Buongiorno a tutti,
mi presento, sono Michele e sono un neofita che si sta affanciando al mondo delle reflex.
Ho da pochi giorni una Nikon D3300 + nikkor 18-105 VR e vi confesso che sono preso dalla voglia di andare in giro a fotografare con la mia nuova macchina, ma non avendo mai preso in mano una reflex, sto resistendo e intanto sto cercando di famigliarizzare con i concetti più importanti: diaframmi, tempi, iso, profondità di campo e composizione...(sto leggendo "corso completo di fotografia" del national geographic).
Questo weekend penso che farò la prima uscita e volevo chiedere a voi esperti del forum dei consigli per far miei i concetti letti, da dove parto? mi consigliate un settaggio particolare della fotocamera? su cosa mi consigliate di esercitarmi?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione dedicatami.
Un caro saluto
Michele
mi presento, sono Michele e sono un neofita che si sta affanciando al mondo delle reflex.
Ho da pochi giorni una Nikon D3300 + nikkor 18-105 VR e vi confesso che sono preso dalla voglia di andare in giro a fotografare con la mia nuova macchina, ma non avendo mai preso in mano una reflex, sto resistendo e intanto sto cercando di famigliarizzare con i concetti più importanti: diaframmi, tempi, iso, profondità di campo e composizione...(sto leggendo "corso completo di fotografia" del national geographic).
Questo weekend penso che farò la prima uscita e volevo chiedere a voi esperti del forum dei consigli per far miei i concetti letti, da dove parto? mi consigliate un settaggio particolare della fotocamera? su cosa mi consigliate di esercitarmi?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione dedicatami.
Un caro saluto
Michele
in primis la fotografia nasce nella tua testa
Non è passato poi cosìmolto tempo che ero nella stessa situazione.
Il mio consiglio modestissimo è di partire con una configurazione semplice ma manuale, quindi potresti settare la 3100 con:
-modalità manuale M
-ISO automatici
-diaframma fisso impostato manualmente: con il 18-105 potresti impostare un f8, apertura attorno alla quale il tuo obiettivo ha la resa migliore.
Quindi potresti iniziare dedicandoti esclusivamente ad una corretta composizione e a gestire la velocità di scatto su soggetti fermi o in movimento.
Successivamente potresti gestire manualmente l'apertura del diaframma se vuoi giocare con gli sfocati (aprendo: f/3,5-5,6) o con grande prodondità di campo per i paesaggi (chiudendo: f/11-16).
Infine impostati manualmente gli ISO.
Prima di partire per la giornata di foto setta la migliore qualità dei file, immagino inizierai a scattare in JPEG.
Buongiorno a tutti,
mi presento, sono Michele e sono un neofita che si sta affanciando al mondo delle reflex.
Ho da pochi giorni una Nikon D3300 + nikkor 18-105 VR e vi confesso che sono preso dalla voglia di andare in giro a fotografare con la mia nuova macchina, ma non avendo mai preso in mano una reflex, sto resistendo e intanto sto cercando di famigliarizzare con i concetti più importanti: diaframmi, tempi, iso, profondità di campo e composizione...(sto leggendo "corso completo di fotografia" del national geographic).
Questo weekend penso che farò la prima uscita e volevo chiedere a voi esperti del forum dei consigli per far miei i concetti letti, da dove parto? mi consigliate un settaggio particolare della fotocamera? su cosa mi consigliate di esercitarmi?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione dedicatami.
Un caro saluto
Michele
mi presento, sono Michele e sono un neofita che si sta affanciando al mondo delle reflex.
Ho da pochi giorni una Nikon D3300 + nikkor 18-105 VR e vi confesso che sono preso dalla voglia di andare in giro a fotografare con la mia nuova macchina, ma non avendo mai preso in mano una reflex, sto resistendo e intanto sto cercando di famigliarizzare con i concetti più importanti: diaframmi, tempi, iso, profondità di campo e composizione...(sto leggendo "corso completo di fotografia" del national geographic).
Questo weekend penso che farò la prima uscita e volevo chiedere a voi esperti del forum dei consigli per far miei i concetti letti, da dove parto? mi consigliate un settaggio particolare della fotocamera? su cosa mi consigliate di esercitarmi?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione dedicatami.
