FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
3 Pagine: V  < 1 2 3  
Vietato Fotografare
Verrò fucilato?
Rispondi Nuova Discussione
SkZ
Messaggio: #51
QUOTE(Lambretta_ @ Jul 19 2009, 10:39 PM) *
Buonasera... a parte che è un Regio Decreto inerente la "tutela" del segreto militare, pubblicato in tempo di guerra, se uno se lo legge con attenzione non sta scritto da nessuna parte che non si possono fotografare le Stazioni o gli impianti...

in effetti la legge e' molto piu' infida: al punto 5 dice
QUOTE
Articolo 5
Cautele per la tutela del segreto e della riservatezza.
Le persone che hanno comunque in consegna materiale di carattere segreto (atti, documenti, fotografie, disegni, modelli e simili ed altri oggetti in genere) devono essere, nominativamente, designate dai ministeri competenti o dalle altre autorità statali interessate.
Esse sono responsabili della conservazione del materiale e della tutela del segreto.
Il numero delle persone a conoscenza del segreto deve essere il più ristretto possibile, e a ciascuna di esse è comunicata soltanto la parte strettamente indispensabile.
La consegna, anche temporanea, di materiale di carattere segreto, è fatta esclusivamente contro ricevuta.
Il materiale segreto è protetto contro il furto, la manomissione e le indiscrezioni.
Esso è custodito in casseforti corazzate, separatamente dal materiale comune, o in armadi tenuti in locali con chiusura di sicurezza. Non deve mai essere lasciato a portata di estranei.
Sono tenuti elenchi riepilogativi di detto materiale e devono essere praticati frequenti controlli per verificarne l'esistenza e la regolare conservazione.
In caso di smarrimento, furto, manomissione od altro, devono essere subito informate, con il mezzo più sollecito e con le dovute cautele, le autorità da cui proviene il materiale vincolato al segreto, nonché le autorità locali di polizia, per le ulteriori azioni dell'organo competente secondo le norme di polizia militare.
Opportune cautele devono essere adottate anche per la tutela di materiale e notizie aventi soltanto carattere di riservatezza.

Che vuol dire? Sperate che se fotografate non ci sia qualcuno con le scatole girate o veramente bastrad nei paraggi: se fa storie con la PolFer puo' farvi passare un brutto quarto d'ora. wink.gif
se non credete leggete qui
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca...treno_peggiore/
Lambretta SR48
Nikonista
Messaggio: #52
Va bene continuiamo a fare terrorismo psicologico, la domanda sorge spontanea ma a Lei se la gente fotografa i treni per quale motivo le da fastidio? Sembra che ne stia facendo una questione "personale" le faccio presente che in Italia esitono diverse testate fotogiornalistiche le cito tre delle più famose riviste "I Treni" "Mondo Ferroviario" e "Tutto treno oggi" che non solo pubblicano le foto di impianti ferroviari e stazioni... ma una ha addirittura pubblicato delle monografie sulle più grandi Stazioni Ferroviarie Italiane con tanto di disegni e planimetrie... in "catalogo" hanno numerosi video girati nei Depositi Locomitive e dalla cabina del treno ovviamente le riprese erano state regolarmente autorizzate, il R.D. è del tempo di guerra e per fortuna le forze dell'Ordine non vanno in giro a dar fastidio alla gente perché come dice Lei se si trova il Bastard ti fa passare un brutto quarto d'ora, essere identificati è una prassi di Polizia di Sicurezza, a cui si può essere sottoposti in qualsiasi momento quindi non è legato al fatto che uno sta fotografando o meno...

La storia dell'Assessore è "particolare" nel senso che sul treno per fotografare o filmare è necessaria l'autorizzazione, siccome poi l'intento non era propriamente "bonario" nei confronti dell'ente ferroviario è ovvio che sono scattati i necessari controlli, se l'assessore avesse richiesto il permesso, specificando il motivo delle riprese nessuno gli avrebbe "contestato" nulla... bene ha fatto il capotreno a richiedere l'intervento della Polfer... nelle stazioni si può fotografare senza "intralciare" o creare "pericolo" all'esercizio ferroviario...

Ma Lei fotografa con il Bazooka per caso che fotografando un treno interrompe l'Italia in due?

