FORUM NIKONCLUB

Di ritorno dalle vacanze, volevo discutere con voi, di come l'evoluzione digitale della fotografia,abbia modificato i comportamenti delle persone, e chiedere un vostro parere.
Infatti durante questa vacanza fatta (anche se, contro la mia volontà) in agosto, ho notato spesso con disappunto come le persone, spinte dal desiderio di un ricordino fotografico si comportino in maniera a dire poco discutibile, aggrappandosi a fontane, monumenti, e opere d' arte, pur di farsi fare una foto con macchine compatte tipo coolpix o con cellulari o anche reflex, che con la loro comparsa sul mercato hanno aumentato in maniera esponenziale il numero di "fotografi" maleducati.
Per non parlare poi di coloro i quali, in luoghi dove è proibito fotografare,(chiese musei etc. etc..) di nascosto come piccole spie, con telefonini e mini compatte, rubavano immagini mettendo in preallarme i guardiani che divenivano poi intolleranti anche verso coloro che tenevano la loro reflex ben chiusa in uno zaino.
Da questa esperienza è nata questa riflessione, forse se fossimo rimasti alla pellicola, con le obbligazioni e i costi che questa comporta, avremmo visto molte meno persone intente a fotografare, ma forse anche meno comportamenti di dubbio gusto.
Ringrazio in anticipo quanti vorranno dividere con me le loro riflessioni in materia.
E comunque divertiamoci sempre a fotografare, possibilmente con educazione.

I maleducati, quando tali, si comportano così indipendentemente dal fatto che facciano o no foto (con qualsiasi cosa abbiano a disposizione). Cosa ti fa pensare che prima della "rivoluzione digitale" non fosse così? Vivendo a Roma da 55 anni ti assicuro che di persone che si attaccavano per ogni dove e che facevano le loro abluzioni nelle più storiche fontane ne ho sempre viste, digitalisti o meno.

Sono pienamente d'accordo con te sulla maleducazione, ma, è solo un mio parere, mi sembra che la voglia di un immagine più o meno rubata e resa più disponibile dai nuovi sistemi,abbia sdoganato in maniera più massiccia il comportamento discutibile.
Non abito a Roma ma di luoghi d'arte ne ho visitati parecchi e mi sembra che negli ultimi due anni la maleducazione in giro sia aumentata parecchio anche se concordo sul fatto che ciò non sia imputabile unicamente alla digitalizzazione dell' immagine.
Comunque grazie per il tuo parere.

Io mi trovo abbastanza in linea con Claudio Orlando, nel senso che i maleducati sono maleducati comunque (fotocamera o fotocellure o meno).
Il fatto che i beni siano alla portata di molti porta sicuramente ad abusarne (io in 15 gg ho portato a casa 1500 scatti, e ne salvo un centinaio si e no, con la pellicola massimo facevo sue rullini e ne salvavo la meta', vero che ora quelle belle sono belle e prima erano passabili comunque ho abusato ... anche se non ho importunato nulla e nessuno).
Con l'invasione dei telefonini ad esempio si e' vista un'escalation di non curanza (non necessariamente maleducazione) lo si lascia sempre acceso ovunque, ma sarebbe educato spegnerlo in chiesa o piu' in generale nei luoghi di culto, in ospedale e nei pubblici uffici ecc... pero' lo si fa in pochi (io si perche' a me il cell da proprio fastidio lo accendo molto poco).

C'e' da dire che all'estero il divieto di fotografare nelle chiese e in altri luoghi non c'e, c'e' invece un divieto all'utilizzo del flash (capibile), in Italia per citta' d'arte vado in periodi poco turistici (Ottobre o Febbraio) e confesso di aver visto raramente i comportamenti di cui parli ma non dubito che sia vero e' che ad Agosto l'Italia e' in ferie e tutti si sentono liberi (forse troppo liberi).
Ritengo, altresesi', che certi comportamenti "troppo esuberanti" andrebbero sanzionati.

tornando a bomba, il digitale non c'entra, il cafone è cafone anche col rullino e video8.
la domanda vera da porsi è:
perchè la gente fa quintali (Gb è meglio) che non vedrà mai più di una volta?

