Ho sempre osservato "da lontano" coloro che montavano il viewfinder nelle loro custodie e fino a qualche anno fà neanche lontanamente avrei pensato di montarlo. Adesso con qualche annetto sulle spalle in più e la vista che non mi aiuta più di tanto a causa di un pò d'astigmatismo ho fatto l'ultimo upgrade nella mia custodia: il viewfinder a 45°.
Ho montato quello della INON che il buon Pietro Cremone mi ha fatto recapitare stamane.
La costruzione è robusta in alluminio anticorodal anodizzato nero, le lenti interne sono trattate con uno strato antiriflesso .... insomma un prodotto a mio avviso già per come si presenta di ottima qualità. Il bello è stato quando l'ho montato provvedendo allo smontaggio (semplicissimo) del mirino standard.....non credevo ai miei occhi! Il mirino già luminosissimo della mia D700 è sembrato divenire ancor più luminoso, ma la cosa più gradevole è che l'immagine risulta magnificata di un buon 15% , senza perdere gli angoli, mantenendo una distanza tra gli occhi e il bordo del mirino di oltre 2 cm.
Praticamente la distanza che c'è quando indossiamo la maschera. Il mirino ruota a 360° permettendo anche inquadrature insolite o in verticale. Ho provato la reflex sia con l'ottica macro che con il grandangolo ed il vantaggio è indubbio senza considerare che non farò più a botte con l'erogatore che mi sbatte sul dorso della custodia e per buona pace del mio collo costretto ogni volta a contorsioni incredibili.
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Ciao
Alessandro
Ho montato quello della INON che il buon Pietro Cremone mi ha fatto recapitare stamane.
La costruzione è robusta in alluminio anticorodal anodizzato nero, le lenti interne sono trattate con uno strato antiriflesso .... insomma un prodotto a mio avviso già per come si presenta di ottima qualità. Il bello è stato quando l'ho montato provvedendo allo smontaggio (semplicissimo) del mirino standard.....non credevo ai miei occhi! Il mirino già luminosissimo della mia D700 è sembrato divenire ancor più luminoso, ma la cosa più gradevole è che l'immagine risulta magnificata di un buon 15% , senza perdere gli angoli, mantenendo una distanza tra gli occhi e il bordo del mirino di oltre 2 cm.
Praticamente la distanza che c'è quando indossiamo la maschera. Il mirino ruota a 360° permettendo anche inquadrature insolite o in verticale. Ho provato la reflex sia con l'ottica macro che con il grandangolo ed il vantaggio è indubbio senza considerare che non farò più a botte con l'erogatore che mi sbatte sul dorso della custodia e per buona pace del mio collo costretto ogni volta a contorsioni incredibili.
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Ciao
Alessandro
E quanto costa? É universale?
ciao
ciao
io avevo provato una cosa del genere, facendomi vedere tutta l'immagine ripresa per intero...... tuttavia mi sono reso conto che mi falsava le distanze dal soggetto..... pensando di esse abbastanza vicino ma quando andavo a vedere la foto mi accorgevo che potevo avvicinarmi ancora.....
Non so come funziona questo della inon, magari fai delle prove..... e facci sapere
massimo
Non so come funziona questo della inon, magari fai delle prove..... e facci sapere
massimo
io avevo provato una cosa del genere, facendomi vedere tutta l'immagine ripresa per intero...... tuttavia mi sono reso conto che mi falsava le distanze dal soggetto..... pensando di esse abbastanza vicino ma quando andavo a vedere la foto mi accorgevo che potevo avvicinarmi ancora.....
Non so come funziona questo della inon, magari fai delle prove..... e facci sapere
massimo
Non so come funziona questo della inon, magari fai delle prove..... e facci sapere
massimo
Probabilmente quello che hai provato tu magnificava la parte centrale dell'inquadratura ingannandoti. Questo dalle prove effettuate a terra con la custodia montata come se dovessi immergermi, è uniforme. Per cui quando il soggetto "non ci entra più" nell'inquadratura mi fermo!
