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Chiusura Diaframma E Nitidezza
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nitro11
Messaggio: #1
non mi è ancora chiaro un concetto: ammettendo di dover fotografare una montagna o un paesaggio, tenendo il diaframma molto aperto o abbastanza chiuso non cambia niente in termini di profondità di capo visto che la foto verrà fatta da lontano, ma in termini di nitidezza cosa cambia? perchè leggevo che al chiudere del diaframma aumenta la nitidezza.

decarolisalfredo
Messaggio: #2
Intanto cambia la profondità di campo, ossia avrai piu zona nitida verso di te se tieni il diaframma chiuso.

Di solito gli obiettivi danno il meglio diaframmando di un paio di stop, ma la cosa non vale per tutti gli obiettivi comunque.

Diciamo che se porti il diaframma a f:5.6 o f:8 è molto probabile che il tuo obiettivo dia il meglio di se.

Questa è più o meno una media tra i vari obiettivi, ma ce ne sono alcuni che vanno benissimo a tutta apertura altri da f:2.8 a f:4.

Senza sapere esattamente le caratteristiche dell'obiettivo, tu metti f:5.6 quando vuoi il massimo, ma così facendo non tieni conto della profondità di campo che è una cosa importante.



nitro11
Messaggio: #3
QUOTE(decarolisalfredo @ May 24 2011, 12:01 AM) *
Intanto cambia la profondità di campo, ossia avrai piu zona nitida verso di te se tieni il diaframma chiuso.

Di solito gli obiettivi danno il meglio diaframmando di un paio di stop, ma la cosa non vale per tutti gli obiettivi comunque.

Diciamo che se porti il diaframma a f:5.6 o f:8 è molto probabile che il tuo obiettivo dia il meglio di se.

Questa è più o meno una media tra i vari obiettivi, ma ce ne sono alcuni che vanno benissimo a tutta apertura altri da f:2.8 a f:4.

Senza sapere esattamente le caratteristiche dell'obiettivo, tu metti f:5.6 quando vuoi il massimo, ma così facendo non tieni conto della profondità di campo che è una cosa importante.

no ma nel caso che ho descritto la profondità di campo è trascurabile agendo con un grandangolare e fotografando un qualcosa in lontananza, quindi messa a fuoco su infinito.
mi interessava sapere in questa precisa situazione l'immagine che ne viene fuori variando il diaframma e quindi di conseguenza anche il tempo, a livello di nitidezza dell'immagine e tralasciando il micromosso che teoricamente potrebbe venire aumentando il tempo

Messaggio modificato da nitro11 il May 23 2011, 11:23 PM
CVCPhoto
Messaggio: #4
QUOTE(nitro11 @ May 23 2011, 11:39 PM) *
non mi è ancora chiaro un concetto: ammettendo di dover fotografare una montagna o un paesaggio, tenendo il diaframma molto aperto o abbastanza chiuso non cambia niente in termini di profondità di capo visto che la foto verrà fatta da lontano, ma in termini di nitidezza cosa cambia? perchè leggevo che al chiudere del diaframma aumenta la nitidezza.


I paesaggi vanno effettuati di norma a diaframmi chiusi e iperfocale. Rigoso utilizzare il cavalletto anche di giorno.

La profondità di campo cambia eccome, visto che il paesaggio non è su un unico piano, ma vi sono particolari vicini, lontani e all'infinito. Per caratteristiche costruttive poi, la stragrande maggioranza degli obiettivi ha una resa migliore a diaframmi f/8-11 piuttosto che a TA, eccezion fatta per certe ottiche professionali.

Un'eccezione viene fatta negli scatti in controluce, dove per ridurre il flare è meglio lavorare a diaframmi aperti il più possibile.

Carlo
decarolisalfredo
Messaggio: #5
Bene ora i diaframmi migliori te li abbiamo detti tutti: chi dice 5.6-8 e chi 8-11, spero che avrai capito che non esiste una regola per tutti gli obiettivi, ma va visto obiettivo per obiettivo.

Comunque le indicazioni che ti ho dato io potrebbero valere per obiettivi luminosi, mentre quelle di CVCPhoto per gli zoom ad apertura variabile.
nitro11
Messaggio: #6
ok grazie per aver dissipato i miei dubbi
Lutz!
Messaggio: #7
QUOTE(nitro11 @ May 24 2011, 10:31 AM) *
ok grazie per aver dissipato i miei dubbi


Come in tutto, anche in fotografia IN MEDIO STAT VIRTUS,
zUorro
Messaggio: #8
Carlo permettimi, ti cito

I paesaggi vanno effettuati di norma a diaframmi chiusi e iperfocale. Rigoso utilizzare il cavalletto anche di giorno.

