Risultato della ricerca: valpolicella
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La Lessinia è una zona geografica delle Prealpi situata per la maggior parte nella provincia di Verona e, solo parzialmente, in quelle di Vicenza e di Trento. Una parte del territorio lessinico costituisce il Parco naturale regionale della Lessinia. Chiusa a Nord dalla profonda e selvaggia Valle dei Ronchi e dal maestoso Gruppo della Carega, delimitata ad Est dalla Val Leogra, a Sud dal corso dell'Adige e dall'alta pianura veronese e ad Ovest dalla Val Lagarina, essa è quasi un'unità  a sè stante nell'ambito delle Prealpi Venete. La solcano numerose valli che dagli alti pascoli scendono e si spiegano a ventaglio verso Verona e la pianura. Procedendo da Ovest verso Est, troviamo le valli di Fumane, di Marano e di Negrar (che insieme costituiscono un'unità  che ha più carattere storico che geografico: la Valpolicella) e poi le valli Valpantena, di Squaranto, di Mezzane, d'Illasi, le valli Tramigna, d'Alpone, valle del Chiampo, valle dell'Agno. Le sue alture ad Ovest rientrano nelle Prealpi Venete, con cime tra i 1500 e i 1800 m, e il gruppo del Carega a Nord-Est (che supera i 2200 m). La fascia centrale si attesta invece tra i 1000 e i 1300 metri.
everardo
Ponte Pietra con la chiesa di San Giorgio in Braida sullo sfondo. Il ponte, lungo 92,80 metri e largo 7,20 metri, marciapiedi e parapetti compresi, è costituito da cinque arcate. La spalla e le due arcate verso campagna risalgono all\'epoca romana, la spalla destra con la soprastante torre, e l\'arco adiacente, sono di epoca scaligera, mentre le due arcate rimanenti con il grande tondo centrale sono del periodo veneziano. La parte romana è costituita da grandi blocchi di pietra provenienti dal territorio di Sant\'Ambrogio di Valpolicella, mentre la parte scaligera e veneta è costituita principalmente da cotto, anche se le ghiere degli archi ed il tondo sono irrobustiti da lastroni in pietra della stessa provenienza di quelli romani.
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Lessinia....monti Lessini. _______________ Chiusa a Nord dalla profonda e selvaggia Valle dei Ronchi e dal maestoso Gruppo della Carega, delimitata ad Est dalla Val Leogra, a Sud dal corso dell’Adige e dall\'alta pianura veronese e ad Ovest dalla Val Lagarina, essa è quasi un\'unità a sé stante nell\'ambito delle Prealpi Venete. La solcano numerose valli che dagli alti pascoli scendono e si spiegano a ventaglio verso Verona e la pianura. Procedendo da Ovest verso Est, troviamo le valli di Fumane, di Marano e di Negrar (che insieme costituiscono un’unità che ha più carattere storico che geografico: la Valpolicella) e poi le valli Valpantena, di Squaranto, di Mezzane, d\'Illasi, le valli Tramigna, d\'Alpone, valle del Chiampo, valle dell\'Agno. Le sue alture ad Ovest rientrano nelle Prealpi Venete, con cime tra i 1500 e i 1800 m, e il gruppo del Carega a Nord-Est (che supera i 2200 m). La fascia centrale si attesta invece tra i 1000 e i 1300 metri.
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Chiostro della pieve di San Floriano (vr) Documenti storici menzionano la sua esistenza già a partire dall\'anno 905, anche se l\'edificio attuale risale al XII secolo. La pieve è stata edificata sul luogo dove prima sorgeva un cimitero pagano, come testimonia il numeroso impiego di marmi e pietre romane, fra cui due grandi cippi funebri. Altri resti d’are funerarie si trovano nel vialetto a fianco della chiesa, verso la strada provinciale. In alcuni documenti risalenti ai secoli XI e XII si può venire a conoscenza che il suo potere ecclesiasiastico copriva i territori che oggi rappresentano i comuni di Marano, San Pietro in Cariano, Fumane e Pescantina. Era infatti a capo di uno dei tre piovadenghi in cui era diviso amministrativamente il territorio della Valpolicella. Gli altri erano realtivi alla pieve di San Giorgio e alla pieve di Negrar
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Il chiostro.......... La pieve di San Giorgio di Valpolicella (chiamata anche pieve di San Giorgio Ingannapoltron) è un\'antica pieve posta nel comune di Sant\'Ambrogio, in Valpolicella, nella frazione di San Giorgio. Costruita probabilmente su un luogo precedentemente adibito al culto pagano, risalente al VIII secolo (secondo alcuni storici anche al VII), l\'attuale edificio religioso rappresenta uno dei più interessanti e antichi esempi di architettura romanica presenti nella provincia di Verona. Ricostruita in gran parte attorno al XI secolo, durante il periodo medioevale, la pieve di San Giorgio era a capo di uno dei tre \"piovadeghi\" in cui era divisa amministrativamente la Valpolicella. Insieme a essa ricoprivano questo ruolo anche la pieve di San Floriano e quella di Negrar. Era inoltre una chiesa collegiata, sede di un capitolo di canonici che gestivano anche una schola iuniorum (cioè una scuola in cui si impartivano le prime nozioni di grammatica latina ai ragazzi del luogo, tra i quali poi spesso venivano scelti anche i nuovi chierici). Oltre all\'interessante struttura architettonica, al chiostro adiacente e agli affreschi presenti all\'interno, di grande pregio la presenza di un antico ciborio che presenta delle scritte che lo collocano in piena epoca longobarda e precisamente nel periodo del regno di Liutprando.
