Non è facile il compito di ritrarre i famosi monumenti e i luoghi storici della città di Roma, senza scadere nel già visto, nella “foto cartolina”, o senza volersi minimamente paragonare ai grandi maestri della fotografia che hanno saputo rappresentarli nel loro maestoso e antico splendore. Ma proprio nella loro veste di monumenti e luoghi celebri, noti in tutto il mondo e visitati ogni anno da milioni di turisti, queste opere d’arte non hanno bisogno di essere ritratte fedelmente per essere riconoscibili, può essere sufficiente allo scopo anche una loro rappresentazione più astratta, che ne riesca a mostrare l’anima e ne liberi la luce antica di secoli. Questo lavoro si prefigge quest’obiettivo, mediante un’operazione di decomposizione, di destrutturazione grafica, “scuotendo” queste opere maestose e immortali, liberandole dalla loro precisa forma materica e portandone alla luce il corpo eterico.