non ho mai lavorato nel pubblico impiego, sia chiaro)

Ma comunque è chiaro dalla tua prima frase che la tua X l'hai data per delegare, non per partecipare.
Metalslug
Banned
Messaggio: #30
QUOTE(Franco.DeFabritiis @ Sep 25 2013, 11:10 PM) *
Pure con me caschi male. Io mi sbatto nel mio tempo libero a lavorare gratis per fare qualcosa per questo paese, e per la città in cui vivo. Facile dare dei parassiti a tutti gli altri.
Il tuo modo di ragionare è lo stesso della gente che critichi, e che taglia con la scure solo le cose che non gli interessano. I dipendenti pubblici sono fannulloni? Ah, ok! Quindi i neri hanno il ritmo nel sangue! Siamo ai luoghi comuni. (e io non ho mai lavorato nel pubblico impiego, sia chiaro)

Ma comunque è chiaro dalla tua prima frase che la tua X l'hai data per delegare, non per partecipare.

Non so cosa hai fumato questa sera, io non ho dato dai fannulloni parassiti a tutti quanti... se ti sei sentito preso in causa non so che dirti, eppure da quanto dici sei una persona che si da da fare.

Dato che c è una categoria molto vasta che l avis la vede come un opportunità per fare vacanza un giorno. Sono questi che considero parassiti, punto. capisco che il fine giustifica i mezzi, l importante è raccogliere sangue e i suoi deriveti.
In ogni caso sempre di parassiti stiamo parlando.

Quello che c era da dire è stato detto, se c è solo più la voglia di premdersi a capocciate.. avanti.
Franco.DeFabritiis
Messaggio: #31
Mah! forse ti sfugge la contestualizzazione di un discorso. La norma in se colpisce tutti, quelli che donano il sangue per vacanza (ed è da vedere quanti sono), e quelli che lo fanno per un sano spirito di solidarietà. Quindi se tu dici

"Per chi da il proprio sangue per starsene a casa dal sabato al lunedì, oltre a fargli recuperare i giorni di assenza gli decurterei una buona parte della pensione per un po di anni. Fannulloni parassiti!!!!!."

ti riferisci ad una categoria ipotetica (non hai prove o dati che documentano il fenomeno), ma la norma li colpisce tutti, quindi sono tutti trattati da "parassiti" se è questo l'intento della norma.
Ma l'intento della norma, e questo dovrebbe essere facile da capire (se non fosse per il lavaggio del cervello che ha introdotto concetti tipo "statale = fannullone"), è quello di prolungare l'età pensionabile togliendo una concessione che veniva fatta ai donatori di sangue, parliamo di qualche mese al massimo, per prolungare l'agonia di un sistema previdenziale ormai distrutto.

Nel frattempo le aziende chiudono, la disoccupazione cresce, il sistema di ammortizzatori sociali è una presa per i fondelli, e il paese muore un pezzo alla volta, e questo accade perché sono 40 anni che la gente delega e non partecipa, non perché qualcuno dei milioni di donatori di sangue approfitta della possibilità di un permesso retribuito. Si perdono più ore lavoro per un donatore che prende un permesso, o per un operaio che muore o rimane invalido perché la sua azienda se ne sbatte delle norme sulla sicurezza?

Mah! Sarà difficile capire certe cose...
Paolo Rabini
Messaggio: #32
Ma se anche fosse che dono il sangue per avere un giorno di permesso?
Ruberei qualcosa? trufferei qualcuno? Non ho forse fatto in modo che qualcuno possa star meglio, alleviato la sofferenza di qualcuno o migliorato le prestazioni sanitarie dello Stato?
Ma come si fa a dire che un donatore è un parassita della società? Mica si fa prendere il sangue per metterselo da parte. Se lo faccio per puro altruismo, perché mi piace farmi infilzare, o per starmene poi a casa un giorno devono essere solo fatti miei: comunque sarei una persona da ringraziare.
Chi ha pensato di togliere questo permesso, per di più retroattivamente, meriterebbe di avere bisogno urgente e sentirsi dire che il donatore stavolta non è venuto.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #33
QUOTE(Paolo Rabini @ Sep 25 2013, 11:49 PM) *
Ma se anche fosse che dono il sangue per avere un giorno di permesso?
Ruberei qualcosa? trufferei qualcuno? Non ho forse fatto in modo che qualcuno possa star meglio, alleviato la sofferenza di qualcuno o migliorato le prestazioni sanitarie dello Stato?
Ma come si fa a dire che un donatore è un parassita della società? Mica si fa prendere il sangue per metterselo da parte. Se lo faccio per puro altruismo, perché mi piace farmi infilzare, o per starmene poi a casa un giorno devono essere solo fatti miei: comunque sarei una persona da ringraziare.
Chi ha pensato di togliere questo permesso, per di più retroattivamente, meriterebbe di avere bisogno urgente e sentirsi dire che il donatore stavolta non è venuto.


