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Addio Cara Vecchia Pellicola
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roberto p.
Messaggio: #1
salve a tutti,seguo sempre con piacere le vostre discussioni.molti di voi elogiano ed usano la pellicola a colori, cosa che faccio anch’io alternandola al digitale.ultimamente,uso sempre di piu’ il digitale lasciando a casa la f100 e la fm2 , PERCHE’?Deluso ed incavolato da come mi hanno restituito e mi restituiscono i vari rullini di foto e di dia.la qualita’e’ scesa parecchio,mi sono rivolto a diversi negozianti ma....Allora vi faccio una domanda:A parte il piacere di fotografare con una r.meccanica conviene ancora spendere per il rullino,stanpa, tempo e trovarsi in mano delle foto che sembrano state sviluppate a cottimo? un ciao a tutti Roberto
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
Posso risponderti che sono 2 anni che non espongo un rullo acolori.
massimophoto
Nikonista
Messaggio: #3

Ultimamente siamo tutti abituati al digitale ed a tutte le possibilità e sfumature che ci mette a disposizione la post produzione; potrebbe capitare che ritirando delle stampe a colori da un fotografo dopo averle pagate 8-12 euro qualch'uno rimanga deluso, mè compreso.

Io utilizzo la pellicola principalmente per il gusto di utilizzare le mie reflex "vecchie", allo stesso modo fa un mio amico che possiede un'Alfa Duetto del 1968 che appena riesce si fa un giretto.

Uso le mie vecchie reflex anche per utilizzare alcuni obiettivi che possiedo come sono nati, ho un 20mm ed un 50mm e non possedendo una FF per usare il 20 come un 20 ed un 50 come un 50 l'unica alternativa è usare una reflex a pellicola.

Mi soddisfa decisamente di più il B/N della Ilfor HP5 che una conversione di PP.

Al momento ho l'HP5 sulla FM e dia Fuji sull'F90x.

Io faccio stampare presso un centro commerciale e la qualità a parer mio non è affatto malvagia (tutto è opinabile).

A disposizione.

Massimo.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
...... io ti rispondo bentornata cara e vecchia pellicola!!!
Mi sono rotto di tutte le diavolerie digitali che necessitano di aggiornamenti ad ogni piè sospinto, software in crash, pc obsoleti, reflex sorpassate ......... fine.

Non rinnego il digitale, ma l'ho relegato a quelle situazioni dove la necessità di vedere subito l'immagine (poche) ha il sopravvento su tutto, e ai viaggi per pura praticità.

Per tutto il resto c'è una montagna di pellicola nel mio cassetto. Quando ne ho voglia la tratto personalmente, in caso contrario ho trovato un lab discreto e non troppo costoso (qualità ed economia non sono compatibili).

Messaggio modificato da WalterB61 il Nov 18 2010, 05:57 PM
decarolisalfredo
Messaggio: #5
Io uso la pellicola solo per le diapositive, ma io me le sviluppo in casa ed il gusto sta propio quì, non solo nello scattare con la F100 o la FM2n, ma anche la parte dello sviluppo, intelagliatura e proiezione con il mio Leica.

Purtropp dopo una proiezione di dia, se vado al computer per vedermi le digitali, mi viene da piangere.
deakali
Messaggio: #6
Si, e' proprio vero, anche a me viene da piangere, quando dopo aver visto le diapositive,con un kodak ektapro,comprato per quattro soldi,da persona che aveva rinnegato l'analogico, per poi passare
passare al monitor di un computer,che delusione!!!!
Ww le proiezioni di diapositive.........
saluto tutti
Robin71
Nikonista
Messaggio: #7


