FORUM NIKONCLUB

Ciao a tutti , oggi mi è venuto questo quesito in generale qual'è il modo d' uso più usato da tutti? Io sicuramente P e voi?

Quel che serve al momento. Tutto tranne P.

M.

M a priori? E per quale motivo?

Quasi sempre in M.
In situazioni molto dinamiche A o S a seconda di quale parametro ( profondità di campo o tempi ) voglio controllare.
P mai.

Io M o A, raramente S, mai P.

Spesso S o A (a seconda delle situazioni), talvolta M, mai P ...

Da sempre baso la composizione sull'apertura. Quindi senz'altro "A".
Solo in caso di necessità passo in modalità manuale.


Saluti.

quasi sempre A, talvolta M
mai P

Con mia figlia, ha 3 anni, spesso in S ed alcune volte A
Quando fotografo la natura S A ed M in ordine.

Mai in P

Stefano

Perché preferisco avere sempre tutto sotto controllo. In casi eccezionali passo ad S (per foto a soggetti in movimento) o ad A (ritratti), ma qui entrano in gioco anche altre regolazioni... per cui alla fine la modalità migliore, per me, rimane sempre la M.

In ordine... M, P*, poi S e A grosso modo in ugual misura!
io trovo molto comoda la funzione P*

99,9 % A, 0,1 % S.

Maurizio

Quasi sempre uso la modalità A, anche per sfruttare le caratteristiche dell' obiettivo

Praticamente sempre A per avere il controllo della profondità di campo. M solo quando la luce è tale da far sbacchettare l'A o quando voglio fare magari doppie esposizioni.

sul trepiede M
a mano libera A o M se la luce è rognosa

P? non sò neanche se funziona sulla macchina

A quasi sempre, M a volte....

S mooolto poco, P mai..

Mai usato P...0.1% M...
Foto sportive S (ne faccio molto poche)

Il resto in A penso sia una questione di abitudine...

Oggi sembra la giornata dei sondaggi... Sono tutte modalità a disposizione del fotografo che deciderà di usare a seconda dei casi. Hanno finalità diverse e bisogna conoscerle tutte.

Un ragionamento a parte si fa' per M che dovrebbe essere il pane quotidiano per chi fotografa con la reflex. Saper gestire i tempi ed i diaframmi e saperli accoppiare è la vera differenza con la fotografia fatta con la compatta. Comprare una reflex e privarsi della "gioia" di costruire una foto scegliendo l'inquadratura, misurare la luce e poi regolare tempi e diaframmi per ottenere un risultato (e magari ottenerlo...) e come comprarsi un aereo per fare dei giri di pista in aeroporto senza decollare mai!

Gli automatismi, basati cmq sull'accoppiata tempo/diaframma, liberano il fotografo dalla gestione di uno o di entrami i parametri. Ci sono molti casi in cui le circostanze impongono di usare A così da liberarsi dal pensiero di scegliere i tempi e concentrarsi sulla profondità di campo (ma il mosso è sempre in agguato se la macchina scende troppo con i tempi). In altre circostanze S è un salvagente: leggi eventi sportivi o situazione caotiche come il lancio del riso dopo un matrimonio (in questo caso il rischio è di avere foto sottoesposte se la macchina cerca un diaframma a cui l'obiettivo non arriva). In altre circostanze (specie quando la mia fidanzata vuole usare la mia fotocamera ) P può tornare utile.

Io scatto al 50% in M, il 40% in A con compensazione dell'esposizione (se necessaria), il 10% in S con eventuale compensazione. Quando uso il flash in fill-in solo in M. Come detto, le mie fotocamere vanno in P quando le usa la mia fidanzata .

Non bisogna discriminare nulla, nessuna modalità è migliore di un'altra. Una mia amica, pittrice che ha da poco iniziato a fotografare (canonista ), non conosce un'acca di tecnica fotografica, imposta su P la sua fotocamera, ci monta un 50mm e fa fotografie bellissime che vende tranquillamente.

A.

P.S.: nelle moderne reflex c'è un altro automatismo spesso sconosciuto e/sottovalutato che, invece, può aiutare molto... chi lo indovina?

Credo che M stia per "maniaco"....

Sei un grande.

A.

Ovviamente dipende dalle occasioni, ma in percentuale A ai punti su S, M è sempre più presente ma non ancora così "istintivo".
Ovvio anche quello che vado a dire: con A posso scegliere cosa enfatizzare o cosa "allontanare" in uno scatto, evidenziare una scena o un soggetto rispetto al contesto.
S mi offre un controllo sulla possibilità o meno di fermare un s/oggetto a scapito della profondità di campo.
M è quello a cui vorrei arrivare prima che passi il terzo tram
P no, ho smesso perchè i risultati sono sempre una via di mezzo.
ciao

90% M, il resto A..

gli altri mai.. dovrò imparare ad usarli..

Se non rischio di "perdere l'attimo" M, altrimenti A. Pochissime volte ho usato S. Per quanto mi riguarda P lo potrebbero anche eliminare

se ti riferisci a P* l'ho suggerito sopra ma sembro l'unico ad usarlo...