Il Muro del Pianto o Muro Occidentale è uno dei solidi muri di contenimento, risalente al periodo della costruzione del Primo Tempio, che circonda il monte Moriah, quello dove sorge la moschea di al-Aqsa e la moschea della Roccia (per intenderci la grande cupola d’orata visibile un po’ da tutta Gerusalemme), terzo luogo più santo dell’Islam (dopo la Mecca e Medina).
Il Muro del Pianto è il luogo più importante e sacro di tutto l’ebraismo. Si ritiene che la presenza divina alberghi proprio in quelle rocce. La spianata di fronte al muro è stata trasformata in una specie di sinagoga a cielo aperto e a qualsiasi ora è possibile vedere gli ebrei pregare di fronte al muro ed inserire dei biglietti, contenenti le preghiere stesse, tra le fessure delle pietre del muro.
È certamente un luogo affascinante e carico di spiritualità, dove i turisti si confondono con i pellegrini ebrei in visita un po’ da tutte le parti del mondo, ma soprattutto dagli USA. Anch’io con la mia kippah di cartone, sono stato scambiato per un pellegrino…
Non è raro vedere giovani coloni ebrei entrare al muro del pianto armati in maniera incredibile, almeno per i miei occhi di occidentale.
Il Bar Mitzvah, per la legge ebraica rappresenta la cerimonia durante la quale i bambini ebrei diventano responsabili per l’osservanza dei precetti rituali e per gli adempimenti della tradizione ebraica.
Nell’ebraismo l’età del Bar Mitzvah è di 13 anni per i ragazzi e di 12 anni per le ragazze (Bat Mitzvah), che coincide grossomodo con l’età puberale. Nelle comunità ortodosse la cerimonia per le ragazze non ha preso molto piede.
La celebrazione del Bar Mitzvah consiste nel partecipare alla lettura e al commento di un brano della Torah o dell’Haftarah.
Per molte famiglie l’evento viene celebrato un po’ come un “nostro” matrimonio, completo di fotografo, cineoperatore e foto in posa nei luoghi più importanti intorno al muro.
Sono capitato a Gerusalemme nel periodo del bombardamento della striscia di Gaza, la tensione era altissima, l’ultimo giorno, un Venerdì, abbiamo rischiato di non poter entrare nella città vecchia di Gerusalemme, come è successo a centinaia di mussulmani che stando andando alla moschea di al-Aqsa a celebrare in Venerdì, il nostro lasciapassare è stato il passaporto che ci identificava come turisti Italiani.
Nel vedere i ragazzi ebrei dell’università ballare e cantare nelle piazze per celebrare il Sabbath, la mia mente e il mio cuore sono tornati ai ragazzi palestinesi che avevo conosciuto qualche giorno prima in Palestina.
Marco Giordani
Messaggio modificato da mapko105 il Jan 21 2010, 11:07 AM
Il Muro del Pianto è il luogo più importante e sacro di tutto l’ebraismo. Si ritiene che la presenza divina alberghi proprio in quelle rocce. La spianata di fronte al muro è stata trasformata in una specie di sinagoga a cielo aperto e a qualsiasi ora è possibile vedere gli ebrei pregare di fronte al muro ed inserire dei biglietti, contenenti le preghiere stesse, tra le fessure delle pietre del muro.
È certamente un luogo affascinante e carico di spiritualità, dove i turisti si confondono con i pellegrini ebrei in visita un po’ da tutte le parti del mondo, ma soprattutto dagli USA. Anch’io con la mia kippah di cartone, sono stato scambiato per un pellegrino…
Non è raro vedere giovani coloni ebrei entrare al muro del pianto armati in maniera incredibile, almeno per i miei occhi di occidentale.
Il Bar Mitzvah, per la legge ebraica rappresenta la cerimonia durante la quale i bambini ebrei diventano responsabili per l’osservanza dei precetti rituali e per gli adempimenti della tradizione ebraica.
