SABBIA Mi piace

Scriveva M.me de Staël: “Il mare è l’immagine di quell’infinito che attira senza posa il pensiero, e nel quale senza posa il pensiero va a perdersi”. Con ogni onda, il mare arriva, scolpisce la sabbia, compone sculture con ciò che ha trascinato. Poi si ritira, ammira la sua opera ed infine ritorna, cancellando ciò che aveva composto. La sabbia è la modella che si lascia plasmare, è lo sfondo dei capricci delle onde. Muta, ma partecipe di una poesia che esisterà fino a quando l’Uomo non la distruggerà. Chi vuol godere dell’arte sulla sabbia, deve imparare a vedere. Ciò che oggi ammiriamo, domani non ci sarà più.

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