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Scattare In Manuale, Quantificare La Luce
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ghost998
Iscritto
Messaggio: #1
'sera a tutti!!
la domanda del giorno è quella che mi affligge da un pò di tempo ormai: come fare a scattare in manuale realmente? bisogna leggere/quantificare la luce ad occhio.

esiste un metodo per imparare a farlo che non sia il provare e riprovare per tentativi?

una cosa del tipo: suddivido la luce tipica della giornata nelle sue principali 20-30-40-60 sfumature/intensità e di conseguenza mi imparo a memoria tutti i tempi e diaframmi? o meglio, mi posso studiare i valori di tempo corrispondenti alla corretta esposizione sulla base di una diaframma fisso (chessò, sempre f8 per esempio) e poi quando ho bisogno di usare un diaframma diverso, chiedo una mano alla matematica per regolare di conseguenza i tempi

qualcuno di voi lo fa già? avete una tecnica personale?

PS: per favore non ditemi di comprare un esposimetro messicano.gif ho già letto troppi post dove c'è gente che crede di scattare in manuale impostando un diaframma e tarando i tempi usando l'esposimetro... ahahah tanto vale scattare in A o S. capito cosa intendo, vero?! texano.gif

Messaggio modificato da ghost998 il Feb 6 2013, 10:18 PM
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #2
....quindi, secondo te, l'esposimetro e' un optional di cui si puo' fare a meno???...un inutile orpello per giustifcare il prezzo di una fotocamera???....
...posto che esiste la "regola del 16" (vatti a cercare cos'e'), io mi domando: ma perche' complicare le cose "semplici"???....
...ti pare facile "gestire" la luce gia" con gli strumenti a disposizione??...
...o e' per dimostrare che l'uomo riesce a superare la "macchina"??....
....boh!!...
daniele.frezzolini
Messaggio: #3
col tempo imparerai la "media"......cioè la base di partenza che poi aggiusterai on-camera dal mirino.
Per esempio imparerai che con tali condizioni(faccio un esempio eh.....) e con un tempo di 1/500 ci vorrà un f16 ecc ecc ecc.....poi il tutto lo aggiusterai nel mirino perchè non puoi esimerti dal farlo.
Io francamente la modalità M la uso(e consiglierei di usarla) solo per la creatività......cosa me ne faccio di M se poi alla fine arriverò sempre alla stessa triade F/T/ISO?????
la M va bene se devi e vuoi stravolgere l'esposimetro...se devo ingannare la luce e i tempi a mio piacimento.Se con M vuoi fare la foto classica stai sbagliando strada,o sei uno di quelli che pensa che scattando in M sia piu "professionale" ??????
Mi fa sorridere leggere "af velocissimo" "corpi pro per essere veloci senza passare per i menù" ecc ecc e poi usare M messicano.gif

Messaggio modificato da daniele.frezzolini il Feb 7 2013, 01:44 AM
Clau_S
Messaggio: #4
QUOTE(ghost998 @ Feb 6 2013, 10:17 PM) *
PS: per favore non ditemi di comprare un esposimetro messicano.gif ho già letto troppi post dove c'è gente che crede di scattare in manuale impostando un diaframma e tarando i tempi usando l'esposimetro... ahahah tanto vale scattare in A o S. capito cosa intendo, vero?! texano.gif


Io ho rimosso l'esposimetro e anche l'otturatore. Imposto la posa BULB, metto la mano davanti all'obiettivo e uso le dita al posto della tendina. Così è ancora più "manuale" laugh.gif

Ma seriamente, secondo te cambiare marcia senza usare la frizione rende il cambio più manuale?
Io non ti consiglio di comprare un esposimetro (se non ne hai bisogno o non hai bisogno di qualcosa di diverso) perché la tua fotocamera ne ha già uno ed è uno strumento che serve a leggere la luce effettiva (l'occhio si abitua e non può farlo), non è l'aiuto dei pivelli. Tanto più che ti offre tre modalità di lettura diverse. Decidi quale usare, come interpretarlo e come agire sulla modalità di scatto più adatta alla situazione. Forse dovrebbero sostituire la M di manuale con la C di consapevolezza (questa è tosta da raggiungere, io sto anni luce indietro). Ma in effetti la C la puoi (o dovresti) applicare tanto in M, quanto in A e in S. Ogni modo ha vantaggi e svantaggi operativi, ma tutti servono a ottenere l'esposizione ottimale. Chi lo fa con un percorso e chi con un altro. M è svincolato dall'esposimetro ma anche A sa liberarsene quando vuole, agendo sulla compensazione o bloccando l'esposizione su un punto spot. In M non hai bisogno del blocco dell'esposizione perchè la regoli dove e come vuoi (sempre considerando quello che ti dice l'esposimetro), ma quando hai raggiunto la stessa giusta terna espositiva cambia qualcosa come ci sei arrivato? Che te l'abbia detto l'esposimetro o no, una foto in A,S o M è esattamente la stessa. Non fa più fotografo scattare in M, ancora meno inventarsi l'esposizione. Magari invece fa più furbo usare con criterio gli strumenti e le modalità che ci fanno risparmiare tempo tra i bottoni e ci fanno dedicare allo scatto. Opinione personale. Poi ognuno ha le sue...

Messaggio modificato da Clau_S il Feb 7 2013, 04:50 AM
alkmenes
Messaggio: #5
Probabilmente, però, la regola è utile quando si utilizzano obiettivi completamente manuali (ne ho due), che non dialogano assolutamente con la macchina.
In questo caso ricordarsi la "regola del 16" o comunque saper fare le giuste equivalenze per ottenere la terna, potrebbe avere il suo perché.

Antonio Canetti
Messaggio: #6
QUOTE(ghost998 @ Feb 6 2013, 10:17 PM) *
come fare a scattare in manuale realmente? bisogna leggere/quantificare la luce ad occhio.

decenni fa prima dell'invasione degli esposimetri il fotografo serio si affidava con "la regola del 16" e poi cercava di salvare capra e cavoli in fase di stampa (oggi si direbbe post produzione)

l'esposimetro ha poi permesso di lavorare con più tranquillità, sia con la sapendo quello che si fa e poi recuperando in stampa.

certo che puoi ritornare al passato, con l'aiuto della regola del 16 e della visione immediata del risultato del digitale dopo anni d'esperienza potrai impostare iso/tempi/diaframmi senza sbagliare, come hobby potrebbe essere certamente divertente, ma più "faticoso"; un bel po' di anni fa anche io mi sono divertito a fare raffronti tra quello che pensavo e responso dell'esposimetro, ma poi mi affidavo poi allo strumento.

oggi col digitale è molto più pratico fare uno scatto di prova e poi decidere se sovra o sotto esporre.



inoltre sono convinto di quello che dice Clau_S' che il vero M è la consapevolezza di quello che si fa:

QUOTE(Clau_S @ Feb 7 2013, 04:47 AM) *
Forse dovrebbero sostituire la M di manuale con la C di consapevolezza (questa è tosta da raggiungere, io sto anni luce indietro). Ma in effetti la C la puoi (o dovresti) applicare tanto in M, quanto in A e in S.



bravo Claus in una sola "lettera" hai condensato l'operabilità dei programmi P,S,A,M.