C'è una barzellettina che racconta di 2 Giapponesi tornati dalle ferie si incontrano
uno fa all'altro: dove sei stato?
l'altro: in Italia
il primo: ah! e com'era
e l'altro: non lo so non ho ancora visto le foto...

secondo me la dice lunga sui comportamenti di élite quando si massificano,
la foto era arte agli albori, praticata con piglio da "scienziato" agli occhi dei profani...

fabio

Le persone maleducate sono sempre esistite e sempre esisteranno, se non si scatenano con il cellulare si scatenano con altri sistemi.

E' anche vero che se capisco la necessità di evitare dei colpi di flash per non rovinare i dipinti, è anche vero che in alcuni luoghi non vogliono che si fotografi per poter avere l'esclusiva delle foto di opere d'arte.

A mio avviso anche questo non è giusto, prova di quanto dico ne è il fatto che, in suddetti luoghi, è pure vietato l'uso del treppiedi, in quanto occupazione di suolo pubblico ??!!

Per mè la grossa differenza tra digitale e pellicola è nella quantità di foto che si scattano, penso, e sono contento d 'averlo fatto dato che è dall'ottantadue che fotografo, che sia meglio imparare con la pellicola per selezionare già mentalmente l'immagine e non scattare a raffica, quindi passare tranquillamente al digitale con i suoi inegabili vantaggi.

Saluti.

anche secondo me la cosa non e' legata affatto al digitale....

in passato, invece delle ultracompatte c'erano le usa e getta in cartone col rotolino dentro.....(erano arrivati pure a regalarle col dixan)

...magari le cafonate venivano fatte uguale....poi non si sviluppava la pellicola, tanto erano foto tanto per fare

ma....allora facciamo così:
alziamo i prezzi di tutte le reflex così solo i più ricchi (che secondo la sua affermazione risutano educati) possono continuare a fare le loro foto....

Falso.

Per esempio, in Scozia non si può fotografare in NESSUN castello. Nè con il flash nè senza. Divieto incomprensibile, tanto che io le mie foto le ho fatte tenendo la F6 senza flash appesa al collo con il 14/2.8 e scattando senza farmi notare con il telecomando nascosto in tasca: però ti assicuro che i guardiani sorvegliavano eccome, e mi guardavano molto con sospetto.

Viceversa, nessuno mi ha impedito di fotografare (senza flash) nella Cappella Sistina, per dirne una (nel 2001), o in qualsivoglia paese nordafricano (salvo il dovuto rispetto che si deve portare quando si visita, per esempio, una moschea).

Messaggio modificato da Lucabeer il Aug 27 2008, 10:13 PM

Strano...
Io, in Scozia, ho fotografato ovunque senza ritegno né impedimenta. Purtroppo le foto sono rimaste alla mia compagna precedente, che si é tenuta tutti i caricatori con le diapo... Ma fotografare avevo fotografato, apertamente, ancorché senza flash.

Vero é che sono passati oltre 11 anni, e probabilmente le cose sono cambiate...

Ciao,
Davide

ciao Cosimo
Non quotando la tua dichiarazione, non si capisce bene a chi o cosa tu precisamente ti riferisca,
ti rispondo anche se la tua è una palese provocazione , ma almeno riporto il topic in alto.
élite non è solo sinonimo di ricchezza monetaria, anzi.
di alzare il livello culturale invece dei prezzi? non ci hai pensato?
magari il mondo ci guadagna anche quando non si fotografa...