La profondità di campo cambia eccome, visto che il paesaggio non è su un unico piano, ma vi sono particolari vicini, lontani e all'infinito. Per caratteristiche costruttive poi, la stragrande maggioranza degli obiettivi ha una resa migliore a diaframmi f/8-11


la profondità di campo cambia parecchio. tuttavia gli obiettivi in genere lavorano meglio su f8 f11

questo non significa che per fare un paesaggio si debba per forza scattare a f8 o f11 su cavalletto^^
ma che "in genere" si lavora in questo modo.

si fanno paesaggi anche a f2 ... ma bisogna sapere cosa si vuole^^
nitro11
Messaggio: #9
QUOTE(zUorro @ May 24 2011, 11:42 AM) *
Carlo permettimi, ti cito

I paesaggi vanno effettuati di norma a diaframmi chiusi e iperfocale. Rigoso utilizzare il cavalletto anche di giorno.

La profondità di campo cambia eccome, visto che il paesaggio non è su un unico piano, ma vi sono particolari vicini, lontani e all'infinito. Per caratteristiche costruttive poi, la stragrande maggioranza degli obiettivi ha una resa migliore a diaframmi f/8-11


la profondità di campo cambia parecchio. tuttavia gli obiettivi in genere lavorano meglio su f8 f11

questo non significa che per fare un paesaggio si debba per forza scattare a f8 o f11 su cavalletto^^
ma che "in genere" si lavora in questo modo.

si fanno paesaggi anche a f2 ... ma bisogna sapere cosa si vuole^^

ma ammettendo di scattare in una bella giornata soleggiata un paesaggio in lontananza a 18mm f3,6 la distanza iperfocale è circa 4,5m, se chiudo a f11 arriva a circa 1,5m . in termini di profondità di campo non è cambiato niente visto che non ho particolari piu' vicini di 4m che verranno ripresi nella foto.
dovrebbe solo essere piu' nitida la foto fatta nel secondo caso o mi sbaglio?
mko61
Messaggio: #10
QUOTE(nitro11 @ May 24 2011, 01:14 PM) *
..
dovrebbe solo essere piu' nitida la foto fatta nel secondo caso o mi sbaglio?


Lo hanno già detto prima: dipende dall'obbiettivo. Un Tamron 17-50 f/2.8 ad esempio con il diaframma f/11 non rende affatto al meglio, che si ha a f/5.6-7.1 ... f/11 potrebbe essere un buon valore per un tele economico tipo 55-200 ... per un 18-55 boh, fra 3.6 e 11 forse siamo lì ...

Tra l'altro a f/11 cominci ad avere visibili fenomeni di diffrazione che peggiorano l'immagine.

Davide-S
Messaggio: #11
Per aver la migliore qualità, in genere il diaframma migliore è F/9,5... ovvero o F/8 o F/11... wink.gif
CVCPhoto
Messaggio: #12
QUOTE(decarolisalfredo @ May 24 2011, 01:50 AM) *
Bene ora i diaframmi migliori te li abbiamo detti tutti: chi dice 5.6-8 e chi 8-11, spero che avrai capito che non esiste una regola per tutti gli obiettivi, ma va visto obiettivo per obiettivo.

Comunque le indicazioni che ti ho dato io potrebbero valere per obiettivi luminosi, mentre quelle di CVCPhoto per gli zoom ad apertura variabile.


Intendevo infatti gli zoom, di fascia medio-bassa. wink.gif L'unica ottica che uso a tali aperture (meglio dire chiusure) è il 18-200, ma quando prendo in mano i fissi o la triade, faccio fatica ad arrivare a 5,6 che tanto sono eccezionalmente nitidi lo stesso anche a TA.

Carlo

Messaggio modificato da CVCPhoto il May 24 2011, 02:14 PM
Maury_75
Messaggio: #13
QUOTE(nitro11 @ May 24 2011, 01:14 PM) *
ma ammettendo di scattare in una bella giornata soleggiata un paesaggio in lontananza a 18mm f3,6 la distanza iperfocale è circa 4,5m, se chiudo a f11 arriva a circa 1,5m . in termini di profondità di campo non è cambiato niente visto che non ho particolari piu' vicini di 4m che verranno ripresi nella foto.
dovrebbe solo essere piu' nitida la foto fatta nel secondo caso o mi sbaglio?