Nell’ebraismo l’età del Bar Mitzvah è di 13 anni per i ragazzi e di 12 anni per le ragazze (Bat Mitzvah), che coincide grossomodo con l’età puberale. Nelle comunità ortodosse la cerimonia per le ragazze non ha preso molto piede.
La celebrazione del Bar Mitzvah consiste nel partecipare alla lettura e al commento di un brano della Torah o dell’Haftarah.
Per molte famiglie l’evento viene celebrato un po’ come un “nostro” matrimonio, completo di fotografo, cineoperatore e foto in posa nei luoghi più importanti intorno al muro.
Sono capitato a Gerusalemme nel periodo del bombardamento della striscia di Gaza, la tensione era altissima, l’ultimo giorno, un Venerdì, abbiamo rischiato di non poter entrare nella città vecchia di Gerusalemme, come è successo a centinaia di mussulmani che stando andando alla moschea di al-Aqsa a celebrare in Venerdì, il nostro lasciapassare è stato il passaporto che ci identificava come turisti Italiani.
Nel vedere i ragazzi ebrei dell’università ballare e cantare nelle piazze per celebrare il Sabbath, la mia mente e il mio cuore sono tornati ai ragazzi palestinesi che avevo conosciuto qualche giorno prima in Palestina.
Marco Giordani
Messaggio modificato da mapko105 il Jan 21 2010, 11:07 AM
Rimango veramente a bocca aperta per la bellezza delle foto e l'interpretazione del BN che ho trovato soprattutto in alcune foto egregiamente espresso e spinto sui toni scuri.
Inizialmente stavo giudicando la prima foto come anche da preview, storta ma vedendo tutto il reportage e letto la descrizione a corredo l'ho trovata estremamente "centrata" ... e poi quell'ortodosso che prega ad occhi chiusi con una espressione di completo assorbimento.
Complimenti belle veramente.
Ciao - shalom
Inizialmente stavo giudicando la prima foto come anche da preview, storta ma vedendo tutto il reportage e letto la descrizione a corredo l'ho trovata estremamente "centrata" ... e poi quell'ortodosso che prega ad occhi chiusi con una espressione di completo assorbimento.
Complimenti belle veramente.
Ciao - shalom
Un bel reportage e delle bellissime conversioni in bw.
La cinque e la sei le mie preferite.
Un saluto Massimiliano.
La cinque e la sei le mie preferite.
Un saluto Massimiliano.
reportage approfondito con ottime spiegazioni accompagnato da ottime foto in B/N.
Complimenti!!!
Massi
Complimenti!!!
Massi
ottime foto... per quanto riguarda i bn vedo una dominante magenta piuttosto fastidiosa su tutti gli scatti... ma può essere che siano i miei occhi
simone
simone
Bravo, bellissimo reportage di cui alcune fanno veramente la differenza, la 1,3,5,7, sono per me davvero notevoli. Bellissima anche la conversione.
Anche la tua spiegazione è all'altezza delle foto.
Ciao Alberto
Anche la tua spiegazione è all'altezza delle foto.
Ciao Alberto
Bravo, complimenti!!!
Ale
Ale
Ottimo reportage con alcuni scatti veramente notevoli
Scatti veramente ben riusciti, ottimo reportage.
..parto dai difetti:
secondo me sono troppe le foto.
per il resto: conversione molto bella, ogni foto ha la sua giusta compo.
la quinta la preferisco su tutte, hai colto un bel momento.
secondo me sono troppe le foto.
per il resto: conversione molto bella, ogni foto ha la sua giusta compo.
la quinta la preferisco su tutte, hai colto un bel momento.
ottimo documento: immagini curate, testo molto valido, conversione bn ottima..
tutte molto belle, trovo che sia un reportage ottimo sia come racconto che come scelta del bn
Complimenti, mi piacciono moltissimo.
Una domanda però: è un vero bianco e nero oppure c'è un tono seppia molto tenue?
Una domanda però: è un vero bianco e nero oppure c'è un tono seppia molto tenue?
Ciao.
