Il soprannome “muratore” deriva da un'abitudine, propria della specie, di rimpicciolire il foro d'entrata del nido. Nel caso il foro d'ingresso del nido risulti essere troppo grande, il Picchio Muratore lo riduce di dimensioni, applicando un impasto di fango e saliva che una volta secco risulta essere molto resistente.

Natura Viva! Settembrate Alvianesi. Special Guest #04 Picchio muratore To', guarda un pó chi si rivede! Dalla sorprendente agilità, potresti anche vederlo correre a spirale sugli alberi a testa in giù!! Esperto muratore, da cui appunto il suo nome, confeziona un impasto di fango e saliva per proteggere al meglio il suo rifugio. Con piacere, Vi lascio i miei migliori Saluti!

E’ sorprendente l’agilità del Picchio muratore sugli alberi quando si muove alla ricerca di cibo. A volte corre addirittura a spirale lungo il tronco dell’albero, aiutandosi con la coda, magari a testa in giù. Particolarmente ingegnoso, mette a frutto tutte le opportunità che l’ambiente offre. Come indica il suo nome, l’impasto di fango e saliva che usa per rimpicciolire il foro d’ingresso del nido è davvero resistente e protegge al meglio il piccolo rifugio.

impasto della creta pronta per lo stampo

Queste immagini ritraggono una cartiera in completo stato di abbandono, ma la cosa emozionante, che al suo interno, nelle sue viscere, scorre un torrente sotterraneo di notevoli dimensioni, che entra al suo interno formando una cascata, e continua a scorrere nel letto, all'interno di una enorme grotta completamente buia e ghermita di stalattiti ,stalagmiti e di ogni forma calcarea. L'acqua veniva prelevata dal torrente per l'impasto della carta.

Queste immagini ritraggono una cartiera in completo stato di abbandono, ma la cosa emozionante, che al suo interno, nelle sue viscere, scorre un torrente sotterraneo di notevoli dimensioni, che entra al suo interno formando una cascata, e continua a scorrere nel letto, all'interno di una enorme grotta completamente buia e ghermita di stalattiti ,stalagmiti e di ogni forma calcarea. L'acqua veniva prelevata dal torrente per l'impasto della carta.

Queste immagini ritraggono una cartiera in completo stato di abbandono, ma la cosa emozionante, che al suo interno, nelle sue viscere, scorre un torrente sotterraneo di notevoli dimensioni, che entra al suo interno formando una cascata, e continua a scorrere nel letto, all'interno di una enorme grotta completamente buia e ghermita di stalattiti ,stalagmiti e di ogni forma calcarea. L'acqua veniva prelevata dal torrente per l'impasto della carta.

Mr. Ginger allo Zenzero Ingredienti: 220gr di farina 120gr di burro 150gr di zucchero di canna 60gr di miele 1 uovo 2 cucchiaini di zenzero 1 pizzico di sale 1 bustina di lievito ½ cucchiaino di bicarbonato 160ml di latte di cocco. Sbattere a crema lo zucchero con il burro, aggiungere il miele e l\'uovo. Aggiungere la farina, il latte di cocco e infine il lievito Versare l\'impasto nella tortiera di Mr Ginger (:D :D) e cuocere a 175° per circa 40 minuti

Queste immagini ritraggono una cartiera in completo stato di abbandono, ma la cosa emozionante, che al suo interno, nelle sue viscere, scorre un torrente sotterraneo di notevoli dimensioni, che entra al suo interno formando una cascata, e continua a scorrere nel letto, all'interno di una enorme grotta completamente buia e ghermita di stalattiti ,stalagmiti e di ogni forma calcarea. L'acqua veniva prelevata dal torrente per l'impasto della carta che avveniva in questa grande palla

INGREDIENTI 250 gr di farina integrale 2 uova 100 gr zucchero Olio un bicchiere 4 carote una manciata noci (ma anche altra frutta secca va bene) Vaniglia 1 bustina (o meglio 2 pezzetti di vaniglia in bacca) Cannella 3 cucchiaini Lievito 1 bustina Sbattere le uova intere con lo zucchero, aggiungere la farina integrale, le carote precedentemente grattuggiate molto finemente. In seguito aggiungere le noci, olio, vaniglia, cannella e lievito. Versare l\'impasto nella tortiera e infornare in microonde a piena potenza per 7 minuti (ero scettica anch\'io sul microonde ma ho dovuto ricredermi).

All'ora dello scatto le api avevano già fatto il carico di impasto di polline negli appositi cestelli

Queste immagini ritraggono una cartiera in completo stato di abbandono, ma la cosa emozionante, che al suo interno, nelle sue viscere, scorre un torrente sotterraneo di notevoli dimensioni, che entra al suo interno formando una cascata, e continua a scorrere nel letto, all'interno di una enorme grotta completamente buia e ghermita di stalattiti ,stalagmiti e di ogni forma calcarea. L'acqua veniva prelevata dal torrente per l'impasto della carta.

La madre imbocca il piccolo "vomitandogli" nel becco l'impasto già predigerito

All'ora dello scatto le api avevano già fatto il carico di impasto di polline negli appositi cestelli situati sulle zampette posteriori

Il 18 maggio 2016 è stato battuto a Napoli il record in materia di pizza chilometrica. Ecco parte delle centinaia di pizzaioli artefici di tale impresa... e gnam gnam finale.

Colletorto, Panificio Nerone & Nasillo: Enzo Ritucci e il Padre Teodoro Ritucci al lavoro con l'impasto delle tradizionali focacce nel proprio panificio di famiglia e tramandato il mestiere al figlio, il padre ne controlla il buon operato.