Antonio

Messaggio modificato da Antonio Canetti il Feb 7 2013, 08:22 AM
Franco_
Messaggio: #7
QUOTE(ghost998 @ Feb 6 2013, 10:17 PM) *
'sera a tutti!!
la domanda del giorno è quella che mi affligge da un pò di tempo ormai: come fare a scattare in manuale realmente? bisogna leggere/quantificare la luce ad occhio.

esiste un metodo per imparare a farlo che non sia il provare e riprovare per tentativi?

una cosa del tipo: suddivido la luce tipica della giornata nelle sue principali 20-30-40-60 sfumature/intensità e di conseguenza mi imparo a memoria tutti i tempi e diaframmi? o meglio, mi posso studiare i valori di tempo corrispondenti alla corretta esposizione sulla base di una diaframma fisso (chessò, sempre f8 per esempio) e poi quando ho bisogno di usare un diaframma diverso, chiedo una mano alla matematica per regolare di conseguenza i tempi

qualcuno di voi lo fa già? avete una tecnica personale?

PS: per favore non ditemi di comprare un esposimetro messicano.gif ho già letto troppi post dove c'è gente che crede di scattare in manuale impostando un diaframma e tarando i tempi usando l'esposimetro... ahahah tanto vale scattare in A o S. capito cosa intendo, vero?! texano.gif


Secondo me hai le idee un pò confuse.
Non è che se tu usi l'esposimetro non puoi scattare in manuale (limitarsi ad copiare pedestremente i valori che l'esposimetro suggerisce non vuol dire esporre in manuale), la cosa importante è dove e come si misura la luce in funzione del risultato che si vuole ottenere.
Con una esposizione automatica (ad es. in matrix) ti affidi quasi totalmente agli automatismi della fotocamera, l'algoritmo di misurazione metterà sul piatto della bilancia molti parametri, tu potrai influenzare il risultato solo attraverso l'area di messa a fuoco scelta. Nell'esposizione manuale tu puoi scegliere come misurare la luce (incidente o riflessa) e quali sono le zone della foto che vuoi siano rese con una certa luminosità, per questo farai una serie di misurazioni (non ad occhio, ma usando l'esposimetro) su queste zone e alla fine imposterai i parametri di scatto.

Ti suggerisco di leggere
questa pagina, dove ti verrà illustrato il sistema zonale...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
Scattare in manuale con una digitale non ha senso e non ha nemmeno senso imparare le coppie tempi/diaframma. Il digitale ha portato una grande ignoranza nella fotografia... Tutti sedicenti fotografi, ma in pochi sanno recitare i diaframmi a memoria...

Potresti provare la regola del 16, di cui ti hanno parlato gli altri, ma vedrai che non funzionerà bene, le foto ti verranno molto probabilmente sottoesposte.
Questo perchè gli "ISO" delle digitali non corrispondono esattamente agli iso classici della pellicola. Ci sono molte discussioni in merito... Quando imposti la tua digitale a 200iso non stai usando veramente 200iso, ma qualcosa di simile, tipo 150 iso o giù di li... Addirittura 3200 iso digitali corrispondono a molti meno iso "veri"!
Inoltre le digitali, anche se avessero gli iso esatti, non hanno un'ampia gamma dinamica e la regola del 16 non è perfetta, nel senso che è più una convenzione che una esposizione precisa. E' perfetta nella pellicola, perchè la pellicola ha una gamma dinamica maggiore, ma non nel digitale.
Considera che con la pellicola 35mm puoi sbagliare esposizione di 2-3 diaframmi e la foto verrà sempre corretta, leggermente sovra-sottoesposta ma comunque gradevole. Il digitale invece non permette errori, basta sbagliare di 1 diaframma e si nota subito che c'è qualcosa che non va (escludendo la postproduzione che risolve tutto).

E' molto bella la tua iniziativa, perchè significa che vuoi imparare a leggere la luce e a sfruttarla, cosa che molti sedicenti fotografi nemmeno immaginano... ma purtroppo il digitale non te lo insegnerà mai.
L'unico modo che hai per imparare a fare fotografie "vere" è utilizzare una reflex a pellicola, meglio se manuale, tipo la Nikon FM.

Quindi il mio consiglio è di comprare per pochi euro una Nikon a pellicola, ma anche una qualsiasi reflex, come ad esempio una Fuji o una Praticka o una Pentax. Queste ultime 3 reflex utilizzano gli stessi obbiettivi con innesto a vite M42 che costano davvero una miseria e sono eccellenti (siamo nell'ordine di 10-15 euro... e a salire).


Con una reflex a pellicola puoi utilizzare l'esposimetro interno che però misura a luce riflessa (tutti gli esposimetri interni misurano a luce riflessa, pure quelli delle digitali. E' una questione fisica..), ma è meglio procurarsi un esposimetro esterno che può misurare anche in luce incidente che è la VERA misurazione dell'esposizione e che ti insegnerà TANTISSIMO!!! Hai presente nel cinema quando si vede quel tipo (il direttore della fotografia) che mette l'esposimetro (che ha una pallina bianca) davanti alla faccia dell'attore? Sta misurando in luce incidente. Sarebbe un pazzo se usasse la luce riflessa... perchè la luce riflessa non è precisa (infatti devi compensare con gli EV), mentre la luce incidente è perfetta, esattissima!

Se vuoi imparare a leggere la luce devi usare la luce incidente e un esposimetro esterno (Gossen Lunasix, o un qualsiasi Sekonic. Ma deve essere "analogico" cioè con l'ago, non digitale, perchè se è digitale vedi solo numeri e non puoi comprendere la scala Tempi/diaframmi) e entro breve prenderai possesso dell'esposizione, che, nonostante adesso ti appaia come una cosa difficilissima, in realtà è molto molto semplice, basta avere un paio di basi.

Io è da piu di due anni che ho abbandonato il digitale per tornare alla pellicola e il mio mondo da fotografo è stato totalmente rivoluzionato, proprio perchè godo nel decidere quale esposizione utilizzare. Il digitale mi stava annoiando: il fiore, il panorama, il tramonto, lo startrail, il macro... Tutta roba fine a se stessa, ripetitiva, noiosa...
La pellicola invece è frizzante e sempre, come dire, intellettiva.
(i filtri colorati nel bianco e nero sono goduria allo stato puro! Puoi ottenere effetti magnifici, tipo il cielo nero drammatico)

Oltre ad avere un esposimetro esterno , nelle giornate di sole puoi andare ad occhio..
Io praticamente non lo uso nemmeno più l'esposimetro, vado sempre ad occhio.
Andare ad occhio non significa sperare di azzeccare il diaframma giusto, ma significa sapere qual'è il diaframma giusto e tutto è basato su un punto di partenza fondamentale: la regola del 16

Cos'è?
In una giornata di sole, senza nuvole, l'esposizione con 100 iso è f16 1/125.
Con 200iso è f16 1/250, con 400 iso è f16 1/400 (cioè 1/500 visto che 400 non esiste)
E cosi via... E' molto semplice: f/16 e 1/"iso che stai usando"

Ovviamente il diaframma f16 è un punto di partenza, ma è poco carino scattare con un diaframma cosi chiuso e qui entrano in gioco le coppie tempi/diaframma.
Dire f16 1/125 equivale per l'esposizione a dire f8 1/500 o a f5,6 1/1000. E' un pò come i rapporti del cambio Shimano della bicicletta. L'esposizione è sempre corretta perchè hai soltanto cambiato il rapporto.
L'esposimetro esterno con la sua ghiera tempi/diaframmi te lo fa vedere chiaramente, non devi fare calcoli.

Quindi quando c'è il sole sai che l'esposizione è quella ed è SEMPRE quella. Non c'è bisogno di controllarla ad ogni scatto, perchè è quella! Di conseguenza in una giornata assolata stai già scattando ad occhio.
Se invece è una giornata nuvolosa o se vuoi esaltare le ombre, l'esposizione generica è f4 1/125 con 100iso.
Cioè, anzichè f16 diventa f4.
Ovviamente è molto generico perchè le nuvole possono essere più o meno buie, ma se vuoi fare una foto di un ambiente in ombra in una giornata di sole, l'esposizione con 100iso è esattamente f4 1/125. Sempre...
A questo punto sai scattare anche per le ombre e anche questa volta non ti serve l'esposimetro.
In poche parole, con questi due semplici riferimenti puoi già scattare ad occhio senza alcun esposimetro!

