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Ma Il Numero F?
un po di teoria non fa male..mi aiutate?
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
ho preso da poco una d40x e nel tempo libero mi leggo um po di libri x sapere anche la teoria...
xo' c'è una cosa che nn ho trovato:
il numero f....
per definizione f è il risultato del rapporto tra lunghezza focale e diametro...e ok
il mio 18/55 è 3.5 5.6 o meglio f/3.5 f/5.6

ma anche sul manuale ho letto questo:
f/3.5 - 22 (zoom 18mm)
f/5.6 - 38 (zoom 55mm)

io volevo capire cosa è e come si ricavano i numeri 22 e 38
che sul forum a volte ho letto come f22 e f38

......io sono curioso do conoscenza messicano.gif
Marco_F65
Nikonista
Messaggio: #2
Significa che a 18mm puoi chiudere fino a f/22 e non di più, mentre a 55mm puoi chiudere fino a f/38. E' una caratteristica dell'obiettivo, così come il 50mm f/1.4 può chiudere "solo" fino a f/16 se non vado errato.

Spero di averti tolto il dubbio.

Ovviamente che qualcuno mi corregga se ho sbagliato...

Saluti
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
sono ancora un po confuso....
nano70
Messaggio: #4
La f/... non è nient'altro che il valore di apertura del diaframma situato all'interno dell'obiettivo. Ognuno dei valori corrisponde ad una specifica apertura del diaframma. La funzione del diaframma è quello di regolare la quantità di luce che arriverà,nel digitale, al sensore (l'otturatore invece serve a determinare per quanto tempo la luce dovrà colpire il sensore). Quanto sono più piccoli i valori, ad es. f/2,8, tanto più sarà aperto il diaframma e la quantità di luce che transiterà, all'opposto più grande sarà il valore, ad es. f/22, tanto più piccola sarà l'aperturta, o foro, del diaframma, e minore la quantità di luce in transito. Per capire meglio ti basta ricordare che i valori del diaframma non sono nient'altro che delle frazioni (come i tempi di scatto dell'otturatore). La lettera "f" indica la lunghezza focale dell'obiettivo (ma è solo sottointesa) mentre il simbolo "/" significa "diviso per". L'apertura del diaframma serve anche per determinare la cosiddetta "profondità di campo". Tanto più sarà aperto il diaframma, tanto più la pdc sarà ridotta (detto molto in breve la pdc è la zona a fuoco davanti e dietro rispetto al punto di messa a fuoco), viceversa tanto più il diaframma sarà chiuso tanto più sarà estesa la pdc. Spero di non aver fatto casino ma soprattutto di averti un pò chiarito le idee. Se hai ancora dubbi chiedi pure. smile.gif
_Led_
Messaggio: #5
QUOTE(oldfox @ Jan 18 2008, 09:41 PM) *
sono ancora un po confuso....


Rileggi il tuo messaggio e dopo "per definizione f è il risultato del rapporto tra lunghezza focale e diametro..." aggiungi "dell'apertura del diaframma" e tutto ti sarà più chiaro wink.gif

Se non ti è chiaro che cos'è il diaframma, un link a caso:WIKI
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #6
quello che non capivo è questo:
sull'obiettivo c'e' scritto f/3.5 f/5.6

ma i valori del manuale 22 e 38 che numeri sono?
come si ricavano???
kausmedia
Messaggio: #7
QUOTE(oldfox @ Jan 19 2008, 12:16 AM) *
sull'obiettivo c'e' scritto f/3.5 f/5.6
ma i valori del manuale 22 e 38 che numeri sono?
come si ricavano???


i primi numeri rappresentano la "luminosita'" dell'obiettivo, cioe' il rapporto tra focale e il massimo diametro del diaframma, che serve , appunto, a regolare la quantita' di luce che entra nell'obiettivo.
Il diaframma, essendo regolabile, ha due valori estremi, quello di max apertura, che definisce i numeretti 3.5/5.6, e quello di minima apertura, che, a seconda dell'obiettivo, varia generalmente tra 16 e 32. Sempre una divisione e', solo che il buchetto e' piu' piccolo, e il risultato e' piu' grande.

