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E Voi, Perchè Fotografate?
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enrico
Messaggio: #126
QUOTE(cuomonat @ Feb 2 2011, 06:00 PM) *
In un certo senso tutto muore... nell'attimo in cui viene fotografato. Ma, come sappiamo, nulla si distrugge e tutto si trasforma.

smile.gif


Hai ragione. Si trasforma. Ma la trasformazione non è un morire e rinascere? Il mutare è perdere qualcosa. Quindi sempre qualcosa muore, indipendentemente dalla fotografia. Noi non siamo gli stessi di quando avevamo vent'anni o di quando eravamo bambini. Ciò che ci lega a quei nostri antichi "essere stati", sono i ricordi, la memoria. E forse è questo uno dei segreti della fotografia, il cercare di vincere queste scomparse, legando con il filo della memoria il nostro passato al presente.
Enrico
damicarla
Messaggio: #127
QUOTE(enrico @ Feb 1 2011, 10:45 PM) *
Ciao Carla,
in altre parole, fotografi per "amore". Le tue parole rivelano lo stupore per tutto ciò che ti circonda e la fotografia è un mezzo per osservare e per ricordare le emozioni che provi di fronte al bello nel quale siamo immersi e che molti non sanno vedere. E in aggiunta a tutto ciò, cosa c'è di più bello del proprio figlio? Continua a fotografarlo. Io ho fatto tante foto, riprese e registrazioni audio ai miei tre figli. Ma se potessi tornare indietro, ne farei ancora di più.
Grazie per essere passata.
Enrico


Grazie a te Enrico! Si è proprio vero, fotografo per "amore" ed ovviamente mio figlio avrà un reportage fotografico immenso.... tra le mie fotografie ci sono anche i miei cari, le mie amiche ed i loro figli. Tempo fa una mia amica mi ha fatto riflettere sul perchè faccio tante fotografie ed anche lei mi disse fotografare e come amare è un modo di esprimere i propri sentimenti a chi incontri lungo il cammino della tua vita e fissarli nella tua mente e nel tuo cuore.
Vorrei imparare dei piccoli trucchi o tecniche per giocare con i miei scatti fotografici e rendere ancor più belle le mie immagini pertanto Enrico a te e gli altri chiedo se caricando alcune foto dove ho perplessità su impostazioni ed altro questo è il luogo adatto ad avere dei consigli da chi ha più esperienza di me. Grazie ancora e buona serata Carla
enrico
Messaggio: #128
Ti risponderemo volentieri. Non è questo il uogo però per i problemi tecnici. Devi andate in Tecniche Ciao
Enrico
cuomonat
Messaggio: #129
QUOTE(enrico @ Feb 2 2011, 06:38 PM) *
...
...Ciò che ci lega a quei nostri antichi "essere stati", sono i ricordi, la memoria. E forse è questo uno dei segreti della fotografia, il cercare di vincere queste scomparse, legando con il filo della memoria il nostro passato al presente.
Enrico

E' proprio questo il punto. La memoria, secondo me, lega il presente al futuro guidando i nostri passi successivi; i ricordi invece sono esperienze già acquisite.

Nel momento stesso in cui viviamo un'esperienza gettiamo il ponte tra il nostro essere attuale e quello futuro. Questo è il senso della trasformazione legato all'atto fotografico più che l'illusione di conservare attimi di vita in un realismo impossibile.

In sintesi mi chiedo quale sia il vero valore della fotografia, se nella registrazione di un istante o piuttosto la capacità di proiettarci in avanti, verso successivi istanti permettendoci di apprendere con i sensi e ogni altro medium di cui possiamo disporre, producendo ricordi.

cuomonat
Messaggio: #130
QUOTE(cuomonat @ Feb 5 2011, 03:35 PM) *
E' proprio questo il punto. La memoria, secondo me, lega il presente al futuro guidando i nostri passi successivi; i ricordi invece sono esperienze già acquisite.