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Malga Malera di sopra... Monti Lessini. Chiusa a Nord dalla profonda e selvaggia Valle dei Ronchi e dal maestoso Gruppo della Carega, delimitata ad Est dalla Val Leogra, a Sud dal corso dell’Adige e dall\'alta pianura veronese e ad Ovest dalla Val Lagarina, essa è quasi un\'unità a sé stante nell\'ambito delle Prealpi Venete. La solcano numerose valli che dagli alti pascoli scendono e si spiegano a ventaglio verso Verona e la pianura. Procedendo da Ovest verso Est, troviamo le valli di Fumane, di Marano e di Negrar (che insieme costituiscono un’unità che ha più carattere storico che geografico: la Valpolicella) e poi le valli Valpantena, di Squaranto, di Mezzane, d\'Illasi, le valli Tramigna, d\'Alpone, valle del Chiampo, valle dell\'Agno. Le sue alture ad Ovest rientrano nelle Prealpi Venete, con cime tra i 1500 e i 1800 m, e il gruppo del Carega a Nord-Est (che supera i 2200 m). La fascia centrale si attesta invece tra i 1000 e i 1300 metri.
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Chiostro della Pieve Romanica di San Floriano. La pieve di San Floriano è un\'antica pieve situata nel comune di San Pietro in Cariano, nella frazione di San Floriano, nel cuore della Valpolicella. È considerata una delle più belle chiese romaniche della provincia di Verona. Documenti storici menzionano la sua esistenza già a partire dall\'anno 905, anche se l\'edificio attuale risale al XII secolo. La pieve è stata edificata sul luogo dove prima sorgeva un cimitero pagano, come testimonia il numeroso impiego di marmi e pietre romane, fra cui due grandi cippi funebri. Altri resti d’are funerarie si trovano nel vialetto a fianco della chiesa, verso la strada provinciale. In alcuni documenti risalenti ai secoli XI e XII si può venire a conoscenza che il suo potere ecclesiasiastico copriva i territori che oggi rappresentano i comuni di Marano, San Pietro in Cariano, Fumane e Pescantina. Era infatti a capo di uno dei tre piovadenghi in cui era diviso amministrativamente il territorio della Valpolicella. Gli altri erano realtivi alla pieve di San Giorgio e alla pieve di Negrar
petitti
Tra i boschi della valpolicella
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Parco Naturale Regionale della Lessinia___Lessinia, monti Lessini, montagna Veronese Comunemente con Lessinia s'intende la fascia montuosa a nord di Verona che si estende tra la Val d'Adige, la Valle di Ronchi (Vallarsa, Trentino), il gruppo delle Piccole Dolomiti-Pasubio, la Valle dell'Agno-Chiampo e l'alta pianura veronese, dove diverse dorsali collinari si staccano dall'altopiano centrale per immergersi nei depositi alluvionali di pianura formando valli cieche quali Valpolicella, Valpantena, Val di Squaranto, Val d'Illasi, Val di Mezzane, Val d'Alpone, Valle del Chiampo, ecc. mappa generale Lessinia e montagna veronese Più correttamente si dovrebbe parlare di montagna veronese, della quale la Lessinia vera e propria costituisce il nucleo centrale, caratterizzato da un vasto altopiano molto articolato, solcato da numerose valli a canyon (dette vajo) e con dolci cime erbose che verso nord, causa la grande faglia tettonica, precipitano nella profonda valle di Ronchi con temibili strutture rocciose. Ancor più ristretta l'area 'Cimbra' (Tzimbar), con gli insediamenti medioevali di popolazione bavarese a formare i 'XIII comuni cimbri'.
pullbeppy
uva Corvina ad appassire per un futuro Amarone della Valpolicella, annata molto buona quest'anno