Essendo atomo nel mondo
18 11 2022
Con l’autoritratto l’occhio si rivolge all’interno, offre la possibilità di vedere se stessi con il proprio sguardo e al contempo attraverso l’occhio della macchina fotografica, senza il filtro di un altro essere umano. Nel ritratto il soggetto guarda all’esterno, si percepisce attraverso occhi non suoi e si vede come gli altri lo vedono, nell’autoritratto il soggetto guarda dentro se stesso. L’autoritratto è un flusso di pensiero che raccoglie sensazioni, emozioni e realtà. Consente di percorrere i propri sentieri interiori, di scovarne diramazioni, connessioni e anche vicoli ciechi. Apre un canale comunicativo con noi stessi, con il nostro corpo con il mondo che ci circonda, di cui siamo un singolo atomo insostituibile.
Love motors
08 11 2022
Il sogno americano ha tanti volti, ciascuno di noi lo associa a quel che tocca la propria anima. Nel mio viaggio in America con mio marito ho esplorato diverse sfaccettature di questa essenza ineffabile, una delle quali è ciò che fa battere il cuore di mio suocero, i motori. I suoi occhi di meccanico esperto si accendono ogni volta che vede mezzi a motore, immagina di metterci mano e di studiarne i segreti, così abbiamo pensato di fotografare i veicoli che mano a mano incontravamo nella nostra traversata da San Francisco a New York, così da portargli a casa un pezzettino del suo sogno americano.
La ricerca del tempo perduto ai mercatini vintage di Torino
06 10 2022
Torino ha un anima antica che ama le storie nascoste nelle piccole memorie del passato. Generazioni diverse si incontrano tra le bancarelle ricolme di oggetti degli eclettici mercatini vintage che animano in ogni stagione la città e i dintorni. Racconti di eroi di un tempo che si fondono in quelli di oggi, abiti e cappelli riemersi dagli armadi per animarsi di nuova vita, strumenti superati dalla tecnologia che diventano simbolo di un passato abbastanza vicino per essere rimpianto. Passeggiando tra questi eterogenei mercati prende vita quel detto che va tanto di moda oggi, “ti sblocco un ricordo”. Se basta nominare un oggetto in disuso, magari dell’infanzia e a cui non si pensava da anni, per far fluire un gran numero di ricordi, quanto può essere potente vederlo e toccarlo con mano e, magari, comprarlo e possederlo di nuovo?