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Info Su ISO, F e T Questi Sconosciuti (per Me) :D
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Matt-One
Messaggio: #1
Ciao a tutti, con l'acquisto della mia nuova D90 sto "smanettando" come un pazzo sto seguendo alcune guide online e sto leggendo tanto...l'ulnica cosa è che molte guide parlano di esposizione, ISO F e T perchè chi le ha fatte sa già cosa sono smile.gif ...io all'incirca so che l'esposizione in parole povere server per dare una "luce" alla foto più scusa o più chiara sovra o sotto esposta. Vorrei però riuscire a migliorarmi e capire come usare questi 3 valori in varie ambientazioni ecc (naturalmente in manuale)

Qualcuno di voi conosce una guida (possibilmente italiana) che spiega come usare questi valori e che spiegano come possono interagire su una foto???


GRAZIE MILLE A TUTTI PER L'ATTENZIONE smile.gif
Giallitta
Messaggio: #2

Ma il manuale non lo danno più con la macchina?
Erwin_Zadra
Messaggio: #3
Prendi un buon manulae di fotografia. Hai comprato una gran macchina, ma a quanto sento ti mancano le basi per usarla. Hai tre parametri fondamentali: Tempi, Diaframmi e Iso. Con questi devi trovare l'esposizione corretta in base al tipo di foto che vuoi scattare. Studia un manuale per capire, così poi potrai iniziare a sfruttare la tua nuova macchina
monteoro
Messaggio: #4
comincia da questo tutorial

ciao
Franco
Marco Senn
Messaggio: #5
QUOTE(monteoro @ Sep 13 2010, 05:10 PM) *
comincia da questo tutorial


E' ottimo. Comunque per fare un riassunto veloce con concetti abbastanza banali... la foto si realizza quando la luce arriva al piano sensibile (che sia il sensore o la pellicola). E' abbastanza intuitivo che bisogna regolarla perchè il piano sensibile è in grado di fornire una risposta adeguata se la luce che gli arriva è quella giusta. Per regolarla hai 2 opzioni: 1) la grandezza del foro attraverso cui passa 2) il tempo per cui arriva. Esiste una terza grandezza che nel digitale si può regolare con continuità e nella pellicola è un fattore intrinseco: 3) la sensibilità del supporto.
1) = diaframma ossia quello che viene indicato come f/numero
2) = tempo di scatto, si misura di solito in frazioni di secondo (1/50, 1/250, 1/1000, ecc)
3) ISO
Valejola
Messaggio: #6
Commenti perfetti ma forse per una persona alle prime armi sono un pò ancora difficili da capire...e lo dico semplicemente perchè anch'io sono un novello e sò cosa vuol dire cercare di capire leggendo frasi quasi incomprensibili. wacko.gif
Quindi permettetemi di semplificare il discorso così che magari Matt possa capire meglio.
In parole povere per "esposizione" non si intende un parametro impostabile dalla macchina, ma semplicemente il grado di chiarore o di scurità di una foto.
Foto SOVRAesposta=troppo chiara...foto SOTTOesposta=foto scura.
Per cui l'esposizione esatta di una foto si ha quando essa non è ne troppo chiara, ne troppo scura (ovviamente la percezione di chiara e scura, stando in uno strettissimo range accettabile, dipende sempre dai nostri personali gusti).
Ecco, questo è il significato di esposizione.
Ora ti manca solo da sapere come questa esposizione possa essere variata...
Bisogna solo capire che più luce arriva al sensore e più in quest'ultimo si imprime l'immagine!
Solo che se si imprime poco, l'immagine sarà scura, se si imprime troppo sarà chiara. Pollice.gif
Ecco, questo "poco" o "troppo" lo si gestisce coi 3 parametri che appunto diceva Marco:
- tempo di apertura diaframma (più tempo il diaframma resta acceso e per più tempo l'immagine imprime il sensore)
- grandezza diaframma (più lo fai aprire e più luce passa, imprimendo con maggior vigore il sensore)
- sensibilità sensore (più è sensibile e più velocemente si imprime)
Credo sia tutto giusto e, se non lo è, correggetemi pure.
Matt-One
Messaggio: #7
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 07:56 PM) *
Commenti perfetti ma forse per una persona alle prime armi sono un pò ancora difficili da capire...e lo dico semplicemente perchè anch'io sono un novello e sò cosa vuol dire cercare di capire leggendo frasi quasi incomprensibili. wacko.gif
Quindi permettetemi di semplificare il discorso così che magari Matt possa capire meglio.
In parole povere per "esposizione" non si intende un parametro impostabile dalla macchina, ma semplicemente il grado di chiarore o di scurità di una foto.
Foto SOVRAesposta=troppo chiara...foto SOTTOesposta=foto scura.
Per cui l'esposizione esatta di una foto si ha quando essa non è ne troppo chiara, ne troppo scura (ovviamente la percezione di chiara e scura, stando in uno strettissimo range accettabile, dipende sempre dai nostri personali gusti).
Ecco, questo è il significato di esposizione.
Ora ti manca solo da sapere come questa esposizione possa essere variata...
Bisogna solo capire che più luce arriva al sensore e più in quest'ultimo si imprime l'immagine!
Solo che se si imprime poco, l'immagine sarà scura, se si imprime troppo sarà chiara. Pollice.gif
Ecco, questo "poco" o "troppo" lo si gestisce coi 3 parametri che appunto diceva Marco:
- tempo di apertura diaframma (più tempo il diaframma resta acceso e per più tempo l'immagine imprime il sensore)
- grandezza diaframma (più lo fai aprire e più luce passa, imprimendo con maggior vigore il sensore)
- sensibilità sensore (più è sensibile e più velocemente si imprime)
Credo sia tutto giusto e, se non lo è, correggetemi pure.



