Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro quanto l’essere incinta. La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera. (Erica Jong)

Se avessi pubblicato lo scatto come uscito dalla macchina sarebbe stato l'ennesimo soffione più o meno ben ripreso ma visto e rivisto, allora mi sono deciso di fare una pazzia, renderlo unico e con un tocco artistico agendo solo sulle ombre e la temperatura del colore.......

Osservare la realtà che ci circonda da una finestra è un'azione semplice, ordinaria. Tutti noi l'abbiamo fatto almeno una volta; senza troppa malinconia, certo, perché sicuri di poter guardare quella stessa finestra anche dall'esterno. Ma non per tutti è così, e il tempo si fa eterno, e la speranza vana.

Altro ritratto di mia moglie fatto lo stesso giorno di quello \"fortunato\"

c\'ha ragione e chi no se è una questione di etnia, di economia, oppure solo pazzia: difficile saperlo.

Vikings Light ???? Ebbene veniamo ad uno dei momenti più incredibili di tutto il mio Workshop in Islanda di Marzo, quando arrivò la sera del secondo giorno ed era prevista un'aurora variabile, da KP5 a KP6. Eravamo a Jökulsárlón, ci eravamo sistemati nel fantastico alloggio e stavamo aspettando con trepidazione l'aurora, fino a quando non si inizia a far vedere già lì. Io ed Alessandro ci siamo consultati perché volevamo fare una pazzia: fare quell'oretta di viaggio per arrivare da lui, al fantastico Vestrahorn per immortalare l'aurora lì. Alla fine andammo, ci scapicollammo per arrivare il più in fretta possibile ed intanto vedevamo l'Aurora che si librava sul cielo in un modo davvero pazzesco. Una volta arrivati in un primo momento trovammo un fitto muro di nuvole a coprire le luci del nord, ma non demordemmo neanche per un minuto: ci mettemmo in posizione pronti per scattare, perché sapevamo che da lì ad una mezz'ora le nuvole sarebbero scomparse. E così fu: una delle aurore migliori di tutto il viaggio, su una delle location più mozzafiato dell'intera isola. Non sapete quanto stia fremendo per il viaggio di Settembre! ????

Derangement in inglese significa disordine, confusione, pazzia...ed è la prima parola che mi è venuta in mente quando ho visto questo posto.

La pazzia è genialità.

Pazzia... non di certo di quelli che vi hanno dimorato sino agli anni 80 che di questa struttura , oramai fatiscente , ne avevano fatto ,a loro malgrado , una propria dimora . Ma la pazzia e di quelle persone che hanno deturpato questo luogo trasformandolo in un bivacco occasionale e distruggendone ogni ricordo . Rabbia la mia che nel camminare silenzioso attraverso i corridoi e le stanze vuote ne vedeva i segni di violenza e di ridicolizazzione .

Happy dachshund in Castell'Arquato.

Al centro della piccola piazza, davanti all'omonimo Palazzo nel centro di Gubbio, si trova la Fontana del Bargello (il nome corretto è in verità Fontana del Bergello), meglio conosciuta come Fontana dei Matti. Risale al '500, ma è diventata famosa per una pratica molto curiosa che attira turisti e curiosi. Si, perché secondo la tradizione è intorno a questa fontana che è possibile prendere la Patente da Matto. Per ottenerla occorre fare tre volte il giro della Fontana, esclusivamente alla presenza di un eugubino doc. Il cittadino di Gubbio deve richiedere per l'interessato la patente, versando un contributo all'associazione Maggio Eugubino che concederà, dopo la "prova", la pergamena che attesta di aver avuto la licenza di "matto". Gli studi geologici di particolari formazioni rocciose che circondano la città di Gubbio, pare abbiano rilevato che l'area è stata a lungo contaminata da iridio, una sostanza chimica altamente tossica, che potrebbe spiegare "la pazzia" della città.

Questa foto mi fa pensare a come i pazienti ricoverati in questo ex-manicomio fossero sottoposti a una condizione di isolamento. La finestra mostra la luce, ma tale luce è esterna alla struttura, all'interno sono le tenebre a fare da sovrano. E' così che la follia si impossessa delle menti umane.

Tutti che si affannano pur di apparire, bisogna creare la sorpresa ad effetto per farsi notare. Forse c\'è un filo di pazzia in tutto questo, ma sicuramente sarà  vero... (liberamente ispirato da \"Io uccido\" di G. Faletti)