Nel momento stesso in cui viviamo un'esperienza gettiamo il ponte tra il nostro essere attuale e quello futuro. Questo è il senso della trasformazione legato all'atto fotografico più che l'illusione di conservare attimi di vita in un realismo impossibile.

In sintesi mi chiedo quale sia il vero valore della fotografia, se nella registrazione di un istante o piuttosto la capacità di proiettarci in avanti, verso successivi istanti permettendoci di apprendere con i sensi e ogni altro medium di cui possiamo disporre, producendo ricordi.


"...quando si raccontano cose vere e passate, in effetti, non sono le cose stesse che sono passate a essere cavate dalla memoria, ma sono le parole concepite dalle loro immagini, che si sono fissate nella mente come delle tracce dopo essere passate per i sensi" (Agostino 396-398 XI 14).

Basta lo stimolo di una sensazione visiva, o olfattiva, come un profumo o un sapore, (una fotografia?) perché riaffiori un ricordo legato a quella percezione e si possa rivivere altrettanto fedelmente ciò che noi eravamo allora (Proust 1913).

In Bergson, invece, "la memoria non è la facoltà di registrare ricordi perché il passato si conserva da se stesso, automaticamente. Esso ci segue, tutto intero, in ogni momento: ciò che abbiamo sentito, pensato, voluto sin dalla prima infanzia è là, chino sul presente che esso sta per assorbire in sé, incalzante alla porta della coscienza, che vorrebbe lasciarlo fuori" (Bergson H. 1907).

Come il tempo non è più successione di prima e dopo non lo può essere neppure la memoria, che diviene così continua reinvenzione di ciò che è stato alla luce di ciò che è, di ciò che sono stato alla luce di ciò che credo di essere e di ciò che vorrò essere.



enrico
Messaggio: #131
Il passato non è,
ma se lo pinge
l'ardente rimembranza.

Il futuro non è,
ma se lo finge
la credula speranza.

Il presente sol è,
che in un baleno
è già del nulla in seno.

Dunque la vita è appunto,
una memoria,
una speranza,
un punto.
cuomonat
Messaggio: #132
QUOTE(enrico @ Feb 5 2011, 10:52 PM) *
Il passato non è,
ma se lo pinge
l'ardente rimembranza.

Il futuro non è,
ma se lo finge
la credula speranza.

Il presente sol è,
che in un baleno
è già del nulla in seno.

Dunque la vita è appunto,
una memoria,
una speranza,
un punto.

Se permetti è una bellissima poesia ma legata alla concezione agostiniana:

Quid est ergo tempus? Si nemo ex me quaerat scio; si quaerenti explicare velim, nescio"

Che cosa è il tempo? Se nessuno me lo chiede so che cosa è; se volessi spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so.
(S. Agostino)
enrico
Messaggio: #133
Infatti il tempo è il più grande dei misteri. E' una realtà fisica, una grandezza misurabile, ma un qualcosa che non può essere percorso all'indietro, se non con la memoria o i documenti. Se capissimo cosa è il tempo, capiremmo io credo, il mistero della vita.
S.Agostino a parte, mi pare fosse Leonardo (non vorrei sbagliare) a dire più o meno così:
"L'acqua che tocchi (del fiume) è la prima di quella che arriva e l'ultima di quella che va; così il tempo presente".
cuomonat
Messaggio: #134
QUOTE(enrico @ Feb 5 2011, 11:22 PM) *
...
"L'acqua che tocchi (del fiume) è la prima di quella che arriva e l'ultima di quella che va; così il tempo presente".

La soluzione potrebbe essere la fotografia? Saltiamo sulla canoa e lasciamoci trasportare nel continuum wink.gif
cuomonat
Messaggio: #135
QUOTE(cuomonat @ Feb 5 2011, 11:58 PM) *
La soluzione potrebbe essere la fotografia? Saltiamo sulla canoa e lasciamoci trasportare nel continuum wink.gif

Cito ancora:

La fotografia non duplica affatto i ricordi, non è specchio dei ricordi, ma è specchio della memoria: riflette questo spirito attivo immaginativo che è proprio della memoria e che è al di là di qualsiasi specifico ricordo.