Grazie a tutti per le risposte, siete sempre molto gentili....però la cosa che non capisco è questa :
che differenza cè tra l'uno e l'altro?? servono semplicemente per creare effetti di tipo "panning"? cioè con lo sfondo mosso o viceversa?(l'ho letto sul manuale visto che qualcuno ha scherzato dicendo che non lo danno più nello scatolo biggrin.gif ) Sò di essere alle prime armi e per questo vi chiedo scusa, per voi sicuramente saranno banalità hheehhehe...sto cercando in ogni modo di leggere quanto più possibile e vedere video su youtube smile.gif


QUOTE(monteoro @ Sep 13 2010, 05:10 PM) *
comincia da questo tutorial

ciao
Franco



Grazie mille franco sei sempre molto presente nelle mie domande smile.gif
Luigi_FZA
Messaggio: #8
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 09:51 PM) *
...sto cercando in ogni modo di leggere quanto più possibile .................


se hai voglia di spendere un 40 euro su qualcosa di cartaceo, ti suggerisco il libro di Giulio Forti dal titolo " Fotografia teoria e pratica della reflex".


......mia moglie me ne ha regalato una seconda copia : la prima e' andata smarrita!!
(sospetto qualche amico/a di mio figlio; poco male l'importante e' che lo legga). messicano.gif
Hansel.r
Messaggio: #9
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 07:56 PM) *
- tempo di apertura diaframma (più tempo il diaframma resta acceso e per più tempo l'immagine imprime il sensore)

Mi permetto una correzione: tempo apertura otturatore, non diaframma. L'otturatore serve, appunto, per otturare il buco attraverso cui passa la luce per imprimere l'immagine su sensore. Poi nelle reflex questo buco è un po' più di un buco, ma concettualmente, e per semplificare molto, va bene così.
E poi resta aperto, non acceso, proprio perché è un buco che si apre tutto, o niente (anche qui, nelle reflex è un pelo più complesso, ma, ancora per semplificare, va bene così).
Se il diaframma è più grande (numeri f piccoli) passa più luce in un dato intervallo tempo, se è più piccolo (numeri f grandi) passa meno luce nello stesso intervallo di tempo.

Messaggio modificato da Hansel.r il Sep 13 2010, 09:07 PM
Giallitta
Messaggio: #10
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 07:56 PM) *
Commenti perfetti ma forse per una persona alle prime armi sono un pò ancora difficili da capire...


permettimi di dire che in fotografia non esistono concetti difficili da capire!
Le cose o si capiscono o non si capiscono o si sanno o non si sanno!
L'unica cosa che può succedere all'inizio ed è del tutto normale è essere confusi, ma qualcuno diceva "se non sei confuso non stai prestando attenzione" nel caso basta cercare e ricercare le informazioni desiderate, alla fine un "linguaggio comprensibile" lo si trova!
Nessuno e nato imparato, tutti siamo partiti da zero, quindi nessuno vuole mettere in difficoltà nessuno, solo che ci sono informazioni che vanno comprese così come sono ed i termini vanno assimilati così come si trovano, è il linguaggio fotografico e se si vuole fare fotografia bisogna impararlo, allo stesso modo in cui un informatico impara tipi di linguaggio specifici!
Questo lo dico senza nessuna nota polemica!
Matt-one scusa ma cosa hai letto sul manuale?non riesco a capire! parli dell'esposizione?
io non stavo scherzando, secondo me il manuale non lo legge più nessuno o quasi!

Permettimi ma non ti servono i video su youtube ma un buon manuale di fotografia, se ricerchi nel forum se n'è già parlato tante volte!

Buone foto e buono studio wink.gif
Matt-One
Messaggio: #11
QUOTE(Giallitta @ Sep 13 2010, 10:10 PM) *
permettimi di dire che in fotografia non esistono concetti difficili da capire!
Le cose o si capiscono o non si capiscono o si sanno o non si sanno!
L'unica cosa che può succedere all'inizio ed è del tutto normale è essere confusi, ma qualcuno diceva "se non sei confuso non stai prestando attenzione" nel caso basta cercare e ricercare le informazioni desiderate, alla fine un "linguaggio comprensibile" lo si trova!
Nessuno e nato imparato, tutti siamo partiti da zero, quindi nessuno vuole mettere in difficoltà nessuno, solo che ci sono informazioni che vanno comprese così come sono ed i termini vanno assimilati così come si trovano, è il linguaggio fotografico e se si vuole fare fotografia bisogna impararlo, allo stesso modo in cui un informatico impara tipi di linguaggio specifici!
Questo lo dico senza nessuna nota polemica!
Matt-one scusa ma cosa hai letto sul manuale?non riesco a capire! parli dell'esposizione?
io non stavo scherzando, secondo me il manuale non lo legge più nessuno o quasi!

Permettimi ma non ti servono i video su youtube ma un buon manuale di fotografia, se ricerchi nel forum se n'è già parlato tante volte!

Buone foto e buono studio wink.gif


bhè per ogni cosa cè un suo linguaggio per ogni cosa cè una difficoltà di linguaggio perkè ogni materia tecnica ne ha uno suo volendo anche la cucina tongue.gif per ogni materia cè anche un linguaggio difficile o semplice a seconda anche di chi lo spiega (un pò come a scuola, un professore ti spiega una cosa con parole difficili un altro te le spiega con parole semplici ma allo stesso modo arriva al succo) non perforza si devono spiegare le materie tecniche con paroloni smile.gif ...però questo è un mio modo di pensare non voglio criticare il tuo discorso smile.gif....

cmq...mentre sono a lavoro e sono libero leggo il manuale oggi a pagina 79 ho letto "Tempo di posa e diaframma" (che sono T ed F se ho capito bene) qui dice che combinando queste due varianti si possono fermare le immagini e rendere lo sfondo sfumato e viceversa...