Il reportage è semplicemente spettacolare. Complimenti
Posso chiederti qual è il segreto per fotografare così da vicino le persone (specie fedeli in atto di preghiera..)?
E' solo questione di faccia tosta (coraggio) oppure cosa?
Te lo chiedo perchè siccome capita anche a me di fare foto (a volte quasi ritratti) un pò 'rubate'.. la cosa mi crea spesso disagio e vorrei capire se c'è qualche segreto..
Ciao e grazie.
luca
Il reportage è semplicemente spettacolare. Complimenti
Posso chiederti qual è il segreto per fotografare così da vicino le persone (specie fedeli in atto di preghiera..)?
E' solo questione di faccia tosta (coraggio) oppure cosa?
Te lo chiedo perchè siccome capita anche a me di fare foto (a volte quasi ritratti) un pò 'rubate'.. la cosa mi crea spesso disagio e vorrei capire se c'è qualche segreto..
Ciao e grazie.
luca
Ottimi scatti, molto ravvicinati quasi intimi, perfetta la conversione.
Hai creato un ottimo reportage, complimenti.
Hai creato un ottimo reportage, complimenti.
Un bel reportage e delle bellissime conversioni in bw. la tua introduzione e le descrizioni sono fondamentali per l'apprezzamento nel suo complesso.
complimenti!!
ciao
sergio
complimenti!!
ciao
sergio
Grazie a tutti per i complimenti.
Per quanto riguarda la conversione c'è un leggero viraggio che cerca di emulare le stampe all’albume, tecnica in voga nella metà del 1800. Nei layer di PS, quello del toning è l’unico che agisce al livello di colore. Non ricordo con precisione i valori che ho usato, potrebbero aver introdotto una dominante magenta, però non mi era sembrato...
xluca.f: nessun segreto o formula magica, considera che la mia timidezza rasenta il patologico, considero la necessità/voglia di fare foto una cura a tutto ciò. Mi armo di un sorriso a 74 denti e cerco di approcciare le mie “vittime” con animo sincero e curioso della loro realtà.
All’inizio mi avevano scambiato per uno dei fotografi ufficiali, tanto che uno dei familiari di un Bar Mitzvah mi aveva anche offerto una sedia per salirci in piedi e avere un punto di ripresa migliore; ho, però, anche tante foto in cui i rabbini mi lanciano occhiate di fuoco… segno che era ora di cambiare soggetto.
Per quanto riguarda la conversione c'è un leggero viraggio che cerca di emulare le stampe all’albume, tecnica in voga nella metà del 1800. Nei layer di PS, quello del toning è l’unico che agisce al livello di colore. Non ricordo con precisione i valori che ho usato, potrebbero aver introdotto una dominante magenta, però non mi era sembrato...
xluca.f: nessun segreto o formula magica, considera che la mia timidezza rasenta il patologico, considero la necessità/voglia di fare foto una cura a tutto ciò. Mi armo di un sorriso a 74 denti e cerco di approcciare le mie “vittime” con animo sincero e curioso della loro realtà.
All’inizio mi avevano scambiato per uno dei fotografi ufficiali, tanto che uno dei familiari di un Bar Mitzvah mi aveva anche offerto una sedia per salirci in piedi e avere un punto di ripresa migliore; ho, però, anche tante foto in cui i rabbini mi lanciano occhiate di fuoco… segno che era ora di cambiare soggetto.
Ottimo reportage, completo e ben illustrato, con alcuni scatti davvero eccellenti !!
Complimenti !!
Complimenti !!
Un reportage vicino, senza limiti.
Davvero invidiabile questa capacità di avvicinare momenti intimi con questa grazia.
La conversione non mi piace, ma è bellissima.
Bravo.
Paolo
Davvero invidiabile questa capacità di avvicinare momenti intimi con questa grazia.
La conversione non mi piace, ma è bellissima.
Bravo.
Paolo
Grazie per la risposta.
E ancora complimenti!
luca.
E ancora complimenti!
luca.