L'esposimetro ti servirà per fotografare in ambienti con luce artificiale. In questi casi purtroppo non ci sono regole perchè la luce cambia in base alla lampadina... E qui o usi l'epsosimetro o vai ad occhio... sperando (questa volta si) di azzeccare il diaframma. Ma se sei allenato (e lo sarai) riuscirai ad azzeccare l'esposizione corretta o quasi.
Questo perchè, come già detto, la pellicola 35mm ha una gamma dinamica molto alta e ti permette di sbagliare di qualche diaframma.
Se poi utilizzi una fotocamera medioformato 6x6 (con 100 euro ti compri una splendida biottica Yashica Mat 124G), avrai una gamma dinamica infinitamente superiore al 35mm e le possibilità di errore saranno molto più ampie.
Per questo motivo molte fotocamere medioformato economiche, come la Holga o la Diana o le Bencini hanno solo due diaframmi: sole/nuvole. E un solo tempo.
Perchè alla fine la gamma dinamica è talmente ampia che la foto viene bene lo stesso!

Tutto questo non lo puoi fare con il digitale perchè è troppo rigido e non permette di fare errori. Con la D800 le cose sono leggermente migliorate, ma siamo ancora molto lontani dalla malleabilità della pellicola.
L'unico modo per imparare a leggere la luce è utilizzando la pellicola. Per questo motivo i corsi di fotografia ti fanno cominciare con una reflex a pellicola...
Il digitale è più pratico, più veloce ecc... Ma è molto lontano dalla vera fotografia.

Ultima cosa:
non avere paura di provare la pellicola. Vedrai che è molto semplice, davvero tanto semplice. Adesso può sembrare difficile, ma con un pò di pratica vedrai che prenderai velocemente possesso della luce. Ed è una soddisfazione incredibile!!
Non avere timore nemmeno per la stampa analogica.
Se compri una reflex a pellicola ti basterà comprare un rullino (che trovi nei negozi di fotografia), meglio se in b/n. Per i primi tempi lo fai sviluppare e scannerizzare dal negozio, poi se la cosa ti prende bene, potrai sviluppare da te in casa (cosa facilissima, bellissima, magica e molto economica anche se la leggenda vuole il contrario) e potrai comprare uno scanner per pellicole a pochi euro.
Entrerai in un mondo alchemico con infinite possibilità di scelta! Ed è tutto molto semplice!
In fine, sempre se lo vorrai, ci sarebbe la stampa da ingranditore, un pò più complessa e costosa, ma tanto, tanto soddisfacente!


Ti ho invitato a prendere in considerazione la pellicola non perchè sono un fan sfegatato della pellicola (cosa che tuttosommato sono...) ma perchè questo è l'unico modo per imparare a leggere la luce, come hai chiesto. Con il digitale è impossibile riuscirci. E' proprio impossibile.

Franco_
Messaggio: #9
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Scattare in manuale con una digitale non ha senso e non ha nemmeno senso imparare le coppie tempi/diaframma.

Questa è una perla

Il digitale ha portato una grande ignoranza nella fotografia... Tutti sedicenti fotografi, ma in pochi sanno recitare i diaframmi a memoria...

Su questo posso essere d'acccordo

Potresti provare la regola del 16, di cui ti hanno parlato gli altri, ma vedrai che non funzionerà bene, le foto ti verranno molto probabilmente sottoesposte.
Questo perchè gli "ISO" delle digitali non corrispondono esattamente agli iso classici della pellicola. Ci sono molte discussioni in merito... Quando imposti la tua digitale a 200iso non stai usando veramente 200iso, ma qualcosa di simile, tipo 150 iso o giù di li... Addirittura 3200 iso digitali corrispondono a molti meno iso "veri"!

Spiegazione che non spiega nulla. Se so a quanto corrispondono gli ISO dove sta il problema ?

Inoltre le digitali, anche se avessero gli iso esatti, non hanno un'ampia gamma dinamica

WOW, quindi la D800 la possimao gettare nel cestino...

e la regola del 16 non è perfetta, nel senso che è più una convenzione che una esposizione precisa. E' perfetta nella pellicola, perchè la pellicola ha una gamma dinamica maggiore

La gamma dinamica dipende dalla sensibilià, più aumenta la sensibilità più si riduce la gamma dinamica. Che la pellicola abbia una latitudine di posa tanto elevata è da dimostrare, tanto più se parliamo di diapositive.

, ma non nel digitale.
Considera che con la pellicola 35mm puoi sbagliare esposizione di 2-3 diaframmi e la foto verrà sempre corretta, leggermente sovra-sottoesposta ma comunque gradevole. Il digitale invece non permette errori, basta sbagliare di 1 diaframma e si nota subito che c'è qualcosa che non va (escludendo la postproduzione che risolve tutto).

Questa è una vera perla: se con la pellicola canni di 3 stop hai voglia a cercare di recuperare in fase di stampa, se non ci metti una pezza durante lo sviluppo del negativo (ma devi saperlo che lo stai tirando...)

E' molto bella la tua iniziativa, perchè significa che vuoi imparare a leggere la luce e a sfruttarla, cosa che molti sedicenti fotografi nemmeno immaginano... ma purtroppo il digitale non te lo insegnerà mai.

Ennesima perla: e perchè mai ? Non è la fotocamera digitale che impedisce al fotografo di imparare a fotografare, è l'uso sbagliato che si può fare della fotocamera che è ingannevole...

L'unico modo che hai per imparare a fare fotografie "vere" è utilizzare una reflex a pellicola, meglio se manuale, tipo la Nikon FM.

Quindi le foto scattate con la fotocamera digitale sono tutte "finte"... bah

Quindi il mio consiglio è di comprare per pochi euro una Nikon a pellicola, ma anche una qualsiasi reflex, come ad esempio una Fuji o una Praticka o una Pentax. Queste ultime 3 reflex utilizzano gli stessi obbiettivi con innesto a vite M42 che costano davvero una miseria e sono eccellenti (siamo nell'ordine di 10-15 euro... e a salire).
Con una reflex a pellicola puoi utilizzare l'esposimetro interno che però misura a luce riflessa (tutti gli esposimetri interni misurano a luce riflessa, pure quelli delle digitali. E' una questione fisica..), ma è meglio procurarsi un esposimetro esterno che può misurare anche in luce incidente che è la VERA misurazione dell'esposizione e che ti insegnerà TANTISSIMO!!! Hai presente nel cinema quando si vede quel tipo (il direttore della fotografia) che mette l'esposimetro (che ha una pallina bianca) davanti alla faccia dell'attore? Sta misurando in luce incidente. Sarebbe un pazzo se usasse la luce riflessa... perchè la luce riflessa non è precisa (infatti devi compensare con gli EV), mentre la luce incidente è perfetta, esattissima!

Chissà per quale arcana ragione questo non si può fare con una fotocamera digitale...

Se vuoi imparare a leggere la luce devi usare la luce incidente e un esposimetro esterno (Gossen Lunasix, o un qualsiasi Sekonic. Ma deve essere "analogico" cioè con l'ago, non digitale, perchè se è digitale vedi solo numeri e non puoi comprendere la scala Tempi/diaframmi) e entro breve prenderai possesso dell'esposizione, che, nonostante adesso ti appaia come una cosa difficilissima, in realtà è molto molto semplice, basta avere un paio di basi.