Io raramente leggo i manuali perkè solitamente non ne ho bisogno "smanettando" imparo soprattutto se sono cellulari pc hardware ecc...mi piace molto l'Hi-tech...però per questa D90 ho dovuto fare un eccezione e leggerlo proprio perkè ci sono di "parole" a me difficili da capire e che non ho mai sentito smile.gif

Un saluto
Matt-One
Messaggio: #12
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 11:20 PM) *
bhè per ogni cosa cè un suo linguaggio per ogni cosa cè una difficoltà di linguaggio perkè ogni materia tecnica ne ha uno suo volendo anche la cucina tongue.gif per ogni materia cè anche un linguaggio difficile o semplice a seconda anche di chi lo spiega (un pò come a scuola, un professore ti spiega una cosa con parole difficili un altro te le spiega con parole semplici ma allo stesso modo arriva al succo) non perforza si devono spiegare le materie tecniche con paroloni smile.gif ...però questo è un mio modo di pensare non voglio criticare il tuo discorso smile.gif....

cmq...mentre sono a lavoro e sono libero leggo il manuale oggi a pagina 79 ho letto "Tempo di posa e diaframma" (che sono T ed F se ho capito bene) qui dice che combinando queste due varianti si possono fermare le immagini e rendere lo sfondo sfumato e viceversa...

Io raramente leggo i manuali perkè solitamente non ne ho bisogno "smanettando" imparo soprattutto se sono cellulari pc hardware ecc...mi piace molto l'Hi-tech...però per questa D90 ho dovuto fare un eccezione e leggerlo proprio perkè ci sono di "parole" a me difficili da capire e che non ho mai sentito smile.gif

Un saluto



Cioè quello che non capisco è perkè ci sono tre valori per indicare comunque sia l'esposizione del sensore alla luce?

L'ISO più basso è più scura è la foto più è alto più è chiara. E fin qui non ci piove
Il tempo di scatto è il tempo a cui viene esposto il sensore alla luce
L'apertura del diaframma (F) serve anche per immagazinare la luce, più è aperto "l'occhio" più luce entra più è chiuso meno ne entra quindi meno luce entra....

Ecco in tutti e tre i casi si parla di luce...Tecnicamente è questo che non capisco...perkè tre valori e non uno? tongue.gif

spero di essere stato più chiaro
Valejola
Messaggio: #13
QUOTE(Hansel.r @ Sep 13 2010, 10:06 PM) *
Mi permetto una correzione: tempo apertura otturatore, non diaframma. L'otturatore serve, appunto, per otturare il buco attraverso cui passa la luce per imprimere l'immagine su sensore. Poi nelle reflex questo buco è un po' più di un buco, ma concettualmente, e per semplificare molto, va bene così.
E poi resta aperto, non acceso, proprio perché è un buco che si apre tutto, o niente (anche qui, nelle reflex è un pelo più complesso, ma, ancora per semplificare, va bene così).
Se il diaframma è più grande (numeri f piccoli) passa più luce in un dato intervallo tempo, se è più piccolo (numeri f grandi) passa meno luce nello stesso intervallo di tempo.

Correzione giustissima! Pollice.gif
Un pò la fretta, un pò la mia poca esperienza in questo campo hanno prodotto qualche errore...spero non me ne voglia Matt-one se gli ho confuso le idee.
Anche perchè l mio intento era semplificare la spiegazione più che giusta di Marco
Matt-One
Messaggio: #14
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 11:48 PM) *
Correzione giustissima! Pollice.gif
Un pò la fretta, un pò la mia poca esperienza in questo campo hanno prodotto qualche errore...spero non me ne voglia Matt-one se gli ho confuso le idee.
Anche perchè l mio intento era semplificare la spiegazione più che giusta di Marco



me ne voglia?? ma per carità hehehehe...sono qui per imparare non è successo nulla ho capito ugualmente quello che volevi dirmi smile.gif
Anzi come sempre grazie a te ed a tutti gli altri che mi rispondono nonostante la mia poca praticità e la mia poca esperienza smile.gif
Valejola
Messaggio: #15
QUOTE(Giallitta @ Sep 13 2010, 10:10 PM) *
permettimi di dire che in fotografia non esistono concetti difficili da capire!
Le cose o si capiscono o non si capiscono o si sanno o non si sanno!
L'unica cosa che può succedere all'inizio ed è del tutto normale è essere confusi, ma qualcuno diceva "se non sei confuso non stai prestando attenzione" nel caso basta cercare e ricercare le informazioni desiderate, alla fine un "linguaggio comprensibile" lo si trova!
Nessuno e nato imparato, tutti siamo partiti da zero, quindi nessuno vuole mettere in difficoltà nessuno, solo che ci sono informazioni che vanno comprese così come sono ed i termini vanno assimilati così come si trovano, è il linguaggio fotografico e se si vuole fare fotografia bisogna impararlo, allo stesso modo in cui un informatico impara tipi di linguaggio specifici!
Questo lo dico senza nessuna nota polemica!
Matt-one scusa ma cosa hai letto sul manuale?non riesco a capire! parli dell'esposizione?
io non stavo scherzando, secondo me il manuale non lo legge più nessuno o quasi!

