Risultato della ricerca: superstizione
maria.sal
\"... fra le donne partenopee fiorì l’usanza di adottare un’anima “pezzentella”, ossia senza parenti legali, scegliendone con cura la “capuzzèlla” (il teschio), spolverandola, mettendola al riparo in uno “scaravàttuolo” (una tombìna), coccolandola col “refrìsco” (un rito antico e complicato fatto di preghiere e attenzioni) e dandole un nome.La Pezzentella diventava parte della famiglia; visitata almeno una volta la settimana, a lei ci si confidava e si chiedevano grazie tramite bigliettini lasciati nella capuzzella. Ad esempio, eccone uno che sperava in una vincita al Lotto: Anima bella venitemi in sogno e fatemi sapere come vi chiamate. Fatemi la grazia di farmi uscire la mia serie della cartella Nazionale. Anima bella fatemi questa grazia, a buon rendere… Se però le grazie non arrivavano, l’adottante le teneva il muso iniziando a maneggiarla bruscamente, evitando di spolverarla, ignorandola ostentatamente sino ad arrivare, in casi estremi, a ripudiarla con ignominia, sostituendola con un’altra. Nel 1969 questo genere di culto in odor di superstizione fu proibito dalla Chiesa, ma con scarsi risultati.
giuseppe2
Costiera Amalfitana-Vietri Sul Mare (SA) Caratteristiche:limoni,ceramica,allegria e tanta superstizione.
sterendi
Gesto scaramantico durante la gara di World Superbike tenutasi a Magny Court (FR). Davide Giugliano, prima del giro di ricognizione di Gara 1, tocca il suo meccanico in cerca di fortuna.
DiegoCarrascoph
Altarino al cimitero delle anime "pezzentelle" di Napoli, un luogo pieno si storia, mistero e superstizione.
SantiNikon
sull\'insegna di un negozio nella Kasbah di Ouarzazate