Io è da piu di due anni che ho abbandonato il digitale per tornare alla pellicola e il mio mondo da fotografo è stato totalmente rivoluzionato, proprio perchè godo nel decidere quale esposizione utilizzare.

Anche qui dovresti spiegare perchè con il digitale non puoi farlo.

Il digitale mi stava annoiando: il fiore, il panorama, il tramonto, lo startrail, il macro... Tutta roba fine a se stessa, ripetitiva, noiosa...

blink.gif

La pellicola invece è frizzante e sempre, come dire, intellettiva.

unsure.gif

(i filtri colorati nel bianco e nero sono goduria allo stato puro! Puoi ottenere effetti magnifici, tipo il cielo nero drammatico)

Su questo ti do ragione

Oltre ad avere un esposimetro esterno , nelle giornate di sole puoi andare ad occhio..
Io praticamente non lo uso nemmeno più l'esposimetro, vado sempre ad occhio.
Andare ad occhio non significa sperare di azzeccare il diaframma giusto, ma significa sapere qual'è il diaframma giusto e tutto è basato su un punto di partenza fondamentale: la regola del 16

Cos'è?
In una giornata di sole, senza nuvole, l'esposizione con 100 iso è f16 1/125.
Con 200iso è f16 1/250, con 400 iso è f16 1/400 (cioè 1/500 visto che 400 non esiste)
E cosi via... E' molto semplice: f/16 e 1/"iso che stai usando"

Ovviamente il diaframma f16 è un punto di partenza, ma è poco carino scattare con un diaframma cosi chiuso e qui entrano in gioco le coppie tempi/diaframma.
Dire f16 1/125 equivale per l'esposizione a dire f8 1/500 o a f5,6 1/1000. E' un pò come i rapporti del cambio Shimano della bicicletta. L'esposizione è sempre corretta perchè hai soltanto cambiato il rapporto.
L'esposimetro esterno con la sua ghiera tempi/diaframmi te lo fa vedere chiaramente, non devi fare calcoli.

Quindi quando c'è il sole sai che l'esposizione è quella ed è SEMPRE quella. Non c'è bisogno di controllarla ad ogni scatto, perchè è quella! Di conseguenza in una giornata assolata stai già scattando ad occhio.

Veramente dipende da dove si trova il soggetto... se c'è il sole ma il soggetto è all'ombra... forse ti riferisci ai panorami.

Se invece è una giornata nuvolosa o se vuoi esaltare le ombre, l'esposizione generica è f4 1/125 con 100iso.
Cioè, anzichè f16 diventa f4.
Ovviamente è molto generico perchè le nuvole possono essere più o meno buie, ma se vuoi fare una foto di un ambiente in ombra in una giornata di sole, l'esposizione con 100iso è esattamente f4 1/125. Sempre...
A questo punto sai scattare anche per le ombre e anche questa volta non ti serve l'esposimetro.
In poche parole, con questi due semplici riferimenti puoi già scattare ad occhio senza alcun esposimetro!

Preferisco il sistema zonale, decisamente.
L'esposimetro ti servirà per fotografare in ambienti con luce artificiale. In questi casi purtroppo non ci sono regole perchè la luce cambia in base alla lampadina... E qui o usi l'epsosimetro o vai ad occhio... sperando (questa volta si) di azzeccare il diaframma. Ma se sei allenato (e lo sarai) riuscirai ad azzeccare l'esposizione corretta o quasi.
Questo perchè, come già detto, la pellicola 35mm ha una gamma dinamica molto alta (aritanga) e ti permette di sbagliare di qualche diaframma.
Se poi utilizzi una fotocamera medioformato 6x6 (con 100 euro ti compri una splendida biottica Yashica Mat 124G), avrai una gamma dinamica infinitamente superiore al 35mm e le possibilità di errore saranno molto più ampie (quasi quasi puoi permetterti di scattare a casaccio, tanto hai una latitudine di posa enorme)
Per questo motivo molte fotocamere medioformato economiche, come la Holga o la Diana o le Bencini hanno solo due diaframmi: sole/nuvole. E un solo tempo. E dire che ero convinto che fosse solo per una questione di costi... Non si finisce mai di impararePerchè alla fine la gamma dinamica è talmente ampia che la foto viene bene lo stesso! (WOW !!!)
Tutto questo non lo puoi fare con il digitale perchè è troppo rigido e non permette di fare errori. Con la D800 le cose sono leggermente (???) migliorate, ma siamo ancora molto lontani dalla malleabilità della pellicola.
L'unico modo per imparare a leggere la luce è utilizzando la pellicola (Mi hai convinto, adesso getto la D700 e mi metto alla ricerca di una Bencini Comet). Per questo motivo i corsi di fotografia ti fanno cominciare con una reflex a pellicola...
Il digitale è più pratico, più veloce ecc... Ma è molto lontano dalla vera fotografia. Adesso getto tutte le mie false stampe...
Ultima cosa:
non avere paura di provare la pellicola. Vedrai che è molto semplice, davvero tanto semplice. Adesso può sembrare difficile, ma con un pò di pratica vedrai che prenderai velocemente possesso della luce. Ed è una soddisfazione incredibile!!
Non avere timore nemmeno per la stampa analogica.
Se compri una reflex a pellicola ti basterà comprare un rullino (che trovi nei negozi di fotografia), meglio se in b/n. Per i primi tempi lo fai sviluppare e scannerizzare dal negozio, poi se la cosa ti prende bene, potrai sviluppare da te in casa (cosa facilissima, bellissima, magica e molto economica anche se la leggenda vuole il contrario) e potrai comprare uno scanner per pellicole a pochi euro. Così otterrai delle vere chiofeghe, lo scannere deve essere buono, molto buonoEntrerai in un mondo alchemico con infinite possibilità di scelta! Ed è tutto molto semplice!
In fine, sempre se lo vorrai, ci sarebbe la stampa da ingranditore, un pò più complessa e costosa, ma tanto, tanto soddisfacente!
Se vuoi usare la pellicola DEVI sviluppare il negativo in proprio e stampare le foto con l'ingranditore.
Ti ho invitato a prendere in considerazione la pellicola non perchè sono un fan sfegatato della pellicola (cosa che tuttosommato sono...) ma perchè questo è l'unico modo per imparare a leggere la luce, come hai chiesto. Con il digitale è impossibile riuscirci. E' proprio impossibile.

E già... certe volte mi domando da dove vengano così tante "certezze"; in questo intervento ho letto un campionario stupefacente di convinzioni che non hanno riscontro nella realtà dei fatti


Messaggio modificato da Franco_ il Feb 7 2013, 11:26 AM
daniele.frezzolini
Messaggio: #10
Adoro questo forum messicano.gif
hroby7
Messaggio: #11
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Ti ho invitato a prendere in considerazione la pellicola non perchè sono un fan sfegatato della pellicola (cosa che tuttosommato sono...) ma perchè questo è l'unico modo per imparare a leggere la luce, come hai chiesto. Con il digitale è impossibile riuscirci. E' proprio impossibile.