Permettimi ma non ti servono i video su youtube ma un buon manuale di fotografia, se ricerchi nel forum se n'è già parlato tante volte!

Buone foto e buono studio wink.gif

Perdonami ma trovo un pò "estremista" questo commento... unsure.gif
Credimi, non è mia intenzione offendere nessuno, ma essendo Matt un "novello" esattamente come me, ho pensato bene di semplificare il discorso più che perfetto che aveva fatto Marco.
Alla fine qualche errore nella spiegazione l'ho commesso io, e chiedo venia, ma credo che spiegare una cosa usando termini meno tecnici sia di più facile comprensione per chi, come me del resto, non ha ancora esperienza o conoscenza in materia.
Alla fine noi tutti abbiamo dovuto imparare l'alfabeto prima di essere riusciti a formare una frase, no? wink.gif
Matt-One
Messaggio: #16
QUOTE(Valejola @ Sep 13 2010, 11:58 PM) *
Alla fine noi tutti abbiamo dovuto imparare l'alfabeto prima di essere riusciti a formare una frase, no? wink.gif



Da buon niubbo quoto eheheheh smile.gif
monteoro
Messaggio: #17
Caro Matt-One, smanettando si impiega molto di più che leggendo.
In fotografia ci sono concetti base che vanno studiati più che smanettati, uno di questi è l'esposizione.
Se la conosci la domini, se non la conosci diventa difficile, ed una volta conosciuta puoi anche smanettarci, semplicemente perchè lo farai con cognizione di causa.

Faccio un esempio pratico su una mia foto

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


dai dati exif potrai leggere:
Exposure Time = 1/250"
F Number = F5.6
Exposure Program = Aperture priority
ISO Speed Ratings = 200
Exif Version = Version 2.2
Date Time Original = 2010-06-20 10:02:41
Date Time Digitized = 2010-06-20 10:02:41
Exposure Bias Value = +1EV
Max Aperture Value = F2.83
Metering Mode = CenterWeightedAverage
Light Source = unknown
Flash = Off
Focal Length = 24mm

Come ho effettuato lo scatto e perchè ho scelto i valori di esposizione evidenziati in blu
Ho fatto una misurazione in ponderata centrale sul cielo che è la parte più luminosa del fotogramma bloccando l'esposizione (in quel momento nel mirino leggevo 1/500")

Se avessi scattato così il prato fiorito sarebbe stato sottoesposto, ho quindi compensato di 1 stop sovraesponendo, questa operazione ha allungato il tempo di scatto ad 1/250", operazione che mi ha consentito di non avere alte luci bruciate ed allo stesso tempo le ombre più aperte.
Ho quindi ricomposto ed effettuato lo scatto.

Se avessi chiuso il diaframma a f/8 per avere maggiore profondità di campo il tempo si sarebbe dimezzato ad 1/250, compensando poi di 1 stop il tempo sarebbe stato portato ad 1/125
Ammettiamo che stessi scattando con un obiettivo di lunghezza focale 200 mm non VR sarei stato al di sotto del limite del tempo di sicurezza per il micromosso, cosa fare per mantenere la stessa esposizione portando il tempo di scatto ad 1/250"? alzare gli ISO da 200 a 400.

Nel tutorial che ti ho suggerito ci sono esempi di come varia l'esposizione al variare di Tempo di scatto e/o apertura diaframma.
Sembra complicato ma è molto semplice, basta capire il meccanismo.

Spero di non averti confuso ulteriormente le idee, se l'ho fatto perdonami e chiedi ancora lumi, siamo qui per aiutarti, tutti.
ciao
Franco
Valejola
Messaggio: #18
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 11:44 PM) *
Cioè quello che non capisco è perkè ci sono tre valori per indicare comunque sia l'esposizione del sensore alla luce?

L'ISO più basso è più scura è la foto più è alto più è chiara. E fin qui non ci piove
Il tempo di scatto è il tempo a cui viene esposto il sensore alla luce
L'apertura del diaframma (F) serve anche per immagazinare la luce, più è aperto "l'occhio" più luce entra più è chiuso meno ne entra quindi meno luce entra....

Ecco in tutti e tre i casi si parla di luce...Tecnicamente è questo che non capisco...perkè tre valori e non uno? tongue.gif

spero di essere stato più chiaro

Non sono il più indicato per poterti dare spiegazioni tecniche ma posso accennarti alcune cose in anticipo.
Si, è vero che tutti e 3 i parametri influenzano l'entrata della luce, e quindi la luminosità, ma fai anche attenzione che alle loro rispettive variazioni, varieranno anche gli effetti correlati ad essi.
Per esempio se tengo un tempo di esposizione lungo (scrivo lungo ma si tratta pur sempre di frazioni di secondo) otterrò si una foto luminosa, ma purtroppo anche mossa (sfocata) se l'immagine rilevata dal sensore non è più che perfettamente immobile...stessa cosa del soggetto che inquadro...
Capisci? Mi doso il tempo in base alla luminosità, ma facendo anche attenzione a quello che inquadro.
Più è mosso e meno tempo posso impostare altrimenti risulterà sfocato.
E questo succede perchè il sensore imprime TUTTO ciò che "vede" istante per istante!
Sono sicuro che se fai una prova capisci subito come si comporta.
Per quanto riguarda il diaframma posso dirti che anche lui fà variare la quantità di luce (più è aperto e più ne passa, e viceversa) ma bisogna anche ricordarsi che in base alla sua determinata apertura, cambia anche la profondità della "striscia" in cui tutto è a fuoco.
Quindi anche quì c'è da giocarci su...se voglio il soggetto e lo sfondo entrambi a fuoco imposto il diaframma chiuso (quindi di conseguenza un tempo di apertura proporzionato), se invece voglio il soggetto a fuoco e lo sfonfo sfocato allora lo regolo aperto (stando sempre attento al tempo perchè passa più luce).
Ecco, già capisci che con solo 2 parametri escono fuori svariate combinazioni...
Poi aggiungendoci la regolazione dell'iso varia ancora il tutto perchè più lo alzo e più "posso permettermi" di tenere tempi meno lunghi o diaframma meno aperto, perchè appunto il sensore è più sensibile con valori più alti.
Spero che anche quì sia stato comprensibile e non abbia fatto errori. messicano.gif
Massimo.Novi
Messaggio: #19
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 11:20 PM) *
...Io raramente leggo i manuali perkè solitamente non ne ho bisogno "smanettando" imparo soprattutto se sono cellulari pc hardware ecc...mi piace molto l'Hi-tech...però per questa D90 ho dovuto fare un eccezione e leggerlo proprio perkè ci sono di "parole" a me difficili da capire e che non ho mai sentito
...