Ciao a tutti,
ho letto tutti gli interventi di questa discussione e anch'io mi ritrovo nelle affermazioni di ognuno di voi, eccezione fatta per quanto riguarda la parte digitale, visto che non possiedo, non intendo possedere una DSLR, almeno fino a quando troverò in commercio pellicole. Sono anni che uso il mio corredo a pellicola e prediligo la dia.
Lo sviluppo di dia e negative ha sicuramente risentito malamente dell'era digitale ma io continuo a scattare rulli e son ben contento di visionare con gusto le mie dia, riservando le mie energie alle fasi di ripresa vere e proprie e non a quelle di 'mistificazione del reale'...ops scusate forse la chiamano PP...i fotografi di oggi!
Per conto mio il digitale è roba da professionisti con precise e giustificate esigenze di lavoro, per il resto è unicamente una grandiosa operazione commerciale, purtroppo ben riuscita.
Saluti.
PS se la pellicola ha qualche speranza per il futuro, dipende solo da tutti noi ...
roberto p.
Messaggio: #8
QUOTE(Robin71 @ Nov 18 2010, 07:40 PM) *
Ciao a tutti,
ho letto tutti gli interventi di questa discussione e anch'io mi ritrovo nelle affermazioni di ognuno di voi, eccezione fatta per quanto riguarda la parte digitale, visto che non possiedo, non intendo possedere una DSLR, almeno fino a quando troverò in commercio pellicole. Sono anni che uso il mio corredo a pellicola e prediligo la dia.
Lo sviluppo di dia e negative ha sicuramente risentito malamente dell'era digitale ma io continuo a scattare rulli e son ben contento di visionare con gusto le mie dia, riservando le mie energie alle fasi di ripresa vere e proprie e non a quelle di 'mistificazione del reale'...ops scusate forse la chiamano PP...i fotografi di oggi!
Per conto mio il digitale è roba da professionisti con precise e giustificate esigenze di lavoro, per il resto è unicamente una grandiosa operazione commerciale, purtroppo ben riuscita.
Saluti.
PS se la pellicola ha qualche speranza per il futuro, dipende solo da tutti noi ...

vi ringrazio tutti per avermi voluto rispondere,un’ultima considerazione voglio farla visto che avete tirato in ballo le foto al conpiuter:io le ho viste su un mac e sono fantastiche ciao e grazie
dottor_maku
Messaggio: #9
per il BN puoi iniziare a sviluppare tu da solo in tranquillità con qualche accortezza e un briciolo di teoria.

per il colore lo sviluppo a mano non mi entra neanche dell'anticamera del cervello, scatto poco a pellicola a colore cmq.

in lombardia non ho difficoltà a trovare sviluppo colore rapido e onesto, per ora.

la f100 digitale (la d700 per ovvi motivi) costa 10 volte tanto, e con quel prezzo ti paghi una decina d'anni di rulli e sviluppi. assumendo che un rullo+sviluppo costa 8 euro (ci metto un arrotondamento per ammortizzare anche lo scanner visto che in negozio lo sviluppo sono 3 euro e in rete compro rulli trix e velvia 400 per meno di 3 euro e 50)... allora con 2000 euro ci fai 250 rulli...

DUECENTOCINQUANTA rulli.

non so se rendo l'idea.

se poi ti fai tu gli sviluppi risparmi ancora di più eh.

quindi tra 10 anni, quando avrai la d700 in vetrina col sensore fritto e le batterie alle cozze, la f100 magari la usi ancora! biggrin.gif
MaxF5
Messaggio: #10
Anche io felice utilizzatore di pellicola, in particolare le dia, dopo svariati tentativi nel trovare un laboratorio decente, sono riuscito a trovare un fotografo in un centro commerciale che sviluppa i negativi in modo quasi perfetto.
Vi assicuro che ero quasi allo stremo delle forze, non vi dico cosa ho dovuto ingoiare, negativi rigati, negativi piegati, con ditate, addirittura mesi per avere indietro un rullino sviluppato che sembrava smarrito, ma poi fortunatamente ho trovato il laboratorio serio che vi dicevo.
Sicuramente in futuro la vita sarà sempre piu dura ma come diceva qualcuno se la pellicola avrà futuro dipende molto da noi.
La cosa confortante è che sento spesso dire di persone che son tornate ad utilizare nuovamente la pellicola, chiaramente dopo aver assaggiato il digitale e questo mi conforta e mi fa sperare.
MaxF5
Messaggio: #11
[quote name='Robin71' date='Nov 18 2010, 07:40 PM' post='2224073']
Per conto mio il digitale è roba da professionisti con precise e giustificate esigenze di lavoro, per il resto è unicamente una grandiosa operazione commerciale, purtroppo ben riuscita.