Un caro saluto
Michele
Ciao anche io ho la tua stessa macchina , ma obiettivo 18-55... lo so è pochino ma era in super offerta a NY. Come ti trovi con corso della national geographic ? Io sto seguendo vari tutorial online ma non sono poi cosi' semplici da capire ....
Messaggio modificato da Riccardo04011980 il Feb 20 2015, 12:29 PM
in primis la fotografia nasce nella tua testa
Prima di tutto questo concetto incidilo con un temperino di fianco al mirino. Scegli tu se usare il sostantivo "testa" o "cuore".
Per la tua prima uscita hai due possibilità:
1) auto tutto e ti concentri sulle inquadrature;
2) ti metti a variare parametro per parametro (mi raccomando, uno alla volta) sperimentando quello che hai letto al corso e vedere quindi che succede in pratica.
Fondamentale l'analisi al pc degli scatti fatti ed attenta lettura di tutti i dati EXIF per capire cosa non è andato in fase di scatto e quindi come intevenire la prossima volta. Grande possibilità che ci fornisce il digitale...
Saluti
Roberto
in primis la fotografia nasce nella tua testa
Questo è fondamentale.
Puoi arrivare a fare foto tecnicamente perfette, ma inguardabili o anche solo insignificanti. Non serve e non ti darà molto.
Cura la composizione in modo che sia gradevole e significativa, che ci sia un soggetto identificabile ad esempio e nelle opportune proporzioni con il resto.
La fotografia è anche un modo di comunicare. Quando inquadri e setti la macchina pensa a cosa vorresti dire con quella immagine. NB: non è necessario che il "tuo" contenuto sia attinente o rispondente a quello che c'era in quel momento, stai studiando fotografia, non giornalismo.
M, non M, ISO Auto ecc ecc devono andare in funzione di quanto sopra.
Grazie per le risposte, in effetti su ogni libro, forum o tutorial la premessa è "cosa voglio raccontare con questa foto?" e poi vengono le caratteristiche tecniche, le attrezzature ed i settaggi.
Spero di potere aggiungere presto qualche scatto... così da poterlo valutare assieme.
Spero di potere aggiungere presto qualche scatto... così da poterlo valutare assieme.
Scusate se mi permetto una nota un po' fuori dal coro, ma "testa" e "cuore" credo vengano in questo caso specifico un po' dopo... al nostro amico Michele interessa imparare a padroneggiare la sua fotocamera, a districarsi tra tempi, diaframmi, sensibilità, esposizione. Qui, più che il cuore, servono i neuroni. Una volta che Michele avrà imparato a padroneggiare il mezzo, quando saprà muoversi con disinvoltura tra i menù e le funzioni, quando saprà come sovra e sottoesporre (etc. etc. etc.) potrà preoccuparsi di "cosa vuol trasmettere", dell'inquadratura migliore, dell'aspetto emozionale, comunicativo, bla bla bla. Se uno parte da ciò che vuole rappresentare con il proprio scatto (manco si fosse tutti degli artisti) e poi ci mette mezz'ora a trovare una voce nel menù della fotocamera... tanti saluti
Michele,
leggi tanto, prova e scatta tanto, sbaglia senza paura e non avere problemi a fare delle domande. Qui nessuno è "nato imparato" e tutti, nessuno escluso, sono partiti esattamente dal punto dove ti trovi tu adesso. Leggerai chi usa paroloni per sbalordirti, chi ti tratta con spocchia perchè sei alle prime armi, troverai chi ti saprà rispondere in modo gentile ed educato senza fare il professore... tu non avere mai paura di chiedere e di sperimentare.
Ti auguro buone foto
Flavio
Michele,
leggi tanto, prova e scatta tanto, sbaglia senza paura e non avere problemi a fare delle domande. Qui nessuno è "nato imparato" e tutti, nessuno escluso, sono partiti esattamente dal punto dove ti trovi tu adesso. Leggerai chi usa paroloni per sbalordirti, chi ti tratta con spocchia perchè sei alle prime armi, troverai chi ti saprà rispondere in modo gentile ed educato senza fare il professore... tu non avere mai paura di chiedere e di sperimentare.