Tra l'altro mi sa che al Brennero e a San Candido è parecchio che non ci va della "Frontiera" ormai sono rimasti soltanto gli impianti "dismessi"...

Mi sembra che debba aggiornarsi un attimino la guerra è finita da 64 anni e non siamo più in Monarchia, per fortuna le Forze dell'Ordine e l'A.G. hanno una mentalità più elastica della sua se no staremmo tutti in galera...
Lambretta SR48
Nikonista
Messaggio: #53
Ha proposito visto che sarebbe "vietato" fotografare i Treni!!!

Allego un link di un sito di appassionati di questa pratica fotografica che secondo qualcuno sarebbe "illecita" per gli interessati al genere ci sono degli scatti notevoli...

Solotreni.net
_Led_
Messaggio: #54
QUOTE(WalterB61 @ Jul 19 2009, 10:04 PM) *
I moderni sistemi di comando degli aeromobili si basano su segnali elettrici (fly by wire) e il problema non è un cellulare acceso oppure un MP3, il problema sono 240 cellulari accesi insieme ai 200 MP3, una cinquantina di videocamere, 30 PC e qualche altra diavoleria.
Messi tutti insieme sono potenzialmente pericolosi.


E allora come mai tra poco metteranno a disposizione sugli aerei di linea un ponte radio che permetterà di telefonare o riceverei email col proprio cellulare in volo (pagando si intende...)?

Forse che "pagando" le intereferenze non possono più avvenire?

La realtà e che i sistemi degli aerei di linea resistono (abbastanza tranquillamente...) ai fulmini o ai radar di illuminazione (qualche MegaWatt).

Quello che mi preoccupa veramente non sono le interferenze "elettroniche", ma quelle "sonore" di 180 italiani sul Milano-Roma che continuano imperterriti per un ora ad urlare i fatti propri al telefono! tongue.gif Un manicomio!
SkZ
Messaggio: #55
La mia intenzione non e' quella di fare terrorismo, ma solo dire di stare attenti a fare gli gnorri. La legge c'e' anche se vecchia e ormai inutile (come detto, quella del macinato era ancora piu' vecchia e valeva, come l'aumento sulla benzina per finanziare la guerra in Libia). Se si becca il rompiscatole puo' fare rogne (potrebbe pensare che volete documentare qualche magagna delle ferrovie).
La cosa migliore e' chiedere l'autorizzazione (al capo treno al binario o in direzione): dopo nessuno potra' rompervi.
Piero_Giacoia
Messaggio: #56
texano.gif Per quanto riguarda diciamo gli ambienti militari, essendo del mestiere, vi garantisco che è vietato fare riprese e foto, articolo 256, 258 e 262 del C.P.
paolo.bartolozzi
Messaggio: #57
Eccomi!
Avete tirato in ballo le tre riviste ferroviarie....
Sono nello staff redazionale delle riviste "Tutto Treno" e "Tutto Treno Modellismo" nella sezione modellismo, edite dalla DUEGI editrice. Sul forum di DUEGI troverete decine di discussioni relative al famigerato divieto di fotografare in ambienti ferroviari....Tra noi appassionati ci sono avvocati e magistrati, i quali ci hanno chiarito la questione.....
Praticamente, in assenza di cartelli che vietano l'effettuazione di fotografie -negli ambienti accessibili alla clientela, meglio se provvisti di documento di viaggio anche non obliterato(basta anche un biglietto chilometrico da 5km) non vi possono fare una beata cippa, al limite può intervenire il ferroviere che ha gli attributi girati che vi tirerà fuori la famosa (per noi) circolare emessa dopo lo scandalo emerso a seguito della denuncia fatta dal programma televisivo reporter...
Voi lo lasciate sfogare e seguitate a fare foto, se poi chiama la polfer, voglio vedere di cosa vi accusano......ad alcuni appassionati è successo che sono stati portati negli uffici della polfer, solo per l'identificazione, cosa che possono fare e la storia è finita li....
Si tratta di circolare interna emanata da trenitalia e sostituisce un altra circolare emanata se non ricordo male nel 1995 in sostituzione di un regio decreto( non è una legge dello stato) che vieta l'effettuazione di riprese fotografiche e video fuori dagli ambienti accessibili al pubblico, tipo depositi e scali merci, all'ingresso dei quali esistono già cartelli di monito – cartelli che non troverete nelle stazioni- per l'accesso in tali ambienti è necessaria autorizzazione rilasciata dalla direzione generale di Trenitalia, esiste anche un tariffario per l'effettuazione di riprese....