Pienamente daccordo, purtroppo in moltissimi stanno abboccando.
In certi casi è come la storia dei telefonini, in tanti fanno a gara ad avere l'ultimo modello in tasca senza nemmeno conoscerne le funzioni, arricchendo solamente le casse dei produttori che si divertono ad aggiornare, o meglio a sfornare nuovi modelli ogni sei mesi.
Con il digitale i produttori di fotocamere hanno trovato il filone d'oro, e ci stanno prendendo per il naso giorno dopo giorno.
dottor_maku
Messaggio: #12
QUOTE(MaxF5 @ Nov 18 2010, 11:14 PM) *
Anche io felice utilizzatore di pellicola, in particolare le dia, dopo svariati tentativi nel trovare un laboratorio decente, sono riuscito a trovare un fotografo in un centro commerciale che sviluppa i negativi in modo quasi perfetto.
Vi assicuro che ero quasi allo stremo delle forze, non vi dico cosa ho dovuto ingoiare, negativi rigati, negativi piegati, con ditate, addirittura mesi per avere indietro un rullino sviluppato che sembrava smarrito, ma poi fortunatamente ho trovato il laboratorio serio che vi dicevo.
Sicuramente in futuro la vita sarà sempre piu dura ma come diceva qualcuno se la pellicola avrà futuro dipende molto da noi.
La cosa confortante è che sento spesso dire di persone che son tornate ad utilizare nuovamente la pellicola, chiaramente dopo aver assaggiato il digitale e questo mi conforta e mi fa sperare.


anche escludendo la lomografia, i gruppi "analogici" su flickr non stanno certo a c@zzeggiare eh!

recentemente ho preso 20 rulli da un sito che mi avete segnalato e ho trovato prezzi ottimi e scadenze 2013!!!

ora ho il frigo bello pieno di trix, delta400, 3 rulli di velvia 50 e 4 di proh400 fuji... insomma per il 2011 sono bello che a posto!

senza dimenticare che, oltre al gusto della pellicola, scatto con macchine di tutto rispetto come fm2 (splendida nella sua semplicità) e f100 (vero carro armato inarrestabile) e come ho dimostrato gli equivalenti digitali o non esistono o hanno costi ancora allucinanti.

Messaggio modificato da dottor_maku il Nov 18 2010, 11:37 PM
edate7
Messaggio: #13
In effetti, pensando a quanto si spende per avere una reflex digitale FX, sarebbe veramente il caso di ritirare fuori le vecchiette a pellicola... io purtroppo me ne sono allontanato per i soliti motivi: scarsa reperibilità, sviluppi pessimi, stampe indecenti. Da pochissimo alcuni amici mi hanno suggerito due lab (per il colore) che voglio provare prima di accantonare ogni velleità pellicolare, mio malgrado.
Ciao
riccardobucchino.com
Messaggio: #14
QUOTE(roberto p. @ Nov 18 2010, 05:12 PM) *
salve a tutti,seguo sempre con piacere le vostre discussioni.molti di voi elogiano ed usano la pellicola a colori, cosa che faccio anch’io alternandola al digitale.ultimamente,uso sempre di piu’ il digitale lasciando a casa la f100 e la fm2 , PERCHE’?Deluso ed incavolato da come mi hanno restituito e mi restituiscono i vari rullini di foto e di dia.la qualita’e’ scesa parecchio,mi sono rivolto a diversi negozianti ma....Allora vi faccio una domanda:A parte il piacere di fotografare con una r.meccanica conviene ancora spendere per il rullino,stanpa, tempo e trovarsi in mano delle foto che sembrano state sviluppate a cottimo? un ciao a tutti Roberto


Se te le sviluppi tu non avrai il problema dello sviluppo fatto male!

QUOTE(massimophoto @ Nov 18 2010, 05:46 PM) *
Io utilizzo la pellicola principalmente per il gusto di utilizzare le mie reflex "vecchie", allo stesso modo fa un mio amico che possiede un'Alfa Duetto del 1968 che appena riesce si fa un giretto.