Concordo con te.
Nel momento in cui hai bisogno di sangue non ti interessa sapere se il donatore è uno che lo fa per altruismo o uno che lo fa per saltare un giorno di lavoro. Ti interessa solo che il sangue ci sia.
E sarai riconoscente a chi ha donato quel sangue per sempre

teo
rodolfo.c
Messaggio: #34
Vorrei fare alcune considerazioni personali e "trasversali", che riguardano esclusivamente la donazione del sangue.
Come noto, e direi anche molto giustamente, i donatori sono severamente controllati sotto il profilo sanitario, tale che vi siano svariati limiti e controindicazioni alla donazione stessa: ne consegue che un individuo idoneo alla donazione del sangue risulta necessariamente essere in ottima salute, cosa che di questi tempi non è proprio scontata.
Proprio per questo status, che in modo forse un po' azzardato si potrebbe considerare un dono se non una fortuna, la sensibilità del singolo "fortunato" dovrebbe portare lo stesso a pensare di fare un qualcosa per quelli che non lo sono altrettanto: donare il sangue è un tangibile segno di solidarietà che, pensandoci bene, a chi lo fa costa davvero pochissimo, solo il tempo di recarsi presso il centro trasfusionale per la donazione.
La stessa sensibilità di cui sopra dovrebbe essere applicata nello scegliere se usufruire del giorno di permesso previsto per legge o meno: usufruirne significa, in estrema sintesi, avere un qualcosa in cambio del gesto di solidarietà compiuto, non usufruirne aver compiuto un gesto in modo disinteressato, senza alcun tornaconto.
Eticamente è facile individuare quale dovrebbe essere il comportamento da tenere ma, si sa, la sensibilità è una qualità assolutamente soggettiva, e urtare la suscettibilità altrui è estremamente facile: non spetta a me dire chi siano i buoni e i meno buoni, ognuno di noi sa in quale casella posizionarsi wink.gif
Personalmente, mi ritengo molto fortunato a poter donare il sangue, e continuerò a farlo finchè la salute me lo permetterà: lo ritengo quasi un dovere nei confronti di quelli meno fortunati di me.
Metalslug
Banned
Messaggio: #35
Rispondo agli ultimi 2 interventi senza stare a quotare.

Nel primo post ho premesso, o se non l ho fatto lo dico ora. Ovvio che questa legge tocca tutti, ospedali, donatori etc.
Ci mancherebbe che sono a favore della legge in se.

Ho fatto un distinguo ad una realtà che purtroppo è molto diffusa. Ho amici e parenti che sono donatori, non posso dire quanto sia estesa questa pratica, ma è largamente risaputo, tra gli stessi donatori e parlando con i medici dell avis.

L ultimo utente che ha risposto, prendere un giorno di permesso per fare il donatore, se lo fai con il fine di startene a casa un giorno non è sicuramente un gesto nobile. Se non è cosi, bravo continua a dare il tuo contributo.

Sicuramente ammiro di più chi dopo aver fatto il prelievo va al lavoro. Non è debilitante, è un diritto che ha il donatore avere il giorno di permesso... Sono incavolato a morte con chi abusa di questa possibilità, dove si confonde l essere parassita dal bravo cittadino che ha a cuore il benessere del prossimo.

Finiamo qui le polemiche in fondo siamo tutti d accordo, ci rimette chi non lo merita con questo provvedimento.
Fine.

Ricordiamoci anche dell admo!
scotucci
Messaggio: #36
QUOTE(Grazmel @ Sep 25 2013, 10:36 PM) *
Oggi non faccio nulla di così pesante, per fortuna, ma fino ad un annetto fa facevo installazioni elettriche per l'automazione industriale, in fabbrica, e mi è capitato anche di fare certi mesi tirati da 12 ore al giorno, ovviamente più sabato mattina, magari in trasferta, strisciando sotto i macchinari e tirando cavi, tra olio, polvere e grasso...e ti assicuro che la domenica hai voglia di farti i fatti tuoi wink.gif

Chi ha fatto o fa lavori simili, dirà lo stesso.
O almeno per me è così.

