Risultato della ricerca: industrial
PierPaoloMiglietta
Turin - The former Fiat Ferriere factory Pubblicata su PhotoVogue: http://www.vogue.it/photovogue/en/Portfolio/1b18da8c-58dd-4821-bf24-f386c1bbdd8f/Image
PierPaoloMiglietta
Turin - The former Fiat Lingotto factory Pubblicata da PhotoVogue http://www.vogue.it/en/photovogue/Portfolio/724cbc65-37a5-4327-aa97-13b00653b8c6/Image
davide.balsemin
Zaanse Schans è una piccola comunità di 40 case situata a nord-est di Amsterdam, sulla banchina del fiume Zaan. Nel XVIII secolo questa regione era un'area industriale con oltre 700 mulini a vento. Molti di questi storici mulini ed alcune case sono ancora in ottimo stato e rappresentano una forte attrazione turistica. Zaanse Schans è uno dei punti di forza dell'European Route of Industrial Heritage (ERIH). Zaanse Schans è conosciuta per i suoi mulini. In questi ultimi secoli nella zona (chiamata Zaanstreek) ne esistevano più di 1000. I primi mulini furono costruiti nel 1321 a Jisp e nei secoli dopo diversi mulini furono costruiti nelle vicinanze, e venivano sfruttati per muovere l'acqua e macinare la farina nella zona denominata Zaanstreek. Negli anni a seguire furono costruiti altri mulini, che venivano usati sia per macinare la farina, ma anche frantoi per l'olio, per la carta, per il cacao, la mostarda, cemento e altre funzioni. Si erano diffusi così tanti mulini che ogni proprietario aveva costruito il proprio mulino per una specifica funzione. I mulini della zona furono anche usati per rompere e costruire le pietre che servirono per costruire gli attuali palazzi di Dam a Amsterdam. Nel 900 i mulini furono piano piano sostituiti con i motori a vapore, soprattutto alla fine dell'800 il numero dei mulini diminuì drasticamente fino al numero attuale (poche decine) e per questo nel 1925 l'Associazione "Vereninging De Zaansche Molen" decise di conservare i restanti mulini per il futuro, per mostrare alle nuove generazioni la storia dei mulini a vento della zona. Nel 1928 fu aperto anche il museo "Molenmuseum". La società possiede 12 mulini (con annesse attività) che sono meta sempre maggiore di turisti. Grazie ai 3600 membri della società, di cui gran parte volontari, e alcuni finanziamenti governativi, Zaanse Schans è ancora in grado di mostrare alle nuove generazioni, il modo di vivere del passato, la cultura e le tradizioni che si sono sviluppate ai piedi di questi piccoli giganti.
PierPaoloMiglietta
Turin - O.G.R. Here, at one time, trains were repaired. http://500px.com/photo/63570371
PierPaoloMiglietta
Turin - O.G.R. Here, at one time, trains were repaired. http://500px.com/photo/63695693
rinogas
2016/01/10 The New York Times : Places to Go in 2016 Turin Italy Renewal in a former industrial capital. A reopened Egyptian Museum isn’t the only draw in Turin, where projects like the warehouse district Docks Dora, home to galleries, ateliers and underground clubs; the street art initiative Arte in Barriera; and Lavazza’s new headquarters in Aurora near Porta Palazzo, Europe’s largest open-air market, are softening an industrial face. Fresh exhibition spaces and museums (CAMERA – Italian Center for Photography and Museo Ettore Fico) complement Contemporary Art Week, comprising Artissima, Paratissima and Luci d’Artista. The concurrent Club to Club is one of many music festivals (Torino Jazz, Kappa Futur, TODAYS, Movement Torino). The city, which is home to Slow Food’s annual Salone del Gusto, is also a jumping-off point for the Unesco world heritage-designated wine regions Langhe-Roero and Monferrato.
robcicio
Recupero delle ex aree industriali Vitali e Mortara del Parco Dora a Torino