Anche se penso che sia già stata trattata, vorrei chiedervi informazioni rigardo ai rullini.
Fotografando con il plasticone della F-75 sapevo di non poter ottenere grandi foto: nitide e con colori accesi.
Ora che ho acquistato il 70-210 Nikon, non ho visto i colori che desideravo.Mi ritrovo foto, potete vederle sull'album,che per colori non mi soddisfano.
O, abituato alle vostre foto digitali con buona ps e saturazione, il confronto con le mie analogiche non regge;
O prendo rullini scadenti;
O il laboratorio mi slava i negativi e le stampe.
Io uso spessissimo rulli 200 ISO della Kodak color e a volte 400 della Fuji.
Potreste darmi una mano?????
Fotografando con il plasticone della F-75 sapevo di non poter ottenere grandi foto: nitide e con colori accesi.
Ora che ho acquistato il 70-210 Nikon, non ho visto i colori che desideravo.Mi ritrovo foto, potete vederle sull'album,che per colori non mi soddisfano.
O, abituato alle vostre foto digitali con buona ps e saturazione, il confronto con le mie analogiche non regge;
O prendo rullini scadenti;
O il laboratorio mi slava i negativi e le stampe.
Io uso spessissimo rulli 200 ISO della Kodak color e a volte 400 della Fuji.
Potreste darmi una mano?????
Comprati un polarizzatore, anche non di qualità eccelsa, e due o tre rullini di diapositive fuji Velvia, 50 o 100.
Fai i tuoi scatti e poi ne riparliamo.
Le negative non le prendevo neanche in considerazione prima, figurati ora che vengono stampate dopo scansione digitale...
Buona luce
Fai i tuoi scatti e poi ne riparliamo.
Le negative non le prendevo neanche in considerazione prima, figurati ora che vengono stampate dopo scansione digitale...
Buona luce
Se ti piacciono i colori saturi, direi Ektachrome 100 VS, sennò Velvia 100F.
I negativi i colori li inventano un pò, certo che la latitudine di esposizione è la migliore tra tutti i sistemi, chimici e digitali, ma in effetti non è facile farne una scansione. Ti dovrai abituare alle ombre chiuse con le dia (altro che 17-55!), in compenso la gradazione delle alte luci non ha confronti nè col negativo, nè col digitale. Non si può avere tutto dalla vita
I negativi i colori li inventano un pò, certo che la latitudine di esposizione è la migliore tra tutti i sistemi, chimici e digitali, ma in effetti non è facile farne una scansione. Ti dovrai abituare alle ombre chiuse con le dia (altro che 17-55!), in compenso la gradazione delle alte luci non ha confronti nè col negativo, nè col digitale. Non si può avere tutto dalla vita
Anche io scatto con una F75 e dopo aver impressionato qualche caricatore col 28-100 del kit... mi sono subito comprato il super 50mm f/1,8 AF D, che in effetti... è tutta un'altra roba!!!
Comunque non bistratterei troppo i negativi: premetto che anche io preferisco le dia, e per avere dei buoni risultati, tanto per imparare l'esposizione delle DIA, puoi provare anche le economiche Kodak Elite Chrome 100 o anche le ottime Fuji Sensia 100.
Detto questo, se vuoi continuare con le negative, o hai proprio bisogno di stampe, prova negativi di alto livello, come le Fujifilm Superia Reala 100! I colori sono molto saturi, soprattutto sul verde, in più avrai a disposizione un'elevata latitudine di posa.
A presto,
frabarbani.
Comunque non bistratterei troppo i negativi: premetto che anche io preferisco le dia, e per avere dei buoni risultati, tanto per imparare l'esposizione delle DIA, puoi provare anche le economiche Kodak Elite Chrome 100 o anche le ottime Fuji Sensia 100.
Detto questo, se vuoi continuare con le negative, o hai proprio bisogno di stampe, prova negativi di alto livello, come le Fujifilm Superia Reala 100! I colori sono molto saturi, soprattutto sul verde, in più avrai a disposizione un'elevata latitudine di posa.
A presto,
frabarbani.
Prova gli AGFA Ultra 100... non sono saturi... di più!
dei consigli.
Ma io voglio tenermi sui negativi perchè non voglio impegnarmi con un proiettore e......
Continuate a dirmi i rullini (anche b\n) e se potete i prezzi indicativi.
Ciao, io parto domani!!!!!
