FORUM NIKONCLUB

Salve, vorrei un consiglio, posseggo n d40 acquistata qualche mese fà e ch e stò imparando ad utilizzare al meglio o almeno ci provo.
Eventualmente che ottica utilizzereste per valorizzare le vostre foto, premetto che parto con il 18-55 del kit che per me va più che bene, ma se prorpio mi dovessi affidare a qualche obitt. in particolare voi cosa scegliereste? è una semplice curiosità e comunque ripeto sono un novellino quindi con poche pretese ma molta voglia di imparare!!

..premetto che non sono molto esperto in foto cittadine, ma secondo può andar bene un grandangolo (il tuo 18-55 ad es va molto bene..) come un tele tutto dipende dall'effetto che vuoi ottenere.
cmq io sceglierei (se ne avessi la possibilità ): 12-24 F/4, 17-35 F/2,8, 28-70 F/2,8.. questi sono il meglio del meglio

dipende da quanto sei disposto a spendere

Messaggio modificato da stefanocucco il Jul 28 2007, 01:13 PM

Ciao ho provveduto a specificare la domanda (titolo) ed ha spostare il thread in obiettivi..

Saluti

Giacomo

io quando giro per una città, porto il 12-24 e il 50 con un moltiplicatore kenko 1.4, mi sono accorto che sono coperto per il 99% delle foto che faccio....se proprio voglio strafare, il 180mm....evito il 28-70 o altre ottiche troppo pesanti, il 12-24+50+kenko, pesano meno del 28-70, e dopo qualche ora a girare la differenza si sente...

Io faccio principalmente foto d'architettura e vado in giro con la coppia 12-24 (Tokina) e 24-85/2.8-4 (mi porto dietro anche il 70-300 per i particolari).
Per un sacco di tempo ho avuto il 18-70 che nei notturni non mi ha mai deluso, tranne un bel po' di distorsione a 18mm. Inoltre nelle foto di giorno vignetta.
Io fossi in te valuterei prima se prendere un'ottica fissa, che ti dà qualità ma certo è poco pratica, o uno zoom, che ti dà meno qualità ma è più comodo.
Inoltre molto dipende dalla cifra che vuoi spendere.

Nel tuo caso o passi ad un tele, che magari ti permette di catturare più particolari rispetto al 18-55 (e in questo caso vai alla grande col 70-300VR, che non se le cava troppo male anche nei ritratti), oppure se i 18mm ti vanno stretti prenditi un 12-24 (non necessariamente Nikon, che è tanto valido quanto costoso).

Fossi in te prenderei prima il 12-24 per le foto di architettura, se intendo il senso della parola 'foto cittadine', ma la scelta migliore la sai solo tu, ovviamente... sei tu che sai se vuoi particolari con un tele o se vuoi allargare l'inquadratura.

Per darti un'idea di cosa ho potuto fare con la coppia 18-70 + 70-300VR, guarda qui:

http://www.nital.it/forum/uploads/11719135..._7731_57308.jpg
http://www.nital.it/forum/uploads/11719135..._7731_63971.jpg
http://www.nital.it/forum/uploads/11719135...7731_117106.jpg
http://www.nital.it/forum/uploads/11719135..._7731_97738.jpg
http://www.nital.it/forum/uploads/11719135...7731_118143.jpg

Ciao

Secondo me innanzitutto dovresti partire da una domanda: che tipo di riprese ti interessa realizzare? Nelle prime fasi di approccio alla fotografia può essere utile osservare a lungo il contesto, inquadrando dopo aver studiato la situazione ad occhio nudo, per comprendere quali differenze vengono a crearsi dalla vista fotografica rispetto alla visione naturale di ciò che ci circonda.

Per imparare a riconoscere le proprie tendenze è sicuramente produttivo imparare a pensare invece di scattare fotografie. In questo modo sviluppi quella che io chiamo "sensazione di necessità", che solo successivamente si traduce in questo o quell'obbiettivo.

Ti faccio un esempio: io (tra le altre cose) insegno modellazione organica tridimensionale; le prime lezioni per i miei allievi sono spesso sorprendenti perché la prima cosa che gli faccio fare è... spegnere il computer

Se lo scopo del gioco è imparare a rappresentare un oggetto reale (che sia una mano umana, una sedia, un palazzo, ecc.), è molto più importante conoscere prima l'oggetto da riprodurre, che non il programma che serve per ottenere la sintesi.

In questo modo si sviluppa la sensibilità verso i particolari; cose come le superfici e il loro comportamento nei confronti dell'illuminazione, ad esempio, diventano elementi di primaria importanza nel processo cognitivo, e il programma che in teoria è il soggetto principale del corso, alla fine diventa la cosa meno importante perché si tende a sviluppare concetti piuttosto che imparare a memoria sequenze di tasti...

Tornando alla fotografia, il percorso può essere simile: già con l'ottica che possiedi puoi iniziare ad ottenere un ottimo orientamento di base per cercare di capire se le tue inclinazioni ti spingono verso i particolari (e allora ambirai ad un bel tele, magari zoom) o verso visioni di ampio respiro (e ti scoprirai a sognare il 12-24/4 ).

L'obbiettivo necessario, alla fine, verrà da sé e sarà la naturale conclusione di un percorso iniziato fuori della fotocamera.

E poi diventerai anche tu malato, contagiato dall'inesorabile GAS



--
Falco Stellare - DeepVoid
www.deepvoid.it

però sostituisco il 17-55 dx (criticato ma valido) al 12-24 (che non ho)

Secondo me ti occorre solo un buon normale. Ma non il cinquantino che con la D40 si comporta piuttosto come obiettivo da ritratto e che, comunque, non lo potresti usare in af. Se te la senti di focheggiare a mano ci sarebbe il 35/2. Purtroppo, salvo uscite prossime venture, a tutt'oggi non esiste un obiettivo Nikkor motorizzato che per le digireflex adempia la funzione del normale.

Nell'ordine: 12-24 f4; 35 f2; 50 f1.4 o f1.8

Ciao