Basta rompere il display cool.gif

Scherzi a parte....non ho capito per quale ragione è impossibile farlo smile.gif

Ma soprattutto non capisco se per te è più importante il mezzo o il risultato

Ad ogni modo comprendo la tua passione che, come spesso accade, si accompagna a una buona dose di feticismo

Ciao
Roberto
davidebaroni
Messaggio: #12
Franco, sei tutti noi... smile.gif
Non so da dove venga il tizio logorroico a cui hai risposto, ma un simile coacervo di cavolate non lo leggevo da tempo... biggrin.gif
Grazie per avermi risparmiato la fatica di rispondergli io. Sarei stato parecchio più duro, fra l'altro... smile.gif
pes084k1
Messaggio: #13
Penso che questo sia uno dei migliori post di sempre. L'esposizione richiede molto occhio (io con tutti questi P/S/A/M lo sto perdendo) ma un esposimetro esterno è sempre vincente con la luce incidente (interni/controluce) con l'esposizione flash (se avete più sorgenti simultanee) e il sistema zonale. Unica accortezza in digitale: non cercate di sfruttare completamente l'istogramma a sinistra e a destra: i risultati sono orridi e fate qualche prova. Anche sul film non cedete alla sovraesposizione per tirare fuori delle ombre slavate. Le FX incassano meglio le luci estreme del DX, ma per avere un'immagine brillante, simile alla diapositiva, si deve ridurre l'estensione tonale e aumentare il contrasto comunque. In ogni caso le "curve" vanno usate per adattare in PP una ripresa alla presentazione (HDTV, proiezione, monitor, stampa) e per questo realizzo un master TIFF a 16 bit da cui tirar fuori ogni immagine particolare.
Quanto al film, sono d'accordo, almeno su B/N e dia: l'ultima cosa che il fotoamatore digiale apprezza è la qualità. In questa molto spesso il gusto degli esterni la dice lunga e una thumbnail da Flickr richiede molta meno tecnica e Mp di una stampa 30 x 45 o più a risoluzione ottica.

A presto telefono.gif

Elio
macromicro
Messaggio: #14
che bello leggere certe convinzioni e le relative risposte quando non sono 'urlate' o offensive
p4noramix
Messaggio: #15
wow, qua c'è passione vera.

Io nel mio piccolo, non appena tornerò a casa dei miei, cercherò di ritrovare la mi PRAKTICA MTL5B.

Poi ne riparliamo.
Franco_
Messaggio: #16
QUOTE(pes084k1 @ Feb 7 2013, 11:50 AM) *
...
Quanto al film, sono d'accordo, almeno su B/N e dia: l'ultima cosa che il fotoamatore digiale apprezza è la qualità. In questa molto spesso il gusto degli esterni la dice lunga e una thumbnail da Flickr richiede molta meno tecnica e Mp di una stampa 30 x 45 o più a risoluzione ottica.

A presto telefono.gif

Elio


Stamattina temevo di annoiarmi (anche per colpa del cielo plumbeo), tanto che pensavo di dedicarmi un pò al Sudoku... e invece mi capita questa splandida discussione laugh.gif

Ho anche scoperto di avere qualche problema con l'italiano, tanto che non ho capito nulla della frase quotata (mi pare del tutto evidente che prendere ad esempio foto postate dal Sig. Chissachi su Flickr per dire che la fotografia digitale è spesso di bassa qualità è del tutto fuorviante... il fatto è che bisognerebbe confrontarle con tanti vecchi album fotografici alimentati da foto domenicali scattate con la pellicola). Mi sa che mi rimetto a scrivere i numerini laugh.gif
luigi67
Messaggio: #17
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 09:51 AM) *
Scattare in manuale con una digitale non ha senso e non ha nemmeno senso imparare le coppie tempi/diaframma. Il digitale ha portato una grande ignoranza nella fotografia... Tutti sedicenti fotografi, ma in pochi sanno recitare i diaframmi a memoria...


Infatti qui non l'ho usato,....avevo preparato tutto,la giusta inquadratura,l'esposizione giusta in priorità di diaframmi...poi arriva l'auto...con i fari accesi cerotto.gif ,la stessa cosa può accadere comunque in presenza di soggetti che riflettono la luce del sole,le auto bianche sono delle vere bestie nere messicano.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Visualizza sul GALLERY : 75 KB

ammetto di usare poco la macchina in manuale,anche perchè poi sei costretto a scattare la foto solo in quel punto,ma devo dire che le foto scattate in questa modalità sono decisamente esposte meglio smile.gif

Saluti,Gigi



Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
Eccolo il sapientino che deve fare polemica! Sapevo che qualcuno sarebbe saltato fuori.
Ciao Franco_
Ma quante ne sai!! Per fortuna ci sei tu! Che mondo sarebbe senza Franco che le sa tutte!
Non hai nient'altro da fare che distruggere gli interventi degli altri?

La mia era un'infarinatura generale, visto che l'utente che ha aperto il thread era interessato a capire la luce e quindi gli ho dato un aiuto generico, facendo in modo che si interessasse autonomamente all'argomento.
Non devo mica scrivere un trattato esatto su tutto! Anche perchè, cosi facendo lo confonderei e basta.
E poi questa storia che nei forum ci si attacca a una singola parola per fare polemica è davvero irritante.

Ma quante ne sai!!

E' vero che posso usare un esposimetro esterno anche con le digitali, basta regolare l'esposimetro con quello della digitale. Certo, bravo.
Io lo faccio regolarmente quando lavoro (a proposito, faccio il direttore della fotografia, in pellicola e in digitale), ma per uno che vuole imparare non è forse il caso di dargli dei punti fermi? Ogni sensore digitale ha la sua sensibilità! Come può un principiante capire la regola del 16 se poi la sua D700 espone correttamente a f11 1/250? E la D800 del suo amico espone correttamente a f11 1/500??
Ogni sensore ha la sua sensibilità! E questo confonde chi vuole veramente capire la fotografia TEORICA.

E' vero che la regola del 16 serve per misurare i soggetti al sole. Se l'oggetto è in ombra si scatta a f4. L'ho scritto dopo. Non l'hai letto Franco???? Eri troppo impegnato a far vedere quante ne sai? E comunque non è cosi semplice e immediato, ci sono molte altre variabili.
Ti ripeto, io ci campo con questa roba.

E' vero che la pellicola ha una maggiore latitudine di posa ad alti iso e minore a bassi iso, ma prendendo a paragone una pellicola a 200iso e un sensore a 200iso, beh, la pellicola se lo mangia il sensore. Cosi ti va bene Franco?
Non penserai mica che la D800 si possa paragonare alla pellicola? Non ho nulla contro il digitale, ma diciamo le cose come stanno: ogni volta che esce una nuova reflex sembra che raggiunga i livelli della pellicola. La reflex definitiva che distrugge la pellicola! Certo... Ogni volta!!
Mi ricordo che quando usci la D90 tutti urlvavano che aveva una latitudine come quella della pellicola. Adesso la D90 ha un sensore vecchio... Quando uscira la D900, la stessa sorte toccherà alla D800.
Non sei in grado di notare la differenza fra una stampa digitale da una in pellicola? Eppure la differenza è lampante!
E poi, ma se sono tutte cosi performanti per quale motivo la Leica ha fatto una telemetro che scatta solo in bianco e nero con un sensore apposito? Eppure la D800 è equiparabile alla pellicola!! Certo, come no!

Saprai che nel cinema si sta usando sempre di più il digitale anzichè la pellicola.
Pensi che una RED (è una cinepresa digitale) sia meglio del 35mm? No, non è migliore, ma costa notevolmente meno. Si parla di migliaia di euro, non di spiccioli, e quindi il cinema sta diventando sempre più digitale. Ma si vede subito la differenza fra pellicola e digitale (l'ultimo film di Tornatore è in digitale).
Nessun direttore della fotografia si esalta se gli propongono di fare un film in digitale. Il digitale per i DOP è il male, ma i costi vengono talmente tanto ammortizzati che è una battaglia persa in partenza e fra l'altro lo spettatore medio manco si accorge della differenza...
Quindi ben venga il digitale nel cinema, ma abbiamo fatto un passo indietro nella qualità.
La stessa cosa vale per la fotografia. Non penserai mica che quando i fotografi professionisti fanno servizi importanti di moda o altro si mettano a usare le digitali? Usano le medioformato in pellicola...