Questo non cambia che è una trovata da repubblica delle banane, dove non si sa più da che parte aggrapparsi...

Graziano

Premesso che ribadisco che in questa legge la coza abominevile e'la retroattivita senza la suddetta la legge non sarebbe proprio campata in aria totalmente! !!
E'come voler chiudere il cancello dopo che son scappati i buoi....
Bastava dire "ok.... da oggi si cambia registro.... per il passato chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato..."
Resto dell'idea che se si vuol fare il volontario lo si possa fare nel tempo libero
Anni di volontario soccorritore in croce verde fatti sempre di sabato e domenica (visto che in settimana facevo il muratore e li si che tornato a casa non vedevi altro che il letto!!!) E non mezz'ora per una donazione ma un turno di almeno 4-6 ore.....
Ricompensa....... i ringraziamenti delle persone in difficolta che abbiamo aiutato che conservo tra i ricordi piu belli della mia vita!!!!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #37
QUOTE
Sicuramente ammiro di più chi dopo aver fatto il prelievo va al lavoro.

guarda che al lavoro non ti ci devi proprio presentare. se per sfig@ non ti senti bene, hai un giramento e cadi passi l'anima dei guai, tu e soprattutto il datore di lavoro.

QUOTE
Non è debilitante
e chi te lo ha detto? bello avere queste certezze per gli altri.

QUOTE
è un diritto che ha il donatore avere il giorno di permesso... Sono incavolato a morte con chi abusa di questa possibilità
l'uomo puo' donare AL MAX 4 volte all'anno, devono passare tre mesi tra una donazione e la successiva. La donna 3 volte all'anno, 4 mesi.
adesso per cortesia spieghi dove sta l'abuso. come si fa ad abusare.

QUOTE
Ricordiamoci anche dell admo!
qui pero' bisogna -oltre ad essere in formissima- essere giovani !!! :(
Franco.DeFabritiis
Messaggio: #38
QUOTE(scotucci @ Sep 26 2013, 08:04 AM) *
Premesso che ribadisco che in questa legge la coza abominevile e'la retroattivita senza la suddetta la legge non sarebbe proprio campata in aria totalmente! !!
E'come voler chiudere il cancello dopo che son scappati i buoi....
Bastava dire "ok.... da oggi si cambia registro.... per il passato chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato..."
Resto dell'idea che se si vuol fare il volontario lo si possa fare nel tempo libero
Anni di volontario soccorritore in croce verde fatti sempre di sabato e domenica (visto che in settimana facevo il muratore e li si che tornato a casa non vedevi altro che il letto!!!) E non mezz'ora per una donazione ma un turno di almeno 4-6 ore.....
Ricompensa....... i ringraziamenti delle persone in difficolta che abbiamo aiutato che conservo tra i ricordi piu belli della mia vita!!!!


Infatti, il problema è proprio lì. E' evidente che la norma è stata studiata al solo scopo di togliere contributi utili al raggiungimento della pensione, e quindi far lavorare qualche milione di persone per qualche mese in più.

In Italia (fonte AVIS) ci sono 1,6 milioni di donatori. Supponendo che siano tutti dei "fannulloni parassiti", vengono perse 6,4 milioni di giornate lavorative all'anno. Supponendo per tutti giornate lavorative retribuite di 8 ore, siamo a 51,2 milioni ore perse (sempre nell'assurda supposizione che TUTTI i donatori usufruiscano di 4 permessi all'anno).
Solo nel 2012 sono andate in fumo tramite la sola CIGS (cassa integrazione guadagni straordinaria) oltre 86 milioni di ore lavorative, per non parlare della CIG che ha superato il miliardo di ore lavorative.
Cosa pesa di più sul sistema previdenziale, le 6,4 milioni di ore perse nell'ipotesi fantasiosa in cui tutti i donatori sono dei fannulloni, o il reale ricorso a più di un miliardo di ore di cassa integrazione?

Hanno fatto bene? No, ancora una volta hanno messo la pulce nell'orecchio di autonomi e liberi professionisti, puntando il dito contro i dipendenti, facendoglieli passare come "il nemico", cosi come fanno con gli extracomunitari e gli stranieri in genere. Noi (dipendenti, lavoratori autonomi, piccoli imprenditori, lavoratori stranieri, disoccupati) ad azzannarci l'un l'altro per un pugno di briciole gettate sul pavimento, e i maiali a spartirsi il banchetto pagato con i nostri soldi. Ci vuole solidarietà e partecipazione. I veri parassiti e fannulloni non sono gli impiegati statali, i piccoli imprenditori, i donatori di sangue, i disoccupati, o gli immigrati. Sono quelli che ci chiedono il voto per farsi gli affari propri.