Uso le mie vecchie reflex anche per utilizzare alcuni obiettivi che possiedo come sono nati, ho un 20mm ed un 50mm e non possedendo una FF per usare il 20 come un 20 ed un 50 come un 50 l'unica alternativa è usare una reflex a pellicola.


Questo è male, io ho preso delle macchine a pellicola da circa 1 anno e ci ho fatto alcune delle foto che preferisco tra le mie, ho anche la FF (D700) ma di notte... suvvia il bianco e nero di una asa400 di notte non lo cambierei per nessuna FF al mondo!

Guarda la prima foto di questa galleria: http://riccardobucchino.com/turin
deakali
Messaggio: #15
QUOTE(roberto p. @ Nov 18 2010, 08:34 PM) *
vi ringrazio tutti per avermi voluto rispondere,un’ultima considerazione voglio farla visto che avete tirato in ballo le foto al conpiuter:io le ho viste su un mac e sono fantastiche ciao e grazie

ciao,anch'io ho un imac da 27 pollici,e ti posso assicurare che l'ebbrezza che ti da nel vedere un diapositiva non e' uguale alla visione di una foto al monitor.
ciao
matteo.lazzerini
Messaggio: #16
La pellicola non ci ha lasciato, assolutamente no...
Non trovo vero il fatto che uno lasci la pellicola per problemi di reperibilità...
La cosa non è vera, se si vuole (come me) se ne trova eccome...
I prezzi sono leggermente più alti di prima e questo è vero, ma è altrettanto vero che sono uscite nuove marche con pellicole a prezzi più modici e che hanno comunque ottime caratteristiche (vedi Adox (Ex Agfa) e Rollei)....

Io sono passato dal digitale al 100% alla pellicola al 100%...
Il bello della pellicola sta forse più nello sviluppo e stampa che nello scatto in se...
Mi sento di consigliare vivamente a chi si rivolge ai lab di ponderare seriamente il fatto di fare tutto in casa...
Non è difficile (sto imparando io quindi è tutto dire), o meglio, ci sono solo delle regole, anche abbastanza chiare, da rispettare, tutto qui...
Dico questo perchè è proprio in queste fasi che ci sono le vere variabili che portano al risultato finale e quindi non posso pretendere che lo faccia uno che non sa nemmeno cosa voglio ottenere o vedere... Ci sono veramente troppe variabili e un Lab non può considerarle tutte, ma non lo faceva nemmeno prima...

Non si può paragonare un BN in stampa digitale con un BN su carta baritata!!!!
Il digitale è troppo perfetto e fa vedere le cose irreali...
Ho paragonato stampe fatte con plotter professionali e stampe fatte su carta baritata e le differenze sono notevoli...
Ho visto foto digitali proiettate con proiettori professionali e continuo tuttora a vedere Diapositive proiettate con proiettori normali e ne ho capite le notevoli differenze...
Ho visto foto in BN con grana simulata o generata da sensori e ho visto foto con pellicola Neopan 1600 e ho capito cosa vuol dire la bella grana...
Non si può generalizzare senza avere un minimo di curiosità e di confrontare i due sistemi che comunque si possono integrare l'uno con l'altro e annullarsi...

Il digitale lo vedo per un professionista che ha bisogno di velocità, praticità e certezza di risultato, ma un appassionato non può negare il fascino che la pellicola ha e avrà sempre, senza considerare che i risultati per certi aspetti e gusti sono inimitabili e superiori...

Matteo
pes084k1
Messaggio: #17
QUOTE(decarolisalfredo @ Nov 18 2010, 06:22 PM) *
Io uso la pellicola solo per le diapositive, ma io me le sviluppo in casa ed il gusto sta propio quì, non solo nello scattare con la F100 o la FM2n, ma anche la parte dello sviluppo, intelagliatura e proiezione con il mio Leica.

Purtropp dopo una proiezione di dia, se vado al computer per vedermi le digitali, mi viene da piangere.


Ben detto. Ho fatto vedere ad alcuni colleghi e alla cieca un set di scansioni a 5400 dpi e di foto D700 (alcune scattate per un altro post), stesso soggetto e obiettivo e la differenza è stata immediatamente percepita a favore di Velvia 50 e Pan F. Anzi, mi hanno fatto notare dettagli che non avevo considerato... e l'aliasing a 4500 LW/PH su una griglia finissima. Lo sviluppo dia è ancora decente, quello B&N lo faccio da me. E non hanno visto il Pradovit...

