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Compensazione Dell' Esposizione..........
Sarà mai possibile......
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gibocc
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Messaggio: #1
Buon giorno a tutti,sono Giovanni,il 29enne agente d'affari in mediazioni immobiliari,di Milano.Ringrazio in anticipo coloro che visitano questa discussione e come al solito ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto precedentemente.
Questa volta credo che molti di coloro che leggeranno ciò che sto per scrivere si convinceranno che mi stia sbagliando,ma assicuro che come testimone ho più di uno dei negozi di Milano gettonati dai fotografi professionisti ed anche qualche fotografo di professione.
Passo all'arcano: ho una f75 (si,lo so che non ha nulla da spartire con i negozi da professionisti...) la quale, lavorando ad esempio a priorità di tempo, segnala come è giusto che sia ,che in quella determinata situazione ,con quella coppia tempo/diaframma, la luce è insuficiente.Chiaramente ciò viene segnalato con una o più tacche verso il segno "-".La cosa strana è che per compensare , ( ossia per far sparire quella tacca o tacche verso il segno " - ") devo, schiaccire il pulsante della compensazione e ruotare la rotella contemporaneamente e fin qui ci siamo,ma il senso in cui la ruoto dev'essere verso il segno meno per un numero di tacche uguale a quelle che mi segnalava l'esposimetro!!!!!!.Inutile dire che ho provato anhe a ruotare nel senso opposto (come dire:se l'esposimetro mi segnala che arriva poca luce ( - ) io giro verso più luce ( + ) ),ma le tacchette diventano esattamente il doppio.
Il tutto avviene anche per il caso contrario,ossia se l'esposimetro indica che arriva troppa luce.Ciò è per me incomprensibile,tanto che in una situazione di corretta esposizione non so più se ,ad esempio, per sovraesporre debba ruotare verso il segno meno o verso il più.Sarei grato se riusciste a spiegarmi come ,secondo Voi, ragiona la macchina.Possibile che sia un errore di produzione o che ragioni al contrario??Mi rivolgo poi a i possessori della stessa macchina:avete riscontrato lo stesso problema?
Scusate per la lunghezza del messaggio e se qualcuno volesse mettersi in contatto con me,per qualunque cosa,mi puo contattare al 3482518831 (lasciate pure un messaggio) o all'indirizzo gibocc@infinito.it
Buona giornata,

Giovanni



Il mio corredo: Nikon F75 , Sigma 28-300 AF DL IF Asferico 3,5-6,3 , Flash Nikon SB-26 con diffusori Luminquest, MB-18 con batterie ricaricabili GP2100, Filtri Hoya (Skylight-Polarizzatore-Neutro), Cinghia in neoprene, Cavalletto Moonligt, Telecomando ,Borsa porta cavalletto Soligor,,ZainoBorsa(a scomparsa)Reporter,,Pellicole Fuji(Reala 100, 160 NPC ,160 NPS,SUPERIA 200 ,400 NPH) Pellicole ILFORD(Delta 100 E 400 Professional XP2 400 Super).Stampo su carta Agfa in formato 13x18.
Utente cancellato
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Messaggio: #2
L'arcano non è poi così arcano. Se la macchina ti segnala una sottoesposizione con il segno "-" ti sta indicando che la luce disponibile non è sufficente, quindi: portando la compensazione verso il "-" stai solamente ingannando l'esposimetro facendogli credere di avere una pellicola più sensibile e a quel punto la macchina ti dice che la coppia tempo-diaframma è sufficente! Ma...attenzione tu stai solo "ingannando" l'esposimetro, la foto verrà sottoesposta! Non conosco la F75 ma la mossa giusta è quella di usare un tempo consono alla perfetta esposizione, non quello di usare la compensazione dell'esposizione.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Scusa eh... ma non c'ho capito una mazza... mo' direte è normale... va be' avete fatto la battuta... laugh.gif laugh.gif laugh.gif

Ritorniamo a bomba... blink.gif

Dove sta scritto che è giusto che sia blink.gif che impostando un tempo la fotocamera debba per forza dire che il diaframma non si può aprire di più e che la foto risulterebbe sottoesposta... ammesso e non concesso che fosse così blink.gif che c'entra il correttore d'esposizione? blink.gif

Allora acchiappa la fotocamera mettila a priorità dei tempi imposta un tempo x a esempio 1/125 e guarda nel mirino che cosa appare... se c'è abbastanza luce vedrai apparire un diaframma y a esempio f/8,0 quindi avrai una coppia tempo diaframma 1/125 sec f/8,0 e fino qui non ci sono problemi...