se avete voglia di immortalare qualche treno, l'unica accortezza per non trovarsi a discussioni inutili ed altrettanto inutili perdite di tempo,
è quella di presentarsi al primo polferino che trovate comunicando la vostra intenzione di fare qualche scatto ai treni in transito, ponendo attenzione a non superare la riga gialla e facendo in modo di non recare fastidio sia ai ferrovieri che ai passeggeri che incontrerete...
In mancanza del polferino, recatevi nell'ufficio del capo stazione e comunicate le vostre intenzioni
- in questo caso è ancora meglio che rivolgersi all'agente, se vede che siete appassionati, magari vi accompagna pure-.
Personalmente tengo sempre nello zaino un numero di rivista ferroviaria, per far capire che sono semplicemente un appassionato e non un terrorista.....
Buone foto,
paolo bartolozzi

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #58
Ti ringrazio Paolo, ora, spero, la maggior parte di noi avranno le idee un pò più chiare!
F.Giuffra
Messaggio: #59
Tempo addietro passeggiavo con la Nikon e la famiglia in un ridente paesino di montagna quando mi imbattei in un gruppo di giovanotti che mi domandò con arroganza che cosa stessi fotografando.

Rimasi basito. Non c'erano bambini con madri apprensive né belle ragazze di cui potessero essere gelosi.

Risposi: 'I fiori, le montagne, gli animali...' e loro se ne andarono con diffidenza.

Poco più avanti capii tutto vedendo che una delle più belle villette, tutta fiorita, la più fotogenica, recava un cartello: 'Carabinieri'.

Ora mi piacerebbe finire qui l'intervento per vedere quanti volponi comincerebbero a scrivere che è giusto proteggere la sicurezza dei nostri valorosi ragazzi impedendo di fotografare. Peccato che su web abbondino siti con immagini satellitare che indicano con precisione come arrivarci, con quanto carburante e in quanto tempo. E se proprio uno non ha il pc in qualunque paesino si arriva il primo cartello indica come, dove, il telefono, eccetera in modo che chiunque in caso di bisogno possa trovare e riconoscere subito la caserma. Una legge che contemporaneamente cerca di nascondere ed evidenziare qualcosa è a dir poco schizofrenica. Se vogliamo che la gente rispetti le leggi è necessario che queste siano rispettabili.

Quindi, in pratica, chissà quante volte avete ripreso un bel paesaggio di mare o montagna e avete commesso un crimine impunemente. In un documentario vidi che in paesi come la svizzera le postazioni belliche sono camuffate perfettamente nel verde! Lessi pure di un fotografo arrestato perché riprendeva farfalle vicino ad una diga, obiettivo sensibile... che ovviamente senza una foto non è rintracciabile dai malintenzionati! Chissà quante prove si nascondono nel vostro hard disk!

Qui a Rapallo hanno da poco inaugurato la nuova caserma dei Carabinieri, c'era il ministro e le alte cariche di diverse armi, i militari con bellissime divise coi pennacchi in posa si facevano riprendere dalla folla che applaudiva e voleva un ricordo. Il plotone invece di sparare su questi criminali si faceva riprendere insieme agli estimatori più fanatici... si, io sono stato uno dei primi a farmi immortalare con loro.

È permesso immortalare e propagandare le loro bellissime divise alle sfilate e non dopo nella vita reale?