Perdonate l'OT.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #39
Anche se la motivazione per donare il sangue fosse prettamente utilitaristica, il fine ultimo che è raccoglier sangue, sarebbe raggiunto ugualmente.

A che necessita di sangue poco importa se chi lo ha donato pensava di farsi il fine settimana lungo...
katte
Messaggio: #40
Io dono da quando ho 18 anni.
Sempre donato durante la settimana, ma sempre preso l'appuntamento alle 7:20 del mattino.
Morale alle 9 son sempre arrivato in ufficio puntuale, senza mai prendere un giorno di permesso, al massimo un'ora o poco più.

Morale secondo me ci si può riuscire anche senza dare il permesso giornaliero, ma applicare la retroattività su una cosa del genere non è ammissibile.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #41
QUOTE(katte @ Sep 26 2013, 10:01 AM) *
Io dono da quando ho 18 anni.
Sempre donato durante la settimana, ma sempre preso l'appuntamento alle 7:20 del mattino.
Morale alle 9 son sempre arrivato in ufficio puntuale, senza mai prendere un giorno di permesso, al massimo un'ora o poco più.

Morale secondo me ci si può riuscire anche senza dare il permesso giornaliero, ma applicare la retroattività su una cosa del genere non è ammissibile.


Ancora tutti a dire che si può tranquillamente in settimana...Metalslug non so cosa faccia, tu mi dici che sei in ufficio, benissimo, buon per te...se un muratore, un falegname, un asfaltatore, un meccanico, ecc...volessero donare il sangue, mi spiegate come possono farlo in un giorno di lavoro, prendendo solo un'ora di permesso e un'ora dopo andare a fare le loro mansioni come niente fosse??!!
Per quale motivo non possono andare in settimana secondo voi?!
E per quale motivo se ci vanno di domenica dovrebbero essere considerati "più bravi" degli altri?!

Come qualcuno ha già detto, il sangue è sempre sangue, il resto non conta.

Graziano

Messaggio modificato da Grazmel il Sep 26 2013, 09:09 AM
alcarbo
Messaggio: #42
Secondo me la discussione si è spostata su un tema diverso che è il fatto se sia giusto o meno dare una giornata di riposo pagata ai donatori
E' un problema già risolto in passato, in senso positivo, salvo novità che non conosco.

Ora però il problema diverso che nasce, solo a posteriori, quando il donatore non può più dopo decenni optare per prelievi fatti in passato in un giorno feriale anziché in un giorno festivo, è che il Ministro ovvero il Governo gli dicono che avendo donato in giorni feriali gli stessi non verranno conteggiati ai fini della pensione. Dico bene ? Per me, giusto o sbagliato che sia tale principio, non è certo giusto che ciò si dica a posteriori.
Se il donatore avesse saputo questa cosa 40 anni fa sarebbe andato a donare alla domenica.
Dirglielo ora per me non è giusto.
(Diverso il caso della retroattività o meno della legge penale, che non voglio certo qui affrontare).

QUOTE(katte @ Sep 26 2013, 10:01 AM) *
Morale secondo me ci si può riuscire anche senza dare il permesso giornaliero, ma applicare la retroattività su una cosa del genere non è ammissibile.
gigibe
Messaggio: #43
Da più di vent'anni sono donatore di sangue.
Quando ero più giovane, sono stato uno tra i fortunati che hanno potuto donare il midollo osseo.
E' quasi l'unica forma di volontariato che posso vantare.
Proprio perché volontariato, per le più di 60 donazioni effettuate non ho mai chiesto un giorno di permesso. Certo, sono sempre stato tra i fortunati che non essendo vincolati rigidamente all'orario di lavoro ho potuto arrivare subito dopo la donazione. Qualche volta ho donato di sabato e altre volte di domenica. Non è comunque un grande impegno.
Pur rispettando assolutamente le scelte altrui, credo che la convinzione in quello che si fa, faccia in modo di rendere assolutamente possibile il sacrificio di qualche ora di 4 giornate di riposo su 100 in un anno (tra sabati e domeniche).
Detto questo, credo che le persone mosse da convinzione in ciò che fanno, continueranno a farlo.
F.Giuffra
Messaggio: #44
Sono donatore da decenni, medaglia d'oro, a noi genovesi poter donare qualcosa senza aprire il borsellino non sembra neppure vero! biggrin.gif

Lavoratore autonomo dono alla mattina prima di andare a lavorare e poi la sera dritto in palestra o a fare jogging come se nulla fosse.