Una curiosità: Il desktop del Mac in cui ci sono le zebre che corrono è una foto fatta in pellicola.

Quindi basta con i sapientini che vogliono solo rovinare discussioni intelligenti.
Di discussioni intelligenti ce ne sono poche. Perchè rovinarle a tutti i costi?


Poi...
E' vero che i negativi si stampano con l'ingranditore. Ma non è roba facile e soprattutto non puoi pretendere che un principiante si butti su una cosa cosi complessa. Sarebbe la soluzione migliore, ma non è cosi immediata.
Anziche fare il solito sapientino, forse dovevi leggere meglio quello che ho scritto e comunque gli scanner sono soluzioni più che accettabili per valutare i propri scatti.


Comunque ti ringrazio ancora una volta per aver inquinato una discussione intelligente con il tuo intervento. In questo modo hai messo in crisi la persona che ha aperto il thread confondendogli le idee con la tua sconfinata conoscenza e presunzione.
Hai ragione in molte cose che hai detto, ma non si può sparare tutto subito, bisogna andare per gradi, altrimenti i principianti non ci capiscono più nulla.


Cosa significa che butti la tua D700 per comprare una Bencini? Perchè ti sei sentito in causa? Cosa vuoi? Parlavo con te? No, parlavo alla persona che ha fatto domande e gli ho spiegato qualche base della fotografia teorica. Ti sei sentito offeso?
Quanta presunzione. Ci deve sempre essere qualcuno che fa lo sbruffone.


Non interverrò con ulteriori commenti in seguito alla tua scontata rispostina stizzita.

A proposito, in tutto questo il mio stato d'animo è questo: biggrin.gif
Perchè in fin dei conti non me ne può fregare di meno di questa discussione.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
QUOTE(davidebaroni @ Feb 7 2013, 11:46 AM) *
Franco, sei tutti noi... smile.gif
Non so da dove venga il tizio logorroico a cui hai risposto, ma un simile coacervo di cavolate non lo leggevo da tempo... biggrin.gif
Grazie per avermi risparmiato la fatica di rispondergli io. Sarei stato parecchio più duro, fra l'altro... smile.gif



L'intervento di questo ******** presuntuoso non l'avevo letto.
Di sicuro l'utente che ha aperto il 3D ti ringrazierà per il contributo che stai dando.
Anzichè offendere perchè non provi a dare risposte civili? Che vergogna

davidebaroni
Messaggio: #20
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 12:54 PM) *
Eccolo il sapientino che deve fare polemica!
Parli di te stesso?

Sapevo che qualcuno sarebbe saltato fuori. Eh, certo, hai scritto il tuo post appositamente, da bravo TROLL. Sennò non avresti scritto tale coacervo di caz... ehm, opinabili dichiarazioni. biggrin.gif
Ciao Franco_
Ma quante ne sai!!
Qui c'è uno solo che cerca (invano) di fare sfoggio di "quante ne sa", e il suo nick comincia con Simba e finisce con cat...
Per fortuna ci sei tu! Che mondo sarebbe senza Franco che le sa tutte!
Non hai nient'altro da fare che distruggere gli interventi degli altri?
Se distrugge un intervento come il tuo, fa un'opera meritoria. Se non vuoi che il tuo intervento venga distrutto, dì delle cose che abbiano un senso.
...
Non devo mica scrivere un trattato esatto su tutto! Sì, invece. Se devi dire qualcosa, dilla come si deve.
Anche perchè, cosi facendo lo confonderei e basta. E quando mai s'è visto che dire le cose con chiarezza "confonde e basta"? Ricordati di zio Alberto (Einstein), che diceva che "Se non sai spiegare una cosa al tuo nipotino di 5 anni, vuol dire che non l'hai capita abbastanza!"...
E poi questa storia che nei forum ci si attacca a una singola parola per fare polemica è davvero irritante.
Solo per chi NON ha capito come si usano, le parole. Ovvero per chi non ha niente da dire, o non sa cosa dice, nè come dirlo. Sai, pensare a quel che si dice può risultare faticoso... Dovresti provare! biggrin.gif
Ma quante ne sai!! Aridaje...

... (a proposito, faccio il direttore della fotografia, in pellicola e in digitale) Credenziali VERIFICABILI, grazie. Son capaci tutti di dire che loro sono questo e quello. Peccato che poi la maggior parte delle volte non sia vero nemmeno da lontano. D'altra parte, io sono SIA Batman CHE l'Uomo Ragno..
, ma per uno che vuole imparare non è forse il caso di dargli dei punti fermi? Ogni sensore digitale ha la sua sensibilità! Come può un principiante capire la regola del 16 se poi la sua D700 espone correttamente a f11 1/250? E la D800 del suo amico espone correttamente a f11 1/500??
Ogni sensore ha la sua sensibilità! E questo confonde chi vuole veramente capire la fotografia TEORICA. Una beata cippa. Questa è, per me, la lampante dimostrazione che TU non hai capito un beatissimo legume di fotografia teorica... figuriamoci pratica. biggrin.gif Se capisci la STRUTTURA del processo, queste cose non hanno influenza. Sono semplice "contenuto".

E' vero che la regola del 16 serve per misurare i soggetti al sole. Se l'oggetto è in ombra si scatta a f4. L'ho scritto dopo. Non l'hai letto Franco???? Eri troppo impegnato a far vedere quante ne sai? E comunque non è cosi semplice e immediato, ci sono molte altre variabili.
Ti ripeto, io ci campo con questa roba. E io ti ripeto: credenziali VERIFICABILI. Come diceva mio nonno, "Non è che non mi fido, è che mi piace contare...".

E' vero che la pellicola ha una maggiore latitudine di posa ad alti iso e minore a bassi iso, ma prendendo a paragone una pellicola a 200iso e un sensore a 200iso, beh, la pellicola se lo mangia il sensore. Cosi ti va bene Franco?
Non penserai mica che la D800 si possa paragonare alla pellicola? Non ho nulla contro il digitale, ma diciamo le cose come stanno: ogni volta che esce una nuova reflex sembra che raggiunga i livelli della pellicola. La reflex definitiva che distrugge la pellicola! Certo... Ogni volta!!
Mi ricordo che quando usci la D90 tutti urlvavano che aveva una latitudine come quella della pellicola. Adesso la D90 ha un sensore vecchio... Quando uscira la D900, la stessa sorte toccherà alla D800.
Non sei in grado di notare la differenza fra una stampa digitale da una in pellicola? Eppure la differenza è lampante!
E poi, ma se sono tutte cosi performanti per quale motivo la Leica ha fatto una telemetro che scatta solo in bianco e nero con un sensore apposito? Eppure la D800 è equiparabile alla pellicola!! Certo, come no!
Certo che dovresti davvero farti vedere, ma da uno bravo... Dopo 35 anni di pellicola, non tornerei indietro manco pagato apposta, e proprio per una questione di qualità. E con me molti altri, che sono stimati professionisti in settori in cui la qualità è INDISPENSABILE.
Se poi ti soffermi a leggere quel che scrivi, vedrai che stai dicendo cose che non hanno MINIMAMENTE a che vedere con la qualità intrinseca del digitale rispetto alla pellicola.