...in ogni fotografia si mostra la costante ulteriorità della memoria: l'offuscamento al limite in cui tutti i ricordi sfumano nella memoria senza mai esaurirla.

Luso più maturo del mezzo (fotografico) è laddove il ricordo si dà in tensione continua e irrisolvibile con la memoria.

(Massimo Cacciari)
wombat
Messaggio: #136
Per me la fotografia è anche scoprire che le cose possono essere viste in modo diverso, che la prospettiva trasforma le cose, che avvicinarsi fa sembrare brutto ciò che era bello e vice versa. A me è capitato di guardare foto e dire a me stesso: "questo non è quello che ho fotografato..." o "caspita, non ricordo che fosse così bello..." o ancora "che brutta questa foto..." quando in passato m'era sembrata bellissima. Fotografia è anche inganno, interpretazione, sogno, creatività: è giocare con la luce, catturarla, trasformarla. Una cosa che mi piace tanto delle fotografie è che, al di là della loro bontà tecnica, hanno il potere di risvegliare le anime, di far vedere solo ciò che si vuole e quindi di cambiare il passato invece di congelarlo... adoro la fotografia!
Nightdark
Messaggio: #137
QUOTE(wombat @ Feb 17 2011, 07:51 PM) *
[....] Una cosa che mi piace tanto delle fotografie è che, al di là della loro bontà tecnica, hanno il potere di risvegliare le anime, di far vedere solo ciò che si vuole e quindi di cambiare il passato invece di congelarlo... adoro la fotografia!


Pensa che un mio professore la pensava come te e quindi odiava le fotografie. Lui voleva ricordarsi le cose come erano nella sua mente, non come una foto gliele faceva vedere perchè appunto cambiava il ricordo.
enrico
Messaggio: #138
E' il ricordo che infatti, spesso modifica inconsapevolmente la realtà.
La fotografia, in ogni caso, non è mai il certificato della verità hmmm.gif
Buona luce
Enrico
wombat
Messaggio: #139
Non solo non è il certificato della realtà, ma può anche distorcerla. Non vuol dire che sempre, sicuramente e automaticamente distorce la realtà: dipende da come la foto viene realizzata. La fotografia può essere un mezzo creativo come può essere un mezzo per documentare la realtà.
marcgast92
Messaggio: #140
fotografo per pensare e per studiarmi. è l'unica riflessione veramente spontanea che viene dal mio subconscio senza tante elaborazioni
Marco B.
Messaggio: #141
Per me la fotografia è suscitare emozioni. Ogni volta che guardo una foto, cerco un'emozione e subito dopo, il capire cosa mi emoziona. Può essere la tecnica, il soggetto, la composizione, il messaggio implicito.
La stessa cosa cerco di farla (senza troppo successo) quando scatto.

Molte volte scatto anche per il semplice piacere di scattare. Sempre, quando fotografo, rifletto, analizzo il soggetto e cerco di capire come fotografarlo, la fotografia diventa quindi un mezzo di analisi, riflessione, approfondimento, aiuta a rilassarsi e ti fa vedere le cose in altra prospettiva.

Spero di aver dato un'idea di cosa è per me la fotografia. hmmm.gif

Marco
macdns
Messaggio: #142
Con qualche anno di ritardo sul post rispondo sul perchè sto iniziando a fotografare. Mi sto avvicinando alla fotografia per fornire il mio punto di vista sulle cose che osservo dal mirino. Ognuno di noi vede qualcosa di diverso quando compone mentalmente lo scatto, ed ognuno di quei punti di vista è diverso perciò prezioso ed unico.

Un Saluto,

Mac
remo61
Messaggio: #143
Topic stupendo. E' da più di una settimana che stò leggendo gli interventi e rifletto. Mi sono trovato a condividere idee e sentimenti espressi.

