Risultato della ricerca: incendi
Paolo_Squizzato
Strano effetto del fumo degli incendi attorno Agrigento Nikon Coolpix E7900
gian_dudu
Le microparticelle delle ceneri , degli incendi che stanno devastando il Nord Italia , rifrangendo la calda luce del sole al tramonto , con la complicità dei venti a disegnarne armoniche forme , splendido in cielo , purtroppo devastante e drammatico al suolo .
vito.s
La Cattedrale di Elgin, oggi in rovina, è una delle più belle costruzioni medioevali della Scozia. Costruita nei primi anni del 1200, devastata da incendi nel 1270 e nel 1390, fu ricostruita conservando le parti più antiche. Dopo la Riforma, seguendo il destino di molte altre cattedrali di Scozia, fu abbandonata. Oggi ne rimangono le due torri quadrate occidentali, la bella porta ad ovest, parte del coro e la sala capitolare.
gramauden
Il Ceresio ripreso da Ardena, frazione di Brusimpiano. Unico punto in cui si vede il lago dall\'alto. Il nome della frazione Ardena (che si ritrova scritto anticamente come Ardenna) discende verosimilmente dal verbo ardere, con riferimento ai consueti incendi che scoppiavano in questa area silvestre.
vito.s
La Cattedrale di Elgin, oggi in rovina, è una delle più belle costruzioni medioevali della Scozia. Costruita nei primi anni del 1200, devastata da incendi nel 1270 e nel 1390, fu ricostruita conservando le parti più antiche. Dopo la Riforma, seguendo il destino di molte altre cattedrali di Scozia, fu abbandonata. Oggi ne rimangono le due torri quadrate occidentali, la bella porta ad ovest, parte del coro e la sala capitolare.
anghellos
ormai da settimane stanno devastando il territorio del sud pontino ... sarebbero da buttare nelle stesse fiamme che hanno appiccato.
AlessandroFabbriFotografo
Perchè questa descrizione.. Ci sarebbe una saga da scrivere. Alba di fuoco narra le moltitudini di incendi che hanno colpito la Calabria quest'estate. Era un inferno con temperature impossibili. Siamo passati dai 36 alle 47 gradi e abbiamo sfiorato spesso i 55 gradi specialmente in alcuni comuni del Catanzarese. Quest'Alba è davvero impressionante, il sole non riesce a mostrarsi per la coltre di fumo di quella mattina. Non è umidità ciò che si vede, ma fumo di fuoco..
F.Giuffra
Paesaggio fatto con un vetro particolare, una ottica grandangolare con un effetto particolare, una lente che può bruciare le mani, provocare incendi, fragile, senza elicoidi. Una lente che fa anche da soggetto da riprendere! Unico difetto, non è Nikon o Sigma Art, la qualità non è al top ma l\'effetto è assicurato.
bigenzo
Valganna, dal Poncione l\'inizio di incedi dolosi
fulvio giorgi
Tramonto in Valsusa ... colore e forma delle nuvole determinati dal vento e dalle particelle di cenere immesse in atmosfera dagli incendi che hanno completamente devastato il versante sotto il Rocciamelone ...
Exploria
Gli incendi continuano a bruciare centinaia di ettari di bosco nelle montagne piemontesi. La cenere e la sabbia del sahara, con il vento hanno contribuito a incendiare il cielo.
nerocorso
Parco nazionale di Yosemite, California, Stati Uniti Sequoie giganti (quelle che sono soppravissute ai numerosi incendi)
BATTAGLIA59LUCIANO
Ogni estate in Gallura si sviluppano centinaia di incendi che deturpano il selvaggio paesaggio ma ogni volta, immancabilmente, la forza della natura si riprende le terre bruciate per risorgere più belle e rigogliose di prima...l\'inarrestabile,vigorosa forza della natura.
luigi_salatiello
Foto con filtro per infrarosso, suppongo che le aree più scure visibili sul vesuvio siano quelle distrutte dagli incendi.
ivadort
Parco nazionale della Maiella - monte Morrone in fiamme
simone.porrelli
Il Pantheon ("tempio di tutti gli Dei") in latino classico Pantheum, è un edificio della Roma antica situato nel rione Pigna nel centro storico, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. Fu fondato nel 27 a.C. dall'arpinate Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto. Fu fatto ricostruire dall'imperatore Adriano tra il 120 e il 124 d.C., dopo che gli incendi dell'80 e del 110 d.C. avevano danneggiato la costruzione precedente di età augustea. La cupola del Pantheon è la parte più notevole dell'edificio. Con i suoi 43,44 m di diametro interno, è la più grande mai costruita in calcestruzzo non armato. É la dimostrazione duratura del genio degli architetti romani, visto che l'edificio si trova ancora oggi praticamente intatto. (fonti: wikipedia e archeoRoma)
massimomassarenti
Efeso la biblioteca di Celso La biblioteca di Celso di Efeso fu realizzata in età traianea, in onore di Tiberio Giulio Celso Polemeano, illustre personaggio che ricoprì tutte quante le cariche previste dal cursus honorum romano (fu persino insignito della carica di proconsole d'Asia nel 106 e morì poco prima del 117). L'edificio fu realizzato ad opera del figlio di Celso, Gaio Giulio Aquila, il quale lasciò in eredità alla città di Efeso i denarii per l'acquisto dei libri. L'areté di Celso La biblioteca, che costituisce anche il monumento sepolcrale dello stesso Celso (la sua tomba infatti si trovava al di sotto dello stesso edificio) si trova in una zona nevralgica della città, a ridosso della grande agorà commerciale (agorà tetragona). La tecnica edilizia utilizzata è l'opera laterizia, con l'impiego di pietrame. Pregevole la decorazione della facciata (che è stata interamente ricomposta dagli archeologi austriaci), che prevede l'uso di varie qualità di marmi, tra cui il pavonazzetto: viene riproposto qui lo schema tipico delle quinte scenografiche teatrali, ovvero la sovrapposizione di colonnati di vario ordine, che creano un particolare gioco prospettico con il loro aggettare rispetto alla parete di fondo. La decorazione di questo monumento costituisce un notevole esempio di quello che solitamente viene indicato come “barocco asiatico”. Da ricordare, in particolare, le quattro nicchie presenti nella stessa facciata, che accolgono le statue celebranti le virtù di Celso: sophìa, areté, èunoia ed epistème (saggezza, virtù, benevolenza e sapienza). Si nota infine la presenza di doppi muri con intercapedine, atti a salvaguardare i rotoli di papiro dal pericolo di incendi.