Ma io voglio tenermi sui negativi perchè non voglio impegnarmi con un proiettore e......
Continuate a dirmi i rullini (anche b\n) e se potete i prezzi indicativi.
Ciao, io parto domani!!!!!
Quoto Giallo!
polarizzatore, velvia 50 o 100(non F) e momento della giornata azzeccato
polarizzatore, velvia 50 o 100(non F) e momento della giornata azzeccato
dei consigli.
Ma io voglio tenermi sui negativi perchè non voglio impegnarmi con un proiettore e......
...che dire? Buon viaggio. Qualunque negativo passa attraverso il libero arbitrio (quasi sempre) di uno scanner e (sempre) di uno stampatore, dal cervello biologico o informatico, che decide LUI per te quanto debba essere saturo il risultato finale.
La diapositiva non ha questo passaggio, ed hai una percezione molto più fedele di ciò che hai davvero combinato tu e non di ciò che qualche stampatore ti ha corretto (manualmente o automaticamente).
Se vuoi imparare ad esporre come si deve, perciò, usa le diapositive.
Se non vuoi (prima o poi...) impegnarti con un proiettore...buon viaggio: spero che al ritorno troverai uno stampatore che sappia interpretare i tuoi gusti e le tue scelte nell'esposizione. Io non ne ho mai trovato uno.
Trova un lab che non modifichi le foto come pare a loro ma che le passi così come sono e scatta con Fuji Superia Reala o Kodak Elite 200.
Sono ottime negative ma con la prima spesso i lab la stampano scazzata e diventa una ciofeca, ma hai degli azzurri e verdi che con la Kodak ti scordi, dal'altra parte la Kodak ha dei rossi e dei gialli molto più vivi.
Diego
Sono ottime negative ma con la prima spesso i lab la stampano scazzata e diventa una ciofeca, ma hai degli azzurri e verdi che con la Kodak ti scordi, dal'altra parte la Kodak ha dei rossi e dei gialli molto più vivi.
Diego
[quote]...o, senza offesa, imparare a fotografare. Cosa, il saper fotografare, che non è così banale come invece appare a molti. [quote]
Riguardo al imparare non ci sono dubbi: devo crescere.
Ma il problema mi sorge quando da una foto appaiono e scompaiono colori che nel negativo non ci sono: il classico e` il cielo che da celeste intenso mi diventa magicamente bianco latte e gli altri colori troppo luminosi...
Riguardo al imparare non ci sono dubbi: devo crescere.
Ma il problema mi sorge quando da una foto appaiono e scompaiono colori che nel negativo non ci sono: il classico e` il cielo che da celeste intenso mi diventa magicamente bianco latte e gli altri colori troppo luminosi...
Ma il problema mi sorge quando da una foto appaiono e scompaiono colori che nel negativo non ci sono: il classico e` il cielo che da celeste intenso mi diventa magicamente bianco latte...
il cielo era celeste intenso solo quando lo hai visto per fotografarlo, oppure realmente quella tonalità è registrata dalla pellicola?
Perchè non basta guardarlo per fotografarlo come lo abbiamo visto.
Dico una possibilità a caso fra le molte possibili:
la luminosità del cielo, una volta che l'esposimetro della tua fotocamera ha fatto il suo dovere, è andata fuori dalla latitudine di posa della pellicola.
Il dovere dell'esposimetro, detta in soldoni, è di misurare la luce (riflessa nel caso della fotocamera) e, impostando tempo e/o diaframma, esporre la pellicola in modo che la media di quello che vede diventi un grigio medio.
La pellicola però non ti registra TUTTE le luminosità, ma solo una parte, che dipende anche dal tipo di emulsione.
Tanto per darti un'ordine di grandezza, 5 stop.
sergio
Io non capisco a che servano oggi i negativi: non si possono proiettare; le stampe sono fatte in digitale, quindi la qualità è scarsa; non si possono scansionare con scanner da pochi soldi perché i colori escono bruttissimi
credo che la scelta per gli amatori oggi sia: digitale o DIA
(considerazione personale per quanto riguarda la fotografia amatoriale, non m'intrometto nella fotografia professionale o comunque d'alto livello - vedi fotografia astronomica percui sono indispensabili i negativi)
credo che la scelta per gli amatori oggi sia: digitale o DIA
(considerazione personale per quanto riguarda la fotografia amatoriale, non m'intrometto nella fotografia professionale o comunque d'alto livello - vedi fotografia astronomica percui sono indispensabili i negativi)
servono perchè non tutti hanno voglia di sbattersi col PC o col proiettore.
