Risultato della ricerca: coppedè
stefano_fiori
Il quartiere Coppedè è un complesso di 26 palazzine e 17 villini che sorge tra la Salaria e la Nomentana. Un “arcone” riccamente decorato che congiunge i due palazzi degli ambasciatori, dal quale scende un grande lampadario in ferro battuto, definisce l’ingresso del quartiere realizzato, tra il 1913 e il 1926, dall’eclettico architetto Gino Coppedè, da cui prende il nome.
stefano_fiori
L'ARCO CON IL LAMPADARIO In tutto, il quartiere Coppedè¨ è¨ composto da diciotto palazzi e altri ventisette tra palazzine ed altri edifici. Il modo più suggestivo per arrivarci è¨ attraversare il grande arco che congiunge i due Palazzi degli Ambasciatori all’angolo tra via Arno e via Tagliamento: la particolarità  è¨ che sotto la volta interna dell’arco, decorato con elementi architettonici asimmetrici, si trova un grande lampadario in ferro battuto. Una volta superato l’arco che congiunge i palazzi degli Ambasciatori, ecco che si apre piazza Mincio, cuore del quartiere. Al centro c’è la Fontana delle Rane, con la vasca principale poco più alta del livello stradale: forse anche per questo i Beatles secondo la leggenda ci fecero il bagno dopo una serata passata al Piper, poco lontano, nel 1965. Decorata con numerose rane, da ognuna di esse zampilla fuori acqua
stefano_fiori
L'ARCO CON IL LAMPADARIO In tutto, il quartiere Coppedè¨ è¨ composto da diciotto palazzi e altri ventisette tra palazzine ed altri edifici. Il modo più¹ suggestivo per arrivarci è¨ attraversare il grande arco che congiunge i due Palazzi degli Ambasciatori all’angolo tra via Arno e via Tagliamento: la particolarità è che sotto la volta interna dell’arco, decorato con elementi architettonici asimmetrici, si trova un grande lampadario in ferro battuto. Una volta superato l’arco che congiunge i palazzi degli Ambasciatori, ecco che si apre piazza Mincio, cuore del quartiere. Al centro c’è la Fontana delle Rane, con la vasca principale poco più alta del livello stradale: forse anche per questo i Beatles secondo la leggenda ci fecero il bagno dopo una serata passata al Piper, poco lontano, nel 1965. Decorata con numerose rane, da ognuna di esse zampilla fuori acqua
mapi2008
Piazza Mincio, centro del "quartiere Coppedè" che in effetti quartiere non è; un gruppo di palazzine e villette progettate e costruite dall'architetto Gino Coppedè nel quartiere Trieste (RM) intorno al 1920. Unico esempio di stile architettonico Liberty-eclettico nella Capitale.
mapi2008
Roma, quartiere Coppedè, Piazza Mincio.
quinty76
Radda in Chianti, monumento ai caduti di Adolfo Coppede' , illuminato con il tricolore, per la festa della Repubblica.
quinty76
Radda in Chianti, monumento ai caduti di Adolfo Coppede' , illuminato con il tricolore, per la festa della Repubblica.
v.cinefra
Scorcio sul quartiere Coppedè a Roma
MrTozzo81
Il quartiere Coppedè non è un vero quartiere di Roma, ma è composto da una piazza e cinque vie e si trova nel quartiere Trieste. Prende il nome da chi l'ha progettato ovvero Gino Coppedè. Questa zona è composta da 27 palazzine che si sviluppano intorno a piazza Mincio dove si trova la fontana delle rane (da poco restaurata). Questa zona ha come caratteristica principale lo stile barocco che troviamo in tutti i palazzi. Questo quartiere fu scelto dal registra Dario Argento come sfondo per alcune scene dei suoi film.
cmg
La fontana a Piazza Mincio da poco ripulita, opera dell'architetto Coppede
v.cinefra
Particolare della fontana di piazza Mincio a Coppedè
v.cinefra
Sulla fontana di piazza Mincio