Io rispetto tutte le idee ma non chi mente, imbroglia, ruba. Va bene dire che si può donare e poi restare a casa, dare 4 euro di rimborso viaggio a chi dona e a volte pure una bottiglietta d'acqua, va bene non dare nulla, va bene non permettere di saltare il lavoro, va bene tutto, ma non dire una cosa e poi dopo decenni ritrattare retroattivamente. Non si può dire che adesso devono rendere i giorni, le monetine e le bottigliette d'acqua, retroattivamente!

Un mio amico aveva comprato una auto facendo il passo quasi più lungo della gamba perché lo stato permetteva sgravi fiscali per incentivare le vendite, dopo un po' fecero la legge retroattiva che non si scaricava più! Era piuttosto adirato, direi come una che è stato truffato dallo stato e da allora non si è più fidato delle istituzioni.

Comunque chi non ha il coraggio di superare la paura di un ago per salvare delle vite umane che vita fa? Come vive? Vivere nella paura del nulla, senza potersi fidare di sé, è vita?
Metalslug
Banned
Messaggio: #45
QUOTE(gian62xx @ Sep 26 2013, 09:11 AM) *
guarda che al lavoro non ti ci devi proprio presentare. se per sfig@ non ti senti bene, hai un giramento e cadi passi l'anima dei guai, tu e soprattutto il datore di lavoro.

e chi te lo ha detto? bello avere queste certezze per gli altri.

l'uomo puo' donare AL MAX 4 volte all'anno, devono passare tre mesi tra una donazione e la successiva. La donna 3 volte all'anno, 4 mesi.
adesso per cortesia spieghi dove sta l'abuso. come si fa ad abusare.

qui pero' bisogna -oltre ad essere in formissima- essere giovani !!! :(

A me risulta che non c e' nessun rischio andare al lavoro dopo la donazione,, una volta fatta la colazione offerta dall avis sopratutto la reintegrazione dei liquidi la vita procede normale come prima.
Il peoblema non e' la mancanza del sangue in se, semplicemente la perdita di liquidi facilmente integrabili.
Impossibile quindi avere svenimenti postumi... (mentre scrivo sto leggendo risposte di medici ad affermazioni come la tua).

Ho un paio di amici che da tempo immemore, prima la donazione e poi al lavoro.
Non che tutti devono seguire questo modo sia ben chiaro, sottolineo solo modi molto opposti di comportamento.

Per quanto riguarda l admo non capisco la tua risposta. Ho solo ricordato l importanza, se poi non rientri nei parametri, mica ti ci ho mandato, e' un invito che faccio a chi puo' farlo tutto qui.
Ero un donatore (mai chiamato) purtroppo ora non lo posso piu' fare.

QUOTE(F.Giuffra @ Sep 26 2013, 12:51 PM) *
Sono donatore da decenni, medaglia d'oro, a noi genovesi poter donare qualcosa senza aprire il borsellino non sembra neppure vero! biggrin.gif

Lavoratore autonomo dono alla mattina prima di andare a lavorare e poi la sera dritto in palestra o a fare jogging come se nulla fosse.

Io rispetto tutte le idee ma non chi mente, imbroglia, ruba. Va bene dire che si può donare e poi restare a casa, dare 4 euro di rimborso viaggio a chi dona e a volte pure una bottiglietta d'acqua, va bene non dare nulla, va bene non permettere di saltare il lavoro, va bene tutto, ma non dire una cosa e poi dopo decenni ritrattare retroattivamente. Non si può dire che adesso devono rendere i giorni, le monetine e le bottigliette d'acqua, retroattivamente!

Un mio amico aveva comprato una auto facendo il passo quasi più lungo della gamba perché lo stato permetteva sgravi fiscali per incentivare le vendite, dopo un po' fecero la legge retroattiva che non si scaricava più! Era piuttosto adirato, direi come una che è stato truffato dallo stato e da allora non si è più fidato delle istituzioni.

Comunque chi non ha il coraggio di superare la paura di un ago per salvare delle vite umane che vita fa? Come vive? Vivere nella paura del nulla, senza potersi fidare di sé, è vita?

Sei un grande!!!!