Ascolta "Matt-One".

Che tu giochicchiando con un qualsiasi apparecchio "high-tech" riesca a tirarci fuori un SMS, una telefonata, una e-mail, 10 pagine stampate o un DVD masterizzato...lo sanno fare anche bambini di 5 anni. E NON è un rimprovero, credimi. Quallo che tu vedi come "high-tech" è solo un poco di elettronica con interfacce utente studiate (da esperti) per essere comprese da...tutti.

La fotografia ha una base tecnica che in 3 (tre) giorni si impara, se ben spiegata e se ci si applica davvero. ISO (sensibilità), tempi e diaframmi sono concetti semplici.

Il problema è che ti ci devi applicare. Non ci puoi "smanettare" a casaccio. Non ha senso fare 1000 foto a caso e cercare di estrarci una logica. La logica già esiste. L'hanno inventata 100 anni fa e il digitale non ha cambiato quasi nulla.

Hai un'ottima fotocamera. hai la possibilità di non pagare lo sviluppo e la stampa. hai quindi i vantaggi del digitale. ma solo se li sai sfruttare a TUO vantaggio.

Compra un buon testo italiano come ti hanno consigliato, il testo di Forti va bene, e studialo (anche al lavoro, nelle pause, leggilo e rileggilo). Scatta POI una foto dalla finestra, guardala, poi scattane un'altra variando un solo parametro dei 3, poi osserva le differenze, comprendile, ripensaci ancora e SOLO DOPO scattane una terza e così via.

Ci metti meno tempo che a "smanettare" per 10 giorni sui controlli.

E scatta usando il formato JPEG così non puoi nemmeno "truccare" con i software e roba simile.

Ti sembro "duro"? No, è solo esperienza. Ho imparato a fotografare a 12-13 anni e non esistevano nè Internet, nè i Forum nè YouTube. Ma qualche libro, qualche rivista, una fotocamera manuale con 36 immagini invisibili fino a che non le sviluppavi, e le foto che vedevo fatte da altri.

Buono studio.

Massimo

PS la "k" riservala per i fumetti di Paperinik...qui le "c" e le "h" non passano per un gestore telefonico che te le fa pagare...

Messaggio modificato da manovi il Sep 13 2010, 11:55 PM
Matt-One
Messaggio: #20
QUOTE(manovi @ Sep 14 2010, 12:54 AM) *
Ascolta "Matt-One".

Che tu giochicchiando con un qualsiasi apparecchio "high-tech" riesca a tirarci fuori un SMS, una telefonata, una e-mail, 10 pagine stampate o un DVD masterizzato...lo sanno fare anche bambini di 5 anni. E NON è un rimprovero, credimi. Quallo che tu vedi come "high-tech" è solo un poco di elettronica con interfacce utente studiate (da esperti) per essere comprese da...tutti.

La fotografia ha una base tecnica che in 3 (tre) giorni si impara, se ben spiegata e se ci si applica davvero. ISO (sensibilità), tempi e diaframmi sono concetti semplici.

Il problema è che ti ci devi applicare. Non ci puoi "smanettare" a casaccio. Non ha senso fare 1000 foto a caso e cercare di estrarci una logica. La logica già esiste. L'hanno inventata 100 anni fa e il digitale non ha cambiato quasi nulla.

Hai un'ottima fotocamera. hai la possibilità di non pagare lo sviluppo e la stampa. hai quindi i vantaggi del digitale. ma solo se li sai sfruttare a TUO vantaggio.

Compra un buon testo italiano come ti hanno consigliato, il testo di Forti va bene, e studialo (anche al lavoro, nelle pause, leggilo e rileggilo). Scatta POI una foto dalla finestra, guardala, poi scattane un'altra variando un solo parametro dei 3, poi osserva le differenze, comprendile, ripensaci ancora e SOLO DOPO scattane una terza e così via.

Ci metti meno tempo che a "smanettare" per 10 giorni sui controlli.

E scatta usando il formato JPEG così non puoi nemmeno "truccare" con i software e roba simile.

Ti sembro "duro"? No, è solo esperienza. Ho imparato a fotografare a 12-13 anni e non esistevano nè Internet, nè i Forum nè YouTube. Ma qualche libro, qualche rivista, una fotocamera manuale con 36 immagini invisibili fino a che non le sviluppavi, e le foto che vedevo fatte da altri.

Buono studio.

Massimo

PS la "k" riservala per i fumetti di Paperinik...qui le "c" e le "h" non passano per un gestore telefonico che te le fa pagare...