Saprai che nel cinema si sta usando sempre di più il digitale anzichè la pellicola.
Pensi che una RED (è una cinepresa digitale) sia meglio del 35mm? No, non è migliore, ma costa notevolmente meno. Si parla di migliaia di euro, non di spiccioli, e quindi il cinema sta diventando sempre più digitale. Ma si vede subito la differenza fra pellicola e digitale (l'ultimo film di Tornatore è in digitale).
Nessun direttore della fotografia si esalta se gli propongono di fare un film in digitale. Il digitale per i DOP è il male, ma i costi vengono talmente tanto ammortizzati che è una battaglia persa in partenza e fra l'altro lo spettatore medio manco si accorge della differenza...
Quindi ben venga il digitale nel cinema, ma abbiamo fatto un passo indietro nella qualità.
La stessa cosa vale per la fotografia. Non penserai mica che quando i fotografi professionisti fanno servizi importanti di moda o altro si mettano a usare le digitali? Usano le medioformato in pellicola... Quando? Nel 1947? Ma dai... biggrin.gif

Una curiosità: Il desktop del Mac in cui ci sono le zebre che corrono è una foto fatta in pellicola. E tutte le altre in digitale. E allora?

Quindi basta con i sapientini che vogliono solo rovinare discussioni intelligenti. Vuoi dire che smetti di scrivere?
Di discussioni intelligenti ce ne sono poche. Perchè rovinarle a tutti i costi?
Sì, sì, smetti di scrivere, evviva...


Poi...
...
Hai ragione in molte cose che hai detto, ma non si può sparare tutto subito, bisogna andare per gradi, altrimenti i principianti non ci capiscono più nulla. E questo chi lo dice? E anche se fosse, almeno le cose gli vanno dette GIUSTE DA SUBITO, altrimenti sì che si confondono...
...
Quanta presunzione. Ci deve sempre essere qualcuno che fa lo sbruffone. Tu, ad esempio? smile.gif
Non interverrò con ulteriori commenti in seguito alla tua scontata rispostina stizzita. Lo hai già fatto, e con una risposta degna di te, in cui, da bravo TROLL quale sei, mi offendi gratuitamente (se io fossi uno che si offende), accusando oltretutto me di farlo! Ci hai messo meno di 2 ore per contraddire quanto da te stesso affermato. Ti chiamerai mica Silvio, per caso?

A proposito, in tutto questo il mio stato d'animo è questo:
Perchè in fin dei conti non me ne può fregare di meno di questa discussione.
Bene, allora fa' un favore al povero cristo che l'ha aperta, e smetti sia di seguirla che di scriverci sopra, eh?


DON'T FEED THE TROLL!

Messaggio modificato da davidebaroni il Feb 7 2013, 02:17 PM
p4noramix
Messaggio: #21
a me la discussione non dispiaceva, per l'argomento in se e per i diversi punti di vista.

Simbacat ha scritto un papiro con passione, franco e davidebaroni dicono "no"

A me (e credo anche a chi ha aperto la discussione) interesserebbe il "no, perchè...."; franco in un certo qual modo ha tentato di scriverlo qualche "perchè".

Da utenti che vedo con millemila post (cosa che dice e non dice), ma che sembrano sicuri di conoscere cio' di cui parlano, mi aspetterei argomentazioni, per ampliare le mie conoscenze, o quanto meno per prendere degli spunti da elaborare con la mia testa.

Poi tutti son liberi di condividere o meno le proprie conoscenze, per carità.

L'ultimo arrivato.

PS chi sarà il vero Troll ?

davidebaroni
Messaggio: #22
QUOTE(p4noramix @ Feb 7 2013, 02:59 PM) *
a me la discussione non dispiaceva, per l'argomento in se e per i diversi punti di vista.

Simbacat ha scritto un papiro con passione, franco e davidebaroni dicono "no"

A me (e credo anche a chi ha aperto la discussione) interesserebbe il "no, perchè...."; franco in un certo qual modo ha tentato di scriverlo qualche "perchè".

Da utenti che vedo con millemila post (cosa che dice e non dice), ma che sembrano sicuri di conoscere cio' di cui parlano, mi aspetterei argomentazioni, per ampliare le mie conoscenze, o quanto meno per prendere degli spunti da elaborare con la mia testa.

Poi tutti son liberi di condividere o meno le proprie conoscenze, per carità.

L'ultimo arrivato.

PS chi sarà il vero Troll ?

Panoramix, nostro Druido (sì, adoro i vecchi Asterix), il problema quando appaiono certi personaggi è, essenzialmente, che se li contraddici hanno esattamente questo tipo di reazioni inconsulte. Negli anni abbiamo visto millemila situazioni simili, e sono TUTTE finite a catafascio... o con qualche (dovuto) bannaggio. E', semplicemente, IMPOSSIBILE "discutere" o "argomentare" con un troll. Puoi portare tutto quello che ti pare, libri, esempi, filmati, quello che ti pare, e non andrà mai bene, saranno etichettate come "informazioni di parte" o i riferimenti saranno tacciati di "non sapere" o di essere "presuntuosi" (come diceva Sasha Guitry, "Un egoista è uno che non pensa a ME!" wink.gif ), anche se si trattasse di McCurry in persona (che fra l'altro scatta in digitale da anni...), o chi per lui. Qualsiasi input che contraddica queste persone, che solitamente si vantano di qualifiche che però non dimostrano, è preso come aggressione e inizia un flame inarrestabile, che porta quasi immancabilmente alla chiusura del thread. Questo schema si ripete regolarmente, anche se in forme diverse, ed è tipico dei troll. smile.gif
Avrai notato come il fatto di essere stato contraddetto ha portato l'utente a dichiarare che questo era stato fatto con l'intenzione di "rovinare una discussione intelligente". Secondo te, rovina di più una discussione uscirsene con dichiarazioni figlie di preconcetti e pregiudizi, non supportate da riscontri tecnici oggettivi, e aggredire chiunque le contraddica, o dire le cose come stanno, secondo le informazioni di cui si dispone, ed eventualmente accettare un contradditorio?
Il bello è che basterebbe leggere un manuale di fotografia appena decente e fare delle prove in proprio. biggrin.gif
Diffida sempre, quando qualcuno dice "Io sono questo e quello" per sostenere le proprie opinioni, ma senza dimostrarlo in modo verificabile ed inequivocabile. Se le cose che si dicono hanno senso, avranno intrinsecamente forza, e reggeranno alle verifiche che chiunque dovrebbe fare su qualsiasi cosa gli venga detta in contesti come questo... smile.gif
Detto ciò, ribadisco: le informazioni ci sono, nelle risposte a questo thread. Ora l'autore deve solo andare a VERIFICARE quali abbiano senso e quali no, quali gli servano e quali no, e in che misura, e decidere cosa fare con quelle informazioni.
Che, per inciso, vista la variegata umanità presente su qualsiasi Forum e le altrettanto variegate e fantasiose informazioni che tali persone forniscono (e mi ci metto anch'io: su alcune cose ho opinioni molto personali...), è IMHO l'unico modo per imparare sul serio. smile.gif
Ciao,
Davide
davidebaroni
Messaggio: #23
PS: I punti 6 e 7 degli "esempi di comportamento" al link da te proposto, insieme probabilmente all'ultimo di quegli esempi, dovrebbero rispondere alla tua domanda. smile.gif
hroby7
Messaggio: #24
Urca che casino

Non posso lasciarvi soli neanche 5 minuti mad.gif

messicano.gif

Roberto
Franco_
Messaggio: #25
QUOTE(Simbacat @ Feb 7 2013, 12:54 PM) *
Eccolo il sapientino che deve fare polemica! Sapevo che qualcuno sarebbe saltato fuori.
Ciao Franco_
Ma quante ne sai!! Per fortuna ci sei tu! Che mondo sarebbe senza Franco che le sa tutte!
Non hai nient'altro da fare che distruggere gli interventi degli altri?