In teoria ciò che dici è corretto.
In pratica entrano in gioco tutte le variabili esposte dagli amici che mi hanno preceduto.
Cmq in linea di massima io sui paesaggi, tranne in casi particolari, lavoro sempre tra f/8 e f/11 perchè secondo il mio pensiero l'attrezzatura che possiedo da il massimo entro quei valori, sopratutto sui sensori dx f/11 è considerato il miglior compromesso tra profondità di campo e qualità. Certo è che se ho bisogno, con la stessa attrezzatura, lavoro anche a f/4 o f/20.
Saluti Maury
nitro11
Messaggio: #14
QUOTE(Maury_75 @ May 24 2011, 05:49 PM) *
In teoria ciò che dici è corretto.
In pratica entrano in gioco tutte le variabili esposte dagli amici che mi hanno preceduto.
Cmq in linea di massima io sui paesaggi, tranne in casi particolari, lavoro sempre tra f/8 e f/11 perchè secondo il mio pensiero l'attrezzatura che possiedo da il massimo entro quei valori, sopratutto sui sensori dx f/11 è considerato il miglior compromesso tra profondità di campo e qualità. Certo è che se ho bisogno, con la stessa attrezzatura, lavoro anche a f/4 o f/20.
Saluti Maury

mausi sempre il grandangolare per la maggior parte dei paesaggi vero?
e come faccio a sapere a quale apertura il mio nikon 18-55vr e 55-300vr rendono di piu' in termini di nitidezza? non ditemi di fare delle prove io perchè non mi reputo ancora all'altezza di fare questi confronti..
CVCPhoto
Messaggio: #15
QUOTE(zUorro @ May 24 2011, 11:42 AM) *
Carlo permettimi, ti cito

I paesaggi vanno effettuati di norma a diaframmi chiusi e iperfocale. Rigoso utilizzare il cavalletto anche di giorno.

La profondità di campo cambia eccome, visto che il paesaggio non è su un unico piano, ma vi sono particolari vicini, lontani e all'infinito. Per caratteristiche costruttive poi, la stragrande maggioranza degli obiettivi ha una resa migliore a diaframmi f/8-11


la profondità di campo cambia parecchio. tuttavia gli obiettivi in genere lavorano meglio su f8 f11

questo non significa che per fare un paesaggio si debba per forza scattare a f8 o f11 su cavalletto^^
ma che "in genere" si lavora in questo modo.

si fanno paesaggi anche a f2 ... ma bisogna sapere cosa si vuole^^


Convengo con te. Vi devono essere delle cosiddette linee guida, ma lo scatto d'impatto è quello che salta fuori quando si contravvengono, posto che si sappia ovviamente ciò che si vuole ottenere.

Carlo
mko61
Messaggio: #16
QUOTE(nitro11 @ May 24 2011, 10:39 PM) *
...
e come faccio a sapere a quale apertura il mio nikon 18-55vr e 55-300vr rendono di piu' in termini di nitidezza? non ditemi di fare delle prove io perchè non mi reputo ancora all'altezza di fare questi confronti..


Ci sono fior di test su internet, comunque il 18-55 va al meglio tra f/7.1 a 18mm e f/11 a 55, mentre il 55-300 va a f/8 a 55 e f/11 a 300 .... più o meno comunque stando +/- 1 stop attorno a questi valori la differenza, se c'è, si vede solo in laboratorio.

Messaggio modificato da mko61 il May 24 2011, 09:58 PM
CVCPhoto
Messaggio: #17
Diciamo che a f/8 va bene qualsiasi obiettivo, senza complicarsi troppo la vita.

Carlo
filo.m
Messaggio: #18
QUOTE(nitro11 @ May 24 2011, 10:39 PM) *
... non ditemi di fare delle prove io perchè non mi reputo ancora all'altezza di fare questi confronti..

Perdonami la domanda forse un po' brusca... ma se tu non vedi la differenza cosa ti importa sapere dove è più nitido?

Ciao
mko61
Messaggio: #19
QUOTE(CVCPhoto @ May 24 2011, 11:15 PM) *
Diciamo che a f/8 va bene qualsiasi obiettivo, senza complicarsi troppo la vita.


Parlando degli zoom a f variabile, sì, è una buona approssimazione.


CVCPhoto
Messaggio: #20
QUOTE(mko61 @ May 25 2011, 01:42 PM) *
Parlando degli zoom a f variabile, sì, è una buona approssimazione.



Parlando degli zoom professionali, già a f/2,8-4 hanno la massima resa, che tuttavia si mantiente costante fino a f/8-11 per coi decadere.


Carlo
 
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