Ma forse non hai letto che per il caso della D90 ho dovuto leggerlo il manuale biggrin.gif eppure lo hai quotato...vabbè cmq sono qui per imparare ed ho fatto una domanda dove a mio parere non mi è stato risposto, su un forum se vuoi rispondi se non vuoi non rispondi non devi sentirti obbligato e soprattutto non devi farmi la "replica", ho fatto una domanda penso precisa. che tu abbia imparato la fotografia a 12 anni, ben per te, ma non cè motivo di voltarti in questa maniera. Il libro me lo hanno già consigliato e preferisco iniziare a fare qualche prova con le tre varianti da me richieste quando magari finisco il manuale della D90. Il testo consigliato l'ho preso già in considerazione e infatti devo andare in libreria a cercarlo.Devono portarmi anche un enciclopedia. Come vedi non mi sto fermando al solo "smanettamento" come detto prima da me per altre cose. E comunque ricorda che cè gente e ragazzi che con un semplice cellulare o tv ecc non sanno accendere un Bluetooth o fare una semplice ricerca dei canali, o smontare tutto l'hardware del pc e rimontarlo, tu sai farlo?? bene, ben per te è una cosa che puoi mettere nel tuo "bagaglio culturale" ma di certo non puoi venire a dirmi che lo possono comprendere tutti. Perchè nessuno nasce imparato, non penso che tu appena abbia preso la prima macchina fotografica sapevi già cosa fosse l'esposizione l'iso ecc...

Per quanto riguarda le K tranquillo cercherò di limitarle se proprio ti da fastidio biggrin.gif purtroppo in un epoca dove Chat e SMS vanno "di moda" l'abbreviazione dei termini fa molto comodo e non perkè sono cose che PAGO come un sms, anche perkè gli SMS neanche li pago biggrin.gif

Un saluto e grazie cmq per la tua risposta.

QUOTE(monteoro @ Sep 14 2010, 12:19 AM) *
dai dati exif potrai leggere:
Exposure Time = 1/250"
F Number = F5.6
Exposure Program = Aperture priority
ISO Speed Ratings = 200
Exif Version = Version 2.2
Date Time Original = 2010-06-20 10:02:41
Date Time Digitized = 2010-06-20 10:02:41
Exposure Bias Value = +1EV
Max Aperture Value = F2.83
Metering Mode = CenterWeightedAverage
Light Source = unknown
Flash = Off
Focal Length = 24mm

Come ho effettuato lo scatto e perchè ho scelto i valori di esposizione evidenziati in blu
Ho fatto una misurazione in ponderata centrale sul cielo che è la parte più luminosa del fotogramma bloccando l'esposizione (in quel momento nel mirino leggevo 1/500")

Se avessi scattato così il prato fiorito sarebbe stato sottoesposto, ho quindi compensato di 1 stop sovraesponendo, questa operazione ha allungato il tempo di scatto ad 1/250", operazione che mi ha consentito di non avere alte luci bruciate ed allo stesso tempo le ombre più aperte.
Ho quindi ricomposto ed effettuato lo scatto.

Se avessi chiuso il diaframma a f/8 per avere maggiore profondità di campo il tempo si sarebbe dimezzato ad 1/250, compensando poi di 1 stop il tempo sarebbe stato portato ad 1/125
Ammettiamo che stessi scattando con un obiettivo di lunghezza focale 200 mm non VR sarei stato al di sotto del limite del tempo di sicurezza per il micromosso, cosa fare per mantenere la stessa esposizione portando il tempo di scatto ad 1/250"? alzare gli ISO da 200 a 400.

Nel tutorial che ti ho suggerito ci sono esempi di come varia l'esposizione al variare di Tempo di scatto e/o apertura diaframma.
Sembra complicato ma è molto semplice, basta capire il meccanismo.

Spero di non averti confuso ulteriormente le idee, se l'ho fatto perdonami e chiedi ancora lumi, siamo qui per aiutarti, tutti.
ciao
Franco



Franco come al solito grazie mille per le tue risposte e per le tue indicazioni sto iniziando a capire questa cosa e inizierò a fare qualche prova quanto più presto possibile smile.gif

QUOTE(Valejola @ Sep 14 2010, 12:27 AM) *
Non sono il più indicato per poterti dare spiegazioni tecniche ma posso accennarti alcune cose in anticipo.
Si, è vero che tutti e 3 i parametri influenzano l'entrata della luce, e quindi la luminosità, ma fai anche attenzione che alle loro rispettive variazioni, varieranno anche gli effetti correlati ad essi.
Per esempio se tengo un tempo di esposizione lungo (scrivo lungo ma si tratta pur sempre di frazioni di secondo) otterrò si una foto luminosa, ma purtroppo anche mossa (sfocata) se l'immagine rilevata dal sensore non è più che perfettamente immobile...stessa cosa del soggetto che inquadro...
Capisci? Mi doso il tempo in base alla luminosità, ma facendo anche attenzione a quello che inquadro.
Più è mosso e meno tempo posso impostare altrimenti risulterà sfocato.
E questo succede perchè il sensore imprime TUTTO ciò che "vede" istante per istante!
Sono sicuro che se fai una prova capisci subito come si comporta.
Per quanto riguarda il diaframma posso dirti che anche lui fà variare la quantità di luce (più è aperto e più ne passa, e viceversa) ma bisogna anche ricordarsi che in base alla sua determinata apertura, cambia anche la profondità della "striscia" in cui tutto è a fuoco.
Quindi anche quì c'è da giocarci su...se voglio il soggetto e lo sfondo entrambi a fuoco imposto il diaframma chiuso (quindi di conseguenza un tempo di apertura proporzionato), se invece voglio il soggetto a fuoco e lo sfonfo sfocato allora lo regolo aperto (stando sempre attento al tempo perchè passa più luce).
Ecco, già capisci che con solo 2 parametri escono fuori svariate combinazioni...
Poi aggiungendoci la regolazione dell'iso varia ancora il tutto perchè più lo alzo e più "posso permettermi" di tenere tempi meno lunghi o diaframma meno aperto, perchè appunto il sensore è più sensibile con valori più alti.
Spero che anche quì sia stato comprensibile e non abbia fatto errori. messicano.gif