Distruggere ? Distruggere cosa, scusa. Non si può distruggere il nulla...

La mia era un'infarinatura generale, visto che l'utente che ha aperto il thread era interessato a capire la luce e quindi gli ho dato un aiuto generico, facendo in modo che si interessasse autonomamente all'argomento.

Aiuto generico ? E che bisogno c'era di mischiargli le idee con la pellicola quando le regole della Fotografia sono sempre le stesse ? Questo lo sai vero, è scritto nell'introduzione di qualsivoglia testo che parli di fotografia, anche quello che costa 5 euro. Ma dai, cerca di essere serio.

Non devo mica scrivere un trattato esatto su tutto! Infatti, lo hai scritto sbagliato su (quasi) tutto Anche perchè, cosi facendo lo confonderei e basta.
E poi questa storia che nei forum ci si attacca a una singola parola per fare polemica è davvero irritante.

Attacco ? Attacco a chi ? Guarda che frequento queste pagine da 10 anni e non è mia abitudine attaccare nessuno, ma quando si leggono certe cose non si può far finta di nulla...

Ma quante ne sai!!

Guarda, io sono un semplice fotoamatore, ma cerco sempre di usare il buonsenso. Se un principante fa una domanda non occorre scrivere 100.000 parole per rispondere, bastano poche righe ed un paio di esempio, esattamente come ho fatto io nel primo intervento.

E' vero che posso usare un esposimetro esterno anche con le digitali, basta regolare l'esposimetro con quello della digitale. Certo, bravo.
Io lo faccio regolarmente quando lavoro (a proposito, faccio il direttore della fotografia Me canzoni, per la serie Lei non sa chi sono io... bravo, diccelo, anzi mostraci il tuo pedigree , in pellicola e in digitale), ma per uno che vuole imparare non è forse il caso di dargli dei punti fermi? Ogni sensore digitale ha la sua sensibilità! Come può un principiante capire la regola del 16 se poi la sua D700 espone correttamente a f11 1/250? E la D800 del suo amico espone correttamente a f11 1/500??
Ogni sensore ha la sua sensibilità! E questo confonde chi vuole veramente capire la fotografia TEORICA.

E' vero che la regola del 16 serve per misurare i soggetti al sole. Se l'oggetto è in ombra si scatta a f4. L'ho scritto dopo. Non l'hai letto Franco???? Eri troppo impegnato a far vedere quante ne sai?
Aritanga, guarda che l'ho letto, ma non è colpa mia se quando ti esprimi lo fai in maniera contorta. Visto che successivamente hai corretto il tiro non potevi partire subito con il piede giusto e precisare come ho fatto io ?

E comunque non è cosi semplice e immediato, ci sono molte altre variabili.
Ti ripeto, io ci campo con questa roba.

Buon per te, spero ci campi bene

E' vero che la pellicola ha una maggiore latitudine di posa ad alti iso e minore a bassi iso, ma prendendo a paragone una pellicola a 200iso e un sensore a 200iso, beh, la pellicola se lo mangia il sensore. Cosi ti va bene Franco?

Dati e fatti, non parole al vento...


Non penserai mica che la D800 si possa paragonare alla pellicola? Non ho nulla contro il digitale, ma diciamo le cose come stanno: ogni volta che esce una nuova reflex sembra che raggiunga i livelli della pellicola. La reflex definitiva che distrugge la pellicola! Certo... Ogni volta!!
Mi ricordo che quando usci la D90 tutti urlvavano che aveva una latitudine come quella della pellicola. Adesso la D90 ha un sensore vecchio... Quando uscira la D900, la stessa sorte toccherà alla D800.
Non sei in grado di notare la differenza fra una stampa digitale da una in pellicola? Eppure la differenza è lampante!
E poi, ma se sono tutte cosi performanti per quale motivo la Leica ha fatto una telemetro che scatta solo in bianco e nero con un sensore apposito? Eppure la D800 è equiparabile alla pellicola!! Certo, come no!

Ma per piacere... da uno che parla di far scansionare la pellicola con uno scanner da pochi soldi non mi aspetto di meglio...

Saprai che nel cinema si sta usando sempre di più il digitale anzichè la pellicola.
Pensi che una RED (è una cinepresa digitale) sia meglio del 35mm? No, non è migliore, ma costa notevolmente meno.

Ehilà, dopo aver spiegato la vera ragione per cui le medioformato economiche hanno solo due diaframmi adesso parli di costi ? Evidentemente il mio precedente commento ti ha chiarito un pò le idee

Si parla di migliaia di euro, non di spiccioli, e quindi il cinema sta diventando sempre più digitale. Ma si vede subito la differenza fra pellicola e digitale (l'ultimo film di Tornatore è in digitale).
Nessun direttore della fotografia si esalta se gli propongono di fare un film in digitale. Il digitale per i DOP è il male, ma i costi vengono talmente tanto ammortizzati che è una battaglia persa in partenza e fra l'altro lo spettatore medio manco si accorge della differenza...
Quindi ben venga il digitale nel cinema, ma abbiamo fatto un passo indietro nella qualità.
La stessa cosa vale per la fotografia. Non penserai mica che quando i fotografi professionisti fanno servizi importanti di moda o altro si mettano a usare le digitali? Usano le medioformato in pellicola...

Questa è la barzelletta della settimana, da mettere in evidenza: evidentemente sei rimasto affascinato dal documentario che National Geographic ha girato sull'ultimo rullino Kodachrome messo nelle mani di Steve McCurry

Una curiosità: Il desktop del Mac in cui ci sono le zebre che corrono è una foto fatta in pellicola.

Me canzoni

Quindi basta con i sapientini che vogliono solo rovinare discussioni intelligenti.
Di discussioni intelligenti ce ne sono poche. Perchè rovinarle a tutti i costi?


Poi...
E' vero che i negativi si stampano con l'ingranditore. Ma non è roba facile e soprattutto non puoi pretendere che un principiante si butti su una cosa cosi complessa. Sarebbe la soluzione migliore, ma non è cosi immediata.
Anziche fare il solito sapientino, forse dovevi leggere meglio quello che ho scritto e comunque gli scanner sono soluzioni più che accettabili per valutare i propri scatti.

Ma per favore, cosa vuoi valutare con uno scanner da quattro soldi ?

Comunque ti ringrazio ancora una volta per aver inquinato una discussione intelligente con il tuo intervento. In questo modo hai messo in crisi la persona che ha aperto il thread confondendogli le idee con la tua sconfinata conoscenza e presunzione.

Se ho messo in crisi o meno la persona che ha aperto la discussione non sta a te giudicarlo: sentiamo l'autore della discussione se trova più chiare le mie 8 righe o la tua Treccani.

Hai ragione in molte cose che hai detto,

Benvenuto a Canossa

ma non si può sparare tutto subito, bisogna andare per gradi, altrimenti i principianti non ci capiscono più nulla.
Cosa significa che butti la tua D700 per comprare una Bencini? Perchè ti sei sentito in causa? Cosa vuoi? Parlavo con te? No, parlavo alla persona che ha fatto domande e gli ho spiegato qualche base della fotografia teorica. Ti sei sentito offeso?
Quanta presunzione. Ci deve sempre essere qualcuno che fa lo sbruffone.

Guarda che qui di sbruffone ce n'è uno solo... e non sono io...

Non interverrò con ulteriori commenti in seguito alla tua scontata rispostina stizzita.

A proposito, in tutto questo il mio stato d'animo è questo: biggrin.gif
Perchè in fin dei conti non me ne può fregare di meno di questa discussione.




Messaggio modificato da Franco_ il Feb 7 2013, 03:34 PM
 
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