Qui siamo migliaia ma ormai tutti hanno almeno un fotofonino, possibile che nessuno riesca a far modificare leggi arcaiche e repressive, assurdi retaggi del tempo di guerra? Non dico di fotografare dentro alle postazioni segrete, ma almeno all'esterno, nei luoghi pubblici.
Francesco Martini
Messaggio: #60
Fabrizio...
io sono uno che sempre dice che fotografo dove mi pare e piace e se qualcuno mi dice qualcosa..lo mando a "quel paese"... rolleyes.gif
Pero'...Carabinieri e altre forze dell'ordine non sempre amano farsi fotografare e quindi me ne sto alla larga....e se mi dicono di stare alla larga da quel posto..obbedisco e me ne vado....
Ci sono tante altre cose belle da fotografre.....:lasciamoli in pace a a fare il loro delicato lavoro..che troppo spesso rischiano anche la loro vita..... dry.gif
Francesco Martini
freax
Messaggio: #61
QUOTE(F.Giuffra @ Jul 26 2009, 10:19 PM) *
Tempo addietro passeggiavo con la Nikon e la famiglia in un ridente paesino di montagna quando mi imbattei in un gruppo di giovanotti che mi domandò con arroganza che cosa stessi fotografando.

Rimasi basito. Non c'erano bambini con madri apprensive né belle ragazze di cui potessero essere gelosi.

Risposi: 'I fiori, le montagne, gli animali...' e loro se ne andarono con diffidenza.

Poco più avanti capii tutto vedendo che una delle più belle villette, tutta fiorita, la più fotogenica, recava un cartello: 'Carabinieri'.

Ora mi piacerebbe finire qui l'intervento per vedere quanti volponi comincerebbero a scrivere che è giusto proteggere la sicurezza dei nostri valorosi ragazzi impedendo di fotografare. Peccato che su web abbondino siti con immagini satellitare che indicano con precisione come arrivarci, con quanto carburante e in quanto tempo. E se proprio uno non ha il pc in qualunque paesino si arriva il primo cartello indica come, dove, il telefono, eccetera in modo che chiunque in caso di bisogno possa trovare e riconoscere subito la caserma. Una legge che contemporaneamente cerca di nascondere ed evidenziare qualcosa è a dir poco schizofrenica. Se vogliamo che la gente rispetti le leggi è necessario che queste siano rispettabili.

Quindi, in pratica, chissà quante volte avete ripreso un bel paesaggio di mare o montagna e avete commesso un crimine impunemente. In un documentario vidi che in paesi come la svizzera le postazioni belliche sono camuffate perfettamente nel verde! Lessi pure di un fotografo arrestato perché riprendeva farfalle vicino ad una diga, obiettivo sensibile... che ovviamente senza una foto non è rintracciabile dai malintenzionati! Chissà quante prove si nascondono nel vostro hard disk!

Qui a Rapallo hanno da poco inaugurato la nuova caserma dei Carabinieri, c'era il ministro e le alte cariche di diverse armi, i militari con bellissime divise coi pennacchi in posa si facevano riprendere dalla folla che applaudiva e voleva un ricordo. Il plotone invece di sparare su questi criminali si faceva riprendere insieme agli estimatori più fanatici... si, io sono stato uno dei primi a farmi immortalare con loro.

È permesso immortalare e propagandare le loro bellissime divise alle sfilate e non dopo nella vita reale?

Qui siamo migliaia ma ormai tutti hanno almeno un fotofonino, possibile che nessuno riesca a far modificare leggi arcaiche e repressive, assurdi retaggi del tempo di guerra? Non dico di fotografare dentro alle postazioni segrete, ma almeno all'esterno, nei luoghi pubblici.


una legge italiana prevede che un qualsiasi installatore di impianti telematici , per capirci un qualsiasi tecnico che si occupi di reti e telefonia , debba dotarsi di una escavatrice e un numero imprecisato di macchinari industriali , ti parlo di libera professione e non di come avviare un'industria di calcestruzzi .

Secondo tale legge non si può quindi operare ne metter mano ad una rete telefonica e di comunicazione senza suddetta dotazione pena l'invalidamento dell'idoneità della rete ( secondo le varie norme sulla sicurezza etc etc ... ) e conseguenti sanzioni pecuniarie e non .

a 18 anni quando iniziai ad informarmi meglio sulla professione di perito informatico leggere questa legge mi fece ridere , sapere che dopo 30-40 anni circa è ancora in vigore mi ha fatto piangere .

al prossimo tecnico Telecom che vedete chiedete se ha una escavatrice altrimenti potreste incappare in guai seri .

il problema è che in parlamento ci va chi come ultimo ritrovato tecnologico usa la lettera 22 .
Francesco Martini
Messaggio: #62
QUOTE(freax @ Jul 26 2009, 10:38 PM) *
una legge italiana prevede che un qualsiasi installatore di impianti telematici , per capirci un qualsiasi tecnico che si occupi di reti e telefonia , debba dotarsi di una escavatrice e un numero imprecisato di macchinari industriali , ti parlo di libera professione e non di come avviare un'industria di calcestruzzi .