A presto telefono.gif

Elio

P.S.: la diffferenza era tale che neppure la D3x avrebbe potuto farci nulla. La D700, finalmente con un buon Katzeyeoptics, è comunque la miglior PS che ho visto. Ho escogitato un nuovo denoising con software commerciale che migliora parecchio i 6400 ISO.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
Io invece dico Bentornata cara vecchia pellicola!
Dopo anni di digitale ho ripreso in mano la mia vecchia Canon FTb, ma visto che oramai sono nikonista con un bel pò di vetri mi sono comprato una Nikon FM! E già che c'ero ho approdato anche nel medioformato con una favolosa Rolleiflex biottica 3,5F Planar!

Conclusione?
Non tocco piu la D300s e continuo a macinare rulli o rullini! La bellezza della pellicola mi ha fatto rinascere (fotograficamente parlando)!
Io, per sviluppo e stampa ho risolto cosi: lo sviluppo lo faccio fare al mio negoziante di fiducia (3 euro a rullino, anche se fra breve comincerò a svilupparmele da solo), poi scannerizzo i negativi con uno scanner Epson V500 e, se c'è qualcosa di interessante, lo faccio stampare sempre dal solito negozio (gestito da un fotografo che AMA il suo mestiere e da cui ottengo stampe stupende!!). Purtroppo non ho ancora riattivato il mio vecchio ingranditore, ciò che mi fa paura è la spesa effettivamente eccessiva per stampare i negativi: acidi, carta ecc... alla fine raggiungo cifre esorbitanti, soprattutto a causa della mia "bravura" ormai molto arrugginita di ottenere subito la giusta esposizione senza dover buttare fogli e fogli (fra l'altro costosissimi).

Inoltre grazie alla pellicola e soprattutto grazie alla Rolleiflex che non ha esposimetro, ho imparato a giudicare ad occhio l'esposizione corretta, oppure utilizzo un ottimo Sekonic L-398A o, in casi estremi, un Lunasix3 (purtroppo troppo grosso per usarlo regolarmente). Nei casi più semplici, cioè alla luce del sole, mi affido alla regola del 16 che fino ad ora non mi ha mai deluso!

Ho capito che il digitale serve solo in casi particolari, in cui si ha un lavoro su commissione, oppure quando si ha l'esigenza di sapere subito l'esito dello scatto, ma per tutto il resto, cioè per il piacere di fotografare, devo dire che la pellicola non ha rivali!! Ormai non tocco praticamente più la D300s e le poche volte che la utilizzo sento una sensazione di inconsistenza e dentro di me, guardando le foto sul monitor, mi ripeto in continuazione "Pensa questa foto quanto sarebbe stata bella con la Rollei!!!"
Effettivamente era da un pò di tempo che il digitale non mi soddisfava più: credo che esso funzioni fino a quando si sperimenta, cioè finchè si è fotograficamente "giovani", o fino a quando si scoprono nuove opportunità, ad esempio gli startrail, molto più facili (e perfetti) con una digitale, ma una volta finita la sperimentazione, una volta scoperte e fotografate tutte le possibilità che offre, beh... diventa inconsistente, vuoto, sempre uguale, sempre perfetto, senza pathos e soprattutto senza sudore, concentrazione estrema o ansia.
La fotografia ocn il digitale è diventata inconsistente!!!! Per questo motivo sono nati gli "invasati", oramai più tecnici che fotografi-artisti, che cambiano DSRL in continuazione, che non sono mai soddisfatti degli obbiettivi e che si entusiasmano di fronte alla nuova lente appena uscita, la quale dovrebbe risolvere gli annosi problemi di flare, nitidezza ecc... tutte cose inutili, come se senza si potessero fare belle foto.... Tutto questo proprio perchè la qualità del digitale ha qualcosa di posticcio che porta in modo subliminale a non esserne soddisfatti al 100%, sia a causa dell'immagine prodotta, ma anche per tutta la sfera che lo circonda: il computer, photoshop, lightroom, la stampa, la calibrazione del monitor... Tutta roba che esula dalla fotografia vera e propria, cioè quella prodotta sul campo.