Diego
Diego
Però è vero anche con le DIA vedi effettivamente quello che hai fotografato (idem se lavori con un corretto workflow in digitale, e non è tanto facile da farsi), con i negativi a colori vedi quello che piace, o che ritiene più corretto, a colui che esegue le lavorazioni. Se stari intenzionalmente l'esposizione, per ottenere un qualche risultato particolare, non è detto che lo scanner lo capisca. (Magari è il solito scanner che scansiona i negativi esposti con le usa e getta, che sono praticamente tutti da correggere...)
Questo però vale soltanto fino a quando rimaniamo nell'amatoriale, probabilmente se porti il tutto in un lab professionale...
francesco
Questo però vale soltanto fino a quando rimaniamo nell'amatoriale, probabilmente se porti il tutto in un lab professionale...
francesco
prova a chiedere una stampa professionale al laboratorio e lascia perdere dove stampano in un'ora
Personalmente ho comiciato a scattare veramente da poco, ma tanto da capire che se devo stampare nei lab da un'ora... meglio passare alle DIA!
Sulle stampe da lab professionale non ho mai provato niente... Comunque mi immagine i costi!
francesco
Sulle stampe da lab professionale non ho mai provato niente... Comunque mi immagine i costi!
francesco
A mio avviso il Reala 100 della Fuji è un ottimo prodotto.
E' chiaro che tutto il processo che porta alla stampa influisce (molto) sulla resa della foto.
Tuttavia ritengo che una buona foto, seppur stampata frettolosamente, sia facilmente distinguibile dalle altre.
L'anno scorso sono stato in California per una ventina di giorni. Ho scattato solo con pellicola negativa (non avevo ancora acquistato la D70).
Sviluppo e stampa nel mio laboratorio di fiducia (con digitalizzazione) con risultati più che soddisfacenti.
E' vero alcune foto, quelle che maggiormente mi piacevano, le ho fatte ristampare presso un altro laboratorio che stampa alla vecchia maniera, ma se una foto è ben fatta sono dell'idea che la si riconosce.
La maggior nitidezza apparente (al monitor) delle immagini riprese in digitale svanisce con la stampa, mettendosi alla pari con le stampe da negativo.
Alla fine uno fotografa con quello che più gli si addice, ma non sottovalutare i consigli relativi alle DIA. Io ci ho provato e devo ringraziare chi mi ha spinto a farlo perchè è davvero divertente e straistruttivo.
Concludo dicendo che l'acquisto di un Coolscan potrebbe aiutarti a risolvere un po' di quei problemi che lamentavi, io lo utilizzo con molta soddisfazione.
A presto
Antonio
E' chiaro che tutto il processo che porta alla stampa influisce (molto) sulla resa della foto.
Tuttavia ritengo che una buona foto, seppur stampata frettolosamente, sia facilmente distinguibile dalle altre.
L'anno scorso sono stato in California per una ventina di giorni. Ho scattato solo con pellicola negativa (non avevo ancora acquistato la D70).
Sviluppo e stampa nel mio laboratorio di fiducia (con digitalizzazione) con risultati più che soddisfacenti.
E' vero alcune foto, quelle che maggiormente mi piacevano, le ho fatte ristampare presso un altro laboratorio che stampa alla vecchia maniera, ma se una foto è ben fatta sono dell'idea che la si riconosce.
La maggior nitidezza apparente (al monitor) delle immagini riprese in digitale svanisce con la stampa, mettendosi alla pari con le stampe da negativo.
Alla fine uno fotografa con quello che più gli si addice, ma non sottovalutare i consigli relativi alle DIA. Io ci ho provato e devo ringraziare chi mi ha spinto a farlo perchè è davvero divertente e straistruttivo.
Concludo dicendo che l'acquisto di un Coolscan potrebbe aiutarti a risolvere un po' di quei problemi che lamentavi, io lo utilizzo con molta soddisfazione.
A presto
Antonio
ho appena ritirato un rullino di velvia 50 sono rimasto senza parole... domani vado a fare la scorta x il mio viaggio a cuba
Simone
Simone
La ragione per utilizzare i negativi è anche in una latitudine di posa molto più ampia della diapositiva e del digitale.