@morena: nella nimar si può montare a patto che il foro sul dorso corrisponda a quello dell'innesto.
Il costo è abbastanza importante e paragonabile al costo della tua custodia. Per i "dettagli" puoi contattare direttamente p.cremone su questo stesso forum.
Ciao
Alessandro
io avevo provato una cosa del genere, facendomi vedere tutta l'immagine ripresa per intero...... tuttavia mi sono reso conto che mi falsava le distanze dal soggetto..... pensando di esse abbastanza vicino ma quando andavo a vedere la foto mi accorgevo che potevo avvicinarmi ancora.....
Non so come funziona questo della inon, magari fai delle prove..... e facci sapere
massimo
Non so come funziona questo della inon, magari fai delle prove..... e facci sapere
massimo
Domani, a meno di qualche imprevisto: Scilla!
Ciao
Alessandro
Messaggio modificato da alecacciafotosub il Mar 19 2010, 03:42 PM
Ale, grazie per la info ma allora passo....
ciao
ciao
ciao, è compatibile con subal e quanto costa grazie
mi pare circa 500 neuri....
pardon..600 neuri...
Sì, questp giocattolino della INON è proprio ottimo.
Di certo c'è che lo monta la nuova custodia di Nimar per la D700, tutta in alluminio.
Aggiungo anche che ho provato questo magnificatore, quello di Subal e quello di Seacam, visto che lo uso da due anni e non ho mai avuto la sensazione che le distanze fossero falsate.
Di solito tutti questi modelli, come altri di altre case, danno quasi la certezza di vedere l'intero fotogramma ma con l'effetto di un 40 pollici.
Certo, se già attraverso il mirino della nostra reflex vediamo il 10% di meno il magnificatore non ci risolve il problema.
Ho usato in maniera un pò più intensa una subal per 300s proprio lo scorso week.
Vi dirò che, visto che i costi sono molto simili, tranne SEACAM, conviene sempre considerare come prioritario quello nativo.
Aggiungo che le prime volte, con il mirino a 45°, l'inquadradura e la ricerca del soggetto risulta un pò difficoltosa perchè mentalmente siamo abituati ad avere l'ottica allineata con il nostro occhio e quindi cerchiamo il soggetto in punti sbagliati.
Ma è solo una questione di abitudine.
Per il resto ha altri vantaggi che il mirino a 180° non ha.
Ora vedo di postare le foto della Nimar D700.
Giuseppe
Messaggio modificato da pignatarog il Mar 23 2010, 07:44 AM
Di certo c'è che lo monta la nuova custodia di Nimar per la D700, tutta in alluminio.
Aggiungo anche che ho provato questo magnificatore, quello di Subal e quello di Seacam, visto che lo uso da due anni e non ho mai avuto la sensazione che le distanze fossero falsate.
Di solito tutti questi modelli, come altri di altre case, danno quasi la certezza di vedere l'intero fotogramma ma con l'effetto di un 40 pollici.
Certo, se già attraverso il mirino della nostra reflex vediamo il 10% di meno il magnificatore non ci risolve il problema.
Ho usato in maniera un pò più intensa una subal per 300s proprio lo scorso week.
Vi dirò che, visto che i costi sono molto simili, tranne SEACAM, conviene sempre considerare come prioritario quello nativo.
Aggiungo che le prime volte, con il mirino a 45°, l'inquadradura e la ricerca del soggetto risulta un pò difficoltosa perchè mentalmente siamo abituati ad avere l'ottica allineata con il nostro occhio e quindi cerchiamo il soggetto in punti sbagliati.
Ma è solo una questione di abitudine.
Per il resto ha altri vantaggi che il mirino a 180° non ha.
Ora vedo di postare le foto della Nimar D700.
Giuseppe
Messaggio modificato da pignatarog il Mar 23 2010, 07:44 AM
600 euro per quel coso???
mmmh continuo a guardare come ho sempre fatto....... :-)
mmmh continuo a guardare come ho sempre fatto....... :-)