Messaggio modificato da fabiofavaloro il Aug 28 2008, 05:47 AM

concordo sul fatto che gli imbecilli sono sempre esistiti, mi pare che stia scendendo a picco il buon gusto: pur di mettersi in mostra, pur di divertirsi ad ogni costo non si bada se si rovina un'opera pubblica o una persona.
le fotocamere digitali sono solo un mezzo in più per esternare l'imbecillità. Da anni io propongo la figura del "picchiatore comunale" per queste situazioni e per quelli che bloccano il traffico addormentandosi ai semafori...ma la ia proposta non viene mai accolta, forse è troppo rivoluzionaria?

Bungiorno lorsignori.. ragazzi penso proprio abbiate ragione,digitali o no i maleducati son sempre esistiti..
quello che mi spaventa(ho trntacinque anni e di stronzate ne ho fatte) è che i suddetti negli ultimi anni aumentano in maniera esponenziale...!! non so se avete notato le nuove orde di ventenni.. Di una strafottenza e sfrontataggine da far a volte paura (c'è anche chi ha la testa apposto) ma molti non hanno piu ritegno... Digitale o no..

Mi fà piacere che notare che qualcuno abbia realmente capito il senso della mia discussione.
Purtroppo durante la mia ultima vacanza ( in Spagna dove è assolutamente proibito fotgrafare nella maggior parte dei musei cattedrali etc. etc..,anche se disapprovo) ho visto troppe persone che mettevano a cavallo, di monumenti e altari o peggio, nipotini o figli per far loro la foto, e lamentandosi con forza ai richiami all'ordine dei guardiani. Per non parlare poi di "bande" di persone che bivaccano sulle opere d'arte credendo così di rendere più simpatica la loro foto.
Tutti questi personaggi sono resi più numerosi, secondo me, dalla maggiore diffusione e praticità dei mezzi di ripresa, ma ripeto, è solo un mio parere.
In merito al picchiatore è forse ancora un pò troppo.

Sono pronta a supportare questa figura professionale!!


Beh c'è un detto che dice "la madre degli imbecilli è sempre incinta..." Io ho 23 anni, faccio parte di quella fascia che viene considerata senza valori. Me lo sento dire ogni volta che mi dimentico una qualunque cavolata a lavoro, estremizzando solo per farvi capire, se mi cade la penna dal tavolo sono incapace e disordinata...
I ragazzi d'oggi saranno anche poco responsabili/maleducati, ma forse è anche mancato qualcosa nella loro formazione, nessuno si è costruito da solo isolato dal mondo.... influenze più o meno negative arrivano da qualunque direzione... Indi per cui... in tutte le generazioni ci sono quelli tonti, quelli maleducati, e i discrimanati.

Certe volte nella vita bisognerebbe sforzarsi di essere un pochino più oggettivi...

Messaggio modificato da CowSaysMu il Aug 28 2008, 08:17 AM

il fatto che ci sia più gente, è dovuto a mio avviso che magari oggi viaggiare costa un pò meno rispetto al passato!
però rispondo a fabio: come si fa ad alzare il livello culturale? qual'è il nesso con la fotgrafia se i monumenti vengono maltrattati? perchè, ci siamo dimenticati delle polaroid? le usa e getta???

il primo intervento di simoale, parla di costi e di accessibilità ai mezzi....

Il nesso con la fotografia stà nel fatto che senza l'ulteriore scusa della foto, si assisterebbe, forse, a qualche "arrampicata libera" in meno.
Forse, per quanto riguarda i costi mi sono espresso male, il senso del primo intervento era più che altro rivolto allo scarso impegno in fatto di trasporto e gestione dei file risultanti, che, i sistemi di ripresa attuali consentono. Ne deriva quindi che molte più persone si ritrovano in tasca uno strumento utile per scattare fotografie, invogliando talvolta, le persone di qualunque fascia d'età
a comportamenti "disinvolti" e sempre più spesso per evitarli scattano i divieti di fotografare di avvicinarsi e talvolta anche di ingresso.
Rimane chiaro che non è tutta colpa del digitale, anzi solo in minima parte, ma qui si parla di foto e quindi osservo il comportamento di chi fotografa.