E' vero che i negativi a colori sono un pò bistrattati ma prova anche la comunissima Kodak Gold. Se ti piacciono i colori pieni e saturi a mio avviso sono molto simili al digitale e si trova a camionate in qualsiasi centro commerciale. Alcuni fotografi di vecchia data preferiscono la versione USA....io devo ancora farci qualche scatto e poi vedremo se esistono delle reali differenze.
La foto sotto, con fuji 160 NPC o NPH (non ricordo bene le sigle) non mancano certo di colore.
Non scoraggiarti e se le stampe ti sembrano brutte fattele rifare....a volte stampano proprio male......
Fabio
E' vero che i negativi a colori sono un pò bistrattati ma prova anche la comunissima Kodak Gold. Se ti piacciono i colori pieni e saturi a mio avviso sono molto simili al digitale e si trova a camionate in qualsiasi centro commerciale. Alcuni fotografi di vecchia data preferiscono la versione USA....io devo ancora farci qualche scatto e poi vedremo se esistono delle reali differenze.
La foto sotto, con fuji 160 NPC o NPH (non ricordo bene le sigle) non mancano certo di colore.
Non scoraggiarti e se le stampe ti sembrano brutte fattele rifare....a volte stampano proprio male......
Fabio
Sì, ma perchè rischiare che uno stampatore (umano o meccanico) interpreti lui i "nostri" colori e le "nostre" intenzioni, sovra, sottoesposizioni, filtri...noi stiamo lì come dei fessi a pensare e a penare sull'opportunità di dare un terzo di diaframma in più o in meno, e poi in sede di stampa viene tutto corretto e riportato a parametri standard, come se nulla fosse.
Meglio le diapositive, a questo punto: ottieni ciò che hai fatto tu e non ciò che ha "deciso" un altro. E impari...
..
Meglio le diapositive, a questo punto: ottieni ciò che hai fatto tu e non ciò che ha "deciso" un altro. E impari...
..
Se non vuoi passare alle dia, che come ti hanno già consigliato sono il miglior mezzo per non incorrere in slavature involontarie, potresti provare la serie Elite Color di kodak, che se stampate a "dovere" si avvicinano molto alla resa delle dia.
Il mio consiglio è quello di trovare un piccolo laboratorio dove non abbiano moli di lavoro enormi e possano dedicare un pò più di attenzione allo sviluppo-stampa dei tuoi negativi.
Ciao
... dimenticavo, la F75 come la mia F80 tende a sovraesporre leggermente, tieni conto anche di questo quando scatti. Credo troverai molte discussioni in merito se cerchi un pò.
Il mio consiglio è quello di trovare un piccolo laboratorio dove non abbiano moli di lavoro enormi e possano dedicare un pò più di attenzione allo sviluppo-stampa dei tuoi negativi.
Ciao
... dimenticavo, la F75 come la mia F80 tende a sovraesporre leggermente, tieni conto anche di questo quando scatti. Credo troverai molte discussioni in merito se cerchi un pò.
Incredibile ma vero, nel posto dove oggi ho portato a sviluppare un rullo di negativi (mi accade raramente, in quanto uso quasi esclusivamente dia) non usano uno scanner...
Ho chiesto inoltre di non procedere a compensazioni varie della esposizione, e, dopo avermi avvertito di possibili foto chiarissime o scurissime, hanno acconsentito... guardandomi come un alieno
bah...
Ho chiesto inoltre di non procedere a compensazioni varie della esposizione, e, dopo avermi avvertito di possibili foto chiarissime o scurissime, hanno acconsentito... guardandomi come un alieno
bah...
Anche se penso che sia già stata trattata, vorrei chiedervi informazioni rigardo ai rullini.
Fotografando con il plasticone della F-75 sapevo di non poter ottenere grandi foto: nitide e con colori accesi.
Ora che ho acquistato il 70-210 Nikon, non ho visto i colori che desideravo.Mi ritrovo foto, potete vederle sull'album,che per colori non mi soddisfano.
O, abituato alle vostre foto digitali con buona ps e saturazione, il confronto con le mie analogiche non regge;
O prendo rullini scadenti;
O il laboratorio mi slava i negativi e le stampe.
Io uso spessissimo rulli 200 ISO della Kodak color e a volte 400 della Fuji.
Potreste darmi una mano?????
Se cerchi vivacità dei colori e saturazione nell'analogico hai solo una strada da percorrere: Dia.....
Eccellenti le Fuji a mio modesto avviso.
Sensia 100 e Velvia 50.