Emanuele Giangirolami, classe 1978, sin da piccolo era attratto dalla macchina fotografica che "sputava" fotografie appena scattate, e dai che non capiva cosa ci fosse dentro, fino ad arrivare ad aprirla e... puff! Addio polaroid di papa`, scusa papa`! Primi inizi catastrofici con le classiche macchine fotografiche, ma poi scopri` il digitale, da allora si lego` a questa tecnologia, cercando di migliorare la tecnica attraverso corsi e workshop.