ma quello che alleghi sarebbe l'esempio della sovraesposizione?
io direi che è corretta, considera che c'è un'ampia zona scura nella parte bassa per cui l'esposimetro ha fatto una media.
ciao
io direi che è corretta, considera che c'è un'ampia zona scura nella parte bassa per cui l'esposimetro ha fatto una media.
ciao
Forse ho capito...
sarà mica perchè il 50ino 1.8 non D non funziona con l'esposizione matrix 3d è quindi avendola usata nella foto mi ha sovraesposto il cielo?
Comunque camera raw mi indica in auto per tutte le foto fatte in esterno con il 50ino un aggiustamento sempre di -1.75 (strano no?)
usato
sarà mica perchè il 50ino 1.8 non D non funziona con l'esposizione matrix 3d è quindi avendola usata nella foto mi ha sovraesposto il cielo?
Comunque camera raw mi indica in auto per tutte le foto fatte in esterno con il 50ino un aggiustamento sempre di -1.75 (strano no?)
usato
sara', ma a me non sembra sovraesposta, al limite puoi controllare se le lamelle del diaframma si chiudono correttamente variano la coppia tempo-diaframma sullo stesso soggetto per vedere se i risultati sono ugulai da uno scatto all'altro
Messaggio modificato da zanzo il Jan 21 2007, 10:07 PM
Messaggio modificato da zanzo il Jan 21 2007, 10:07 PM
Non è il cielo ad essere sovraesposto ma le fiancate laterali delle barche.
Quando ci sono scene con forti differenze EV tra le ombre e le alte luci bisogna fare molta attenzione al sistema di misurazione utilizzato. In questi casi il matrix potrebbe non essere adatto. Il matrix infatti utilizza un DB con circa 30.000 immagini campione e le confronta con la scena da te inquadrata, fino a trovare quella più si avvicina al tuo caso. Per questa scena fornirà alla fotocamera la coppia tempo/diaframma da utilizzare in base alla sensibilità ISO da te impostata. Il matrix 3D tiene anche conto della distanza alla quale si trova il soggetto, ma questa informazione è utile nel caso di foto scattate con il flash... non in questo caso, quindi.
In realtà il matrix tiene conto anche di altri parametri che però hanno un'importanza marginale.
Tornando al tuo problema in casi con forti differenziali EV è meglio la misurazione spot o semi-spot fatta sul soggetto principale ed eventualmente compensando i valori ottenuti in più o in meno.
Il matrix resta comunque un ottimo sistema di misurazione che fornisce generalmente risultati piuttosto affidabili... In ogni caso è sempre bene controllare l'istogramma dopo lo scatto: sarà questo a dirci se la foto è sovra o sottoesposta e a darci un'idea dell'entità della correzione sull'esposizione (in più o in meno) da apportare nel successivo scatto.
Sperando di esserti stato di aiuto, ti auguro buone foto.
Quando ci sono scene con forti differenze EV tra le ombre e le alte luci bisogna fare molta attenzione al sistema di misurazione utilizzato. In questi casi il matrix potrebbe non essere adatto. Il matrix infatti utilizza un DB con circa 30.000 immagini campione e le confronta con la scena da te inquadrata, fino a trovare quella più si avvicina al tuo caso. Per questa scena fornirà alla fotocamera la coppia tempo/diaframma da utilizzare in base alla sensibilità ISO da te impostata. Il matrix 3D tiene anche conto della distanza alla quale si trova il soggetto, ma questa informazione è utile nel caso di foto scattate con il flash... non in questo caso, quindi.
In realtà il matrix tiene conto anche di altri parametri che però hanno un'importanza marginale.
Tornando al tuo problema in casi con forti differenziali EV è meglio la misurazione spot o semi-spot fatta sul soggetto principale ed eventualmente compensando i valori ottenuti in più o in meno.
Il matrix resta comunque un ottimo sistema di misurazione che fornisce generalmente risultati piuttosto affidabili... In ogni caso è sempre bene controllare l'istogramma dopo lo scatto: sarà questo a dirci se la foto è sovra o sottoesposta e a darci un'idea dell'entità della correzione sull'esposizione (in più o in meno) da apportare nel successivo scatto.
Sperando di esserti stato di aiuto, ti auguro buone foto.
Quoto Franco per quanto riguarda la sovraesposizione, che qui si nota chiaramente sui fianchi delle barche e non nel cielo.
Ma siamo sicuri che un 50 non D consenta la misurazione Matrix sulla D50?
Ma siamo sicuri che un 50 non D consenta la misurazione Matrix sulla D50?
ho capito che in casi di forti differenziali è meglio lavorare in spot o ponderata comunque mi rimane il dubbio sul fatto che il 50ino in questione non lavori bene o non sia compatibile con l'esposizione matrix.
E' quello che ho detto prima: la D50 (come anche la D70S), non può usare il Color Matrix 3D con questo tipo di obiettivo!
Giocoforza impiegare la misurazione semi-spot o spot.
Giocoforza impiegare la misurazione semi-spot o spot.
Se il 50mm è un AF è dotato di microprocessore e funziona benussimo in Matrix.
Se è anche D aggiunge anche la distanza di Messa a fuoco, buona sopratutto con il flash, ma vi assicuro che è difficile notare la differenza.
Se è un AI non AF allora manca del microprocessore(nel libretto d'istruzioni lo chiamano "Senza CPU") in questo caso non è compatibile e non si vedono neanche le indicazioni nel mirino.
Ciao Alfredo
Se è anche D aggiunge anche la distanza di Messa a fuoco, buona sopratutto con il flash, ma vi assicuro che è difficile notare la differenza.
Se è un AI non AF allora manca del microprocessore(nel libretto d'istruzioni lo chiamano "Senza CPU") in questo caso non è compatibile e non si vedono neanche le indicazioni nel mirino.
Ciao Alfredo
be senza dubbio a certe aperture bisogna stare attenti, è facile sbagliare con un obiettivo così luminoso
dove l'hai letto che non funziona il matrix sulla d50?!?! funge alla stragrande