Provo a dire anch'io qualcosa ma veramente non so da che parte cominciare:

Ho avuto un lungo periodo in cui ho fotografato in maniera sostanzialmente istintiva. C'era l'esigenza documentativa di cui si è ampiamente parlato, poi ho cominciato a ricercare volti e personaggi particolari, In ogni caso un approccio molto superficiale, qualche foto bellina ogni tanto.
Da un paio di mesi ho cominciato a sentire l'esigenza di esprimere qualcosa di più complesso, di migliorare sia sotto l'aspetto meramente tecnico, sia nella ricerca espressiva.

E' il mio anno zero.

Continuo a fotografare panorami, scorci suggestivi, tramonti ecc. ma in questo momento la mia aspirazione è quella di fare fotografie in cui sia forte la componente evocativa, la ricerca di un particolare, di una composizione della foto che dia una prospettiva più suggestiva al soggetto che intendo rappresentare.

Insomma da hobby iniziato per fini documentativi adesso è esigenza di ricercare una cifra espressiva più complessa.

Questa foto che inserisco e che ho scattato qualche settimana fa con una compatta (adesso ho una reflex coi baffi...) è stato il mio punto di partenza, anzi di ripartenza per questa passione che ci accomuna. Niente di che, però per me è Londra:


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 125.1 KB

Messaggio modificato da remo61 il Apr 14 2011, 11:22 PM
Marco Senn
Messaggio: #144
Fotografo perchè mi piace l'insieme del rito associato alla foto. Non per niente prediligo panorami e macro ossia due situazioni in cui sono solo con la mia macchina e la fotografia. Mi piace il contatto con gli oggetti, mi piace il rumore che fa lo specchio (quando sento di eliminarlo mi piange il cuore). L'immagine finale è l'aspetto minore del mio atto di fotografare. Ci sono la preparazione, la pulizia dell'attrezzatura, l'uscita alle ore più adatte, le lunghe camminate per raggiungere il posto giusto al momento giusto. Spesso torno a casa a mani vuote. Non lo farei mai per mestiere, non mi ci sento portato. Vorrei un giorno poter guardare le mie foto e ricordare le stesse emozioni che ho vissuto facendole.
Del resto sono un ciclista o almeno lo ero. Il ciclismo e la fotografia hanno molte cose in comune... un oggetto tutto sommato semplice e uguale da decine d'anni, uno specchio, un mirino, un'ottica e un piano sensibile, una attività in cui sei solo anche se sei fra tanti e sei tu che determini il risultato finale, tanta fatica per brevi forti emozioni.
cere86
Messaggio: #145
Quando ero piccolo mi succedeva che mi fermavo a guardare delle foto quadri paesaggi che ai miei coetanei non interessava...ho fatto il liceo artistico e poi design industriale (indirizzo pubblicitario) ...non so perchè ma la fotografia mi trasmette sempre molto è un momento per stare con se stessi e riflettere, ci vuole ingegno e pazienza, anche delle scene quotidiane che sembrano banali viste con l'intento di fare una foto diventano interessanti e uniche....che dire magnifico....
Enrico_Luzi
Messaggio: #146
solo per un mio piacere
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #147
Perchè per fare un disegno ci vuole troppo tempo.

tongue.gif
stefanos1
Messaggio: #148
io fotografo perche' mi rilassa e mi deverte vedere l'espresione della gente quando guarda una mia foto puo sembrare banale forse ma solo per questo che fotografo
ciao stefano
brata
Messaggio: #149
Ho capito perché fotografo (ma avevo già dei sospetti) leggendo Libera nos a Malo di Luigi Meneghello e trovandovi la descrizione di un appassionato (di fotografia ma anche di altro, diciamo un appassionato di passioni).
mauriziomaestri
Messaggio: #150
QUOTE(Bracketing @ Apr 19 2011, 01:13 PM) *
Perchè per fare un disegno ci vuole troppo tempo.

tongue.gif


Giustissimo!!!! E poi vuoi mettere quanto costano le matite oggi?!?!
 
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