Ehehheeh non è vero che non sei adatto sicuramente saprai molte più cose di me. Grazie infinite anche per i tuoi insegnamenti sei molto utile anche tu come franco

Un saluto
Marco Senn
Messaggio: #21
QUOTE(Matt-One @ Sep 13 2010, 11:44 PM) *
Ecco in tutti e tre i casi si parla di luce...Tecnicamente è questo che non capisco...perkè tre valori e non uno? tongue.gif


Intanto non è vero che iso basso = scura, alto=chiara... dipende dal resto.
I parametri sono 3 perchè lo scopo della fotografia "creativa" è di permettere una scelta wink.gif .
Faccio esempi semplici, vediamo se riesco a spiegarmi.
1) scatto a soggetto che si muove. Sceglierò tempi molto veloci, diciamo almeno 1/1000. Però per avere abbastanza luce dovrò aprire molto il "buco" del diaframma. Ad un certo punto la mia ottica non si apre più quindi proverò ad alzare la sensibilità? OK?

2) una cosa che trovi scritta un pò dovunque è che "buchi" molto "aperti" rstituiscono una profondità di spazio a fuoco bassa, viceversa se chiusi restituiscono una profondità di spazio a fuoco elevata... a dirla semplice a f/1.4 hai pochi cm a fuoco, a f/16 hai diversi metri a fuoco. Caso 2 quindi sto facendo un bel panorama e voglio a fuoco sia il primo piano, una panchina che tutto il bosco e la montagna dietro. Metto un bel f/16 ma il buco è piccolo, dovrò alzare il tempo per cui la luce passa. Ad un certo punto se non ho il treppiedi arriverò ad un tempo rischioso perchè il mosso delle mie mani può compromettere la foto, diciamo 1/50 di secondo. Allora alzo gli iso per avere la luce sufficente.

Domanda ovvia... perchè non alzare li iso sempre? perchè più alzi la sensibilità più introduci grana e disturbo, peggiori la nitidezza e perdi gamma di colori.

Chiaro? smile.gif
Massimo.Novi
Messaggio: #22
QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
Ma forse non hai letto che per il caso della D90 ho dovuto leggerlo il manuale eppure lo hai quotato...


Il manuale serve per spiegare l'uso della fotocamera, non i principi della fotografia in generale.

Il primo deriva dai secondi.

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...sono qui per imparare ed ho fatto una domanda dove a mio parere non mi è stato risposto, su un forum se vuoi rispondi se non vuoi non rispondi non devi sentirti obbligato e soprattutto non devi farmi la "replica", ho fatto una domanda penso precisa.


Se in un Forum di cucina chiedi cosa è un mestolo, solitamente si pensa che hai bisogno di acquisire prima qualche principio base. I Forum non sono succursali dei libri o degli help in linea o delle Treccani.

Non devi sentirti "replicato". Quello che ti ho detto deriva dal fatto che, per come ti sei posto nella domanda (molto "basica") ho pensato che sarebbe stato estremamente più utile per TE leggere un buon testo sui principi base della fotografia. Una volta appresi quelli, qualsiasi macchina fotografica, anche una Hasselblad, diventa semplice.

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...ma non cè motivo di voltarti in questa maniera.


Non credo di aver detto nulla di "offensivo". Forse ti sei sentito "piccato" per essere stato un poco messo in dubbio sul tuo metodo di apprendimento.

Credimi, anche io, dopo tanto tempo e lavorandoci dentro, "smanetto" su qualche nuova tecnologia. Ma è solo perchè o la conosco già oppure perchè è solo una fase di "dimestichezza" che però passerà subito per una lettura di un testo "progressivo" sull'apprendimento.

Einstein diceva: se non riesci a spiegare una cosa ad un bambino di 6 anni, non l'hai capita nemmeno tu.

E per "capire" quella cosa davvero e poterla spiegare facilmente, ci vogliono anni e fatica ("nessuno nasce imparato").

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...Il testo consigliato l'ho preso già in considerazione e infatti devo andare in libreria a cercarlo.Devono portarmi anche un enciclopedia. Come vedi non mi sto fermando al solo "smanettamento" come detto prima da me per altre cose.


Benissimo! Ma se ci fai caso non ti ho detto che "smanetti" soltanto. Ti ho solo consigliato di non farne la tua fonte di apprendimento SENZA apprendere certi principi base.

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
E comunque ricorda che cè gente e ragazzi che con un semplice cellulare o tv ecc non sanno accendere un Bluetooth o fare una semplice ricerca dei canali, o smontare tutto l'hardware del pc e rimontarlo, tu sai farlo??


Si, lo so fare. Abbastanza benino.

Che ci siano molti che non sono nemmeno bravi "smanettoni" lo so bene.

Smontare un PC e rimontarlo non è difficile, il difficile è capire COSA smonti, e PERCHE' funziona in un certo modo. Per quello si studia un "sacco".

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...non penso che tu appena abbia preso la prima macchina fotografica sapevi già cosa fosse l'esposizione l'iso ecc...


