teresa.zanetti
L’Iki è un modus vivendi tipico dei Giapponesi che si esplicita nella figura della geisha.
Rappresenta la quintessenza della seduzione finalizzata a se stessa.
Si differenzia dagli approcci tradizionali perché rinuncia alla conquista grazie alla forza spirituale.
La caratteristica principale è la rottura dell’equilibrio ordinario, che si palesa in tutte le “manifestazioni corporee” dell’Iki. Componendosi di vistosità e modestia, distinzione e volgarità, dolcezza e asprezza, Iki rappresenta il “termine medio”, non sbilanciandosi mai verso l’uno o l’altro estremo.
Per i giapponesi la seduzione si limita ad un cenno allusivo: mostrare pezzi di vestiti più intimi di sfuggita, mentre si cammina, o piccoli lembi di pelle, esprime la dualità della seduzione iki: rompendo l’uniformità del kimono che avvolge completamente la figura femminile, si suggerisce un’apertura all’altro sesso. La bellezza si coglie in piccoli accenni, viene sussurrata dalla peculiarità dell’abbigliamento e dalle posture.
Le tonalità iki sono poche e contrastanti, fatte di colori freddi che esprimono al contempo sobrietà ed eleganza, raccoglimento interiore e sfumature dinamiche.