QUOTE(gigibe @ Sep 26 2013, 11:54 AM) *
Da più di vent'anni sono donatore di sangue.
Quando ero più giovane, sono stato uno tra i fortunati che hanno potuto donare il midollo osseo.
E' quasi l'unica forma di volontariato che posso vantare.
Proprio perché volontariato, per le più di 60 donazioni effettuate non ho mai chiesto un giorno di permesso. Certo, sono sempre stato tra i fortunati che non essendo vincolati rigidamente all'orario di lavoro ho potuto arrivare subito dopo la donazione. Qualche volta ho donato di sabato e altre volte di domenica. Non è comunque un grande impegno.
Pur rispettando assolutamente le scelte altrui, credo che la convinzione in quello che si fa, faccia in modo di rendere assolutamente possibile il sacrificio di qualche ora di 4 giornate di riposo su 100 in un anno (tra sabati e domeniche).
Detto questo, credo che le persone mosse da convinzione in ciò che fanno, continueranno a farlo.


Grande anche a te!!!!! Anzi grandissimo.:-)

Messaggio modificato da Metalslug il Sep 26 2013, 01:06 PM
Metalslug
Banned
Messaggio: #46
QUOTE(Grazmel @ Sep 26 2013, 10:08 AM) *
Ancora tutti a dire che si può tranquillamente in settimana...Metalslug non so cosa faccia, tu mi dici che sei in ufficio, benissimo, buon per te...se un muratore, un falegname, un asfaltatore, un meccanico, ecc...volessero donare il sangue, mi spiegate come possono farlo in un giorno di lavoro, prendendo solo un'ora di permesso e un'ora dopo andare a fare le loro mansioni come niente fosse??!!
Per quale motivo non possono andare in settimana secondo voi?!
E per quale motivo se ci vanno di domenica dovrebbero essere considerati "più bravi" degli altri?!

Come qualcuno ha già detto, il sangue è sempre sangue, il resto non conta.

Graziano

Evidentemente non so spiegarmi, ovvio che uno fa la donazione quando puo', sto parlando di tutt altro.
scotucci
Messaggio: #47
QUOTE(F.Giuffra @ Sep 26 2013, 12:51 PM) *
Comunque chi non ha il coraggio di superare la paura di un ago per salvare delle vite umane che vita fa? Come vive? Vivere nella paura del nulla, senza potersi fidare di sé, è vita?

Io vivo bene con il mio disagio senza problemi
E' un mio limite come tutti ne abbiamo
Ho amici donatori che pero non hanno mai prestato servizio di soccorso perche gli facevano senso le persone insanguinate o malate....
Io personalmente ho aiutato a salvare almmeno 3 vite......
kermit68
Messaggio: #48
QUOTE(gian62xx @ Sep 26 2013, 09:11 AM) *
guarda che al lavoro non ti ci devi proprio presentare. se per sfig@ non ti senti bene, hai un giramento e cadi passi l'anima dei guai, tu e soprattutto il datore di lavoro.


e chi l'ha detto ? A me risulta che il permesso sia una facoltà, non un obbligo.

Nell'azienda dove lavoro 4 volta l'anno viene l'autoemoteca nel parcheggio, scendo, dono, risalgo in ufficio. E ti assicuro che visto l'attenzione alla sicurezza che c'è in azienda, se la cosa fosse lontanamente vietata ci sbarrerebbero l'ingresso.

Sia ben chiaro però che non sto dicendo che chi si prende un permesso fa male. E' previsto dalla legge, non ruba niente a nessuno (anzi dona qualcosa che non si può ne comprare ne fabbricare) e a qualcuno la donazione può oggettivamente dare qualche lieve disturbo.

Come ha già scritto qualcuno, la porcata non è nel cambiare la regola, ma nel farlo retroattivamente.
Metalslug
Banned
Messaggio: #49
QUOTE(scotucci @ Sep 26 2013, 02:30 PM) *
Io vivo bene con il mio disagio senza problemi
E' un mio limite come tutti ne abbiamo
Ho amici donatori che pero non hanno mai prestato servizio di soccorso perche gli facevano senso le persone insanguinate o malate....
Io personalmente ho aiutato a salvare almmeno 3 vite......

Le paure o peggio le fobie sono spesso debilitanti ( nel senso che anche con la più buona volonta' e' impossibile superarle), non se ne puo' certo fare una colpa.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #50
La cosa "divertente" è che tra i colpiti da questo provvedimento, ci sono anche i genitori di figli disabili, che hanno usufruito della legge 104 o di congedi parentali per poter accudire al bisogno.
 
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