Quindi ben tornata pellicola!!!!! Sarebbe bello se tutti i fotografi, soprattutto quelli nati con il digitale, approdassero alla pellicola cosi capirebbero che cosa è LA FOTOGRAFIA. (e i rullini non rischierebbero di sparire rolleyes.gif )
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
Ah... fra l'altro ho scoperto qualcosa di sconvolgente: dal punto di vista dell'esposizione, la pellicola è molto piu malleabile rispetto al digitale, ovvero se con una Nikon FM sbagli di 2-3 diaframmi ottieni comunque qualcosa di buono e piacevole per gli occhi...per non parlare poi della Rollei che sopporta un range di 4-5 diaframmi!
Il digitale invece è molto più rigido, cioè se sbagli di qualche diaframma o tempo, la foto risulterà brutta, non equilibrata, palesemente sbagliata....

Confermate o è solo una mia impressione?
matteo.lazzerini
Messaggio: #20
QUOTE(Aaltopiiri @ Nov 19 2010, 05:03 PM) *
Ah... fra l'altro ho scoperto qualcosa di sconvolgente: dal punto di vista dell'esposizione, la pellicola è molto piu malleabile rispetto al digitale, ovvero se con una Nikon FM sbagli di 2-3 diaframmi ottieni comunque qualcosa di buono e piacevole per gli occhi...per non parlare poi della Rollei che sopporta un range di 4-5 diaframmi!
Il digitale invece è molto più rigido, cioè se sbagli di qualche diaframma o tempo, la foto risulterà brutta, non equilibrata, palesemente sbagliata....

Confermate o è solo una mia impressione?


La pellicola negativa ha una latitudine di posa molto alta e consente quindi una tolleranza di esposizione dei valori che hai riscontrato, per le diapositive invece no, bisogna stare molto attenti e valutare bene l'esposizione e quello che si vuole ottenere, come nel digitale insomma...
Per quanto riguarda comunque la latitudine di posa non è variabile in base alla macchina fotografica ma bensì dal formato della pellicola...
Nel caso della Rollei è il fantastico medio formato 6x6 che ha una latitudine di posa ancora maggiore...

Matteo
Vash-MC
Messaggio: #21
la pellicola non ci lascerà MAI!!!

Domenica farò un bel viaggetto a Londra. Sto li fino a sabato.
Mi porterò la F80 perché ancora non ho il flash per la F100, se no portavo quella.
Per ovvi motivi mi serve il flash e per fortuna la F80 ce l'ha incorporato. Ma in ogni caso non la lascio a casa....
Le ho prese da poco ed è il mio primo viaggio....penso che sarà indimenticabile...vorrei essere già li a scattare biggrin.gif
Robin71
Nikonista
Messaggio: #22
QUOTE(Aaltopiiri @ Nov 19 2010, 04:54 PM) *
Sarebbe bello se tutti i fotografi, soprattutto quelli nati con il digitale, approdassero alla pellicola cosi capirebbero che cosa è LA FOTOGRAFIA. (e i rullini non rischierebbero di sparire rolleyes.gif )