Ti auguro buone foto
Flavio
Scusate se mi permetto una nota un po' fuori dal coro, ma "testa" e "cuore" credo vengano in questo caso specifico un po' dopo... al nostro amico Michele interessa imparare a padroneggiare la sua fotocamera, a districarsi tra tempi, diaframmi, sensibilità, esposizione...
É proprio questo che dicevo: per "padroneggiare" la macchina devi prima sapere che foto vuoi fare. Tempi veloci per congelare un movimento? o al contrario lenti per esaltarlo? diaframma aperto per isolare il soggetto? o al contrario chiuso per fonderlo con lo sfondo?
Da cosa devi districarti se non sai che foto stai facendo?
É proprio questo che dicevo: per "padroneggiare" la macchina devi prima sapere che foto vuoi fare. Tempi veloci per congelare un movimento? o al contrario lenti per esaltarlo? diaframma aperto per isolare il soggetto? o al contrario chiuso per fonderlo con lo sfondo?
Da cosa devi districarti se non sai che foto stai facendo?
Da cosa devi districarti se non sai che foto stai facendo?
No guarda... io non sono nato per la filosofia e tendo ad avere solitamente un approccio meno filosofico e più pratico. Per padroneggiare la macchina puoi anche sederti davanti comodamente alla tua scrivania e fotografare i puffi trovati nell'ovetto Kinder sbizzarrendoti a modificare iso, tempi, diaframmi, potenza delle lampade della tua "abat-jour". Immaginati la scena... hai appena scartato la tua fotocamera domandandoti cosa sono tutti quei pulsantini e devi prendere confidenza con i menù... ti stai a fare tante domande? Ti chiedi "ma cosa voglio raccontare?"
Risponderei alla tua
É proprio questo che dicevo: per "padroneggiare" la macchina devi prima sapere che foto vuoi fare
semplicemente dicendo che "per padroneggiare devi prima di tutto sapere quali pulsanti premere"
Poi sono perfettamente d'accordo con te, certamente Michele dovrà capire cosa vuole scattare e cosa vuole fare, ma non credo sia la prima preoccupazione delle prime due uscite con la fotocamera in mano, quando si scatta a qualunque cosa per il solo gusto di sentire il click del gioiellino nuovo fiammante.
Poi per carità... ciascuno ha il proprio approccio ed è libero di fare come crede; dopotutto il mondo è bello proprio perchè ogni cosa può essere approcciata in tanti modi diversi che, forse, si riveleranno tutti ugualmente giusti ed efficaci.
Saluti e buone foto a tutti
Flavio
consentimi gentile Flavio......condivido tanto e quasi tutto di quello che hai detto...ma sai meglio di me che la tecnica senza cuore non serve a niente
buone foto a tutti
buone foto a tutti
Scusate se mi permetto una nota un po' fuori dal coro, ma "testa" e "cuore" credo vengano in questo caso specifico un po' dopo... al nostro amico Michele interessa imparare a padroneggiare la sua fotocamera, a districarsi tra tempi, diaframmi, sensibilità, esposizione. Qui, più che il cuore, servono i neuroni. Una volta che Michele avrà imparato a padroneggiare il mezzo, quando saprà muoversi con disinvoltura tra i menù e le funzioni, quando saprà come sovra e sottoesporre (etc. etc. etc.) potrà preoccuparsi di "cosa vuol trasmettere", dell'inquadratura migliore, dell'aspetto emozionale, comunicativo, bla bla bla. Se uno parte da ciò che vuole rappresentare con il proprio scatto (manco si fosse tutti degli artisti) e poi ci mette mezz'ora a trovare una voce nel menù della fotocamera... tanti saluti
Michele,
leggi tanto, prova e scatta tanto, sbaglia senza paura e non avere problemi a fare delle domande. Qui nessuno è "nato imparato" e tutti, nessuno escluso, sono partiti esattamente dal punto dove ti trovi tu adesso. Leggerai chi usa paroloni per sbalordirti, chi ti tratta con spocchia perchè sei alle prime armi, troverai chi ti saprà rispondere in modo gentile ed educato senza fare il professore... tu non avere mai paura di chiedere e di sperimentare.
