giobbyx64
Agrigento è giustamente famosa per la Valle dei Templi, ma meno conosciuta per il suo centro storico che, in realtà , nasconde molte meraviglie. Una di queste è la Biblioteca Lucchesiana. Essa nasce come biblioteca personale di un vescovo di Agrigento vissuto nel ‘700, Andrea Lucchesi Palli, nato a Messina nel 1692 e morto nel 1768. Essendo i suoi antenati di origine normanna, lui era un uomo alto, biondo e aveva gli occhi azzurri. Uomo molto colto, avverte fortemente l’esigenza di possedere una biblioteca personale. Acquistò, a tale scopo, un immobile a cui, attraverso una porticina, poteva accedere direttamente dalla stanza vescovile. Oggi, al suo interno, si trovano oltre 45.000 volumi, raccolti su pregiati scaffali di legno intagliati a mano. Al centro della sala troneggia un sua statua fatta da Giuseppe Orlando nel 1766. Nella stanza, dove prima c’era l’ingresso, troviamo un bel pavimento di maiolica originale; lì un tempo si trovava anche un prezioso medagliere che, però, è stato trafugato. Nel suo testamento Andrea Lucchesi Palli lasciò la biblioteca agli agrigentini che, probabilmente, non capirono subito l’importanza della donazione, lasciando che i libri e l’intera struttura si perdessero nel tempo. Ad aggravare la situazione contribuì la tragica frana del 1966 che colpì la collina occidentale della città , il cuore del centro storico. Oggi per fortuna l’intera costruzione è stata ristrutturata e il patrimonio librario, in essa contenuto, è stato rivalutato e valorizzato. Finalmente adesso possiamo ammirare in tutta la sua grandiosità e bellezza la Biblioteca, un luogo affascinante che spero venga sempre più valorizzato e pubblicizzato. - Fonte http://www.diregiovani.it/news/la-biblioteca-lucchesiana.dg#sthash.EWrYY97s.dpuf