Convento di San Francesco a Tursi Mi piace

In Basilicata, tra i crepacci dei caratteristici Calanchi si erge il poggio su cui sorge l'antico Convento di San Francesco, con l'annessa chiesetta, dichiarata monumento nazionale nel 1991, che attualmente versa in totale abbandono.

La Rabatana di Tursi

Di fronte al convento si erge, sui caratteristici Calanchi, l'antico centro abitato di Tursi: la Rabatana; ormai abbandonato dopo il terremoto del 1980

Ingresso alla Chiesa di San Francesco

L'antico portone d'ingresso alla chiesa a navata unica del convento

Interno della chiesa

Chiesa del convento di San Francesco a Tursi, dichiarata documento nazionale nel 1991, presenta sul pavimento numerose cavità tombali: una volta che i frati francescani minori osservanti andarono via nel 1866 (con la legge di soppressione di tutti gli ordini e corporazioni religiose) , divenne proprietà del Demanio e fu utilizzata come Cimitero fino al 1894, anno della costruzione del cimitero comunale di Tursi.

Chiostro

Il chiostro ormai invaso da rovi e sterpaglie

Campanile

Dal chiostro svetta il decadente campanile che racconta di antiche dominazioni saracene e influenze arabe

Chiesa

Dall'alto sono percepibili le antiche tombe disseminate sul pavimento

Paesaggio lucano

Dal primo piano del convento, tra i ruderi, vestigia di antichi fasti, lo sguardo si perde tra le colline lucane che a sud degradano verso il mar Ionio

Panorama incastonato tra i ruderi

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