Ti auguro buone foto
Flavio
Michele,
leggi tanto, prova e scatta tanto, sbaglia senza paura e non avere problemi a fare delle domande. Qui nessuno è "nato imparato" e tutti, nessuno escluso, sono partiti esattamente dal punto dove ti trovi tu adesso. Leggerai chi usa paroloni per sbalordirti, chi ti tratta con spocchia perchè sei alle prime armi, troverai chi ti saprà rispondere in modo gentile ed educato senza fare il professore... tu non avere mai paura di chiedere e di sperimentare.
Ti auguro buone foto
Flavio
Assolutamente d'accordo in tutto con Flavio....
Padroneggiare tecnica e mezzo.. è un inizio obbligato per vivere la fotografia con serenità.
consentimi gentile Flavio......condivido tanto e quasi tutto di quello che hai detto...ma sai meglio di me che la tecnica senza cuore non serve a niente
buone foto a tutti
buone foto a tutti
Ciao Mauro
In effetti io non ho detto nulla di diverso, probabilmente pensiamo la stessa cosa ma arrivandoci da punti di vista differenti. Dovendo dare una priorità alle cose ho solo messo "in scaletta" le cose che farei:
- Imparare come è fatta la fotocamera (padroneggiare i menù, le impostazioni)
- Acquisira un minimo di tecnica (esposizione, tempo e diaframma)
- Mettere a frutto queste basi tecniche per dare forma ai propri pensieri, fermare sul sensore ciò che ci dicono testa e cuore.
Infatti potrei avere chiarissimo cosa voglio fare, ma se non ho padronanza con gli strumenti, se non so che pulsani premere, avoglia di andare per tentativi. Un minimo di padronanza, e poi tutto il cuore che vuoi
Pensa se compri una ferrari prima ancora di prendere la patente... un pochetto di teoria ed un minimo di pratica vorrai anche farle prima di scendere in strada e dar fuoco alle polveri
Buona serata ed a presto,
Flavio
Assolutamente d'accordo in tutto con Flavio.... [...]
Padroneggiare tecnica e mezzo.. è un inizio obbligato per vivere la fotografia con serenità.
Padroneggiare tecnica e mezzo.. è un inizio obbligato per vivere la fotografia con serenità.
Ciao Andrea,
grazie mille e buona serata
Flavio
hai ragione Flavio.....scusate l'OT...ma glielo dovevo
... hai appena scartato la tua fotocamera domandandoti cosa sono tutti quei pulsantini e devi prendere confidenza con i menù... ti stai a fare tante domande? Ti chiedi "ma cosa voglio raccontare?"
...
...
"ma cosa voglio raccontare [fotografare]?" me lo sono chiesto prima ancora di comprare la macchina
Siamo comunque tutti diversi, ogni approccio è legittimo.
[...] Siamo comunque tutti diversi, ogni approccio è legittimo.
Verissimo. Siamo qui apposta, proprio per proporre differenti modi di vedere/interpretare le cose. A volte sono cose diversissime, a volte sono solo strade diverse che portano allo stesso risultato.
Un saluto
Flavio
Innanzitutto benvenuto nel club, in secondo luogo vorrei anche ricordare che la d3300 se non sbaglio ha un modo guida studiato appositamente per apprendere l'uso della reflex.
Diciamo che le regole di base te le ha date mko61 ovvero per panorami ti serviranno diaframmi chiusi a f11-13 per ritratti con sfondo sfocato f3,5-5,6.
Io personalmente lascerei stare gli iso auto se come immagino scatterai di giorno imposti gli iso a100. Poi userei in primis il modo A cosi impari la profondità di campo al variare dell'apertura dei diaframmi. E per iniziare mi fermerei qui.
Diciamo che le regole di base te le ha date mko61 ovvero per panorami ti serviranno diaframmi chiusi a f11-13 per ritratti con sfondo sfocato f3,5-5,6.
Io personalmente lascerei stare gli iso auto se come immagino scatterai di giorno imposti gli iso a100. Poi userei in primis il modo A cosi impari la profondità di campo al variare dell'apertura dei diaframmi. E per iniziare mi fermerei qui.