Secondo tale legge non si può quindi operare ne metter mano ad una rete telefonica e di comunicazione senza suddetta dotazione pena l'invalidamento dell'idoneità della rete ( secondo le varie norme sulla sicurezza etc etc ... ) e conseguenti sanzioni pecuniarie e non .

a 18 anni quando iniziai ad informarmi meglio sulla professione di perito informatico leggere questa legge mi fece ridere , sapere che dopo 30-40 anni circa è ancora in vigore mi ha fatto piangere .

al prossimo tecnico Telecom che vedete chiedete se ha una escavatrice altrimenti potreste incappare in guai seri .

il problema è che in parlamento ci va chi come ultimo ritrovato tecnologico usa la lettera 22 .

...???????.......
non ho capito cosa c'entra questo con la discussione di fabrizio...
Bhooooo??????
hmmm.gif
Francesco Martini
freax
Messaggio: #63
QUOTE(Francesco Martini @ Jul 26 2009, 10:43 PM) *
...???????.......
non ho capito cosa c'entra questo con la discussione di fabrizio...
Bhooooo??????
hmmm.gif
Francesco Martini


appunto , il raziocinio italiano nel proliferare leggi e comportamenti ...
pavarotts
Messaggio: #64
Io penso che se le persone incontrate non erano riconoscibili come Carabinieri, ed erano per così dire in borghese, prima cosa si dovevano qualificare, seconda cosa siccome immagino tu non sei entrato in una proprietà privata, non hai commesso alcuna mancanza.
Cordiali saluti
mariomc2
Messaggio: #65
ùScusa Fabrizio ma io mi scandalizzerei per altre cose come le escort, le tombe fenicie, i festini, le minorenni indotte a prostituirsi... si accetterei di non fotografare la caserma dei carabinieri pur di vivere governato da persone serie e democratiche. Basta con questo vittimismo per una foto non concessa e poi si sopporta di essere umiliati come paese da buffoni da poche lire.
Scusate lo sfogo ma...
Si ho vilolato in poche righe tutto il regolamento ma lo sto violando in un tread che lo viola sin dall'inizio quindi...
SkZ
Messaggio: #66
a proposito: mi a sorella e' archeologa classica/subacquea. Per un lavoro Interreg hanno preso in prestito delle vedute aeree del Golfo di Trieste. Da quelle foto erano state ritagliate via con lavoro certosino tutti gli obiettivi sensibili e non parlo di tanti annifa.
Apri Google Earth e provvedi alle lacune.

Ah, il primo lavoro con foto aeree mia sorella lo fece con le immagini scaricare da terraserver.com, il primo sito che forniva vedute aeree della terra.un 8-9 anni fa.
malina
Messaggio: #67
Ogni tot tiri nuovamente fuori questa storia, Giuffra, ma: non sei stato fermato; non sei stato identificato; non sei stato costretto a consegnare la CF: ho il sospetto che tu voglia solo fare il vittimista e sollevare un po' di... polvere in mancanza d'altro di meglio da fare.

Il problema della libertà (o non libertà) di fotografare e quello della sempre più preoccupante intrusività di google e affini NON sono chiacchere da bar, né tantomeno sono riducibili ai ragionamenti piuttosto sconclusionati sottesi al tuo post.

Peraltro, trovo legittimo che ci sia chi si vuole informare su cosa stai fotografando e perché: alla richiesta si risponde di solito con la verità, accompagnata da un ampio sorriso (il tuo immagino piuttosto sano), e la cosa finisce lì.

Onestamente, mi preoccuperei molto di più della profilazione clienti operata da banche/carte di credito/carte promo e convenzioni, altro che carabinieri (ah, sapessi quante cose sanno su di te: stai sicuro che -a meno che non ti dia agli illeciti- non ti scocceranno mai per due foto).
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #68
Ho unito le due discussioni dopo richiesta dello stesso autore.
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
3 Pagine: V  < 1 2 3