Per questo mi sono letto un paio di libri e qualche numero di Fotografare prima si "smanettare" con le Nikon F di mio padre. Sai, rovinare una tendina di otturatore al titanio non era una cosa "economica".

QUOTE(Matt-One @ Sep 14 2010, 10:33 AM) *
...purtroppo in un epoca dove Chat e SMS vanno "di moda" l'abbreviazione dei termini fa molto comodo e non perkè sono cose che PAGO come un sms, anche perkè gli SMS neanche li pago


Vanno di moda un mucchio di cose. Solitamente perchè qualcuno (che sfortunatamente non siamo nè tu nè io) ci guadagna. La lettura con le "k" è solo più difficile e su un testo lungo rallenta. Spera che i prossimi manuali Nikon non li scrivano con le "k"...perchè "va di moda".

Gli SMS li paghi, li paghi. Credimi che li paghi. In un modo o nell'altro li paghi. Ci sono "dentro" e lo so.

Buona lettura e buone foto!

Massimo

PS Un ultimo consiglio: cerca di osservare più buone foto possibile. Più osservi buone foto e più ti rendi conto del "bello" in fotografia.

Messaggio modificato da manovi il Sep 14 2010, 09:59 AM
Matt-One
Messaggio: #23
QUOTE(manovi @ Sep 14 2010, 10:57 AM) *
PS Un ultimo consiglio: cerca di osservare più buone foto possibile. Più osservi buone foto e più ti rendi conto del "bello" in fotografia.


Guarda non mi va di rispondere altrimenti non la finiremo più eheheh smile.gif ..Il forum non è un enciclopedia è vero, però qui molta gente ho visto che è disponibile ad aiutare e rispondere anche alle domande banali come è stato fatto alla mia..tu non sei stato obbligato a rispondere a questo post come nessuno lo è stato,se non ti piaceva la mia domanda potevi passare al post successivo, quindi se la mia domanda non era pertinente a quello che ti aspettavi su questo forum non è colpa mia, io ho semplicemente chiesto e qualche persona si è impegnata rispondendo alla mia BANALE (per voi) domanda..probabilmente un domani ci sarà un altra persona che lo scriverà o magari cè già qualche novello che non sapeva cosa fosse ISO F e T ha letto questo post ed ha appreso...Come vedi ho quotato l'unica parte che per me è importate della tua risposta, quella di acquistare un libro è stata già fatta da un altra persona.....Accetto il tuo consiglio per il momento

Grazie mille un saluto, Salvatore.
Matt-One
Messaggio: #24
QUOTE(Marco Senn @ Sep 14 2010, 10:55 AM) *
Intanto non è vero che iso basso = scura, alto=chiara... dipende dal resto.
I parametri sono 3 perchè lo scopo della fotografia "creativa" è di permettere una scelta wink.gif .
Faccio esempi semplici, vediamo se riesco a spiegarmi.
1) scatto a soggetto che si muove. Sceglierò tempi molto veloci, diciamo almeno 1/1000. Però per avere abbastanza luce dovrò aprire molto il "buco" del diaframma. Ad un certo punto la mia ottica non si apre più quindi proverò ad alzare la sensibilità? OK?

2) una cosa che trovi scritta un pò dovunque è che "buchi" molto "aperti" rstituiscono una profondità di spazio a fuoco bassa, viceversa se chiusi restituiscono una profondità di spazio a fuoco elevata... a dirla semplice a f/1.4 hai pochi cm a fuoco, a f/16 hai diversi metri a fuoco. Caso 2 quindi sto facendo un bel panorama e voglio a fuoco sia il primo piano, una panchina che tutto il bosco e la montagna dietro. Metto un bel f/16 ma il buco è piccolo, dovrò alzare il tempo per cui la luce passa. Ad un certo punto se non ho il treppiedi arriverò ad un tempo rischioso perchè il mosso delle mie mani può compromettere la foto, diciamo 1/50 di secondo. Allora alzo gli iso per avere la luce sufficente.

Domanda ovvia... perchè non alzare li iso sempre? perchè più alzi la sensibilità più introduci grana e disturbo, peggiori la nitidezza e perdi gamma di colori.

Chiaro? smile.gif




AHAHHAHAH SEI STATO UN GRANDE....Sei stato chiarissimo e gentilissimo...Ora penso di poter dire di aver capito...mi metto subito a fare qualche prova smile.gif

GRAZIE INFINITE hai risposto alla mia domanda in maniera da accontentare un niubbo di prima categoria heeheheh

Un Saluto, Salvatore.

P.S.
Ma i fotografi per esempio ad un matrimonio fanno le foto in manuale? biggrin.gif cerco di farmi capire, per fare delle foto cambiando sempre iso F e T (ma anche cambiando semplicemente solo F e T) le foto assumono un colore più luminoso o più scuro...i fotografi ad un matrimonio mica possono dire "aspettate la foto è uscita scura riproviamo" eheheheh si è vero cè l'esposimetro che ti dice più o meno i valori da utilizzare, ma questo delle volte non è corretto.
monteoro
Messaggio: #25
Ci sono fotografi molto esperti che valutano la luce e riescono a scattare in manuale senza fallire colpo.
Ci sono Fotografi meno esperti che intelligentemente si affidano alla fotocamera impostandola in priorità di apertura, ISO Auto, Tempo minimo di scatto 1/XXX.

Comunque entrambe le categorie devono conoscere i metodi di misurazione ed introdurre le eventuali giuste compensazioni correttive dello scatto.

E' sempre una mia opinione ovviamente.
ciao
Franco

 
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