... che piacere vedere che ci sono così tanti fotografi appassionati che non hanno perso la testa a causa del consumismo che ha invaso in modo devastante anche il campo della fotografia, e che sono ben consapevoli del valore delle loro attrezzature analogiche e, soprattutto, della foto su pellicola. Forse là fuori ci hanno provato a far credere che eravamo pochi...mi accorgo sempre più che i professionisti del marketing delle grandi case fotografiche hanno commesso l'errore di pensare che dietro ad ogni fotografo c'è solo un potenziale cliente...gli interventi delle persone in questo forum, dimostrano che c'è molto di più!
Rimango dell'idea che siamo noi che determiniamo le scelte di queste case fotografiche e, indirettamente, influenziamo il corso dell'arte fotografica. Auspico anch'io una vasta presa di coscienza da parte di molte persone che, sono sicuro, una volta provato l'analogico non lo abbandoneranno più. Il sapore della fotografia analogica, pura e semplice, con le sue regole e la sua materialità non farà sicuramente rimpiangere l'illusione digitale.
Un saluto a tutti.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
QUOTE(Robin71 @ Nov 19 2010, 07:50 PM) *
... che piacere vedere che ci sono così tanti fotografi appassionati che non hanno perso la testa a causa del consumismo che ha invaso in modo devastante anche il campo della fotografia, e che sono ben consapevoli del valore delle loro attrezzature analogiche e, soprattutto, della foto su pellicola. Forse là fuori ci hanno provato a far credere che eravamo pochi...mi accorgo sempre più che i professionisti del marketing delle grandi case fotografiche hanno commesso l'errore di pensare che dietro ad ogni fotografo c'è solo un potenziale cliente...gli interventi delle persone in questo forum, dimostrano che c'è molto di più!
Rimango dell'idea che siamo noi che determiniamo le scelte di queste case fotografiche e, indirettamente, influenziamo il corso dell'arte fotografica. Auspico anch'io una vasta presa di coscienza da parte di molte persone che, sono sicuro, una volta provato l'analogico non lo abbandoneranno più. Il sapore della fotografia analogica, pura e semplice, con le sue regole e la sua materialità non farà sicuramente rimpiangere l'illusione digitale.
Un saluto a tutti.



Secondo me un grande passo avanti nella pellicola è stato.... lo scanner dedicato per negativi...
Io stesso sono stato incentivato dall'esistenza di questi scanner (che ti porti a casa con 200-300 euro).
Effettivamente se non ci fossero stati probabilmente avrei evitato il ritorno alla pellicola, questo perchè i costi sarebbero stati eccessivi e i risultati spesso poco entusiasmanti a causa dei laboratori specializzati poco "specializzati".
Con lo scanner invece si ha la possibilità di sviluppare solo il negativo per poi digitalizzarlo e lavorarlo con i vari softare, quindi migliorare lo scatto in base alle proprie preferenze, bypassando la temutissima stampa (sia in proprio che in laboratorio).


Fino a poco tempo fa anche io ero uno si quelli che dicevano "si la pellicola è bella ma costa troppo"...
Ecco, ormai con gli scanner non ci sono piu scuse per non tornare alla pellicola!!!
saveden
Nikonista
Messaggio: #24
QUOTE(dottor_maku @ Nov 18 2010, 08:59 PM) *
.....
quindi tra 10 anni, quando avrai la d700 in vetrina col sensore fritto e le batterie alle cozze, la f100 magari la usi ancora! biggrin.gif


Ci puoi giurare! wink.gif
riccardobucchino.com
Messaggio: #25
QUOTE(saveden @ Nov 20 2010, 06:56 PM) *
Ci puoi giurare! wink.gif


Bhè sensore fritto... non ci giurerei, io ho una Epson 3100Z che uso solitamente per gli stop motion, è una compatta quindi di certo non una macchina nata per essere affidabile, ha scattato ad oggi migliaia e migliaia di foto, siamo nell'ordine delle 20-30.000, per una reflex niente di eccezionale, per una compatta.. insomma sono tantissime, considerando poi che il sensore è sempre attivo a macchina accesa è come scattarne 10 volte tante, e bhè quando l'ho presa si diceva che il sensore dopo un po' si rovina e bla bla bla... tutte stupidaggini, ad oggi con 9 anni e mezzo di vita alle spalle la 3100Z con la sua favolosa lente zoom 7-21mm f/2-2.5 scatta le foto esattamente come quando l'ho comprata, che poi ad oggi 3,3 mpx siano ridicoli sono d'accordo, ma il sensore funziona alla stra grande e per gli stop motion la uso oggi più che mai perchè è piccola e la posso "dimenticare" da qualche parte accesa a scattare.

Ho difeso i sensori, ma faccio parte di chi usa ANCHE l'analogico e che crede che si tratti di 2 sistemi drasticamente differenti e quindi non surrogabili, adesso col digitale abbiamo una possibilità in più oltre a poter sceglirere negativo o positivo, colori o bianco e nero possiamo scegliere anche tra tutte le tipologie di digitale (e sono ormai tantissime) ogni tecnologia ha i suoi pro e i suoi contro, bisogna saper scegliere.
 
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