davide.balsemin
Zaanse Schans è una piccola comunità di 40 case situata a nord-est di Amsterdam, sulla banchina del fiume Zaan. Nel XVIII secolo questa regione era un'area industriale con oltre 700 mulini a vento. Molti di questi storici mulini ed alcune case sono ancora in ottimo stato e rappresentano una forte attrazione turistica. Zaanse Schans è uno dei punti di forza dell'European Route of Industrial Heritage (ERIH).
Zaanse Schans è conosciuta per i suoi mulini. In questi ultimi secoli nella zona (chiamata Zaanstreek) ne esistevano più di 1000. I primi mulini furono costruiti nel 1321 a Jisp e nei secoli dopo diversi mulini furono costruiti nelle vicinanze, e venivano sfruttati per muovere l'acqua e macinare la farina nella zona denominata Zaanstreek.
Negli anni a seguire furono costruiti altri mulini, che venivano usati sia per macinare la farina, ma anche frantoi per l'olio, per la carta, per il cacao, la mostarda, cemento e altre funzioni. Si erano diffusi così tanti mulini che ogni proprietario aveva costruito il proprio mulino per una specifica funzione. I mulini della zona furono anche usati per rompere e costruire le pietre che servirono per costruire gli attuali palazzi di Dam a Amsterdam. Nel 900 i mulini furono piano piano sostituiti con i motori a vapore, soprattutto alla fine dell'800 il numero dei mulini diminuì drasticamente fino al numero attuale (poche decine) e per questo nel 1925 l'Associazione "Vereninging De Zaansche Molen" decise di conservare i restanti mulini per il futuro, per mostrare alle nuove generazioni la storia dei mulini a vento della zona.
Nel 1928 fu aperto anche il museo "Molenmuseum". La società possiede 12 mulini (con annesse attività ) che sono meta sempre maggiore di turisti. Grazie ai 3600 membri della società , di cui gran parte volontari, e alcuni finanziamenti governativi, Zaanse Schans è ancora in grado di mostrare alle nuove generazioni, il modo di vivere del passato, la cultura e le tradizioni che si sono sviluppate ai piedi di questi piccoli giganti.