Ammettiamo che con il tempo di esposizione di 1/125 il tuo zoom impostato alla focale di 300 mm necessiti di un diaframma y a esempio 5,6 la massima apertura permessa dal tuo zoom è f/6,3... e allora che facciamo non scattiamo... perché all'interno della fotocamera vediamo una barretta spostata verso il segno - blink.gif la soluzione è semplice senza andare a rompere le scatole al correttore di esposizione agiamo sulla ghiera che regola i tempi e impostiamo un tempo di esposizione più lento a esempio 1/60 di sec a questo punto guardando nel mirino vedremo che il diaframma impostato in automatico dalla fotocamera è f/8,0 siccome il tuo zoom può chiudere a quell'apertura non appariranno ne barrette in + o in - e potrai scattare la tua foto certo che l'esposizione sarà corretta (va buo' va diciamo così)...

Meglio di così non si può spiegare comunque ti consiglio l'acquisto di un buon libro di tecnica fotografica o in alternativa dai un'occhiata ai corsi di fotografia presenti qui sul sito Nital... wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Anche a me non è chiaro perchè la macchina debba sempre indicare il - in priorità dei tempi. Poi leggendo bene la tua attrezzatura (a propò, non mi sembra fondamentale sapere che hai la cinghia in neoprene o la borsa a scomparsa wink.gif ) mi sono reso conto che hai un famigerato 28-300, cioè uno degli obiettivi più bui che possa esistere, per cui è molto probabile che in condizione di luce anche normale la macchina non riesca ad impostare un diaframma sufficientemente aperto (semplicemente perchè non esiste).
Compensando l'esposizione l'esposimetro viene ingannato e ti dice "tutto ok" ma in realtà stai sottoesponendo. Non te ne accorgi se stai usando le pellicole elencate semplicemente perchè hanno una latitudine di posa che digerisce tranquillamente la tua sottoesposizione. Se usassi dia avresti seri problemi.
La soluzione? Usa pellicole a sensibilità medio-alta (tipo 400-800ISO).
O meglio... cambia obiettivo!

Ciao!



la mia attrezzatura: clio 1.2 16v, sv650, jeans stratinti, clarks, giumbotto AXO, stivali Alpinestars, orologio swatch ( biggrin.gif )
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE (Antonio C. @ Feb 24 2004, 04:48 PM)
La soluzione? Usa pellicole a sensibilità medio-alta (tipo 400-800ISO).
O meglio... cambia obiettivo!

Io non glielo volevo dire... per gentilezza però effettivamente quando ce vo... ce vo... wink.gif laugh.gif laugh.gif laugh.gif
gibocc
Iscritto
Messaggio: #6
Buona sera a Tutti e grazie per l'attenzione.Ho bisogno però di alcuni chiarimenti.Innanzitutto ,e mi riferisco ad Antonio, (a proposito:ho riso un 'ora leggendo il Tuo corredo....!!!!!!!!) la macchina non segnala sempre una sotto esposizione.Ciò avviene solo in alcune situazioni (....e va be:diciamo spesso........).Per quanto mi scrive il simpatico Lambretta ,mi è tutto chiaro.Ma sei o non posso abbassare il tempo di esposizione perche a focale 300mm sto già utilizzando diciamo 1/180 e sono a mano libera (quindi non volendo alzare ulterirmente il tempo) e mi appare una tacca di sottoesposizione,che devo fare?Compenso verso il segno - per farla sparire , o vado verso il segno + (così diventano due le tacche di sottoesposizione!!!!!).
E poi quindi, in una situazione in cui non mi compare nulla e volessi sovra o sotto esporre per fine creativi da che parte mi sposto?
Funziona tutte così le reflex analogiche monoobbiettivo?
Grazie ancora per la pazieza con cui vorrete spiegarmi il tutto.
Buona serata
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Pensavo talvolta fossi solo io a non spiegarmi bene, così se qualcuno non capiva potevo prendermela solo con me stesso, invece ora mi toccherà prendermela pure con Antonio e Stefano (Lambretta), a meno che...tu non vuoi capire! laugh.gif
Lascia stare per favore il correttore dell'esposizione!!!! Se a focale 300 ti da ancora segnale di sottoesposizione non hai altra scelta per evitare il mosso che montare la macchina sul treppiedi. Non vuoi farlo? Allora hai due scelte o ti becchi le foto sottoesposte o ti becchi le foto mosse! Cerca di capire prima di tutto a cosa può servirti il correttore di esposizione: Serve solo ad ingannare l'esposimetro e esporre "TUTTA" la pellicola di uno o due diaframmi più aperti (o chiusi) e loro frazioni. Quando avrai capito questo concetto avvertici che parliamo anche delle foto "creative". Ciao.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
Ti chiedo scusa per aver perso un po' la pazienza, ma devi ammettere che anche tu ci metti del tuo... laugh.gif Dunque ricominciamo: il problema nasce dal fatto che tu usando un obiettivo piuttosto buio hai problemi sui tempi di scatto che divengono troppo lunghi per usarlo alla massima focale, quindi l'esposimetro ti segnala una sottoesposizione con il segno "-" quando la luce è insufficente, o comunque talmente lunghi rispetto alla focale che stai usando che non è consigliabile scattare per il rischio del mosso. A questo punto (dimentica per favore il corretore d'esposizione) come ti hanno giustamente consigliato o usi pellicole più sensibili quando sei in condizioni di scarsa luminosità in modo che i tempi di scatto divengano più rapidi o devi necessariamente montare la macchina sul treppiedi. Il correttore d'esposizione serve solo per "tirare" la pellicola, e è sempre consigliabile farlo con tutti gli scatti di quella pellicola perchè se tu sottoesponi mettiamo dieci scatti e con gli altri esponi senza correttore possono succedere due cose: se avverti il laboratorio che hai tirato la pellicola ti verranno bene solo quei dieci scatti e sovraesposti gli altri, se non lo avverti quei dieci scatti ti verranno sottoesposti quel tanto quanto hai corretto l'esposizione. Quindi ritorno a bomba lascia stare per ora il corretore!
Le macchine fotografiche funzionano tutte così. Tradizionali, digitali, reflex e non reflex e anche quelle a banco ottico. L'esposizione non è una questione di macchina ma di luce che arriva o no sulla pellicola (sensore).
sergiobutta
Messaggio: #9
Come era comodo quando potevi dire: " se hai in macchina una pallicola da 100 Asa, imposta sulla ghiera della sensibilità 200, e poi scrivilo sulla busta per lo sviluppo". Sergio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Mettiamola così:

tutte le macchine hanno un esposimetro (vabbeh, non tutte...)
l'esposimetro legge la luce e ti dice "secondo me devi usare un diaframma così o cosà"
se sull'esposimetro arriva poca luce (in base agli ISO impostati e al tempo scelto), il tapino cercherà di aprire il diaframma.
Se il diaframma è già al max dell'apertura, l'esposimetro visualizzarà un "-" per la serie, spiacente, ma proprio non gliela fo ad aprire di più.
Adesso viene il bello:
se tu compensi l'esposizione ***nella stessa direzione del segno "-"*** stai semplicemente dicendo alla macchina "guarda che io sto usando una pellicola ad ISO più alti", e lei, obbediente, ricalcola il diaframma in funzione della sensibilità che gli hai indicato tu, compensando l'esposizione.
Ma sulla pellicola arriva la stessa identica luce di prima, ergo stai sottoesponendo.
Praticamente stai spostando il centro dell'esposizione verso il segno "-" (per questo vai nella sua stessa direzione), ma stai a tutti gli effetti sottoesponendo.
Regalati un 50 f/1.8, il problema svanirà miracolosamente...
ciao!
Corra
Iscritto
Messaggio: #11
E' importante avere la cinghia in neoprene quando devi sostenere un 28-300!
Francoval
Messaggio: #12
QUOTE
non posso abbassare il tempo di esposizione perche a focale 300mm sto già utilizzando diciamo 1/180 e sono a mano libera (quindi non volendo alzare ulterirmente il tempo) e mi appare una tacca di sottoesposizione,che devo fare?Compenso verso il segno - per farla sparire , o vado verso il segno + (così diventano due le tacche di sottoesposizione!!!!!).
E poi quindi, in una situazione in cui non mi compare nulla e volessi sovra o sotto esporre per fine creativi da che parte mi sposto?
Funziona tutte così le reflex analogiche monoobbiettivo?


Se vuoi lavorare a mano libera col tuo zoom alla focale più lunga, il 300 mm. appunto, dovresti obbligatoriamente impostare un tempo di otturazione non inferiore al 250°/300° perchè le antiche regole vogliono che il tempo massimo sia uguale alla lunghezza focale dell'obiettivo. Se poi sei giovane e non hai problemi di alzeimer, parkinson o delirium tremens tenendo ben tesa la tua cinghia in neoprene e trattenendo il respiro al momento dello scatto puoi arrivare fino al 125°/150°. Ma se la macchina si incacchia come una vipera e ti dice che ha bisogno di un tempo molto maggiore allora, caro amico, ci vuole più benzina nella pellicola (oppure un obiettivo con stabilizzatore ma dal costo proibitivo).
Visto che tu prediligi il B/N esistono pellicole per tutti i gusti. Sensibilità fino a 400 ASA si trovano anche alla Coop. Se poi vuoi metterti al coperto dovresti dotarti della pellicola che ha sostituito la mitica Rekording del bel tempo andato, che è la Kodak Tmax 3200 P, che ha una latitudine di posa (tramite correzione di sviluppo) davvero incrediiiiibile: da 800 a 25000 ASA (30~45 DIN). Ai miei tempi c'era anche l'ottima Agfa Vario XL (da trattare col C41) con estensione dai 50 ai 1600 ASA ma come tutte le cose buone non la fanno più da secoli. Ma mi dicono che esiste ancora qualcosa di analogo, pur con estensioni più limitate.
Con queste pellicole non correrai mai, almeno con luce diurna o crepuscolare, alcun problema di sottoesposizione.
Se poi vuoi fotografare di notte, non ti resta che ricorrere ad un intensificatore passivo di luminosità (ne fa un paio di modelli anche Nikon ma sono cari come la peste. Meglio i russi).
Stammi bene

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