Luci ed ombre nella chiesa..
23 10 2014
Ombre e luci nella chiesa.. Già! Un viaggio fotografico di meravigliose luci, colori e ombre nella chiesa. Misteriose e somiglianti alle critiche sulla morale cattolica. Morali tanto fastidiose quanto complesse ed affascinanti, proprio come i colori di questa chiesa. Ombre e luci nella chiesa, buon viaggio....
L\'uomo di sale...
12 10 2014
L\'UOMO DI SALE Lo sguardo scorre i luoghi del sale, avanzando tra distese d’acqua immobile, attraversate qua e la da canali, mulini a vento e da montagne di sale prepotentemente bianco. Qui è possibile camminare lungo i vialetti di fango e conchiglie che separano le vasche, salire sulla terrazza del mulino per abbracciare quello scenario umido e salmastro, e carpire i segreti di un lavoro vecchio come il mondo e che qui ancora è rimasto più o meno lo stesso da secoli. Nella vasca salante si forma una vera e propria crosta di sale che i lavoratori delle saline frantumano inscenando una ridda di voci poetiche, di suoni antichi e di desueti canti di lavoro che aleggiano per tutta la costa della provincia trapanese. Sono voci, suoni e canti che il mare culla amorevolmente, il vento trasporta, le pale dei mulini delle saline frullano vorticosamente e il sole rende tremolanti ed evanescenti come visioni di un miraggio che, subito dopo essersi vividamente materializzate, si scompongono, svaniscono sugli \"arioni\", là dove \"munzidduna\" di sale deposti vengono protetti da antiche \"ciaramare\". …Haiu l’occhi abbruciati du sali, li manu sirrati du sali, e puru ‘u suduri è di sali! …sali e sali,muntagli di sali… Chi vita scipita ‘nt’o sali! [ L\'OMU DI SALI - Renzino Barbera ]
Amore a prima vista...
16 05 2014
Le meraviglie del nostro appennino a portata di scatto...
Felsina o Bononia...???
08 02 2013
Esistono varie leggende sulla nascita di Bologna, alcuni attribuiscono la sua fondazione all\'umbro Ocno, un\'altra storia parla di Felsino, discendente di un altro Ocno, etrusco, che diede il nome alla città successivamente cambiato dal figlio Bono in Bononia. Forse c\'è qualcosa di vero in tutte queste leggende ma la più affascinante è sicuramente quella che narra del re etrusco Fero, che ordinò di costruire capanne in quella terra sconosciuta ma fitta di vegetazione e in un\'ottima posizione geografica.
Raggi di sole a San Luca...
08 02 2013
Sul Colle della Guardia, uno sperone in parte boschivo a circa 300 m s.l.m. a sud-ovest del centro storico di Bologna, si erge Il santuario della Madonna di San Luca. La leggenda narra di un pellegrino-eremita greco che, in pellegrinaggio a Costantinopoli, avrebbe ricevuto dai sacerdoti della basilica di Santa Sofia il dipinto della Vergine affinché lo portasse sul \"monte della Guardia\". Per proteggere i pellegrini dalla pioggia si decise di costruire un lunghissimo portico. Il portico consta di 666 archi e 15 cappelle: con i suoi 3,796 km pare essere il portico più lungo al mondo. Secondo alcuni osservatori non sarebbe casuale il fatto che esso sia composto esattamente da 666 archi, il numero diabolico sarebbe stato utilizzato per indicare che il porticato simboleggia il \"serpente\", ossia il Demonio. Non tutti sanno che... Fino al 1976 si andava a S. Luca in funivia.