aurelionegroni
BresciaUna bella giornata
Il centro storico della città è piuttosto piccolino e raccolto, pieno di stradine acciottolate e scorci bellissimi. Tutte le principali cose da vedere si trovano, quindi, a poca distanza le une dalle altre.
Una delle piazze più belle della città è piazza Paolo VI, che ospita, oltre al Broletto, i due duomi: quello vecchio e quello nuovo. Una piazza che è un vero e proprio salotto, dove bere un caffè nelle giornate di sole seduti al tavolino di uno dei diversi bar che la ornano è un vero e proprio piacere.
Il Duomo vecchio di Brescia è l’edificio in pietra sulla destra della piazza. Chiamato anche la Rotonda a causa della sua pianta circolare, è estremamente luminoso al suo interno e custodisce ancora dei mosaici della basilica paleocristiana di cui ha preso il posto. Assolutamente da non perdere è il bellissimo sarcofago di Berardo Maggi, vescovo e primo signore di Brescia. È fatto in marmo rosso di Verona ed è riccamente e finemente decorato. Si trova proprio all’ingresso, è impossibile non vederlo.
Il Duomo nuovo, o cattedrale estiva di Santa Maria Assunta, si trova sulla sinistra di quello vecchio. È la chiesa principale di Brescia e al suo interno, molto luminoso, ospita diverse opere d’arte tra cui l’arca di Sant’Apollonio, nella terza cappella destra della navata sud. Sicuramente degna di nota è la cupola del Duomo nuovo: con i suoi 80 metri d’altezza è la terza in Italia per grandezza dopo San Pietro a Roma e Santa Maria del Fiore a Firenze.
La più bella piazza cittadina è indubbiamente piazza della Loggia. Classe 1433, è dominata dal Palazzo della Loggia, un sontuoso edificio rinascimentale oggi sede del comune. Il palazzo è decorato da diverse statue di ispirazione classica e da un bellissimo orologio astronomico del Cinquecento accompagnato dai Macc dè lé ure (i matti delle ore). Piazza della Loggia è anche tristemente famosa per la strage che qui ebbe luogo il 28 maggio 1974 e in cui persero la vita 8 persone. Vicino al punto in cui fu fatta scoppiare la bomba (ancora visibile), oggi si trova una lapide commemorativa e la riproduzione del manifesto originale della manifestazione contro il terrorismo neofascista che si stava tenendo quando avvenne l’esplosione.
Sulla sommità del colle Cidneo, sorge il Falcone d’Italia, fulcro difensivo della città nonché teatro, nel 1849, delle storiche Dieci Giornate di Brescia. Il castello rappresenta una delle più grandi e meglio conservate fortezze di tutto il Nord Italia. Nel complesso, dominato dalla torre Mirabella, si trovano due musei: il Museo del Risorgimento e il Museo delle Armi e si notano ancora le testimonianze della Repubblica di Venezia, che dominò la città per quattro secoli (nel maestoso portone d’ingresso si trova il Leone di San Marco).
Per raggiungere il castello, bisogna fare una passeggiata in salita di 15 minuti circa: si può partire sia dall’aerea archeologica (via dei Musei) che da altre zone della città, basta seguire la strada in salita.
Inutile dire che dal castello si gode di una formidabile vista sulla città, soprattutto al tramonto. Davvero molto romantica.