Enrico.
alcarbo
Messaggio: #8
Prova mettere a priorità diaframmi
A 18 dovrebbe aprire fino a 3,5 e chiudere fino a 22
A 55 dovrebbe aprire fino a 5,6 e credo chiudere fino a 38 ???!!!
litero
Messaggio: #9
tanto per avere un idea "grafica"
http://www.astrofilicolumbia.it/Images/Diaframmi.JPG
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
capito finalmente!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ho preso 2 libri in biblioteca sulla fotografia digitale, ma in entrambi è spiegato male o per niente....

magari mi compre il libro di Maio,,,,,
che dite, è completo in tutto???
alcarbo
Messaggio: #11
Il libro è sempre utilissimo.
A volte certe risposte le devi comunque cercare qui nel forum (o già date o da .... darsi)
Galeno
Messaggio: #12
QUOTE(oldfox @ Jan 19 2008, 12:16 AM) *
quello che non capivo è questo:
sull'obiettivo c'e' scritto f/3.5 f/5.6

ma i valori del manuale 22 e 38 che numeri sono?
come si ricavano???


Ciao oldfox,

Circa il significato dei numeretti f/3.5 e f/5.6 ritengo abbia le idee sufficientemente chiare dalle puntuali risposte già date.
Vorrei soltanto aggiungere qualcosa circa i numeri 22 e 38 che mi pare non ti siano ancora ben chiari.

Premesso che quando si parla di "aperura" di un obiettivo ci si riferisce più propriamente all' "apertura relativa" tra il diametro della lente (o del foro determinato dal diaframma) e la lunghezza focale dell' obiettivo stesso. Per comodità, si è scelto di rappresentare questo numero "relativo" con il suo inverso, da cui si parla di focale f diviso il diametro della lente (o foro) che dà, appunto il valore "relativo" 2-2.8-4-etc.
Il passaggio da un valore all' altro avviene secondo una progressione geometrica , la cui "ragione " ha base ­√2 (1.41...), in quanto ci si riferisce ad un' area (quella del "foro") attraverso la quale passa la luce che raggiunge l' elemento sensibile (pellicola o sensore).

Ancora, va precisato che, ad es., sulla tua ottica zoom (18-55) compaiono i valori rispettivamente f/3.5 e f/5.6 in quanto la struttura dell' obiettivo e il suo schema ottico NON consentono di avere un' unica apertura relativa. Infatti, gli obiettivi zoom con un' unica apertura relativa (ad es., f/2) richiedono schemi ottici e relativa struttura molto più sofisticati e sono, pertanto, più costosi.

Va da sè che obiettivi, anche a focale fissa, con grande apertura relativa (ad es., f/1.2) sono più costosi di quelli con apertura relativa minore (ad es., f/4.5) in quanto costruiti con lenti di maggior diametro, migliore e diverso trattamento antiriflesso, e quant' altro.

Detto questo, il tuo obiettivo (e molti altri del genere) prevede alla focale 18 un' apertura relativa che va da 3.5 (massima apertura) a 22 (minima apertura) mentre alla focale 55 prevede rispettivamente l' apertura 5.6 (massima) fino all' apertura 38 (minima).
Il perchè le due aperture minima e massima non coincidono risiede approssimativamente (ma il discorso è più complesso abbracciando fisica ottica, schema ottico, tecnologia costruttiva, etc.) nel fatto che il foro "fisico" nei due casi è comunque identico, ma varia la quantità di luce che, alle due focali estreme, passa attraverso le lenti, il tutto legato allo schema ottico "semplificato" di tali obiettivi.
Ciò dà un' idea (ma non è esattamente così) circa l' "apparente" minore apertura relativa alle focali più lunghe.

Per approfondire un pò di più questo argomento puoi vedere, tra l' altro, QUI e QUI.

Spero di esserti stato utile. Per eventuali chiarimenti, fammi sapere.

Ciao. Galeno.
 
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